Aggressione omofoba a Ferrara.

[garmax1]

2 ore fa, karnak ha scritto:

' anteprima l'ha data il restodelcarlino e l'ho linkato ieri. Puoi vomitare quanto vuo

Si, avevo letto il tuo post di ieri. 

Ovviamente il vomito non è per la notizia in sé, ma per i due giornali. 

Da ora userò duck duck go così non mi tracceranno. 

In ogni caso il vomito quando si parla di fascio e sovranisti mi rimane 🤮🤮🤮🤮🤮

[Dufay]

 

 

 

Eccola qua nella classe di mio figlio.

Chissà dove ha parcheggiato...

[audio2]

e intanto che laggente si preoccupa degli eia eia trallallà da operetta, uno con la faccia da bravo cogl ragazzo come la calenda greca se ne viene fuori con un eh ma la sanità di adesso tra un pò i giovani d' oggi se la scorderanno. eccola la vera destraccia estrema e pericolosa.

[Dufay]

I "ragionamenti" di audio 2:mi sfuggono.

[audio2]

a volte sfuggono anche a me.

[maurodg65]

Per tutti coloro che ritengono che le pene per certi reati andrebbero inasprite e si preoccupano della cosa questo tweet non servirebbe neppure commentarlo:

 

 

[Guru]

22 ore fa, karnak ha scritto:

ma pare che la faccenda sia una bella bufala montata ad hoc

Pare, appunto. Per ora l'unica cosa certa è che c'è stata questa aggressione.

[Dufay]

Ma la parcheggiatrice si è buttata a pesce. Ma che strano.

[karnak]

Il 7/11/2021 at 17:39, Guru ha scritto:

Per ora l'unica cosa certa è che c'è stata questa aggressione.

Non c’è stata nessuna aggressione perchè non c’è nessuna denuncia. L’unica cosa certa è che il “militante fascista” è un ragazzino ucraino in Italia da 5 anni che manco sa di cosa ha parlato e che dichiara di essere stato provocato. Vicenda montata, il nulla portato agli onori della cronaca per il decreto bocciato. Siete noiosi. 

[Martin]

@maurodg65 Berizzi scrive corbellerie indegne di un giornalista del suo calibro.  La Procura di Belluno non ha potuto procedere perché Facebook non ha collaborato nel riconoscimento dei post denunciati e le autorità americane respingono qualsiasi tentativo di rogatoria, non perché "la Procura non dispone di internet e di account facebook".   

Viceversa è quella propalata da Berizzi, pubblicata da Repubbica e rilanciata via twitter da Giannino  ad essere proprio  una "stronzata da facebook".

Il procuratore di Belluno Paolo Luca è intervenuto al proposito con una nota scritta. 

 

Traggo dal sito del TG3 regionale: 

 

Chiarisce per iscritto il procuratore di Belluno Paolo Luca, correggendo il tiro dell'informazione. Non è l'accesso a Facebook che è mancato al Pm dopo la denuncia per diffamazione, aggravata dall'odio razziale, presentata da Assia Bel-hadj, candidata in Veneto alle regionali del 2020 nella lista di centrosinistra. Del resto, l'indagine l'hanno fatta gli esperti informatici della Polizia Postale.

Purtroppo (ed ecco l'elemento preoccupante) per dare un nome e un volto all'autore del reato, serve il benestare del gestore del 'social network' per l'accesso ai suoi dati. Facebook, in questo caso (come altri del resto), sta in America e il governo respinge sistematicamente le richieste di rogatorie da autorità giudiziarie straniere. Il motivo lo spiega il procuratore: "Negli 'States' le affermazioni contenute nei profili Facebook ritenute diffamanti sono protette dal diritto di libertà di espressione, ai sensi del Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America. E oltreoceano, nessuno è perseguibile per l'esercizio di tale diritto, anche se il messaggio veicolato è offensivo". Risultato, uno scudo molto efficace per la rete inventata da Mark Zuckerberg e per i suoi utilizzatori nascosti dietro l'anonimato, non già per le potenziali vittime.

[briandinazareth]

2 ore fa, karnak ha scritto:

Non c’è stata nessuna aggressione perchè non c’è nessuna denuncia.

 

lo sforzo di negare l'impossibile è notevole... 😉 

 

[karnak]

1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

lo sforzo di negare l'impossibile è notevole... 😉

Spiegami perchè affermi questo : che non ci sia denuncia, è un fatto. Che chi inneggiava a Mussolini fosse un ragazzino ucraino immigrato in Italia e non un rappresentante adulto di Forza Nuova, è un altro fatto. Nessuno si è fatto male. Non c’è nessuna testimonianza, a parte gli interessati LGBT, che ci sia stata una qualunque forma di aggressione : la versione fornita dall’ immigrato è plausibile quanto la loro. Cosa ci vedi, nello scazzo tra ragazzini, di attacco omofobo della destra, lo sai tu e altri tre o quattro invasati del decreto. 

[Dufay]

Insomma Giannino tanto per cambiare ha prestato un Merdone.

[Dufay]

https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/raid-omofobo-la-marcia-dei-400-siamo-arcobaleno-e-antifascisti-1.7006106

 

 

La mia amica in prima fila...

Non so perché ma stavolta mi sento di dare ragione a Karnak

[karnak]

21 minuti fa, Dufay ha scritto:

La mia amica in prima fila...

Ma le lesbiche di Youporn dove sono??? Queste mi sembrano uscite dal cartone di Peppa Pig…

[maurodg65]

4 ore fa, Martin ha scritto:

Risultato, uno scudo molto efficace per la rete inventata da Mark Zuckerberg e per i suoi utilizzatori nascosti dietro l'anonimato, non già per le potenziali vittime.

Grazie, ma il punto della questione non cambia di molto, che sia la “mancanza” di connessione di rete del tribunale o la chiusura del social alla richiesta dei giudici, resta il fatto che inasprire le pene su un certo tipo di reati è inutile quando non puoi garantire neppure di perseguire e condannare quei reati a prescindere dalla pena.

P.S. Se Facebook non si conforma alla legge italiana basterebbe oscurarlo, in poche settimane si otterrebbe ciò che si desidera, basterebbe la volontà politica di farlo evidentemente a tutti va bene cosi.

[maurodg65]

1 ora fa, Dufay ha scritto:

Insomma Giannino tanto per cambiare ha prestato un Merdone.

Ha solo postato un articolo di giornale, nello specifico è il giornalista che ha scritto l’articolo ad averlo pestato il merdone, o forse non aveva capito quello che era realmente accaduto e non so quale sia più grave delle due.

[Martin]

5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

il punto della questione non cambia di molto, che sia la “mancanza” di connessione di rete del tribunale o la chiusura del social alla richiesta dei giudici,

Perdonami, ma tra il dire che una procura archivia perché non ha l'account facebook, oppure perché non ottiene le rogatorie c'è una distanza siderale.