giuca70 Inviato 5 Dicembre 2021 Autore Inviato 5 Dicembre 2021 4 ore fa, SimoTocca ha scritto: Ora, se avete letto qualcosa dei miei due Thread dedicati a quelle due cuffie, io ho detto che la spazialità e la tridimensionalità della 1200 sono assai superiori a quelle della 850. Posso dire la mia, pur non avendo possibilità di fare confronti diretti... ci provo. I pads in velluto della 1200 sembrano meno spessi, il che traduce meno cubatura della AMT, stante più o meno stassa conformazione padiglioni squadrata. Ricordo la HD800 avere una tridimensionalità molto estesa, unica pecca l'abbinamento con OTL (per tirarle i bassi) che rallentavano la velocità esecutiva, anche se questa cosa veniva ampiamente smussata appunto dalla grande capacità della 800 liscia di ricreare ambienza. Con la Monolith avviene una cosa diversa, ambienza, velocità, spazialità, convivono senza storcere il naso l'uno all'altra. Sto ascoltando classica, jazz, sax, oltre al resto. Col passare delle ore migliora la velocità ritmica del driver, nel gestire quasi fulmineamente i pieni orchestrali, 3 giorni fa non era cosi'. L'ambienza la crea lei, gli strumenti che altrimenti sarebbero restituiti, per cosi' dire, circoscritti nel loro spazio, assumono una larghezza spaziale diversa. Quanto sia questa spazialità, rispetto la 850 non lo posso sapere... ma posso provare a fare qualcosa che diminuisca la cubatura della camera frontale, per avere "spannometricamente" una prova. Alla stessa maniera di come ho fatto per diminuira la cubatura della HI-X55, con un anello in microfibra, questa magia spaziale, come era lecito aspettarsi, diminuisce, non dico sparisce del tutto, ma lascia spazio verso l'analicita' della scena sonora, ad un ridimensionamento di questa dimensionalità estesa. Ora, sono prove "spannometriche", pero'... il fatto che la camera frontale driver sia enorme, apporta un elevato numero di onde riflesse (in parte assorbite dalla pelle traforata dei pad), giocoforza si ricrea l'ambienza citata. Cosa piaccia, se analitica riproduzione o "magia" dimensionale elevata, è un fatto personale. Sal, con le tue elettroniche, ed il tuo autorevole giudizio, questa AMT dovrebbe decollare e prendersi il podio di questa tecnologia di trasformatore di movimento d'aria. La sensazione che ho, è che la grande camera acustica frontale il driver, aiuti il movimento di un grande quantità d'aria, e dunque migliori l'acustica "spaziale" fin qui descritta.
Necro Inviato 5 Dicembre 2021 Inviato 5 Dicembre 2021 Scusate la domanda non inerente al suono, su quello siete stati molto chiari 😄 Si sa niente riguardo l'affidabilità di questi drivers? Vedo che Monolith grantisce 5 anni di assistenza. Penso sia comunque "un pianto" 😭 usufruire dell'assistenza per questi prodotti in termini di tempi di attesa. Devono fare il giro dalla Cina o America? Si stanno verificando fallimenti dei drivers che voi sappiate? Thanks!
SimoTocca Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 @giuca70 Giusto per ulteriore puntualizzazione: non è che la GL 850 abbia uno headstage piccolo! Anzi, è uno dei palcoscenici più ampi mai sentiti in cuffia! Più della Senny 800 S? Sì! Ma è la 1200 a nastro ad essere “abnorme”, anzi “enorme” nel ricreare una magica spazialità. In questa capacità ci giocano molto sicuramente i padiglioni, per come sono disegnati e per le loro ampie dimensioni, certo, ma... Ecco, non so se avete presente le HiFiMan 1000 e la Susvara... ecco la seconda, che è più grande come padiglioni, ha un effetto spaziale migliore... ma la HiFiMan elettrostatica, la Jade, che ha i padiglioni uguali alla 1000 e quindi più piccoli della Susvara, lascia al palo entrambe le cuffie planari summenzionate! Cioè... voglio dire che anche il tipo di driver forse ha un peso in questo parametro... e forse il driver a nastro delle 1200 gioca un ruolo di rilievo. Di questo ero curioso...e di questo mi aspetto ulteriori precisazioni. D’altra parte è vero che il driver AMT in sè è bello pesantuccio e sembra richiedere una “montatura” adeguata per smorzarne alcune vibrazioni. Sembra che sia per questo che la HEDD abbia progettato quella cuffia così pesante e spessa che sembra una specie di “casco integrale da F1”, tanto che se indossi quella cuffia invece del casco che se anche batti la testa a 200 km all’ora non ti fai un graffio! (Oè...dicevo per dire... non ci provate eh 😉). E la HiFiMan 850 segue la filosofia HEDD, anche se in maniera più “elegante” e certamente con un comfort assai migliore per l’utilizzatore, e cioè fa una cuffia che è bella “pesa”, molto robusta, molto “bulky”... rispetto alla 850 la GL 1200 a nastro sembra una piuma! E si indossa, la 1200, come un guanto, da quanto è stabile, leggera, comoda... Ecco, mi chiedevo se la pesantezza della HEDD e, in misura minore, della GL 850 fosse solo un “vezzo estetico”, un difetto progettuale, oppure ci sia dietro una filosofia tecnica, una motivazione progettuale legata allo smorzamento di alcune vibrazioni... Boh?! Di sicuro su di una cosa mi sono sbagliato nella valutazione iniziale della GL 850 AMT: dicevo che la cuffia sembrava aver bisogno di poco rodaggio... impressione sbagliata data dal fatto che suona bella “sciolta anche all’inizio”.... ma i miglioramenti che si avvertono, e all’improvviso!, dopo 200 ore di ascolto sono assolutamente notevoli.... La sto ascoltando in questo momento con il Concerto di Schumann eseguito dal giovanissimo pianista Jan Lisiecki accompagnato da Pappano alla testa di Santa Cecilia.....una bellissima registrazione DG... Con il piccolo Schiit Jot, in bilanciato sia in ingresso che in uscita, l’ascolto anche della classica è davvero di livello elevatissimo..... 1
giuca70 Inviato 6 Dicembre 2021 Autore Inviato 6 Dicembre 2021 @SimoTocca Grazie, mi conforta questa cosa, il driver a nastro esiste, ha il suo perchè, e va sicuramente ascoltato, perchè no, possibilmente è un complemento averlo. Mi conforta anche il lungo rodaggio, per es. i violini hanno un suono più arretrato delle viole, e questa cosa la stavo notando stamattina, pensavo ancora l'esecuzione di alcuni strumenti ( violini per es. ) non sarebbero all'altezza degli altri, sax, trombe, piatti, batteria. Credo alcune frequenze, intorno ai 2k-3k devono ancora sciogliersi. Comunque, credo di si, sarebbe forse un doppione, avere entrambe, la timbrica è quella, il driver è identico. Sto lasciando in play purist, ed ogni tanto ci aggiungo della classica. La cosa interessante è che tutti i suoni, sono intelegibili, non c'è alcun impastamento fra loro....
SimoTocca Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 @Necro domanda sacrosanta..... il problema con gli acquisti in USA è appunto l’assistenza... cioè il prodotto lo rispedisci senza problemi... e con costi anche “umani”... ma quando te lo rimandano quasi di certo devi ripagare la dogana.... a meno di di fare procedure burocratiche prima che sono davvero esose (in pratica devi trovare uno spedizioniere che si accolli la “temporaneità” della permanenza in USA e poi il ritorno in Europa... con spese finali non dissimili poi dalla dogana... Insomma ..Uff! Una bella ingiustizia questa..). Per la Cina non mi è mai capitato...ancora...😉 Ora, il bello della cuffia a nastro 1200 è che i due driver a nastro li ricompri con soli cento euro o poco più! E li vendono anche “a sè”... come la RAAL... anche se in questo caso ci vogliono 500 euretti... insomma se si guasta la 1200 ... no problem! Ma non è la stessa cosa per l’AMT: il driver in questo caso, a differenza dei nastri della RAAL e della 1200, non si cambia da soli con la stessa facile procedura di cambiare una capsula di caffè espresso nella macchinetta... ma penso ci voglia assistenza... @giuca70 Facevo due conti ieri sera... considerato che la GL 850 arriva in una bella valigetta “bunker” (che vendono separatamente a 100 euro) e che arriva con un cavo bilanciato e un cavetto RCA (in realtà un cavetto adattatore... da XLR a RCA) ... ecco alla fin fine, se la cuffia Monolith parte da 1000 (sì, vabbè... 999) dollari... ecco che la differenza di prezzo con la 1200 presa su Drop è poca roba.. qualche decina di dollari... Ovviamente se presa a 800 (799...via!) il risparmio totale è molto più alto, e la differenza fra le due cuffie è perlomeno di 200 euretti... Poi è pur vero che Monolith la spedisce con DHL, con 63 dollari... 862 in totale... poi c’è il 20% di IVA, circa 155 dollari... quindi alla fin fine anche la Monolith, pur presa in periodo “Black” costa più di un migliaio di dollari...
SimoTocca Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Da notare che sui diversi siti internazionali per “cuffiofili” non si legge un granché bene delle due cuffie AMT di cui si parla qui: della GL 850 e della Monolith. Ma dal momento che spesso le opinioni lette su quei siti non coincidono quasi mai con le mie, me ne importa un baffo! E infatti ordinai la cuffia, la 850, di cui appunto non si leggevano meraviglie. E sono felice di averlo fatto, perché se “pilotata bene” da un ampli consono alla bisogna e con una sorgente adeguata (le AMT come le elettrostatiche non perdonano sorgenti che siano meno che sublimi come qualità... ) ecco che le soddisfazioni date da questa cuffia sono davvero grandi. @giuca70 I violini in secondo piano ...poi migliorano di parecchio.... anche se forse, proprio per questo, la mia 850 gradisce (ancora) più il piccolo Schiit Jot in classe AB che gli ampli in classe A che ho... e notoriamente la classe A suona più morbida e valvolare, con acuti appunto morbidi e un pelino arrotati... e forse appunto valvole e classe A con gli altoparlanti AMT accentuano la tendenza ad aver gli alti un pelino più arretrati...mentre la classe AB, che di solito ha alti ben in evidenza no... Sono queste mie considerazioni “un po’ grossolane”... ma fatte sopratutto far capire quello che intendendo... Ecco... temo che queste due cuffie AMT (o almeno di sicuro per la mia 850 che conosco bene ormai) non siano state comprese anche perché non “accoppiate” adeguatamente.... ma... il Tempo è galantuomo...😉 1
giuca70 Inviato 6 Dicembre 2021 Autore Inviato 6 Dicembre 2021 Concordo sui pareri di forumer americani, spesso si legge che le pilotano con quisquilie... Volevo fare un'altra prova, col modulo EarStudio MK100, visto che qualcuno lo aveva chiesto, di vedere come suonasse con qualcos'altro. Una prova veloce, prima di continuare il burn-in... Inforcato l'adattatore da 6,3 a 3,5 pilotaggio 2X current, in single ended, cose ne esce fuori ? Un suono più neutro. Meno bordate, sicuro, ma una pulizia d'esecuzione... bellissima. Il volume ? Già, non possiamo essere ai livelli di un amplificatore dedicato, pero' in virtu' del fatto che il piccoletto va in overdrive, la smuove, non la fa cantare, ma la smuove. La cosa che piace, è l'estrema pulizia sonora. Edit: ovviamente, questa è solo una prova, non è possibile chiedere al piccoletto di erigersi a capitano... meglio chiarire 😉
SimoTocca Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 Termino i miei interventi di stamani dicendo che normalmente una cuffia (e allo stesso modo, un sistema di diffusori) la valuto con “una prova del nove” (così diceva mia nonna, il filosofo Bacone in modo più aulico la definiva “Experimentum Crucis”, ovvero la riprova cruciale.... mentre oggi, ahimè, siamo scaduti alla ...prova del cuoco!). La prova del nove per me, pianista diplomato, è appunto il pianoforte grancoda. Mi spiego, raramente una cuffia (o un diffusore) è davvero “universale”, ma presenta “predilezioni” per generi diversi che rendono quella cuffia amata da alcuni appassionati e meno amata da altri (per dire, le Stax sono amate dagli appassionati di Classica o di Jazz, meno amate dai “rockettari”...), ma questo non vuol dire che non debba essere “corretta” su tutti i generi, cioè debba “aggiungere poco del suo” alla riproduzione (se no si tratta di MyFi e non di HiFi). Amo le casse JBL e le Altec per il Rock perché se poi ci ascolto il pianoforte di Lisiecki ecco... il pianoforte viene riprodotto comunque bene, in maniera “sana”, mantenendo una somiglianza con quanto ascolto dal vivo. Ecco, la GL 850, e immagino la Monolith che condivide il medesimo driver AMT, se ascoltata con il pianoforte rivela la sua natura di cuffia “sana”, corretta... Che poi con il Rock dei Pink Floyd diventi “esplosiva”... tanto meglio! Con il Rock emerge la natura generosa sui bassi del driver AMT: basta ascoltare i battiti del cuore umano che danno inizio al famoso album The Dark Side of The Moon per capire quanto bene scenda in basso la 850, bene e forte, ma con un controllo strepitoso anche nei bassi più profondi che non sono mai “debordanti”. È il pugno, il punch classico, che ti “manda al tappeto” con un elegante uppercut, di precisione quasi chirurgica.... una padellata in viso avrebbe lo stesso effetto, mandare al tappeto, ma sarebbe appunto sbrodolona e debordante.... non so se mi sono capito (cit. Nino Frassica). P.S. Notare che sto ascoltando la versione HiRes 24/96 dei Pink Floyd... e anche questo fa la sua bella differenza ...! 1
giuca70 Inviato 6 Dicembre 2021 Autore Inviato 6 Dicembre 2021 1 minuto fa, SimoTocca ha scritto: mentre oggi, ahimè, siamo scaduti alla ...,prova del cuoco!). 😂 beh' me la sono cercata.... dovevo aggiungere, se si cerca di pilotarla con pertugi "mignon" non è il caso di prenderla... Il piccoletto fa la sua sporca figura, ma ovviamente non puo' farcela! Anzi, sono sempre più convinto di mirare ad un upgrade dell'ampli, e del DAC.
SimoTocca Inviato 6 Dicembre 2021 Inviato 6 Dicembre 2021 @giuca70 Oè, ovviamente non era riferito a te, 😉, ma alla musica che si ascolta con la cuffia! Cioè non gli “accoppiamenti” che si fanno, ma la musica che si sceglie per valutare se una cuffia sia davvero buona o meno. Per dire: in queste ultime due settimane sono andato a due concerti e due opere liriche ..., perché uno deve avere idea di come suona dal vivo, e in un teatro dall’acustica eccellente come la nuova Opera di Firenze, la Creazione di Haydn diretta da Zubin Mehta. Deve avere idea che dal vivo l’impatto del coro è spesso così devastante, per dinamica, che in pratica nessun sistema di riproduzione, neppure quelli da milioni di euro, possono rendere appieno. Ma proprio conoscendo anche gli attuali limiti della musica riprodotta, ecco che la valutazione di un “apparecchio di riproduzione musicale”, che sia una cuffia, un DAC o un amplificatore, a mio avviso è alla fin fine più corretta... Ma ecco... ho parlato già troppo... non dico altro..
giuca70 Inviato 6 Dicembre 2021 Autore Inviato 6 Dicembre 2021 Giocoforza, un bel black out, ho rimesso la AMT al piccolino Ms100, e sto ascoltando le quattro stagioni di Vivaldi, per magia sti violini, col piccoletto, hanno qualcosa di magico.... secondo me è il black out, che mi fa vedere luce nel buio... Dovro' cambiare spacc...ore 🤯
n.enrico Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 Il 6/12/2021 at 10:29, SimoTocca ha scritto: P.S. Notare che sto ascoltando la versione HiRes 24/96 dei Pink Floyd... e anche questo fa la sua bella differenza ...! Ascoltata poco tempo fa su Qobuz, proprio questa edizione: sono rimasto molto deluso dalla qualità sonora.
giuca70 Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 Come promesso, aggiorno lo status quo durante questo lungo rodaggio. I medi si stanno allineando alle altre frequenze, specie alcune frequenze, come quelle dei violini. Il driver diventa sempre più definito, il miscuglio di frequenze iniziali, è molto attenuato. Sto sperimentando con questa AMT, una nuova metodica di fare burn-in. Utilizzo purist ed in contemporanea, pezzi di classica alternati a pop, rock, elettronica, sinfonica, metal, sinfonica. Insomma, sto facendo lavorare il driver su diverse frequenze, a volumi medi, con pre ore 15, volume ampli 9:30. Niente di eccessivo, e neanche basso. Noto miglioramenti netti, giorno dopo giorno.
giuca70 Inviato 10 Dicembre 2021 Autore Inviato 10 Dicembre 2021 Finalmente, dopo un burn-in particolare, ci siamo. Una sola parola, per definire questa AMT: spettacolare. L'iniziale impastamento, è un ricordo. Se migliorera' ancora ? Puo' darsi. I violini sono riprodotti benissimo, la viola ed il basso sono orchestrali, se posso usare un eufemismo. Coinvolgente, avvincente, se non si è capito, mi ha stregato, letteralmente. In quest'altro pezzo, ogni singola nota, ogni pizzicata, è riprodotta con un notevole spazio musicale, gli strumenti si ha la chiara percezione siano distanziati, ed i loro suoni provengano oltre i padiglioni. La delicatezza riproduttiva, unita alla velocità disarmante esecutiva, finora, è uno step tutto suo.
giuca70 Inviato 10 Dicembre 2021 Autore Inviato 10 Dicembre 2021 Anche se fanno cover, la cosa che vorrei evidenziare è il punch, inteso come pugno dinamico ad ogni nota, qualunque essa sia, se forte o piano che sia, unito ad una immagine ampia, non stanca mai.
ilpallino Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Buonasera Giuca70, scusa, vorrei sapere il costo totale e i tempi di consegna (sono veri i 3-4 giorni dichiarati sul sito?) della monolith amt. Grazie. Scusa se sono inoportuno
giuca70 Inviato 11 Dicembre 2021 Autore Inviato 11 Dicembre 2021 @ilpallino basta popolare il carrello, le spese di spedizione si aggiungono automaticamente, poi c'è il dazio. Da Dollari a euro, ancora qualcosa conviene. Adesso non mi viene in mente, qualche post più se ne è parlato.
giuca70 Inviato 11 Dicembre 2021 Autore Inviato 11 Dicembre 2021 Oltreoceano, qualcuna pensa che sia meglio ascoltare la profondità e l'altezza degli strumenti, cosa condivilissima, facendo riferimento alla HD800 che ampliava la separazione degli strumenti stessi, il cosidetto larger headstage. Intuire, comprendere cosa si vuole affermare, è cosa assai ardua anche un cuffiofilo che pensa di aver passato l'esame di stato.... Nella AMT, c'è profondita' e altezza, semmai vogliamo definire spazio in 2D questa cosa. Convive anche una grande ambienza riproduttiva, per me le cose sono assai simili, magari diverge il fatto di altezza, ma per quello c'è il Dolby Atmos, specifico. E' difficile esprimere il proprio "ascolto", ed è altrettanto difficile "recepirlo" da altrui testi. Poi c'è la velocità d'esecuzione, il complesso d'insieme di più strumenti. Il sentire nettamente, tutti gli strumenti, tutte le note, come si potrebbe esprimere ? Microdettaglio veloce, come si dovrebbe una frase di senso compiuto, che renda l'idea ? Non ho risposte. Per questo è importante che ognuno ascolti con le proprie orecchie, ed i propri gusti. 1
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