analogico_09 Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Molto bello, direi "non violento", il disco di Haynes, accompagnato da un ispirato Roland Kirk Perchè dovrebbe essere "violento", è un quartetto di musicisti eccellentissimi abbastanza pacifici che suonano un jazz avventuroso ma sostanzialmente dentro la "tonalità", a volte potremmo sentirli sanguigni, mai sanguinari"... Gran disco comunque, idem quello di Coleman.
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 23 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Marzo Credo sia tra i primissimi capolavori discografici del rock della sing_lady-rock più capolavoro che vi sia... Pearl, Janis Joplin 7 1
agyga Inviato 24 Marzo Inviato 24 Marzo Bellissimo, ne ho tre stampe differenti e non mi stanco mai di ascoltarlo. In realtà amo tutti gli lp di Janis Joplin ma questo di più! Cia ciao Andy
gnagna1967 Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo Ultima uscita degli Obsessed storico gruppo Doom americano. Cupo e tenebroso e’ stato definito come un compitino in alcune recensioni. Invece è un disco ricercato, psicho Doom, riscopre le radici della musica del destino e lo fa in quel filone di band americane tipo Blue Cheer, Lord Baltimora. Alla voce la solita prova magistrale di Wino
analogico_09 Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo Non è mai stata la mia tazza di the abitudinaria il sax alto di Paul Desmond, pur essendo del parere che sia quanto di meglio possano offrire le formazioni di Dave Brubeck... Ma alle note di questo disco a suo nome, nel quale il sassofonista colloquia piacevolissimamente con un nutrito numero di musicisti più o meno superlativi e meritatamente celerbrati, mi lascio volentieri andare. Si ascoltano brani molto popolari che richiedono una classe interpretativa "easy" tutt'altro che banale o superficiale, rilassante senza evasive stucchevolezze. Al contrario, si tratta di ascoltare un jazz assai raffinato e personale, di stile, forma ed espressione che non fa rimpiangere Stan Getz, il "collega" al quale sulle prime saremmo portati a paragonare. Durante questi ascolti finisco col ricredermi rispetto all'opinione forse un po' prevenuta inizialmente imbarcata. Mi libero del carico di troppo mentre dolce è il navigar in questo mare musicale di piacevoli onde e privo di secche, benchè non sia dato incontrare quelle certe più eroiche tempeste... Notevoli e scattanti gli arrangiamenti di Don Sebesky, nato come trombonista e passato alla direzione d'orchesta e all'arrangiamento nel quale eccelse. Tra i brani, alcuni popolari standard e temi di film americani. Gustosissimo l'arrangiamento in salsa "bossa" del beatlesiano Ob-La-Di, Ob-La-Da, mentre anche il "samba" da un po' il tono al resto, Otterrima la registrazione realizzata dal mago RVG. Summertime - Paul Desmond Samba With Some Barbecue4:20 Olvidar5:30 Ob-La-Di, Ob-La-Da2:10 Emily4:45 Someday My Prince Will Come3:05 Autumn Leaves3:00 Where Is The Love?5:30 Lady In Cement3:06 North By Northeast4:30 2
damiano Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo 14 minuti fa, analogico_09 ha scritto: il sax alto di Paul Desmond, pur essendo del parere che sia quanto di meglio possano offrire le formazioni di Dave Brubeck... Parole da scolpire nella pietra 🙂 Grazie per la recensione, al solito Ciao D. 1
analogico_09 Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo @damiano Grazie Damiano, figurati.., mi fa piacere che sia tu, anche tu a pensarla in tal modo sul bravo Brubeck che introdusse nel jazz i tempi di valzer danzanti e il "rondò" "voluttuoso" ispirato alla composizione del grande salisburghese.., insomma giunsero davvero cose "a la turk" in quel quel fatidico 1959. Col Take Five superò il milione di copie vendute per la prima volta nella storia della discografia del jazz. Time o Life gli dedicarono la copertina.., eh.., la Columbia ci sapeva fare... riuscì quasi ad "addomesticare" un po' Mingus... ma poco poco però... d'altronde gli va data anche la grave colpa di aver sfornarto il KOB... 1
Mxcolombo Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo Dopo diverso tempo sono riuscito a ritagliare un intero pomeriggio da dedicare agli ascolti in vinile. Oggi parto da questo box con l’integrale delle sinfonie di Brahms dirette da Karl Böhm. Trovo veramente molto belle la prima e la seconda, la terza un po’ apatica e la quarta un filino cupa. Comunque sempre un bel sentire. L’Ortofon Verismo si sta sgranchendo dopo un paio di mesi di letargo. Vinile mint pagati €5. 2
GioSim Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo Ma quanto siamo fortunati ad apprezzare questa musica. Mozart - Requiem di Karl Böhm, forse sarà stata la giornata giusta, ma è stato un ascolto veramente meraviglioso carico di emozioni. Giorgio 1
Questo è un messaggio popolare. Bazza Inviato 30 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Marzo 4
Questo è un messaggio popolare. maabus Inviato 31 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo Niente, ogni volta che lo metto non riesco a non dirlo...Registrazione Stellare. Ascoltarlo da Vinile e poi da CD è come passare dal vedere un film con un tv 4k con definizione da paura a un vecchio tubo catodico della mivar. 😀 4
damiano Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo Ornette Coleman - Science Fiction Columbia 1972, con Ornette Coleman – alto saxophone, trumpet, violin; Don Cherry – pocket trumpet; Bobby Bradford – trumpet; Carmine Fornarotto, Gerard Schwarz – trumpet; Dewey Redman – tenor saxophone, musette; Charlie Haden – double bass, electric double bass with wah-wah pedal; Billy Higgins – drums; Ed Blackwell – drums David Henderson – recitation Asha Puthli – vocals Ne parlo (a lungo) qui: https://melius.club/topic/1001-jazz/page/87/#findComment-1476994 Ciao D. 2
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