P.Bateman Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 13 minuti fa, analogico_09 ha scritto: 1 ora fa, meliddo ha scritto: Se parli di Grisbi l'ho visto col computer senza pubblicità o interruzioni. Pure io l'ho visto come dicevo da Prime. No prime, il link di youtube che hai postato.
Napoli Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 C'è anche l arrivista con Delon su prime, gratis.
Napoli Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 La strada scarlatta,noir,melo'insomma capolavoro di F.Lang con un immenso E.G.Robinson,su prime,unica pecca copia colorata.
analogico_09 Inviato 24 Agosto 2024 Autore Inviato 24 Agosto 2024 Ho visto da Prime BURNING, un film sud coreano tratto da un racconto di Murakami, diretto dal regista Chang-dong Lee nel 2018 che mi ha lasciato di stucco. Bellissimo, intenso, profondo, misterioso e teso, toccante. La suspense è tutta nella apparente semplicità della storia che si snoda con naturalezza "discorsiva" soprattutto visiva - grande cinema dell'immagine - non sarebbe servito creare situazioni "speciali". Film sull'esistenza e in modo apparentemente trasversale sul dissidio tra le diverse classi sociali. Il regista da' grande prova di coraggio nel riproporre, per una sequenza molto suggestiva, uno score musicale oramai epico, mitologico, super-iconico, vale a dire lo straziante "Generique" della colonna sonora del film "Ascensore per il patibolo" di Louis Malle, composta, anzi improvvisa ed eseguita da Miles Davis col suo quintetto. Non avevo guardato alla durata del film all'inizio, quindi mi sono accorto della durata di 150 minuti circa che sono volati via senza peso fino all'imprevedibile finale. Pern ora è tutto, ci sarebbe molto altro da dire su un film semplice e complesso.., chi vuole, sono aperte le danze. 1
Napoli Inviato 24 Agosto 2024 Inviato 24 Agosto 2024 @analogico_09 visto qualche anno fa,vado a memoria film che mi piacque molto,per certi versi sfuggente e anche complesso,uno dei più bei finali che abbia visto.lo rivedrò con piacere. 1
Napoli Inviato 28 Agosto 2024 Inviato 28 Agosto 2024 Verso il sole,un piccolo grande film di M.Cimino alle ore 23 su rai movie.
P.Bateman Inviato 28 Agosto 2024 Inviato 28 Agosto 2024 Il 24/08/2024 at 22:15, analogico_09 ha scritto: BURNING Il 24/08/2024 at 22:15, analogico_09 ha scritto: grande cinema dell'immagine - Di una bellezza straordinaria, mai forzata o barocca, classe limpidissima. 1
Napoli Inviato 28 Agosto 2024 Inviato 28 Agosto 2024 L ultimo uomo della terra(1963),b movie di fantascienza italiana poco conosciuto ,una Roma deserta e post apocalittica mai vista al cinema,con V.Price. Da vedere su prime.
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2024 Autore Inviato 28 Agosto 2024 @Napoli "L'ultimo uomo della terra", chi si risente... un cult del fantahorror tratto da "Io sono leggenda", un racconto a sua volta cult del grande scrittore di fantahorror RIchard Matheson anche sceneggiatore del film che viene attribuito a due registi, al nostro Ubaldo Ragona ed allo statunitense Sydney Salkow a seconda se se ne parla in Italia o negli USA.., strano, singolare faccenda che resta misteriosa. Io l'ho sempre considerato girato da Ragona. Forse fu girato a 4 mani... Dal fantastico testo di Matheson sono stati tratti altri film, uno degli ultimi intitolato "Io sono leggenda", come il racconto, un'americanata con Will Smith fuori parte. Il film di Ragona è il migliore di tutti, di un visionario "fantasmico", angosciante, girato nel quartiere EUR reso surreale anche dalla "insolita", straordinaria fotografia quasi metafisica di Franco delli Colli. Iconica l'interpretazione del grandissimo Vincent Price.
analogico_09 Inviato 19 Settembre 2024 Autore Inviato 19 Settembre 2024 Tutt'altro che dimenticato, dopo tanto tempo ho rivisto da una buona copia in VHS registrata da Fuori Orario "La Volpe" diretto nel 1967 dal regista americano Mark Rydell, tratto da un racconto di D.H. Lawrence. "Una fattoria isolata del Canada è il rifugio ideale per due donne amanti che possono così vivere il loro amore al riparo da sguardi indiscreti e dal perbenismo. Il loro ménage è però destinato a incrinarsi quando alla fattoria arriva un uomo, bello e affascinante, che coinvolge sentimentalmente una delle due." L'impianto melodrammatico trova maggiore vigore narrativo nella costante tensione erotica, nelle ambiguità sentimentali, emotive, nella pulsione sessuale che resta sempre sullo sfondo appena accennata e per questo ancor più "presente" e intrigante, mentre è dato allo spettatore immaginare ciò che non si vede o s'intravede/intuisce . Una relazione a tre "pericolosa", tesissima, un susseguirsi di passioni e gelosie esplose all'impovviso, il terrore di una delle due donne di restare sola nell'isolamento della fattoria /casolare immerso nella neve, tra boschi montani, nella solitudine e nel silenzio abituale che regnava prima dell'arrivo dell'uomo che scombina il rapporto tra le due donne già permeato da segni di invertezza. Momenti di autentico thriller psicologico e di situazioni concettualmente scabrose, mai corrive, né volgarmente voyeuristiche ed ostentate. Molto efficace lo scavo psicologico dei tre personaggi, nel gioco delle ambiguità laceranti. Location suggestive, fotografia meravigliosa, eccellente il trio attoriale: di sensuale, espressiva bellezza le donne, Sandy Dennis, Anne Heywood; "lui", lo scombinatore dagli occhi di ghiaccio, è quel Keir Dullea che diventerà uno dei volti più famosi del cinema grazie a Kubrick che da lì a poco lo volle per 2001 OnS nei panni dell'astronauta Bowman che lottava contro il ribelle HAL). Intrigante la "simbologia" della volpe maschio che di notte razzia il pollaio della fattoria e sfida le due donne, una delle quali, colei che si innamora dell'"intruso", pur potendo abbatere l'animale col fucile lo risparmia nel momento in cui nel bosco i due esseri viventi, uno di fronte all'altro, si guardano fissamente negli occhi, riconoscendo in tale presenza la desiderata minaccia di una sessualità "selvaggia" o virile, e repressa. Sarà infine l'uomo amante reale, concreto, ad abbatiere infine la volpe della astratta metafora sessuale. Un film molto suggestivo, originale, insolito, irripetibile pur non essendo un capolavoro assoluto. Tra i migliori sul tema della omosessualità femminile. Rivisto con molto piacere, contento del fatto che abbia avuto modo di scoprire aspetti della forma e del linguaggio cinematografico, dei contenuti "morali", psicologici, allegorici, testuali, che non ricordavo di aver notato alle due entrambe datate antecedenti visioni. Se dovessi dirlo con un voto non scenderi da quattro bullette e mezza su cinque.
Napoli Inviato 22 Settembre 2024 Inviato 22 Settembre 2024 La saggezza nel sangue(1979) j.huston regista di un grande film dissacrante e cupo,su prime.
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2024 Autore Inviato 24 Settembre 2024 Il 23/8/2024 at 21:21, Napoli ha scritto: C'è anche l arrivista con Delon su prime, gratis. Sciapetto alquanto...
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2024 Autore Inviato 24 Settembre 2024 Il 23/8/2024 at 23:11, Napoli ha scritto: La strada scarlatta,noir,melo'insomma capolavoro di F.Lang con un immenso E.G.Robinson,su prime,unica pecca copia colorata. Più che pecca un crimine! Da vedere anche La Donna del ritratto... si completano...
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2024 Autore Inviato 24 Settembre 2024 Il 22/9/2024 at 16:54, Napoli ha scritto: La saggezza nel sangue(1979) j.huston regista di un grande film dissacrante e cupo,su prime. VISTO DOVE?
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