captainsensible Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 Per quello che ne so per le Klipsch, il progettista amava farle suonare con finali a push-pull si 6L6. CS
Ulmerino Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 Assodato che un diffusore a tromba ha meno compressione dinamica, distorsione ecc... di un diffusore a radiazione diretta, che parere avete riguardo i grandi array tipo le McIntosh, le Cello Stradivari grand Master, le infinity IRS e Genesis One, le Pipedreams ecc...? In teoria tanti altoparlanti aumenterebbero l'efficienza e avrebbero meno escursione, minimizzando la distorsione... @alexis? @Fabio Cottatellucci?
Ulmerino Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 @alexis si, conosco la tua "attitudine" ai sistemi top...😁 Nella mia zona c'era un forumer che dovrebbe avere un impianto full horn di alte prestazioni, ma non ricordo il suo Nick...
one4seven Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 @Fabio Cottatellucci Ci spiegheresti meglio il fattore "cura della sorgente", e perché la trovi più importante o determinante rispetto all'amplificazione, in questi casi? Cosa intendi con "cura"?
domenico80 Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 è denominatore comune di ampli a SS di una certa potenza , parliamo a partire da 80 / 100 watt , evidenziare una sorta di < entrata in coppia > rispetto una posizione della manopola dell'attenuatore , chiamiamola < blocchi di partenza > . Tali blocchi non sono x tutte le varie casse , ma cambiano . Da questa posizione in poi questi ampli si < stappano > ed iniziano a suonare al 100% , in gergo . Diverso il discorso x gli ampli a SS di bassa potenza che sono < sempre in coppia > e ci mancherebbe. Ok , sembra un denominatore comune dal quale non si riesce a slegarsi , una negatività degli SS . Tuttavia se casualmente si collegano questi finali con < entrata in coppia > ad un horn , ecco che la caratteristica / blocco dell'entrata in coppia scompare . Forse lo RD , oltre la serie di limitazioni che impone , influisce negativamente anche sui finali ? L'esperienza di collegare uno di questi finali alle Khorn o alle LaScala potrebbe essere interessante, almeno x me la è stata
pfsoft Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 La domanda iniziale alludeva comunque al buon allineamento dei sistemi (ben allineati), dunque per allineare correttamente un sistema a tromba occorre introdurre dei delay per compensare le ovvie differenze dovuta allo sviluppo delle trombe delle singole vie. A mio parere, questo è più importante della scelta dell'amplificatore, il quale, anzi i quali possono essere di differente filosofia in relazione alla sezione che andranno a pilotare. Occorre ovviamente un crossover elettronico DSP in grado di svolgere la funzione primaria di suddivisione delle varie vie, con possibilità di equalizzazione, poi si vede che finali di potenza usare, sempre a mio avviso.
Fabio Cottatellucci Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 2 ore fa, one4seven ha scritto: Ci spiegheresti meglio il fattore "cura della sorgente", e perché la trovi più importante o determinante rispetto all'amplificazione, in questi casi? Per cura intendo una selezione oculata e qualche piccolo accorgimento se serve. Ad esempio, io ho riscontrato che con le Klispchhorn le sorgenti si sono sempre trovate meno bene con piedoni di gomma rispetto a quelli di fabbrica o alle punte. Sempre ad esempio, personalmente adoro il suono dei convertitori Sabre, ma i lettori che li montano risultano difficili da accoppiare per via di un certa tendenza a "tirar fuori molto suono", che proiettato dalle trombe rende il messaggio a mio avviso forse troppo ricco. 1
alexis Inviato 25 Aprile 2022 Autore Inviato 25 Aprile 2022 @Fabio Cottatellucci Secondo me con le trombe e l’estrema risoluzione che portano in dono, diventa ancor più complessa la scelta del convertitore giusto. eviterei i sabre per esempio, e andrei budget permettendo per esempio su un ottimo ladder tipo totaldac oppure su un multibit old school come audio note/ kondo di punta. in entrambi i casi ho trovato un suono ricco, giusto e senza le tipiche ruvidità congenite dei dac moderni.
silvanik Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 @alexis Ciao Alessandro, era un pò che non ti si leggeva su questi lidi, spero e immagino solo "busy at work" e impegnato in piacevolissimi ascolti e messe a punto del tuo nuovo sistema horn. In ogni caso, dico la mia, come sai i miei ultimi diffusori sono una incarnazione ibrida del concetto horn, e anche molto particolare dato il driver a compressione con due diaframmi impiegato sulla tromba dei medio-alti che lavora dai 700Hz in su e un woofer da 38cm caricato reflex frontale, tutto questo per una sensibilità di 94dB, non altissima ma una abisso distante dagli 85dB delle Thiel, ebbene, le JBL sono capaci di restituire una dinamica e una spl massima indistorta pazzesca e anche una coerenza timbrica sensazionale, davvero un bell'ascoltare. Ma le Thiel fin dove arrivano come spl e con le intrinseche limitazioni dinamiche mi piacciono ancora molto e le ascolto ancora con molta soddisfazione. Personalmente non decreto una superiorità prioristica tra Rd e Horn, credo fermamente che la perfezione non sia di questo mondo e che le più alte soddisfazioni siano comunque inevitabilmente frutto di compromessi, la cui quantità è inversamente proporzionale al risultato.
Altainefficienza Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 @captainsensible 2A3. Nella fattispecie quelle montate su alcuni dei primi ampli specifici per la neonata Hi-Fi, i Brook 12A3. Poi i triodi sono spariti, ma il Colonnello amava dire che il mondo aveva bisogno di buoni amplificatori da 5 Watt. Un saluto, Piero 1 1
Dufay Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 Bisognerebbe trombare di più e mi ci metto pure io anzi soprattutto io
alexis Inviato 25 Aprile 2022 Autore Inviato 25 Aprile 2022 @silvanik non sono sparito solo un po’ assente dal forum perché stato a Miami per un nuovo progetto che mi tiene parecchio impegnato 🙂 Comunque se già ti piacciono le tue eccellenti JBL, che hanno in sostanza una sola via caricata, prova ad immaginarti cosa fa un multivie con almeno tre / quattro vie a tromba, specie il mediobasso caricato, se ben pensato, apre dei veri propri varchi nella riproduzione sonora, perché é nel mediobasso caricato e perfettamente allineato come tempo e fasi, privo di congestioni e fulmineo, che un sistema horn si gioca le sue carte migliori.. l’ambito del corpo fisico della maggioranza degli strumenti acustici 🙂 Io almeno l’ho vissuta così:-)
Montez Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 @Altainefficienza non è che avessero tante alternative ai 5w
Altainefficienza Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 @Montez di seguito il link ad uno studio su un ampli Brook. Guarda cosa erogava con un paio di 6B4G (la 2A3 Octal a 6,3 Volt): https://www.tubecad.com/2007/12/15/High-Quality Audio Amplifier With Automatic Bias Control.pdf In quegli anni c'erano in giro ampli con 6l6, 5881 (parlo degli USA) e la potenza non era un problema, la qualità un altro discorso. Un saluto, Piero
Lestratto Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 21 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Divertiti a provarle fuori dagli angoli (40 / 60 cm.) con toe in zero (pannelli anteriori paralleli al muro dietro) Ho provato, però ne esce un suono più simile alle la scala, più leggero in basso. Ho provato poco ma mi sembra migliore il posizionamento standard con toe in accentuato (punto di incrocio 1,5 mt davanti al punto di ascolto). Considera che sono cmq staccate dagli angoli di circa 20 cm perché ho 2 teche porta cd ed a sin anche la bocca del camino. Credo stiano rendendo un 50% o poco più in basso e già mi piacciono. Non vedo l'ora di attaccare agli angoli, hanno già i tubi in neoprene sulle code😜 1
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