Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 14 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2024 Buongiorno a tutti, oggi pomeriggio torno ad ascoltare i vinili dopo quasi 2 mesi. La prolungata sosta, è stata dovuta a diversi fattori, il caldo e la pigrizia che ne deriva, ma anche un mio umore estivo, poco propenso all’ascolto dell’impianto, in generale. Stimolato da una giornata autunnale, dalle mie parti, ho deciso che ero ora di rimettermi ad ascoltare un po’ di sano e fedele analogico, dopo un’estate di streaming. Appoggiati sulla cappa dei giradischi, avevo lasciato gli ultimi vinili acquistati a luglio e non ancora ascoltati. Partiamo dal primo: Blues A-Plenty di Johnny Hodges e la sua orchestra. Una ristampa Acoustic Sound di un Disco Verve. Meraviglioso lavoro e meraviglioso suono. Il sax Alto di Johnny brilla per pulizia lirica e suono, nel firmamento di coloro che hanno reso grande questo strumento e ispirato coloro che sono succeduti. 🎷 3
Questo è un messaggio popolare. Kat62 Inviato 14 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2024 3
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 14 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Settembre 2024 Secondo disco: Billie Holiday - Body and Soul Ristampa Acoustic Sound - Verve Registrazione e stampa eccezionale! Voce magica, da brividi! 8
analogico_09 Inviato 14 Settembre 2024 Inviato 14 Settembre 2024 Complice la temperatura scesa di parecchi gradi, tra ieri in serara ed oggi ho messo a girare i 4 vinili, 8 facciate che contengono l'Oratorio di Handel "Belshazzar", per un totale di circa 180 minuti, esclusi gli intervalli e qualche altra rottura che durante gli ascolti in auditorium ci vengono risparmiati. Non senza fatica si giunge al fine di un'opera bellissima, interpretazione "storica" Telefunken ancora attualissima diretta da Harnoncourt sulla quale scrivo due cose qui https://melius.club/topic/18694-jephtha-un-oratorio-di-g-f-handel-questo-sconosciuto/?do=findComment&comment=1297335 1
Questo è un messaggio popolare. Phil966 Inviato 15 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Settembre 2024 Prima di preparare il pranzo un po' di musica 4
Questo è un messaggio popolare. marsattacks Inviato 15 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Settembre 2024 Ultima realizzazione da Sam Records: Django Reinhardt – The Great Artistry of – Blue Star / Clef Records – 1953 – 45 RPM Uno dei più grandi chitarristi jazz (e non solo) di sempre,ispiratore di praticamente tutti i chitarristi futuri ,anche rock. Il commento a questo album di Norman Granz: Ho sempre scritto le copertine dei vari album che ho prodotto con uno stato d'animo felice, perché non solo mi piaceva la musica che era contenuta nell'album, ma c'era sempre l'anticipazione delle cose future che sarebbero venute dall'artista. Non è così, però, con questo album, perché questo è l'ultimo album che uscirà con Django Reinhardt. Uno dei più grandi artisti che il mondo del jazz abbia mai visto, e dico letteralmente mondo qui, perché è uno dei pochi grandi jazzisti che non è venuto dagli Stati Uniti, vivendo, come lui, in Europa. Django era uno zingaro e giocava con tutto il fuoco e l'anima che hanno gli zingari. Era, come lo sono gli zingari, in un certo senso, senza radici, ma lo ha sfruttato a suo vantaggio, perché sembrava aver assorbito qualcosa da ogni paese in cui suonava e in cui sentiva i vari suoni che i diversi jazzisti producevano. Era anche, a suo grande merito, un musicista del tutto originale, che non prendeva nulla da nessun altro, ed era in realtà la fonte da cui scaturiva il suo stile originale e personale. Questo album è stato registrato a Parigi circa un mese prima della morte di Django Reinhardt, e quindi diventa una sorta di album commemorativo di questo grande artista. Era accompagnato in questa data da Maurice Vander, pianoforte; Pierre Michelot, basso; Jean-Louis Vialle, batteria; e credo sinceramente che le cose che ha fatto in questa data siano state l'epitome del vero Reinhardt. I brani erano: "Night and Day", "Nuages", "Blues for Ike", "Sensiblement", "Brazil", "September Song", "Confessin'", "Manoir de mes rêves". È tragico che non sentiremo più parlare di questo grande artista. – Norman Granz – 5
Blec Inviato 16 Settembre 2024 Inviato 16 Settembre 2024 180g di ordinaria follia. Gaetano Alberto...torna tra noi !! Gnamoooo!!
analogico_09 Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Mi piace, tra gli interpreti "tradizionali", il Backhaus che interpreta Mozart in stile "classico", musicale e non compassato. 1
analogico_09 Inviato 18 Settembre 2024 Inviato 18 Settembre 2024 Il 15/9/2024 at 16:18, marsattacks ha scritto: Ultima realizzazione da Sam Records: Django Reinhardt – The Great Artistry of – Blue Star / Clef Records – 1953 – 45 RPM Scusate il breve giretto di boa che porta al cinema restando però sempre nel cerchio della musica di Django. Chi ama la musica jazz manouche del leggendario chitarrista delle comunità sinti stanziali franco-belghe apprezzerà credo il delizioso film diretto dal regista Tony Gatlif nato in Algerina naturalizzato francese di sangue berbero e zingaro, cantore delle genti nomadi sparse in europa, nord-africa, fino alle estreme propaggini della penisola iberica, delle loro culture, delle loro musiche attraverso alcuni film di grande interesse antropologico, storico, esistenziale e poetico, i quali, acunu molto rari, sono già "cult". "Swing", 2002, interpretato fra gli altri da due grandi chitarristi della scena jazz gitana: Tchavolo Schmitt e Mandino Reinhardt. Si ascolta molta musica reinhardtiana... La trama tratta da wiki Max, ragazzino di 11 anni, trascorre le sue vacanze estive con la nonna in un sobborgo di Strasburgo. Quasi per caso sente suonare della musica manouche da alcuni gitani in un bar locale. Subito se ne innamora. Decide quindi di recarsi presso una comunità gitana per comprare una chitarra che ottiene barattando il suo walk-man. Una volta comprato lo strumento, Max riferisce al venditore quale sia il tipo di musica che vorrebbe imparare a suonare. Il venditore, Mandino, incuriosito dal ragazzo si offre come suo maestro personale di chitarra. Nella comunità il ragazzo conosce Swing, ragazza gitana dal fascino magnetico. Gli zingari vivono in alcune roulotte ed in alcuni fatiscenti alloggi pubblici. Per diversi giorni il ragazzo si porta nella comunità gitana con il fine di conoscerne lo stile di vita, gli usi ed i costumi, le tradizioni, la conoscenza delle piante, ma in particolare la bellissima musica jazz manouche, una musica nata dalla fusione del jazz anni trenta e del folklore gitano. Tra gli eterni pomeriggi di una vacanza estiva, Max alterna alle avventure con Swing le lezioni di chitarra di Miraldo, superbo chitarrista gitano. Poco alla volta il protagonista si avvicina alla realtà della comunità e crescono in lui l'amicizia e l'amore per Swing, teneramente ricambiato. Film completo con sottotitoli in italiano
Questo è un messaggio popolare. nickfats Inviato 18 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Settembre 2024 In questi giorni si celebra il 40° anniversario dell’uscita di una delle piú importanti registrazioni di musica colta del XX secolo, Tabula Rasa di Arvo Pärt, che ha fatto conoscere il compositore estone a un pubblico globale decretandone un incontenibile successo. Album inaugurale della New Series di ECM, dedicata alla musica contemporanea, registrato da par loro e suonato da musicisti iconici ed ispirati quali Gidon Kremer, Keith Jarreth e Alfred Schnittke, é un album di una forza e intensità semplicemente travolgente. 2 2
GioSim Inviato 19 Settembre 2024 Inviato 19 Settembre 2024 @iBan69ho già l’altro titolo AS Songs for distingue lovers, vista la formazione identica non so se prendere anche questo. Tu sicuramente li avrai entrambi e paragonati, pensi sia da prendere comunque. Grazie, Giorgio
iBan69 Inviato 19 Settembre 2024 Inviato 19 Settembre 2024 @GioSim ciao, sì li ho entrambe, due capolavori, rimasterizzati e stampati benissimo. Non saprei dirti quale preferisco, ma per un amate di Billie, come il sottoscritto, sono immancabili entrambe. La risposta, è assolutamente, sì! 1
giorgiovinyl Inviato 21 Settembre 2024 Inviato 21 Settembre 2024 Ci può essere un jazz party migliore di questo? Tra i grandi ma consueti solisti del Duke spicca un certo Dizzy Gillespie. 1
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 21 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Settembre 2024 …… il padre uccide un figlio, guarda l’esecuzione dell’altro figlio prima di essere bruciato vivo. Da questa storia decisamente macabra è nata la bellissima composizione di Janáček Taras Bulba. Non meno bello il lato uno con la Sinfonietta. Pescando a caso tra i vinili che ho lavato di recente è comparsa questa bella interpretazione di Kubelik che, a differenza della famigerata interpretazione di Ančerl, è registrata molto bene. 3
Mxcolombo Inviato 21 Settembre 2024 Inviato 21 Settembre 2024 Il 18/9/2024 at 19:38, nickfats ha scritto: é un album di una forza e intensità semplicemente travolgente. @nickfats pensa che quando Gideon Kremer vide lo spartito esclamò: ma dov’è la musica? Poi ne venne fuori il capolavoro che tutti abbiamo imparato ad apprezzare.
Mxcolombo Inviato 21 Settembre 2024 Inviato 21 Settembre 2024 Composizione poco nota e poco eseguita, definita spesso (anche dall’autore) come Requiem secolare o epitaffio. Dopo averla vista rappresentare non molto tempo fa alla Scala, ho deciso di acquistare il vinile prima (e penso unica) stampa con l’interpretazione di Claudio Abbado e la supervisione di Luigi Nono. Ascolto sicuramente non facile ma decisamente appagante. Certo, dal vivo è tutt’altra cosa. 1
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