Dr.Faust Inviato 26 Gennaio Inviato 26 Gennaio Arrivato oggi ultimo disco su Ezio Bosso, consigliato. Ulteriore prova di bellezza delle Magneplanar! 1
Questo è un messaggio popolare. giorgiovinyl Inviato 26 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Gennaio In attesa di andare a vedere A complete unknown 5
Questo è un messaggio popolare. raf_04 Inviato 27 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Gennaio Ascoltare The Wall a palla è una di quelle cose per cui vale la pena vivere 5
Modellobase Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio Nel giorno della memoria. Nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico. “L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del coro e della voce del soprano. Secondo me, è necessario continuare a ricordare i crimini dei campi di concentramento del passato, ma anche quelli del presente. Ricordarli con la speranza, la volontà e la responsabilità di vederli scomparire. Un’utopia?” (Luigi Nono) Uomo esempio di impegno sociale e coerenza politica. 2
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 27 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Gennaio Il grande Frank Zappa apostrophe (') - 1974 Tra gli altri: George Duke, Jean-Luc Ponty, Jack Bruce, Bruce Fowler È che abitando in condominio non si può alzare più di tanto 🙂 Ciao D. 6
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 27 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Gennaio Jackie McLean (sax) e Ornette Coleman (tromba) nel 1968 incidono questa collaborazione, New and Old Gospel, in cui i brani della prima facciata sono di McLean e quelli della seconda di Ornette, con Higgins alla batteria, Scott Holt al basso e Lamont Johnson al piano. I due si capiscono al volo, ed entrambi si calano nello spirito delle rispettive composizioni: più spigolosa la prima facciata, libera ma un filo più melodica la seconda. Se non ho capito male le note di accompagnamento, a margine di questo lavoro un paio di frasi celebri dei due. McLean che afferma di non voler più sentire del bebop o dell'hard bop né di nessun altra categorizzazione, affermando che esiste solo buona o cattiva musica, con la chiosa finale di Ornette che afferma non esista la brutta musica, ma solo cattivi musicisti. 4
Questo è un messaggio popolare. capodistelle Inviato 27 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Gennaio 4
Dr.Faust Inviato 28 Gennaio Inviato 28 Gennaio Il 27/01/2025 at 17:34, raf_04 ha scritto: Ascoltare The Wall a palla è una di quelle cose per cui vale la pena vivere Non amo particolarmente il genere, possiedo una copia della prima stampa, l'ho ascoltata a "palla" quando avevo le Bose 901 e finale Soundcraftsmen PM860, hai ragione! Uno spettacolo! 1
Questo è un messaggio popolare. capodistelle Inviato 29 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Gennaio https://www.discogs.com/it/release/29249566-Mal-Waldron-Terumasa-Hino-Reminicent-Suite 4
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 30 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Gennaio Dark Beauty- 1974 - Kenny Drew al piano, Niels Henning Orsted Pedersen al contrabbasso, Albert Heath alla batteria. Kenny suona a Copenaghen per qualche anno, un po' con tutti i musicisti di fama che si esibiscono in città. Dark Beauty riprende molti classici altrui ed un paio di brani originali. Non è di particolare ricerca ma si tratta di un bel disco, pieno di energia, divertente. Contento di averlo preso. 3
Questo è un messaggio popolare. skillatohifi Inviato 30 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Gennaio Un altra perla del vero jazz americano vinile fantastico 10/10 top analog 3
Questo è un messaggio popolare. skillatohifi Inviato 31 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Gennaio 3
Questo è un messaggio popolare. capodistelle Inviato 31 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Gennaio 5
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 1 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Febbraio 1972 -Extrapolation - John McLaughlin (chitarra), John Surman (sax) Brian Odges (contrabbasso) Tony Oxley (batteria). Una miscela di suoni dentro ed al confine, nella quale si vedono i collegamenti con il passato ma anche lo sguardo agli sviluppi successivi. La componente melodica è sempre chiaramente riconoscibile, anche con il contributo della linea di basso, senza essere sopraffatta dalla ritmica, ed ogni tanto trasporta ai confini, con Surman in forma e McLaughlin in perfetta sintonia con armonie a tratti orientaleggianti. Prima copia vissuta ma ben suonante, recuperata a prezzaccio. 3
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