Membro_0013 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 E che dire di quegli autori che a lungo sono stati dimenticati, o tuttalpiù trasformati in una riga distratta sui trattati della colpevolmente conservatrice musicologia? Ne nomino uno, ma ne potrei metter giù una lista lunghissima: Giuseppe Valentini, detto "lo Straccioncello", alternativa bohemienne per il suo stile di vita, e fantasiosa, passionale e bizzarra per lo stile musicale, rispetto al genio apollineo e compassato di Arcangelo Corelli. Se io dovessi portarmi su un'isola deserta una sola raccolta di concerti grossi, non avrei dubbi nell'optare per l'op. 7 di Valentini piuttosto che per l'op. 6 del pur grande Corelli. Eppure, a parte noi appassionati "impallinati" per quell'epoca d'oro della musica, quanti hanno sentito nominare Valentini? Una quindicina di anni fa la benemerita Chiara Banchini (benemerita non solo per le sue grandi registrazioni, ma anche perché dalla sua scuola di perfezionamento sono passati quasi tutti i maggiori violinisti barocchi d'Europa) ne realizzò una registrazione memorabile, che chiunque dovrebbe possedere. Ecco il più appassionante dei Concerti dell'op. 7, il più meritatamente famoso, il più ricco di idee, di inventiva, di passione: il n. 11 per quattro violini.
Gabrilupo Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 @analogico_09 Molto bello l'estratto da "Tous....". Ho avuto modo di ascoltare più volte dal vivo la Kiehr, la sua voce mi ha sempre incantato. Purtroppo mai Montserrat Figueras.
analogico_09 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 1 ora fa, Gabrilupo ha scritto: Ho avuto modo di ascoltare più volte dal vivo la Kiehr, la sua voce mi ha sempre incantato. Purtroppo mai Montserrat Figueras. Io al contrario, mai ascoltata la Kier dal vivo, Montessar Figueras, con Savall, era invece si casa a Roma, a cavallo dei '70/'80, ricordo in particolare un concerto che diedero al palazzo della "Cancelleria" (sede della sacra ruota...) ma non ricordo le musiche che, insieme alle interpretazioni, mi causarono il grande stupore Piuttosto noto, credo, approfitto dell'occasione per segnalare l'eccellente CD di Savall, titolo omonimo, delle musiche che si ascoltano nel film Tous les matins du monde: Mr. de Sainte Colombe, Marin Marais, più due brani di Lully e Couperin e una melodia popolare francese del 17mo secolo, "Un jeune fillette", la quale fu parodiata da Bach per il corale finale della Cantata 73 Das Ist des vater Wille (parlammo già di altre analghe parodie, trascrizioni ecc, del sommo kantor... difficile, forse inutile, ripersi). La scena del film del canto contenuto nel disco di Savall... 1
analogico_09 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 8 ore fa, Don Giuseppe ha scritto: E che dire di quegli autori che a lungo sono stati dimenticati, o tuttalpiù trasformati in una riga distratta sui trattati della colpevolmente conservatrice musicologia? Ce ne sono in gran numero di "dimenticati".., dalla musicologia, dalle accademie e conservatori... conservatrici dei loro unici territori della musica conosciuti e frequentati, chiusi a tutto il resto. Ne abbiamo già parlato.., forse che anche Caldara, Stradella, Bononcini, Benevolo,ecc.., non siano stati riscoperti e un poco più "divulgati" negli ultimi anni, grazie alla filologia che veniva bistrattata da taluni, anche da coloro i quali, ora che la stessa ha preso stabile e solida dimora, si sono accodati. Andiamo nel mondo degli appena riscoperti e subito ridimenticali... Conosci Marco Marazzoli, "primo" barocco, Don Giuseppe? C'è poco in giro di lui... eppure ebbe lustro ai suoi tempi... Molto bello il concerto di Valentini; mi piace molto la Banchini e mi viene da pensare a Enrico Gatti che pure apprezzo... 1
analogico_09 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 Restando con gli "sconosciuti, quale miglior momento questo della Pasqua per segnalare il bellissimo disco dell'"Oratorio per la settimana santa", con l'aggiunta del magnifico brano per coro a 4 voci "Un peccator Pentito /Spargete Sospiri" di Luigi Rossi, interpretazioni di W. Christie (ho avuto l'onore di cantare questo ultimo brano del disco come basso, nel coro a 4 voci, due voci per sezione, diretti da Paul Goodwin che fu oboista, uno dei principali specialista del suo strumento, nell'ensemble di Hogwood, poi direttore d'orchestra e tante altre cose ancora... Ricordo che chiedemmo la partitura del rarissimo brano a Les Arts Florissants che gentilmente concesse). Disco imperdibile 1
Membro_0013 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 @analogico_09 Certo che conosco Marazzoli! Nel primo Barocco mi piace moltissimo, ad esempio, Sigismondo d'India, un genio "di transizione" che coniugò il gusto del cromatismo estremo mutuato da Gesualdo da Venosa con le "nuove" tendenze che conducevano verso la monodia accompagnata... o ancora il più noto Luigi Rossi, vero genio della melodia di cui è ben noto l'Orfeo, capolavoro assoluto... o ancora la "virtuosissima cantatrice" Barbara Strozzi, autrice di quelle che sono forse le più belle cantate del '600. A proposito di Sigismondo: presto sarà in commercio un nuovo CD, già registrato da qualche mese, che si preannuncia come una vera "bomba" per la qualità dell'interpretazione, a cura della mia carissima amica Mariana Flores (di cui direi mirabilia, per quanto è brava ed intensa nell'immedesimazione testuale, anche se non le volessi così bene) accompagnata dalla Cappella Mediterranea. Ne ho ascoltato parecchi estratti, e sono rimasto a bocca aperta. Eccone uno.
Membro_0013 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 @analogico_09 hai postato Luigi Rossi mentre lo menzionavo nel mio intervento: l'Oratorio per la Settimana Santa è di una bellezza assoluta!
analogico_09 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 11 minuti fa, Don Giuseppe ha scritto: Certo che conosco Marazzoli! La mia era una domanda retorica.., ne ero certo che lo conoscessi... e con te mi "rrendo".., anzi.., mi eccito sempre di più a leggerti con autentica graditudine di tutte quelle cose che o non so, o che dovrei approfondire... 🙂 Ho avuto l'onore di conoscere il musicista e musicologo che negli anni '70 trascrisse alcune musiche di Marazzoli, strumentali se non ricordo male, e che vennero eseguite e trasmesse da Radio Tre in prima esecuzione in tempi moderni. Pier Maria Capponi.., profondo conoscitore della Roma barocca musicale, architettonica, pittorica, letteraria, ecc..., l'ultimo dei Barocchi, del barocco seicentesco più "profondo"... che amava considerarsi la reincarnazione del Marazzoli... Quante cose imparammo da lui... 1
Membro_0013 Inviato 2 Aprile 2021 Inviato 2 Aprile 2021 Dato che tra gli autori da riscoprire ho citato Barbara Strozzi, non posso non dedicarle un'intervento. Barbara fu definita la "virtuosissima cantatrice" perché era quella oggi definiremmo una "cantautrice". Allieva prediletta di Cavalli, componeva arie e cantate su testi che spesso i più validi poeti della Serenissima scrivevano apposta per lei, inserendovi talvolta giochi di parole sul suo nome, e le eseguiva - ben retribuita - nei migliori salotti veneziani. Il suo ruolo pubblico le permise una libertà di costumi inaccessibile alle sue contemporanee, tanto che ebbe più di un figlio da relazioni extraconiugali: non è un caso che l'unica immagine che ne possediamo la ritragga con un seno nudo. Compose molto, ben 8 raccolte tra madrigali, mottetti sacri, arie e cantate, dimostrandosi tra gli autori più geniali di musica vocale del suo tempo. Se cercate bene, troverete molte registrazioni in giro: raccomandabilissime le integrali delle opere 7 e 8 cantate da Emanuela Galli, la rara ma splendida raccolta di musiche sacre cantate da Maria Cristina Kiehr e l'antologia (come sempre meravigliosa) con Mariana Flores accompagnata dalla Cappella Mediterranea, di cui propongo un estratto.
Max440 Inviato 3 Aprile 2021 Inviato 3 Aprile 2021 Il 25/3/2021 at 10:18, vannigsx ha scritto: chiedo a chi ha più conoscenza di consigliarmi la strada da iniziare e poi percorrere per ascoltare della musica barocca Chiedo a chi ha aperto il 3d se almeno ha iniziato dai Brandeburghesi .... Ciao, Max
Max440 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 mi sa che si è spaventato .... dopo aver letto di Marazzoli, Rossi, Valentini, Buxtehude... non sa più da che parte girarsi 😂 Però mi piacerebbe sapere se almeno Bach e Vivaldi (e magari lo stratosferico Pergolesi dello Stabat) sono stati presi in considerazione.... 🤗 Ciaoooo, Max
garmax1 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Il 3/4/2021 at 08:03, maxnalesso ha scritto: Chiedo a chi ha aperto il 3d se almeno ha iniziato dai Brandeburghesi .... Ciao, Max L'ho chiesto anche io qualche post sopra. A costo di diventare antipatico siccome è la seconda volta in questo post che lo scrivo, un riscontro e quantomeno un grazie ai vari @analogico_09 @Luckyjopc new @Don Giuseppe @maxnalesso@Gabrilupo sarebbe dovuto almeno per educazione. Naturalmente nella sezione musica già altre volte ho notato questo atteggiamento 1
analogico_09 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @garmax1 Max.., npn importa, è un buon pretesto, dato un tema "libero", per parlare di musica in questo caso barocca.
analogico_09 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 3 ore fa, maxnalesso ha scritto: mi piacerebbe sapere se almeno Bach e Vivaldi (e magari lo stratosferico Pergolesi dello Stabat) sono stati presi in considerazione.... 🤗 Giusto, però il primo approccio con la musica barocca non è che debba avvenire per forza iniziando con i brandeburghesi.., si potrebbe anzi forse più agevolmente iniziare con Vivaldi, con gli straordinari concerti grossi dei nostri Vivaldi, Corelli, Geminiani, Scarlatti, Handel (che li compone in stile italiano) i quali sono alla base anche dei suddetti capolavori bachiani... I Brandeburghesi mi pare, secondo me, non abbiano un impatto così immediato con i neofiti.., detto senza voler generlizzare, diventa pur sempre una questione di predisposizione o talento personale. Personalmente quando ero ancora regazzino ai primi ascolti li trovavo un po' "ermetici", troppo "intricati"... Bisogna affilare le conoscenze, l'orecchio e maturare qualche esperienza d'ascolto "preparatoria", sempre a mio modesto parere, per poterli fruire più speditamente e più "internamente". L''intera opera bachiana non è del resto alla "cotta e magnata".., bisogna saper cucinare con saggezza ed assaggiare con palato fine. Con ciò non voglio dire che i concerti grossi degli italiani sopra menzionati siano alla piazza e fichi (squisita combinazione di sapori, peraltro.., rigorosamente pizza romana bassa e scrocchiarella e fichi della profumata campagna omonima: qualche tratto ne resta...) come dicevo sono alla base del concertismo barocco più evoluto e complesso, un riferimento per tutto il mondo musicale europeo dell'epoca corrente e delle successive.., per il classicismo e financo per il concertismo-sinfonismo romantico e post-romantico... Diciamo che i nostri concerti sono più "solari", più "sensuali", più estroversi, rispondono di più a quello che il nostro orecchio più abituato al melos che alle dense e intricate, non di meno meravigliose, architetture polifoniche, concertistiche, e contrappuntistiche nordiche un poco, fascinosamente, più "nebbiose"... Anche lo Stabat Mater di Pergolesi lo vedrei impegnativo per il neofita.., ma siamo sempre lì.., dipende da persona a persona, ecco perchè i consigli generici diventano scontati e lasciano sempre il tempo che trovano se non accompagnati anche da un minimo scambio delle idee non "didattiche", bensì colloquiali, sui contenuti delle musiche stesse.
Max440 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Il 26/3/2021 at 08:13, Don Giuseppe ha scritto: l'edizione dei Brandeburghesi di Goebel è il mio riferimento assoluto. Quale? Quella con i "Musica Antiqua Koln" o l'ultima con i "Berliner Barock Solisten" ? Grazie, Max 1
garmax1 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: Max.., npn importa, è un buon pretesto, dato un tema "libero", per parlare di musica in questo caso barocca. Questo l'ho notato e la cosa non può che farmi piacere come l'indicazione di @maxnalessosull'edizione dei brandeburghesi diretta da Goebel
Luckyjopc new Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Goebel è davvero un ottimo esecutore. I suoi arte della fuga di jsb e cantate mariane di Händel sono tra le migliori realizzazioni
Membro_0013 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 3 ore fa, maxnalesso ha scritto: Quale? Quella con i "Musica Antiqua Koln" o l'ultima con i "Berliner Barock Solisten" ? Grazie, Max L'edizione veramente rivoluzionaria, quella che ha rappresentato un nuovo riferimento il quale non si può più tornare indietro, è la prima, quella con Musica Antiqua Köln.
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