pass Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 Possibile che non abbiano messo in commercio un'edizione commemorativa? Ho solo una copia economica dell'epoca, mi farebbe piacere una bella edizione di lusso...
max56 Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 tanto così è già passato da quel "capolavoro" dei Genesis ??? io ce l'ho in originale comprato quando è uscito , come tutti gli altri primi 5 dischi ed anche i due Live . se ne è parlato tanto in più occasioni, ma , gusti a parte, per me "Nursery Crime " è il capolavoro dei Genesis 👍 tornando in tema ...se comunque fanno un'edizione speciale ...magari , un pensierino, tanto per averlo.
ginoux Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 Ricordo ancora quando l'ascoltai per la prima volta.... Avevo 15/15/ anni (?).... Ovviamente per mancanza cronica di soldi, era di un amico e me l'ero fatto prestare attratto soprattutto dalla copertina... La prima impressione fu di aver ascoltato qualcosa di "strano" anche se già avevo cominciato ad assaporare il prog.... Del resto in quell'epoca la disco imperava e, nei media, non c'era altro (un pò come il trap di ora)!!!! Passò così, quasi come un'ombra alle spalle.... senza sapere che in seguito, poco alla volta, quell'ombra sarebbe diventato un tatuaggio - tanto per essere in tema trap - sulla mia anima musicale.... 1
Progressive Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 Il disco che ho ascoltato di più dei Genesis. Non credo uscirà una nuova masterizzazione 🤔 però qualcosa di più carino per quanto riguarda il packaging si potrebbe fare, mi riferisco alla versione singola in CD.
Rimini Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 Non so se si possa fare qualcosa per migliorare la qualità audio, non il meglio già in partenza. Capolavoro del gruppo che fu il mio primo amore.
oscilloscopio Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 Fu in terzo disco dei Genesis (il primo fu Foxtrot poi Selling) e considero questo terzetto l'apice della carriera dei Genesis...
madero Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 credo che il remastering fatto in occasione dei boxset in sacd sia abbastanza definitivo. Dubito si possa far acquistare una nuova edizione a un numero di fan necessario a giustificarne la spesa. Anche eventuali inediti, quelli ascoltabili sono già fuori, per quelli inascoltabili, non c'è molta necessità 2
floyder Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 Nursery crime, sarà perché è stato il mio primo disco dei Genesis, o perché The musical box è una di quelle perle rarissime e di spessore nel prog di quegli anni, The fouintain of Salmacis, Seven stones, non lo so, c’è di fatto che ammetto che Selling, Foxtrot saranno anche superiori ma rimane il mio preferito, per quel disco mi sono svenato acquistando il box sacd.
ediate Inviato 12 Novembre 2021 Inviato 12 Novembre 2021 @oscilloscopio perdonami… è sì il terzo disco, ma dopo “From Genesis To Revelation” e “Trespass”. Poi venne “Foxtrot”, poi “Genesis Live”, “Selling England..” e “The Lamb Lines Down On Broadway”. Dopo… non più pervenuti, almeno per me. Per quanto riguarda l’edizione celebrativa, trovo ottima e rispettosa l’edizione in SACD venduta sia singolarmente che nel box verde, esaurita da tempo.
oscilloscopio Inviato 13 Novembre 2021 Inviato 13 Novembre 2021 @ediate si Edilio, intendevo il terzo disco dei Genesis che ho acquistato io 😁 1
landmarq Inviato 13 Novembre 2021 Inviato 13 Novembre 2021 Ho avuto un'esperienza abbastanza particolare con quel disco. Per questioni anagrafiche conobbi i Genesis solo nel 1978. Ero in Inghilterra per una vacanza-studio e per le strade diversi manifesti annunciavano il concerto di Knebworth dei Genesis. Il nome non mi diceva nulla, ma la copertina del disco (era "...And then they were three") mi affascinava e così lo comprai, io che avevo cominciato ad ascoltare musica solo un paio di anni prima e fin lì mi ero nutrito di Beatles, cantautori italiani e spezzoni di brani registrati dalla radio senza sapere di chi fossero (se non beccavi l'annuncio dello speaker all'inizio o alla fine, non c'era modo di scoprire gli autori, altro che Shazam...). Nel salotto della famiglia che mi ospitava c'era una specie di fonovaligia che mi avevano permesso di usare e io, quando loro uscivano e io facevo colazione, ascoltavo il disco ammirando la campagna inglese e i suoi prati ben tagliati dalla finestra. Il disco mi aveva aperto un mondo di suoni e un modo di comporre che ancora non conoscevo, così appena tornato a Londra chiesi a un negoziante qualcos'altro dei Genesis e questo mi vendette Seconds Out... Boom! Amore infinito dal primo ascolto (ancora oggi) e promessa di approfondire la cosa appena tornato a Milano. Andai subito da Bigi, Corso Magenta, il mio pusher insieme al mitico Buscemi, e quando chiesi al padrone dei Genesis, mi accennò a uno scatolone sul bancone e mi disse: "Guarda lì, forse c'è qualcosa che ti interessa: due dischi mille lire". Era pieno di copie di Foxtrot e Nursery Crime in versione non apribile e con un taglio di forbici sulla copertina in alto a sinistra. Feci probabilmente il migliore affare della mia vita, per il prezzo ma soprattutto per il contenuto. Lo shock fu però che mi ero abituato alla voce di Phi Collins e nel tizio che cantava su quei due dischi non mi riconoscevo, mi sembrava una specie di usurpatore... i suoni poi mi sembravano molto più grezzi e primitivi degli altri due dischi. Insomma, un attimo di perplessità durato qualche ora prima di rendermi conto di trovarmi di fronte a dei capolavori pazzeschi (immaginate un ragazzino che passa da And then... a Supper's ready!). La copertina di Nursery oltretutto sembrava il ritratto preciso di ciò che vedevo da quel salotto in Inghilterra, per fortuna bambina assassina esclusa. PS Consiglio anch'io come definitiva la versione rimasterizzata e in sacd del cofanetto verde, un altro mondo, ma ormai i prezzi sono da gioielleria 2
78 giri Inviato 13 Novembre 2021 Inviato 13 Novembre 2021 Genesis, che dire? Tutta la mia adolescenza, gioventù, maturità, anzianità (😢) passata ad ascoltarli. Nursery Crime un capolavoro, ma vado controcorrente : sono per vari motivi portato a preferire Trespass, Visions of Angels ha illuminato le mie notti per anni. Lo so è una canzone triste, ma la sua melodia è per me irresistibile. Comunque spero lo faccia ancora a lungo🤞 1
ediate Inviato 13 Novembre 2021 Inviato 13 Novembre 2021 @78 giri “Visions Of Angels” è di una bellezza pazzesca.
alexpass Inviato 14 Novembre 2021 Inviato 14 Novembre 2021 @ediate …perché White mountain? Comunque trovo tutto il disco stratosferico. Ho una stampa giapponese che conservo gelosamente!
Lumina Inviato 14 Novembre 2021 Inviato 14 Novembre 2021 @pass Non è stata pubblicata un’edizione commemorativa perché i Genesis nel mondo non hanno nemmeno lontanamente il richiamo che hanno in Italia. Il management di Dolly Parton non conosceva Peter Gabriel, che la voleva nel duetto di Don’t Give up, e solo dopo quel rifiuto Peter si rivolse a Kate Bush…tanto per rendere l’idea.
ginoux Inviato 14 Novembre 2021 Inviato 14 Novembre 2021 3 ore fa, Lumina ha scritto: Peter si rivolse a Kate Bush…tanto per rendere l’idea. E ha fatto bene!!! Secondo me però - e stavolta sto giudicando con il mio punto di vista e i miei gusti - vale anche il contrario: da queste parti Dolly Parton è considerata più o meno come una cantante da balera, e Kate Bush un'artista più "profonda" e musicalmente evoluta. Sebbene ora le distanze tra mondo musicale europeo e americano si siano assottigliate, esiste sempre una certa "ignoranza" (nel senso di scarsa o nessuna conoscenza) sui valori artistici degli artisti dei due continenti.
bost Inviato 14 Novembre 2021 Inviato 14 Novembre 2021 3 ore fa, Lumina ha scritto: Il management di Dolly Parton non conosceva Peter Gabriel, che la voleva nel duetto di Don’t Give up, e solo dopo quel rifiuto Peter si rivolse a Kate Bush…tanto per rendere l’idea. Dolly Parton proprio non la vedo, mooolto meglio Kate Bush...
ginoux Inviato 14 Novembre 2021 Inviato 14 Novembre 2021 @bost Anche io, per carità!! Ma la notizia è vera e l'ho saputa in un docufilm sull'lp di PG "So".... Come vedi tutti noi abbiamo delle etichette mentali sugli artisti.... Evidentemente i manager di Dolly Parton pensavano a Peter gabriel come un cantantino probabilmente non all'altezza di Dolly (già famosa e acclamata negli States in quegli anni).... Per me Dolly è stata sempre la cantante dei cow boy che ballavano la quadriglia ai rodei......
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