SuonoDivino Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: Al punto 4. delle Condizioni generali di uso e vendita si legge questo: “L’accesso al servizio di streaming QOBUZ è strettamente personale e non può essere utilizzato su più dispositivi di ascolto contemporaneamente, ad eccezione delle offerte FAMILY.” Puoi verificarlo qui: https://www.qobuz.com/it-it/legal/terms In passato non era così. Quando feci l’abbinamento io questa limitazione non c’era. Per chi si abbona oggi, tuttavia, queste sono le condizioni. Se effettivamente ci sono le restrizioni le imponi, non le lasci alla buona volontà del cliente. O lo controllano loro, tramite ip, mac address, token di autenticazione, o qualsiasi altro metodo, come dicono di fare qui: . Le presenti CGUV regolano l’offerta di abbonamento a pagamento STUDIO o STUDIO PREMIER (di seguito, denominata “offerta STUDIO PREMIER”) senza pubblicità che consente al Cliente di ascoltare l’intero catalogo STUDIO PREMIER in qualità Hi-Res (24 bit e fino a 192 kHz) su un unico dispositivo di ascolto alla volta (personal computer, tablet, smartphone, dispositivo audio collegato). . oppure se non lo fanno sono problemi loro. Ma secondo me quelle condizioni di uso e vendita non sono molto aggiornate. Oppure sono molto naif.
Grancolauro Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 @SuonoDivino Guarda, penso le cose stiano così: quando è nato Qobuz gli abbonati potevano usarlo contemporaneamente su più apparecchi. Poi, per ragioni commerciali, hanno deciso di imporre la limitazione ora indicata nelle Condizioni di servizio (che sono aggiornate per forza, perlomeno se Qobuz ha un ufficio legale degno di questo nome). Quindi, i vecchi abbonati godono ancor oggi delle condizioni sottoscritte al momento della stipula del contratto (niente limitazioni); i nuovi abbonati invece sono soggetti alle limitazioni previste ora dal loro contratto. Se poi Qobuz decide di non applicare le condizioni contrattuali più restrittive ai nuovi abbonati, buon per loro ovviamente! Certo che sarebbe una politica commerciale bizzarra...concedi un servizio aggiuntivo al cliente ma dichiari di non darglielo...mah @scroodge Quando mi sono abbonato io (era l'inizio del 2018), il mio contratto prevedeva espressamente l'uso contemporaneo di più apparecchi. E quelle condizioni vengono applicate a me ancora oggi. In questo momento mia figlia ascolta i Mochat Doma in camera sua (diventerà sorda...) e io sono in salotto che ascolto altro, per fortuna. Bisognerebbe chiedere a un neo-abbonato come stanno veramente le cose per lui per togliersi il dubbio. 1
granosalis Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 16 minuti fa, Grancolauro ha scritto: In questo momento mia figlia ascolta i Mochat Doma in camera sua (diventerà sorda...) e io sono in salotto che ascolto altro, Potrei sbagliarmi, ma magari qobuz fa controllo su indirizzo ip, sulla stessa rete avete lo stesso indirizzo e quindi lo consente. Dovresti provare a dire a tua figlia di scollegarsi dal wifi e provare con la rete cellulare, sempre che ti senta. Perdona la battutaccia 🙂 1
Grancolauro Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 @granosalis buona idea. Ora glielo chiedo
Grancolauro Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 Provato con lei collegata alla rete cellulare e io via router di casa e…funziona tutto perfettamente: ascoltiamo cose diverse contemporaneamente con lo stesso abbonamento Qobuz. Nessuno in ascolto si è abbonato a Qobuz di recente e prova a fare un test?
granosalis Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 @Grancolauro Sono abbonato da oltre 3 anni, ma a me non funziona.
Grancolauro Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 @granosalis caspita, il mistero si infittisce! Vediamo se @SuonoDivino ci dice quando si è abbonato lui, visto che riesce ad ascoltare come me su più apparecchi contemporaneamente 1
SuonoDivino Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 fine 2019. Per altro se uno si collega alla pagina degli abbonamenti: https://www.qobuz.com/it-it/music/streaming/offers, se vi fossero limitazioni del genere verrebbero messe in evidenza. Invece non ve n'è traccia. L'unica vera differenza con il family sono i 6 account diversi del family. Nessun'altra restrizione.
Grancolauro Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 @SuonoDivino beh, le restrizioni in realtà ci sono, basta vedere cosa succede a @granosalis. Non è però chiaro a chi le applicano e a chi no, in base a quale criterio insomma, ammesso ce ne sia uno. Voi che abbonamento avete?
Amico Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 Topic interessante. Anche io preferisco l'idea dei CD rispetto ai file trovati sul mio caro Amazon Music HD. Sarà psicoacustica? Forse... Ma la versione che trovi sui siti di streaming è quella che trovi e non la puoi modificare. Invece il remaster del CD lo puoi sempre comprare.
granosalis Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 17 minuti fa, Amico ha scritto: Ma la versione che trovi sui siti di streaming è quella che trovi e non la puoi modificare. Invece il remaster del CD lo puoi sempre comprare. Anche lo streaming ha diverse edizioni dello stesso LP, certo non tutte e soprattutto non c'è alcuna garanzia che permangano sul servizio. Lo streaming è ormai la norma, costa quando comprare un CD al mese e ci permette di scoprire tanta nuova muisca e di fruire di essa in mobilità. Quando sono a casa metto il CD. Il motivo principale è che lo streaming mi porta inevitabilmente a fare zapping. E la seconda è che preferisco come suona il CD. Trovo che il suono abbia un corpo ed una densità maggiore.
Bruce Wayne Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Il 3/12/2021 at 14:19, pifti ha scritto: Usare il PC per la liquida è complicatissimo, roba da informatici Perchè dici che è complicatissimo? Direi che dipende dal setup scelto e se decidi di usare un player di tuo gusto. Io personalmente uso un Notebook Core i7 14 gb ram con l'app di Qobuz installata che invia il segnale ad un DAC RME ADI-2 FS via usb, che si è installato da solo, compreso di driver ASIO. L'app di Qobuz rileva il driver ASIO e il DAC da sola e va in direct. Tutto molto facile. Per quanto riguarda i confronti con i CD, tutto dipende dal master, a mio avviso. Ho provato per curiosità a switchare tra CD e streaming grazie alla flessibilità del DAC RME che ha una spdif in ingresso a cui ho collegato il CDP, con la possiblità di tenere il volume a pari livello tra i due ingressi: stesso ampli, due ingressi, stesso dac, stesso volume di uscita del DAC e stesso volume sull'ampli, uniche variabili segnale sorgente e cavo spdif da CDP a DAC (un buon mogami). Personalmente non ho rilevato differenze udibili per la quasi totalità delle tracce esaminate. La differenza a favore del CD l'ho rilevata nel caso dei Pink Floyd che soffrono purtroppo di una qualità dei flac in streaming davvero discutibile e si tratta delle tracce edizioni "Pink Floyd Records". In questo caso il CD è superiore e la differenza è netta e percepibile anche per ascolti distanziati nel tempo. E' un caso noto (non sono il primo che si lamenta di questo) ma, per quanto ho ascoltato io, è l'unico caso.
Bruce Wayne Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Il 4/12/2021 at 17:49, scroodge ha scritto: La mia esperienza mi porta ad assegnare un pareggio tra riproduzione in streaming e da supporto locale. Con la premessa che ho la certezza che il file "trasmesso" in streaming è lo stesso identico di quello che c'è nel mio HDD, sia che esso risieda in un NAS, sia collegato via USB o che sia alloggiato all'interno del PC E' esattamente il mio punto di vista: elemento cruciale per un confronto affidabile è un setup di tipo "ceteris paribus" e in questa definizione deve necessariamente rientrare la registrazione. 1
Amico Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 @granosalis Assolutamente d'accordo con ciò che hai descritto. 1
Membro_0030 Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 Daphile con Futro possiamo considerarlo uno streamer a tutti gli effetti? Se si anche con quello ho trovato superiore la riproduzione in locale piuttosto che Qobuz & co.
Ram Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 @Grancolauro Abbonamento da oggi in prova. Non è possibile ascoltare da 2 diversi dispositivi, fatto prova proprio oggi, con pc collegato all impianto in funzione, ho provato ad ascoltare con smartphone, sul pc/impianto la musica si è spenta
mozarteum Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 Per la mia esperienza qobuz va identico al cd stesso dac. Ma io non sento differenze fra 16/44 e hires sul mio impianto (stesso disco in due riversamenti diversi) quindi non sono affidabile
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