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Melius Club

La legge Zan contro l'omotransfobia


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Inviato
10 minuti fa, appecundria ha scritto:

la legge è anche indirizzo per lo sviluppo della società

Esatto. Percio’ serve una maggioranza per approvarla perche’ un indirizzo non puo’ imporlo la minoranza dei “migliori”.

 

Inviato
11 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Percio’ serve una maggioranza per approvarla

ma ce ne era una per disapprovarla... ooooh noooooooo!

Inviato
17 minuti fa, appecundria ha scritto:

la legge è anche indirizzo per lo sviluppo della società.

Tipo la NEP o il sabato fascista?

sarà anche necessario, a volte, ma quanto rischio in questa affermazione.

Noi, in Italia ma anche in Europa, viviamo in oggi in un’ambiente molto molto indirizzato a maggioranza... proprio na bellezza

Inviato
2 ore fa, senek65 ha scritto:

Un provvedimento che si è rivelato inefficace"

Ma vale per il gay aggredito in metropolitana a Roma il cui aggressore è a tutt'oggi a spasso, dico gay facendo una eccezione per farmi capire, ma io preferisco in genere dire cittadino, già non mi piace etichettarlo come ragazzo, ragazza, uomo, donna, imprenditore o imprenditrice, lavoratore o lavoratrice, perché è stupido alzare steccati attorno alle persone per poi raccontar-si che siamo uguali.

chi subisce violenza rimane sotto ricatto, i violenti, come nel caso del ragazzino ammazzato a botte dai due fratelli, rimangono a spasso fino all'irreparabile.

e stiamo a discutere da mesi del pelo nelle reciproche bandierine.

  • Melius 1
extermination
Inviato
33 minuti fa, appecundria ha scritto:

la legge è anche indirizzo per lo sviluppo della società.

O per il sottosviluppo!

Inviato
Adesso, extermination ha scritto:

sottosviluppo

La legge è sempre moderna e adeguata, il sistema di controllo e prevenzione inefficace, e noi stiamo a discutere dellla legge invece che del sistema di controllo e prevenzione.

il pragmatismo dei politici e dei tifosi sostenitori dei politici italiani, al solito, fa cadere la braccia.

il nulla di pratico a fronte di un mare di chiacchiere e perdite immani di tempo.

extermination
Inviato
4 minuti fa, nullo ha scritto:

La legge è sempre moderna e adeguata

 

Ma quali? Quelle del " 48"?

Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

Tipo la NEP o il sabato fascista?

Esattamente. Con la differenza che in una democrazia liberale & parlamentare l'indirizzo non viene da una oligarchia ma dal Parlamento. 

Inviato
Il 30/3/2021 at 21:35, melos62 ha scritto:

Esatto, se io fossi una donna mi suonerebbe strano il termine "femminicidio" come sarebbe strano parlare di "maschicidio". Esiste l'omicidio e tanto basta.

 

Proviamo a domandarci da cosa derivi, da quali condizioni vieto-culturali, storiche, politiche, sociali, "religiose", di costume, di sopraffazione, ecc, da quali "urgenze" di profonde e arbitrarie discriminazioni cui è stata fatta secolarmente se non millenariamente oggetto passivo e sottomesso la donna nelle culture maschiliste, la nostra.., risalga il termine "femminicidio"... A me risulta che siano in misura straordinariamente più elevati i casi di uomini che ammazzano le donne, in funzione del forte radicamente alle forme di misoginia di cui sopra, per rivendicare la pretesa del "possesso" dell'essere umano in gonnella... (una volta.., or si prendono la libertà di indossare i pantalini alla zuava.., signora mia non c'è più la morale di pria...) ,che di donne che ammazzano gli uomini per motivi analoghi...

Il problema misoginia, pressante, non episodico, questo dicono le cronache attuali, anche nelle sue forme più violente e criminali, checchè se ne dica, checchè ne dicano i parafascisti, come pure qualche utente ha scritto in questo stesso topic, con il quale resto in totale disaccordo, non è affatto risolto in Italia.., prova ne sia la frequenza con la quale vengono "femminicidiamente" ammazzate le donne da uomini mariti o fidanzati "padroni" che non intendono perdere il dominio e il possesso...

Senza contare la discriminazione che vive la donna anche nel mondo del lavoro.., e non solo...

 

Inviato
1 ora fa, extermination ha scritto:
1 ora fa, nullo ha scritto:

La legge è sempre moderna e adeguata

Ma quali? Quelle del " 48"?

Ne abbiamo un mare di moderne e adeguatissme, totalmente inapplicate o inapplicabili per faragginosità del sistema.

Occorre dare una sistemata al sistema prima di perdere ulteriore tempo a cazzeggiare sulle leggi.

extermination
Inviato
8 minuti fa, nullo ha scritto:

abbiamo un mare di moderne e adeguatissme

Ma credo ci sia ancora tanta zavorra che produce effetti di cui liberarsi.

Inviato
6 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Tutti i media, nei casi di femminicidio, lamentano che i compagni o i mariti o i familiari delle vittime spesso sono stati denunciati per le loro minaccie o la loro violenza, senza che nei fatti fosse fatto niente per impedire loro di andare oltre, lo ha ricordato nullo qualche post più indietro, non bastasse la pena per omicidio in Italia non credo abbia bisogno di essere inasprita ma applicata, questo vale tanto per il femminicidio quanto per tutti gli altri delitti, lo stesso problema si presenta nei casi di violenza, sia essa fisica o verbale, le pene esistono serve applicarle e farlo in modo severo, basta vedere i casi a cui assistiamo oggi con i novax ad esempio. 

Non sono un esperto di diritto e conosco per sommi capi la legge sul femminicidio, ma penso che leggi come questa (o come la Zan) abbiano proprio il compito di definire meglio una determinata fattispecie di reato. 

La violenza sulle donne da parte di mariti, partner, compagni, fino a qualche anno fa veniva derubricata benevolmente a baruffa familiare.

Nelle situazioni più gravi arrivava il maresciallo dei carabinieri a fare una ramanzina al marito violento.

Un compagno che perseguita la sua ex al più subisce una vaga denuncia per stalking. Ma ciò succede non perché la legge, come dici, non viene applicata, ma perché gli strumenti disponibili sono quelli che sono.  

La ragazza pakistana (probabilmente uccisa) aveva denunciato ciò che le stava accadendo, è stata protetta in una casa famiglia, ma poi si è dovuti soccombere difronte a norme che andavano in senso contrario perché era minorenne, ed è successa la tragedia.

Sono state applicate le tutele che si potevano applicare, nulla di più, non si può dire che non sono state applicate le leggi.

Questa non è un sovralegislazione  ma del suo contrario. 

In Italia si è passati dal delitto d'onore al femminicidio proprio per effetto di graduali inasprimenti, migliori inquadramenti delle varie fattispecie di reato e sovratutele.

La Zan servirebbe ad esempio a chiarire che se dai microfoni di una radio o dal palco di un comizio dico che è giusto picchiare gli omosessuali perché sono esseri inferiori e sessualmente deviati, non sto esprimendo semplicemente una opinione. Adesso cosa rischierei con le leggi correnti? Poco o niente ... 

POi sono d'accordissimo anche con @appecundriasul valore pedagogico delle leggi e di definizione degli indirizzi etici di una società. Se ne parlava all'inizio di questo thread. 

Inviato

Una cosa è certa: il paese Italia per quanto arretrato sotto molti aspetti è molto più avanti della classe politica chiamata a legiferare per esso.

A parte delle sacche di estrema ignoranza al confine con la bestialità (tipo i vari picchiatori di gay e frequentatori di circoli che auspicano i forni crematori per i diversi, o quelli che bontà loro "conosco anche dei frosci, non mi danno fastidio basta che stiano sul loro") credo nessuno oggi faccia una piega di fronte alle millemila sfumature della sessualità e della coscienza identitaria degli individui. E questo è un bene.

 

Meno bene che la suddetta classe politica sia così indietro. Al di là della legge Zan, che occorra raddrizzare qualche stortura mi pare sia palese, anche per dare un segnale a quella sacca di ignoranza di cui parlavo. Ed è palese da anni, non da ora...Perciò che si diano una mossa.

 

Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

Una cosa è certa: il paese Italia per quanto arretrato sotto molti aspetti è molto più avanti della classe politica chiamata a legiferare per esso

Il paese è l’immagine di Facebook o meglio a corrente alternata.

 

1 ora fa, wow ha scritto:

valore pedagogico delle leggi e di definizione degli indirizzi etici di una società.

Le leggi buttate a raglio senza possibilità di esercitarne il peso, sono solo uno scaricarsi la coscienza per degli imbelli e degli ipocriti politicanti.

ripeto:

i violenti a spasso e le vittime a patirne le conseguenze, però la legge dice che.... mentre le vittime continuano a patire.

li trovi nella vita, negli stadi, nelle discoteche, in metropolitana, per strada, nel condominio, in casa tua....

finisce con la solita ramanzina mentre ti ridono in faccia.... più il curriculum è denso e lungo, più ridono per l'inefficacia delle leggi. 

Se sei un violento, un matto, un ladro, ecc. ecc. cosa ti ferma in Italia? La legge?

 

Inviato

@nullo che le leggi di cui parliamo sono buttate a raglio è una opinione personale, ma una volta che abbiamo accertato l'irrefrenabilità di un violento, di un matto, di un ladro e che quindi è inutile legiferare (ammesso e non concesso che sia vero) che facciamo? Ci uccidiamo? Sopprimiamo a vista? 

 

Inviato
56 minuti fa, wow ha scritto:

Sopprimiamo a vista? 

La legge non ha poteri magici, vedi "Non desiderare la donna d'altri" che sono tremila anni che è stata promulgata e ancora molti non la rispettano. Tuttavia la nostra società su quella si basa, è un pessimo sistema ma tutti gli altri sono ancora peggio.

Inviato
7 minuti fa, appecundria ha scritto:

"Non desiderare la donna d'altri" che sono tremila anni che è stata promulgata e ancora molti non la rispettano.

  ...  e cosa c'è di male?

Inviato
8 ore fa, extermination ha scritto:

Non è accettabile trovarsi di fronte ad  omicidi ( o violenze) dopo mesi-anni di segnalazioni senza che vi sia stato alcun intervento e/o blandi interventi. 

applauso a scena aperta

 

 

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