Questo è un messaggio popolare. Phil966 Inviato 17 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Novembre 2024 Arrivato oggi, bellissimo disco, ottima stampa 3
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 17 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Novembre 2024 Charlie Haden - Closeness 1976 Non il più "stellato" tra i dischi dell'artista. Basta però leggere il nome dei compagni di strada, Keith Jarrett, Ornette Coleman, Alice Coltrane, Paul Motian, per intuire che si tratti di ottima musica. Si tratta di quattro "duetti", uno con ciascuno dei coprotagonisti. Un disco che verrebbe da definire "intimo", a partire dal primo (molto bello) brano, Ellen David, in cui il raffinato tocco di Keith si sposa con il basso di Charlie, in onore della moglie di quest'ultimo. O.C. scritto per Ornette Coleman, for Turiya per Alice Coltrane, For a Free Portugal , ancora a favore dei movimenti di liberazione Angolani. C'é sempre da ascoltare...! 3
Questo è un messaggio popolare. raf_04 Inviato 18 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Novembre 2024 3
analogico_09 Inviato 18 Novembre 2024 Inviato 18 Novembre 2024 Il 14/11/2024 at 19:10, Gaetanoalberto ha scritto: ed a me piace anche la musica che mette di buonumore. Tutta la grande e buona musica mette di buon umore, foss'anche la Grande Messe des Morts qual è quella di Ector Berlioz magnificamente diretta da Andrè Previn con London Phil. Choir e Orchestra - 2LP EMI Organico: Tenore, coro misto, 4 flauti, 2 oboi, 2 corni inglesi, 3 clarinetti, 4 fagotti, 4 corni, 4 trombe, 4 tromboni, tuba, timpani, cassa, tamtam, piatti, archi Fuori scena: 4 gruppi di ottoni per complessivi 2 cornette, 6 trombe, 8 tromboni, 2 tube Composizione: 1837 Prima esecuzione: Parigi, Saint-Louis des Invalides, 5 Dicembre 1837 in memoria del generale Damrèmont caduto nella presa di Costantina ... L'impressione è stata folgorante per gli individui dai sentimenti e dalle abitudini più opposte; il curato degli Invalidi ha pianto sull'altare per un quarto d'ora dopo l'esecuzione; l'impressione prodotta dalle cinque orchestre e dalle otto paia di timpani [!!] del Tuba mirum non si può descrivere; una corista è svenuta; veramente si tratta di un'opera tremenda». Tratto da https://www.flaminioonline.it/Guide/Berlioz/Berlioz-Grandemesse.html Ascoltata qualche anno fa dal vivo, l'organico era più o meno lo stesso della prima esecuzione, un numero minore di timpani e qualche altro cambiamento fermo restante il nutritissimo e impressionate organico corale ed orchestrale la cui potenza sonora vibrava perfino nelle poltrone imbottite e foderate di velluto, nello scheletro dell'ascoltatore. Sembrava che venisse giù la sala nei momenti di insieme totale più potenti, senza che tutto questo apparisse mai volgare o smisurato, fine a se stesso. Esperiernza uditiva e fisico-percettiva totalizzante, di grande "intrattenimento" e di profonda riflessione spirituale e poetica, come con poche altre musiche del sublime impatto. Nella retro cover ci sono le immagini della grande sala di registrazione di questo disco, si vede anche la lunga "fuga" di timpani utilizzati, l'enorme orchestra e l'enormente coro sopra schierato, la postazione dei retrostrumenti, o fuoriscena. 2
giorgiovinyl Inviato 18 Novembre 2024 Inviato 18 Novembre 2024 Ultimamente mi è venuta la fissazione di riascoltarmi i vinili di The Cure. Questa è una prima stampa UK comprata su eBay primi anni 2000. Purtroppo sul brano più bello, A Forest, c’è attaccato qualcosa. Dalla foto si dovrebbe vedere. Ho provato a lavarlo più volte con la mia lavadischi Project ma non va via. Seconde ma la spazzola Project è troppo morbida. Cosa mi consigliate di fare? 1 1
Gaetanoalberto Inviato 18 Novembre 2024 Inviato 18 Novembre 2024 @giorgiovinyl Proverei con diversi passaggi di ultrasuoni, ma sembra quel tipo di deposito che non va via. Potresti provare con acqua tiepida e via via più calda riscaldando per vedere se si molla un po', ma è un rischio poi quando tenti di fare l'asportazione (spazzolino da denti manovrato delicatamente?) 1
azn131 Inviato 18 Novembre 2024 Inviato 18 Novembre 2024 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: Ultimamente mi è venuta la fissazione di riascoltarmi i vinili di The Cure. Questa è una prima stampa UK comprata su eBay primi anni 2000. Purtroppo sul brano più bello, A Forest, c’è attaccato qualcosa. Dalla foto si dovrebbe vedere. Ho provato a lavarlo più volte con la mia lavadischi Project ma non va via. Seconde ma la spazzola Project è troppo morbida. Cosa mi consigliate di fare? Hai fatto la prova dello stecchino inumidendo un pochino la superficie del disco? Inclini la punta e strofini piano piano, magari qualcosa potrebbe andare via. A me è capitato di beccare cose del genere che provocavano dei difetti audio o addirittura saltava la puntina, pian piano con lo stecchino ho risolto. E' importante non andarci pesante per non danneggiare le pareti del solco. Può essere qualcosa di incrostato oppure una piccola impurità che si è infiltrata durante la pressatura ed è rimasta incastonata nel disco. 1
Kat62 Inviato 18 Novembre 2024 Inviato 18 Novembre 2024 @giorgiovinyl avevo letto da qualche parte di pulizia con colla vinilica o qualcosa del genere. Non so se trovi qualcosa in internet, forse su tnt. Se il disco non è più ascoltabile forse si potrebbe provare. Ma proprio forsee!!
azn131 Inviato 19 Novembre 2024 Inviato 19 Novembre 2024 @giorgiovinyl risolto poi con il disco? Anche io ho iniziato ad ascoltare i Cure, ho trovato Disintegration un bellissimo album ma sfortunatamente l'edizione vinilica è troppo costosa per le mie tasche.
Questo è un messaggio popolare. ginoux Inviato 19 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Novembre 2024 @giorgiovinyl Se posso: ho avuto diversi dischi ai quali sembrava attaccato qualcosa più o meno grosso (da un puntino appena visibile, a una chiazzetta di un paio di millimetri come la tua) che mi facevano saltare la puntina. Ho risolto brillantemente in questa maniera: cotton fiock imbevuto di isopropilico ma anche semplicemente acqua (tanto il punto da trattare è relativamente piccolo che, anche lasciando qualche residuo, si risolve in piccoli rumori che comunque sono molto meglio del salto del solco). Messo il disco sul piatto (luce laterale o in alto posizionata radente) ovviamente spento. Con la lente di ingrandimento inquadro il puntino... lo tengo sotto controllo e muovo il piatto avanti-dietro di pochi centimetri mentre, con la mano destra faccio pressione con il cotton fiock. Nella maggioranza dei casi sento proprio il pezzettino staccarsi... Ripasso il cotton fiock (dalla parte asciutta stavolta) e rimuovo l'eventuale liquido fuoriuscito... Il cotton fiock è posizionato con un angolo di 45 gradi sul disco con una pressione adeguata (il movimento è fatto proprio come se si volesse portare via una crosticina). In questa maniera non ho mai rovinato il disco (che si rovinerebbe solo se la plastica del bastoncino graffiasse sul vinile)... Gli unici (un paio di fallimenti): il puntino era di qualcosa che non poteva andar via (tipo colla Attack)... In un caso, ancora non usavo i cotton fiock, ho provato con uno stecchino e poi con un ago... Ancora piango per aver rovinato definitivamente una copia delle serie "EMI 100" dei Jethro Tull - Stand up-!!!!! Il tipico caso che per una macchiolina ho buttato via il vestito!!! Scusate l'ot, ma spero possa aiutare qualcuno a non disperare!!! p.s.: ho anch'io un macchina ultrasuoni, ma - anche con più passaggi - queste incrostazioni non vanno via... 3
GioSim Inviato 19 Novembre 2024 Inviato 19 Novembre 2024 @Spadaccino1 non c’è un attimo di tregua, al momento mi sto svenando con la classica, ma per questo di Monk forse dovrò decidermi ad accattarlo🤣 Giorgio
azn131 Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 Il 19/11/2024 at 10:41, ginoux ha scritto: Gli unici (un paio di fallimenti): il puntino era di qualcosa che non poteva andar via (tipo colla Attack)... In un caso, ancora non usavo i cotton fiock, ho provato con uno stecchino e poi con un ago... noooo l'ago noooooooooo, peccato! io ho risolto con lo stecchino inclinato a 45 gradi però premendo sempre delicatamente, inumidendo la punta e la superficie del disco
giorgiovinyl Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 Il 18/11/2024 at 20:57, Kat62 ha scritto: avevo letto da qualche parte di pulizia con colla vinilica o qualcosa del genere. Non so se trovi qualcosa in internet, forse su tnt. Se il disco non è più ascoltabile forse si potrebbe provare. Ma proprio forsee!! In realtà il disco è ascoltabilissimo, un VG+. Anche A Forest non salta si sente un forte ma non fortissimo tic. Però mi spavento di rovinare la testina. Con lo stecchino conoscendomi faccio danno.
giorgiovinyl Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 Il 19/11/2024 at 10:41, ginoux ha scritto: Se posso: ho avuto diversi dischi ai quali sembrava attaccato qualcosa più o meno grosso (da un puntino appena visibile, a una chiazzetta di un paio di millimetri come la tua) che mi facevano saltare la puntina. Ho risolto brillantemente in questa maniera: cotton fiock imbevuto di isopropilico ma anche semplicemente acqua (tanto il punto da trattare è relativamente piccolo che, anche lasciando qualche residuo, si risolve in piccoli rumori che comunque sono molto meglio del salto del solco). Messo il disco sul piatto (luce laterale o in alto posizionata radente) ovviamente spento. Con la lente di ingrandimento inquadro il puntino... lo tengo sotto controllo e muovo il piatto avanti-dietro di pochi centimetri mentre, con la mano destra faccio pressione con il cotton fiock. Nella maggioranza dei casi sento proprio il pezzettino staccarsi... Ripasso il cotton fiock (dalla parte asciutta stavolta) e rimuovo l'eventuale liquido fuoriuscito... Il cotton fiock è posizionato con un angolo di 45 gradi sul disco con una pressione adeguata (il movimento è fatto proprio come se si volesse portare via una crosticina). In questa maniera non ho mai rovinato il disco (che si rovinerebbe solo se la plastica del bastoncino graffiasse sul vinile)... Gli unici (un paio di fallimenti): il puntino era di qualcosa che non poteva andar via (tipo colla Attack)... In un caso, ancora non usavo i cotton fiock, ho provato con uno stecchino e poi con un ago... Ancora piango per aver rovinato definitivamente una copia delle serie "EMI 100" dei Jethro Tull - Stand up-!!!!! Il tipico caso che per una macchiolina ho buttato via il vestito!!! Scusate l'ot, ma spero possa aiutare qualcuno a non disperare!!! p.s.: ho anch'io un macchina ultrasuoni, ma - anche con più passaggi - queste incrostazioni non vanno via... Ho tentato il tuo rimedio, mi sembra quello meno pericoloso, cotton fioc imbevuto d’acqua distillata e liquido lavadischi project. Niente da fare. Proverò con l’alcol, ma devo acquistarlo.
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