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Melius Club

Non abbiamo capito niente (pre phono)


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Inviato

@BasBass mi daresti i riferimenti precisi degli LP in questione?

Così posso fare le mie indagini, magari risultano fruttuose come ho fatto contattando DG..

  • Melius 1
Inviato

I@BasBass Io direi che è di spessore almeno pari alla scoperta secondo la quale ci si trova a casa di un amico, insieme a chi vende un Pre phono con curve variabili e tasto di inversione della fase, e si stabilisce che “tutte le prime stampe giapponesi anni '70 e '80 che abbiamo ascoltato (genere pop/rock/jazz) vanno suonate tassativamente con curva EMI, non ci sono dubbi o tentennamenti in merito”.

Direi anzi che il mio intervento consente di introdurre l’informazione che era presente il venditore del medesimo pre phono che consente l’ascolto,finalmente corretto ed appagante, delle medesime stampe, informazione a mio parere non trascurabile.

 

  • Thanks 1
Inviato
7 minuti fa, scroodge ha scritto:

Guarda che sei tu (e Fabrizio) quello che afferma che negli anni '80 c'era chi produceva furoi standard.

Ora, se fai una affermazione del genere, o porti (portate) dati certi, oppure potete solo dire che secondo voi è così,  il che è ok, oramai si è capito, e va rispettato

Per quanto mi riguarda è stata la seconda esperienza fatta con ascolti di questo tipo (la prima fu molti anni fa ad una demo Zanden con dischi, guarda caso giapponesi anche allora, dei Beatles), poi oltre a Fabrizio ci sono numerose altre persone che dopo aver ascoltato ed effettuato le opportune prove hanno capito e si sono resi conto dell'importanza della questione.

Detto questo ognuno è liberissimo di fregarsene e di ascoltare come gli pare, ci mancherebbe. Visto che però in questo thread l'argomento è esattamente questo mi pareva opportuno venirne a discutere qui.

Inviato

@Aniroceppa Infatti ho scritto "quelle che abbiamo ascoltato", lo confermo, e l'ho anche precisato un paio di post sotto. Noi almeno quelle stampe le abbiamo ascoltate e ho riportato la nostra esperienza d'ascolto, peraltro, volendo, anche ripetibile, non mi risulta invece che tu fossi presente.

L'informazione che fosse presente anche il venditore del suddetto pre phono l'avevo già esplicitamente riportata io, ergo il tuo intervento ha introdotto semplicemente il nulla cosmico.

Inviato

11 pagine di discussione sul nulla. 😎

 

Inviato
21 minuti fa, radio2 ha scritto:

11 pagine di discussione sul nulla. 😎

Come il 90% delle altre discussioni...😎

Inviato

Una mia personale riflessione, già espressa ma la ribadisco.

Fino a che non vengono pubblicate le corrette informazioni sulle produzioni musicali su LP (almeno dell più famose etichette) tutte le impressioni di ascolto sono da considerare solo tali.

Legittime ma non utili allo scopo.

Il pdf che allegai tempo fa credo sia esaustivo anche se non definitivo.

Poi il fatto della fase della registrazione non si può proprio digerire, almeno per me.

Per un semplice motivo, come si fa a definire la fase assoluta quando non si sa nemmeno come quel particolare evento è stato registrato; partendo dal presupposto che probabilmente il segnale sia passato da linee analogiche con trafo di segnale nel mezzo.

 

  • Melius 2
Inviato

@BasBass Faccio una proposta: per dare credito alla faccenda, perché, invece di raccontare delle sedute di ascolto (che hanno un credito piuttosto opinabile), non contattate La Sony e la Universal (attuali detentori dei diritti della maggior parte dei titoli JAP a cui hai fatto cenno), e cominciate a  chiedere informazioni? Molti master engineering del tempo sono ancora vivi e magari qualcuno lavora ancora. Prendete un disco, vedete chi ha realizzato la lacca di quella specifica edizione, cercatelo e chiedete.

 

Ricerca che abbia un minimo di serietà non si fa a casa in 4/5 davanti ad un impianto a mettere LP sul piatto e scambiandosi opinioni... C'è da lavorare... 😉

Inviato

Per esempio, io contatterei anche Micheal Hobson, ex patron della Classic Records, che ha avuto rapporti diretti ad esempio con Wilma Cozart (i famosi RCA living stereo). Vuoi che non ne sappia qualcosa? Lo trovate su YouTube che sta vendendo parte della sua immensa collezione privata.

Così... Per dare uno spunto iniziale...

Inviato
9 ore fa, one4seven ha scritto:

per dare credito alla faccenda, perché, invece di raccontare delle sedute di ascolto (che hanno un credito piuttosto opinabile), non contattate La Sony e la Universal (attuali detentori dei diritti della maggior parte dei titoli JAP a cui hai fatto cenno), e cominciate a  chiedere informazioni?

E' quello che ho fatto io, contattando DG, mi hanno risposto, inviandomi due pareri professionali di due loro consulenti, e numerosi riferimenti a documenti ufficiali, una minera d'oro. La sintesi per quanto riguarda l'utlizzo delle curve di eq negli anni post 1957 da parte di Deutsche Grammophon, le ho postate due pagine fa.

Questo è il motivo della mia richiesta @BasBass, che rinnovo,  di avere le referenze (titolo, esecutore, n. di catalogo) degli LP che hanno ascoltato, ci penso io a contattate le major, magari chissà... mi rispondono pure
 

@walge se sei interessato ti i giro  la documentazione inviatami da DG, è  molto più completa e densa di dati tecnici, di quella della rek o kut, che in parte, ovviamente, ricalca. 

 

Inviato
11 ore fa, BasBass ha scritto:

Noi almeno quelle stampe le abbiamo ascoltate e ho riportato la nostra esperienza d'ascolto, peraltro, volendo, anche ripetibile, non mi risulta invece che tu fossi presente.

Allora facciamo una cosa: io mi trovo a casa mia con un paio di amici, ascolto un po’ di lp di quell’epoca, stesse etichette, e poi ne deduco che : “tutte le prime stampe giapponesi anni '70 e '80 che abbiamo ascoltato (genere pop/rock/jazz) vanno suonate tassativamente con curva Riia (o Decca, o…), non ci sono dubbi o tentennamenti in merito”.

E tutti gli altri zitti, non c’erano.

11 ore fa, BasBass ha scritto:

L'informazione che fosse presente anche il venditore del suddetto pre phono l'avevo già esplicitamente riportata io, ergo il tuo intervento ha introdotto semplicemente il nulla cosmico

Eh no, hai riportato che c’era Fabrizio, ma è fondamentale specificare chi sia.

Trovarmi con l’oste a degustare di solito non è il miglior modo per essere obbiettivi sul vino, ma tant’è.

Se il mio intervento ha introdotto il nulla cosmico, il tuo ha introdotto il terrapiattismo.

  • Melius 1
Inviato
5 minuti fa, Aniroceppa ha scritto:

Allora facciamo una cosa: io mi trovo a casa mia con un paio di amici, ascolto un po’ di lp di quell’epoca, stesse etichette, e poi ne deduco che : “tutte le prime stampe giapponesi anni '70 e '80 che abbiamo ascoltato (genere pop/rock/jazz) vanno suonate tassativamente con curva Riia (o Decca, o…), non ci sono dubbi o tentennamenti in merito”.

E tutti gli altri zitti, non c’erano

E' quello che continuo a dire io: il mio ascolto vale quanto il tuo. Il fatto di essere in compagnia di qualche amico o di un pubblico semiplaudente ad una fiera, non sposta di nulla la relatività del dato osservato.
 

Inviato

@scroodge ma chiaro, poi visto che hanno introdotto pure il fatto che secondo loro anche le stampe anni 70/80 erano fuori standard, beh... In quel caso gli ingegneri del suono e chi tagliava le lacche saranno ancora vivi, si può tentare di contattarli direttamente, oltre che prendere contatti con le Major. 

 

Inviato

Scommettiamo che se applichiamo le stesse equalizzazioni ai CD ci troviamo con la stessa discussione?

Opzioni: senza alcuna equalizzazione e con le varie equalizzazioni applicate per differenza rispetto alla RIAA standard.

E' fattibile?

Inviato

@Paperinik2021 difficile dirlo, i master per il CD/digitale si realizzano in maniera diversa, ci sono altre differenze di equalizzazione oltre la curva RIAA.. la separazione dei canali, i bassi mono sotto una certa frequenza etc.. sarebbe fuorviante un paragone tenendo in considerazione solo l'equalizzazione RIAA.

Inviato
13 minuti fa, one4seven ha scritto:

ci sono altre differenze di equalizzazione oltre la curva RIAA

No, non c'è alcuna equalizzazione nel mastering digitale. La RIAA è solo sui dischi.

 

13 minuti fa, one4seven ha scritto:

i bassi mono sotto una certa frequenza

Questa è una voce che gira tra i tecnici del suono attuali, che non conoscono l'epoca d'oro del mastering.

Tra l'altro, pare che rendere mono i segnali bassi sia facilmente fattibile in digitale, molto meno in analogico, per problemi di fase.

 

Inviato

@Paperinik2021 intendevo su LP, non sul digitale, probabilmente mi sono espresso male. A parte i bassi, l'intervento sulla separazione dei canali (per LP) c'è sicuro. Come fai a sapere cosa hanno fatto?

Si potrebbe fare altro. Prendere un CD (senza confronti con stesso disco in LP), ed applicare "a ritroso" diverse curve di equalizzazione... 

Inviato

@one4seven Lascia stare i confronti. Prendi un CD e lo ascolti con le stesse equalizzazioni di un vinile, facendo "zero" la RIAA. Ascolti le differenze e decidi come suona meglio. Basta

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