Amministratori vignotra Inviato 11 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 11 Gennaio 2022 @dadox bene restiamo nel tema. Grazie.
bombolink Inviato 11 Gennaio 2022 Inviato 11 Gennaio 2022 12 ore fa, vignotra ha scritto: vai a leggere le prove fatte da Montanucci su Audio review Le conosco, nulla di significativo. Comunque mi defilo visto che il confronto qui non è gradito.
Amministratori vignotra Inviato 11 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 11 Gennaio 2022 25 minuti fa, bombolink ha scritto: Comunque mi defilo visto che il confronto qui non è gradito. Il confronto è sempre gradito, la polemica, come stai facendo tu, no.
fabbe Inviato 11 Gennaio 2022 Inviato 11 Gennaio 2022 Sono arrivato, con i capelli brizzolati, alla conclusione che conta più il progetto che la classe per il risultato finale. Ci sono elettroniche in classe A che suonano in maniera mediocre e quelli in classe D in maniera meravigliosa, e vice versa. Vi ricordate anni fa il successo che ebbe il chip del T- Amp?
Amministratori vignotra Inviato 11 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 11 Gennaio 2022 3 minuti fa, fabbe ha scritto: Vi ricordate anni fa il successo che ebbe il chip del T- Amp? si, scomparso troppo precocemente e con qualche sospetto.....
Amministratori vignotra Inviato 11 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 11 Gennaio 2022 @fabbe dopo che la Tripath, produttrice del T-amp, fu comprata dalla Cirrus Logic nel 2007 non se ne seppe più nulla. Negli anni successivi sono stati commercializzati dei prodotti analoghi ma nessuno, che io sappia, ha mai raggiunto le prestazioni sonore (che ho avuto la fortuna di ascoltare) del primo T-amp. Ricordo ancora che rimasi a dir poco basito. E non è vero che il suo tallone d'Achille fossero la riproduzione delle basse frequenze. Quel benedetto chip suonava in modo meraviglioso. Ovviamente, erogando solo una decina di watt (scarsi) bisognava abbinarlo a diffusori "allegri".
subsub Inviato 12 Gennaio 2022 Inviato 12 Gennaio 2022 @dadox infatti... Limitano la corrente di progetto... Stop.
Amministratori cactus_atomo Inviato 13 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 13 Gennaio 2022 @vignotra conosco bene il tamp, ea nato non per l'hifi ma per i diffusori ipercompatti da pc, dichiarava 10 wat ma la 10% di disrorsione, diciamo che era un 6 watt reali. Aveva un filrtro bassa alto che tagliava le mediobasse, cosa he aveva un senso visto chei diffusorini da pc per cui era stato pensato quelle freuqnze non le riproducevano neppure per fnta. E infatti il primo tweak che si faceva sul t-amp ra l'eliminazione del filtro. ma la poca potenza era un limite serio, ogn vlta che provavo a mettere musoca comlessa, per esempio un triplo concerto di lvb, i sentiva chiramente il clipping digitale. Il mercato dell'audio da p però era appannaggio dei diffusori amplificati e quindi la tripath si avvià verso il fallimeno fino ad essererilevata da altri. gli altri chip della casa più potebti non suonano come il piccoletto tornando a bomba la classe di funzionamento conta poco, mi interessa il suono,e fare un buon classe a non è facile, il rischio che su carichi reali vada in clipping è reale (mi è successo con un vecchio accuphase, con i vecchi yanaha, con alcuni marantz , ecc)
codex Inviato 13 Gennaio 2022 Inviato 13 Gennaio 2022 21 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: la classe di funzionamento conta poco Esatto, la qualità intrinseca di ciascun amplificatore non dipende dalla classe di funzionamento, che è una scelta di schema di costruzione, molto spesso legata ad uno specifico know-how aziendale, oppure ad altro tipo di fattori. Ho sentito suonare benissimo anche amplificatori in classe D, magari abbinati con particolari diffusori, ed è questa sinergia che va cercata e, perché no, indovinata...lasciamo che ciascun produttore faccia quello che sa fare meglio, ne trarremo tutti giovamento.
Questo è un messaggio popolare. Still Spinning Inviato 15 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Gennaio 2022 Ho trovato sul libro di K Kessler riguardante la storia della McIntosh una disamina da parte di Sidney Corderman, che è stato responsabile capo della produzione per circa cinquanta anni, sul perché non hanno mai usato la classe A. Sostanzialmente conferma tutte le ipotesi fatte sopra. Si è trattata di una precisa scelta aziendale motivata dalla scarsa efficienza e produzione elevata di calore che avrebbe ridotto l'aspettativa di vita delle componenti elettroniche riducendo l'affidabilità sul lungo periodo, che è sempre stata un obiettivo fondamentale per la casa. Hanno sempre usato classe B o AB che, ben realizzate garantiscono minor distorsione e migliore efficienza secondo il loro punto di vista. 2 1
raf_04 Inviato 22 Gennaio 2022 Inviato 22 Gennaio 2022 Il 15/1/2022 at 11:27, Still Spinning ha scritto: produzione elevata di calore che avrebbe ridotto l'aspettativa di vita delle componenti elettroniche Infatti quando ho avuto amplificatori in classe A era sempre questo il mio timore: quanto possono durare, negli anni, componenti sottoposti costantemente a temperature così elevate? Dubbi che, unitamente alla bolletta salata, alla fine mi hanno portato a scegliere elettroniche più "rassicuranti" da questo punto di vista.
Bufa Inviato 23 Gennaio 2022 Inviato 23 Gennaio 2022 Il 10/1/2022 at 09:26, cactus_atomo ha scritto: i classe a sono di norma di poetenza compresa ra 30 e 50 watt, per pilotar caichi bassi devono commutare in ab ho letto appassionatamente la discussione e vi ringrazio per gli spunti di riflessione sulla classe A essendo anch'io un possessore di due finali MA24 e, essendo poco esperto dei tecnicismi, mi ha fatto bene leggere i vostri commenti per capire qualcosa di più. Ho però una domanda, tempo fa mi sono imbattuto nelle specifiche di un noto marchio italiano che ha messo recentemente sul mercato un finale sul quale si può commutare la classe A oppure AB. Nel primo caso dichiara in dual modo di erogare 50W su 8Ohm, 100W su 4Ohm e 200W in 2Ohm, mi è parso di capire rimanendo sempre sulla stessa classe, è possibile?
Amministratori vignotra Inviato 23 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 23 Gennaio 2022 30 minuti fa, Bufa ha scritto: rimanendo sempre sulla stessa classe, è possibile? Sarebbe teoricamente possibile se si usasse il sistema del “pozzo di corrente” che ho visto utilizzare in qualche esemplare di finali derivati da creazioni di Nelson Pass.
Bufa Inviato 23 Gennaio 2022 Inviato 23 Gennaio 2022 3 ore fa, vignotra ha scritto: teoricamente possibile sembra che la casa italiana lo abbia realizzato da quello che leggo qua o la....interessante potrebbe essere l'ascolto di questo ampli che ha la possibilità di selezionare la classe A da quella AB ma qui rischio di andare off topic scusate....
scroodge Inviato 23 Gennaio 2022 Inviato 23 Gennaio 2022 7 ore fa, Bufa ha scritto: Nel primo caso dichiara in dual modo di erogare 50W su 8Ohm, 100W su 4Ohm e 200W in 2Ohm, mi è parso di capire rimanendo sempre sulla stessa classe, è possibile? Certo che è possibile, i Mark Levinson ML 2, e credo anche altri, lo facevano (raddoppiare la potenza al dimezzare del carico) Si tratta di utilizzare una circuitazione a feedback di tensione Se ne è parlato diffusamente qui https://melius.club/topic/6128-potenza-in-classe-a-una-volta-per-tutte/#comments
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