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Melius Club

Il disco in vinile che state ascoltando ora!


Messaggi raccomandati

Gaetanoalberto
Inviato
53 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Se posso ( nel senso che i prezzi sono potabili) preferisco le stampe d'epoca

Io sto facendo prove non sospette, nel senso che sono nella fase della “scoperta”, anzi, molte edizioni, in particolare audiofile, le devo sperimentare più a fondo, per cui scrivo “pour parlér” . L’edizione d’epoca resta per me quella affascinante, anche se se prime stampe sono abbastanza inarrivabili, ma amo e mi accontento delle incisioni anni 60 e 70, che spesso trovo assai ben suonanti soprattutto nel jazz, pur se con qualche tic.

Gaetanoalberto
Inviato
4 minuti fa, Stefanodirektor ha scritto:
9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Forse devi ricevere un certo numero di melius per potrrli mettere a tua volts. Boh, non ricordo

Può darsi

Oppure arrivare a 50 messaggi. Ci deve essere qualcosa del genere…

Inviato
6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

anche se se prime stampe sono abbastanza inarrivabili,

In effetti 😏..non che te li regalino ultimamente ed in generale gli Lp.. mannaggia 😊

Inviato
1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Un altro artista passato attraverso la conversione alla religione mussulmana, con una visione pacifica e riservata delle relazioni, che si estrinseca in armonie rilassate.

Pianista che apprezzo moltissimo anche io ed ho ascoltato dal vivo molti anni fa, in un magnifico concerto nel quale non è stato per niente incline alle armonie rilassate. Pianista da cocktail mi pare una definizione ingiusta e gratuita.

Alberto.

 

Inviato
1 ora fa, Stefanodirektor ha scritto:

come si fa a mettere la "reazione" al messaggio, scrivendo da pc?

Se non ricordo male, il tasto apposito (l’icona con la “M” di Melius) dovrebbe attivarsi dopo aver scritto almeno 20 messaggi tra le varie stanze… per i “novizi” come te, mio caro omonimo ! :classic_wink:

Ciao ☮️

Stefano R.

Gaetanoalberto
Inviato
6 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

armonie rilassate. Pianista da cockta

Si, queste sono le sintesi per le quali mi bastona pure l’amato Beppe. Il fatto è che tu puoi fare un commento che passa attraverso, ad esempio, l’ascolto dal vivo, e probabilmente parecchi dischi. Io ne ho un paio, in particolare la descrizione si adatta a questo. Il commento sul “pianista da cocktail” è riportato sulle note di accompagnamento, così come l’aggettivo sulla “rilassatezza”. Ad ogni modo, seguiranno approfondimenti musicali, a Dio piacendo.

Inviato

Non volevo "bastonarti" ma soltanto riportare la mia esperienza di ascolto dal vivo. 

Ahmad Jamal è comunque un pianista abbastanza misurato, in generale, quindi non hai torto.

 

Alberto.

Gaetanoalberto
Inviato
40 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

Non volevo "bastonarti

Lo so…era un’affettuosa iperbole bonaria con lieve vena (edit: di finta) autocritica… :classic_smile:

Inviato

@Gaetanoalberto Anche io trovo Ahmad Jamal piuttosto "rilassante". Ho un suo solo disco proprio per questo motivo. E' bravo, ma non mi coinvolge più di tanto.

Gaetanoalberto
Inviato
7 ore fa, ediate ha scritto:

rilassante

Mah, diciamo che l’aggettivo è andato oltre le mie intenzioni: io apprezzo lo stile, che magari è meglio definito da “elegante”, cosa che non disdegno affatto, anche in relazione a cosa può essere utile “abbinare” a certi momenti o stati d’animo.

Inviato

@Gaetanoalberto comunque l’aggettivo “rilassante” non è dispregiativo, tutt’altro; continuo però a pensare che Ahmad Jamal non mi coinvolga più di tanto. Non mi negherò, tuttavia, l’opportunità di ascoltare altri suoi dischi attraverso lo streaming, è probabile che possa cambiare il mio giudizio su di lui… 😉
però siamo O.T. …. 😀

  • Melius 1
Inviato

Rilassante è una cosa, rilassato è un'altra. Ci possiamo rilassare anche con un film dell'orrore (se ci piacciono particolarmente i film dell'orrore), che nel suo svolgersi tuttavia non è per nulla rilassato; così come ci sono film dell'orrore in cui la situazione spaventosa viene creata attraverso atmosfere, allusioni, rapporti oscuri tra i protagonisti e l'ambientazione, senza ricorrere ad effetti speciali truculenti, allo stesso modo esistono pianisti Jazz che lavorano più di cesello, torniscono, sviluppano l'improvvisazione in maniera più intimistica (Bill Evans, Horace Parlan, Mal Waldron, Vince Guaraldi), e che tuttavia mantengono teso l'arco della scansione ritmica e del tono complessivo, come nel primo brano (o nel secondo, con apertura per piano solo) del video che segue si può ben verificare:

.

 

.
Io dal vivo ho ascoltato questo Jamal.

Alberto.

 

Inviato

E comunque è gran bravo. Peccato per quella fetecchia di riedizione Verve By Request (non ne compero più) di un disco splendido (The Awakening), che purtroppo gracchia dall'inizio alla fine.

Accidenti a loro.

Alberto.

analogico_09
Inviato
1 ora fa, OTREBLA ha scritto:

.... e che tuttavia mantengono teso l'arco della scansione ritmica e del tono complessivo, come in questo pezzo si può ben verificare: ... Io dal vivo ho ascoltato questo Jamal.


Mantiene teso l'arco della scansione ritmica, ecc.. (il minimo...) ma la forma musicale è statica, priva di sviluppi improvvisativi cangevoli; le suadenze sonore, tematico- accordali sono di prima pelle; la farse è monotona e avvitata su se stessa, idem il sostegno ritmico. Una "snervante" rilassatezza a mio modesto avviso.

 

Ciò nonostante, fuor di ironia, ciò che scrivi è ben scritto ma umilmente detto e con tutto il rispetto, mi sembra risaputo nel non cogliere l'essenza musicale del brano in esame (non parlo dell'intera opera di Jamal, discorso a parte da farsi altrove).

In ogni caso, a parte gli ameni giretti di boa un po' troppo reiterati, sempre imho, tanto per tornare a cecio, di un disco in vinile che TU stai ascoltando ora , da commentare facvoltativamente, sei presenza oramai costante in questo loco, non ce ne vuoi proprio fare omaggio?
Chiedo.., da partecipante alla discussione di vecchia data mi chiedo suppongo legittimamente cosa accadrebbe del topic se ciascuno portasse la sua variante in sovrapposizione al tema dato.

 

3 ore fa, ediate ha scritto:

però siamo O.T. …. 😀

 

Siamo ad una sorta di prolungata "presa di possesso" del loco... tra un po' scatta l'usucapione.., non ho detto copione... :classic_laugh:

Inviato

OT X OT 🙂 esordisco con "Rilassato", boh? 

Ahmad Jamal è stato uno dei più grandi, senza alcun dubbio. Unico ed inimitabile, studiato da molti ed anche cannibalizzato per alcune caratteristiche. Vi siete accorti che Ahmad "non improvvisa" come fanno tutti gli altri? Costruisce le variazioni armoniche attraverso i block-chords e guida l'ascoltatore attraverso i millemila (diversi)modi di ascoltare qualcosa. Non si può essere rilassati ascoltandolo, altrimenti si percepisce una frazione infinitesimale di quanto ci sta raccontando mentre suona. Come ha scritto qualcuno Miles, incontentabile in fatto di pianisti, diceva ai suoi: "cerca di suonare come Ahmad".

Oggi sono in vena di domande, l'avete sentito Bach nei primi minuti del filmato postato?

Ciao

D.

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
9 minuti fa, damiano ha scritto:

Oggi sono in vena di domande, l'avete sentito Bach nei primi minuti del filmato postato?

 

Bach si sente spesso nel jazz, d'altra parrte in Bach si sente spesso il jazz. :classic_wink: Ciò che scrivi del brano di Jamal mi porta un attimo a riflettere, ma il fatto che il pianista non "improvvisi come tutti gli altri", quel che segnavalo, mi porta a percepire questo brano nel modo già descritto, dove se per me la cosa potrebbe rappresentare un limite, o qualcosa che non sia nelle mie corde, altri, come te che proponi la tua idea ben MOTIVATA, attitudine sempre più rara, potrebbero ravvisarne il pregio.

 

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