Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 17 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Ottobre 3
Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 17 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Ottobre Che bel disco! Originale d’epoca, 4/‘65… lascito di mio suocero che di Svampa era buon conoscente attraverso Lino Patruno suo compagno di classe e amico di infanzia. Grande Milanesità ormai persa, i suoi nipoti - miei figli - nemmeno capiscono i testi 😌 e come suona!! 4
analogico_09 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 4 minuti fa, Jack ha scritto: Grande Milanesità ormai persa, i suoi nipoti - miei figli - nemmeno capiscono i testi 😌 e come suona!! Un mito Svampa, i Gufi, Jannacci, Cochi e Renato.., tutta quella generazione di milanesi che non usavano spesso il termnine "lavurà" se non per scansarlo... 1
analogico_09 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Due ascolti di dischi epocali ndi cui non serve dire, se non di tanto in tanto pure pèiù spesso riascoltare... 1
analogico_09 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Una compilation Atlantic con alcuni dei più celebri brani di Ornette Coleman, con la dolente "Lonely Woman", ascolto davvero speciale e comodo perchè non serve cercare i vari album della stessa etichetta dai quali sono tratti 1
Questo è un messaggio popolare. nickfats Inviato 18 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Ottobre The Clown (1957) secondo capolavoro di fila per Charles Mingus, dopo il seminale Pithecanthropus Erectus dell’anno precedente. Qui si prosegue nel trattamento della band come organismo pulsante, capace di generare climax emotivi travolgenti in alternanza a sezioni metricamente libere e swingati. Contiene due dei suoi pezzi piú amati e rivisitati: il frenetco "Haitian Fight Song" e il poetico ricordo di Charlie Parker "Reincarnation of a Lovebird”. Interessante anche l’improvvisazione narrativa dell’attore Shepered creativamente contrappuntata dalla musica della band. 2 1
Gaetanoalberto Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Stamattina ho pescato alla ricerca di qualcosa che accompagnasse il mio mood verso il buonumore. Sono stato abbastanza fortunato perché sono venuti fuori "Water", disco d'esordio di Gregory Porter, artista che se pure talvolta eccede in venature pop, in questo LP tira fuori bene la bella vena vocale e composizioni originali e gradevoli, con venature di blues e di soul che sono il pregio di Gregory. Per non sbagliare, ho calato poi l'asso di G-Man, di Sonny Rollins, che mi piace davvero molto, dinamico ed esplosivo nella prima facciata, e nel complesso energico ed intenso. Infine, scorrono adesso i solchi di Giulia, dei Triosence, che gioca più sulle melodie e su una certa leggerezza che però è ben suonata, e si avvale di qualche collaborazione di Fresu. Mattinata di buoni ascolti. 1
Gaetanoalberto Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Stamattina ho pescato alla ricerca di qualcosa che accompagnasse il mio mood verso il buonumore. Sono stato abbastanza fortunato perché sono venuti fuori "Water", disco d'esordio di Gregory Porter, artista che se pure talvolta eccede in venature pop, in questo LP tira fuori bene la bella vena vocale e composizioni originali e gradevoli, con venature di blues e di soul che sono il pregio di Gregory. Per non sbagliare, ho calato poi l'asso di G-Man, di Sonny Rollins, che mi piace davvero molto, dinamico ed esplosivo nella prima facciata, e nel complesso energico ed intenso. Infine, scorrono adesso i solchi di Giulia, dei Triosence, che gioca più sulle melodie e su una certa leggerezza che però è ben suonata, e si avvale di qualche collaborazione di Fresu. Mattinata di buoni ascolti.
Bazza Inviato 18 Ottobre Inviato 18 Ottobre Gran bel disco, nonostante sia il diciasettesimo riescono ancora a aver qualcosa da dire, classe e gusto nel suonare. Registrato anche piuttosto bene. Grandi ! 2
Bazza Inviato 19 Ottobre Inviato 19 Ottobre Pothamus - Abur. Post tutto -metal, death, world music..- Pare una sorta di mantra ipnotico che ti scortica gentilmente le orecchie. Imho un gran disco. Registrazione molto buona e edizione bellissima, completa di un libretto illustrato in carta spessa davvero ben fatto.
Kat62 Inviato 19 Ottobre Inviato 19 Ottobre Il 14/10/2025 at 13:13, gnagna1967 ha scritto: Il più bello di Springsteen con Tom Joad. Penso che comprerò la versione deluxe cd Anch'io faro' così 😀
nickfats Inviato 19 Ottobre Inviato 19 Ottobre Blues and Roots (feb.1959) é la risposta di Charles Mingus alla critica che la sua musica ambiziosa ed evocativa in qualche modo non aveva abbastanza swing. Come da titolo, qui si torna alle fonti più terrene e antiche del blues, il gospel e il jazz di New Orleans. L’organico é allargato e Mingus aumenta la complessità della musica, piú organizzata del solito. Poco dopo torna in studio per il suo primo album con la Columbia e sforna un album stupendo come Mingus Ah Um (mag.1959) che porta alle estreme conseguenze quanto impostato nel precedente e sale davvero ad un livello stellare, forse mai piú raggiunto. Imperdibile emozionante capolavoro, una delle piú grandi pietre miliari della storia del jazz, pure ben suonante con la produzione di Teo Macero. 1 1
fastdoc Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre "Images". Il disco, pensato per il mercato anglo americano, fu un insuccesso sia per la difficile traduzione dei testi in inglese ma anche per la pronuncia di Lucio. Oggi é un simpatico reperto storico che ascolto comunque con piacere 1
fastdoc Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre “Appunti per un'idea fissa”, album del 1972 dei Capsicum Red, una della “one shot band” del panorama progressive italiano degli anni '70. Propongono un progressive con forti influenze sinfoniche, evidenti nella suite di derivazione beethoveniana presente sul lato A. Il lato 2 è di livello inferiore con tre brani un po' debolucci. Nella versione pubblicata su CD e su Tidal sono presenti anche i singoli che hanno preceduto la pubblicazione dell'album. Curiosità, il loro chitarrista, Red Canzian, è poi diventato il bassista dei Pooh. Sorvoliamo sulla qualità dell'incisione... Peccato perchè la ristampa in vinile presenta una bella copertina apribile con un vinile 180gr privo di ondulazioni.
maabus Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Ancora una volta differenza abissale con il cd che è completamente distrutto dalla compressione, poi dicono a che servono i vinili moderni digitali...servono che almeno ti ascolti un mastering fatto decentemente.
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