TetsuSan Inviato 28 Maggio 2022 Inviato 28 Maggio 2022 @BasBass Se il medio audiofilo analogista va in panico dovendo scegliere tra 4 (quattro) equalizzazioni differenti, figurati con tutto questo popò di controlli, oltretutto differenziati sui 2 canali. Mi sembra di essere tornato ai tempi del Cello Audio Palette, che sulla carta era la soluzione universale ai problemi di acustica ambientale. D'altra parte, se un oggetto come quello che segue risolve il 95% dei problemi di mastering.......
scroodge Inviato 28 Maggio 2022 Inviato 28 Maggio 2022 6 ore fa, Mxcolombo ha scritto: Passata l’estate mi riprometto di provare il PH1000 nel mio impianto e, grazie al Manley Skipjack, fare un confronto alla cieca con il mio phono solo RIAA (AR Reference Phono). Ottima idea Massimiliano, tu sai sicuramente il fatto tuo, ma...se posso essere utile per qualche idea su come allestire al meglio questo "test", magari sentiamoci in pvt.. Maaa... TU hai uno skipjack in casa???
Mxcolombo Inviato 28 Maggio 2022 Inviato 28 Maggio 2022 58 minuti fa, scroodge ha scritto: Maaa... TU hai uno skipjack in casa??? @scroodge certo! Lo cercavo da anni, ovviamente a un prezzo “onesto” è ok ho trovato nuovo un paio di settimane fa. Ci collego 4 bracci con testine Ortofon (3 SPU e 1 Jubilee) poi step up (Ortofon spu t1) e stadio phono. Una favola. Assolutamente trasparente. 58 minuti fa, scroodge ha scritto: ma...se posso essere utile per qualche idea su come allestire al meglio questo "test" Ben volentieri. La tua esperienza nel campo pro, nonché la tua passione sicuramente mi saranno d’aiuto. Grazie per l’offerta di supporto.
marcopollo Inviato 29 Maggio 2022 Inviato 29 Maggio 2022 volendo giocare c'è anche questo http://parksaudiollc.com/
one4seven Inviato 29 Maggio 2022 Inviato 29 Maggio 2022 Ma voi volete proprio trafiggere il cuore degli analogisti duri e puri 🤣 1
aldofive Inviato 29 Maggio 2022 Inviato 29 Maggio 2022 Intanto ho acquistato Round About Midnight - Miles Davis Speacker Corner. L'ho provato con la curva Columbia e con la RIIA. Ho preferito la seconda, suono più aperto , trasparente (senza essere fastidioso), con la Columbia più preponderanti i medi e l'intimità, più scuro. Prephono G.N. Ph10. Tra l'altro mi sembra proprio che questo album sia un mono. Possibile?
fabrizio Inviato 29 Maggio 2022 Inviato 29 Maggio 2022 @aldofive Sa@aldofive Salve, hai fatto bene a provare ; diciamo che la curva Columbia, da fine anni’60, non la usa più nessuno. Saluti, Fabrizio
aldofive Inviato 29 Maggio 2022 Inviato 29 Maggio 2022 @fabrizio in effetti questo e' un disco Columbia del 1956 se non sbaglio. Ma comunque una ristampa recente full analogue in mono. Ho preferito la riia comunque. Tra l'altro fino a ieri usavo il prephono interno dell'ampli Mchintosh Ma9000. Ora appena preso il Gold Note Ph10. Avevo alcuni album mono e non mi piaceva come suonavano. Ora, con sorpresa trovo questo spettacolare. Possibile che il Ph10 tratti il segnale mono di gran lunga meglio del pre interno del Mchintosh?
Membro_0021 Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 Da questa lunga discussione si possono trarre le seguenti conclusioni: 1) l'equalizzazione, spessa osteggiata dagli audiofili, procura invece piacere perché permette di aggiustare le pessime incisioni che sono la maggioranza; inoltre permette di avere la risposta ideale nel proprio ambiente 2) all'audiofilo generalmente la risposta flat non piace, o meglio non si rende conto che il limite è l'incisione e se la prende con quegli apparecchi neutri che hanno pochi componenti che attraversano il segnale e quindi poco aggiungono 3) l'utilizzo di un equalizzatore di qualità proprio come le diverse curve usate per i vinili potrebbero risolvere tanti problemi anche in modo "low cost" infine mi sembra incredibile che non sia possibile sapere per tanti vinili quale curva d'equalizzazione venne usata...stiamo parlando degli anni 60' non del Medio-evo!
walge Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 @veidt è descritto nel link che ho postato i punti 1 e 2 on sono accettabili come considerazioni
jerry.gb Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 Due link interessanti che ho trovato in rete di cui il primo firmato da Michael Fremer: https://www.analogplanet.com/content/phono-equalization-bs-continues https://blog.discogs.com/en/what-are-eq-curves-understand-the-most-important-curves-in-vinyl-history/
luigi61 Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 Nel link ho trovato questa affermazione di Michael Fremer: "Yes I reviewed a Zanden phono stage but that it's a Zanden is not the issue. Any phono stage with various curves will produce the results you obtained just as will any set of tone controls. EQ curves only affect tonal balance. They have nothing whatsoever to do with dynamics or sound staging other than as byproducts of tonal shifts. Phase shift (better called "polarity") is another subject entirely and has NOTHING whatsoever to do with EQ curves. Simply miked recordings in particular can produce profound sonic changes by changing polarity. But again, that has nothing whatsoever to do with curves. My opinion here is based on FACTS not "listening tests". As I said at the outset, if you like the sound of a particular record better using the wrong EQ curve that's your choice but in no way should you confuse your preference with that somehow being the correct curve for that label!" La parte evidenziata in grassetto non corrisponde alle mie conoscenze. Ovvero non mi risulta che le curve di equalizzazione alternative alla RIIA agiscano allo stesso modo di un semplice equalizzatore/controllo di tono. Ho sempre inteso che la curva phono giusta introduca anche le opportune variazioni (forse deenfasi ??!) che contribuiscono a migliorare la timbrica, la spazialità e la sensazione di fluidità e dinamica. Non mi addentro in termini tecnici perché non voglio essere impreciso. Chiedo conferma se quello che ho sinteticamente asserito corrisponde al vero; nel qual caso Fremer avrebbe fatto un'affermazione superficiale o errata.
scroodge Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 16 minuti fa, luigi61 ha scritto: La parte evidenziata in grassetto non corrisponde alle mie conoscenze. Ovvero non mi risulta che le curve di equalizzazione alternative alla RIIA agiscano allo stesso modo di un semplice equalizzatore/controllo di tono. pescato, in velocità, su wikipedia, cercando, c'è di meglio, ma..giusto per avere un'idea: Questo tipo di equalizzazione si rende necessaria data l'impossibilità fisica di incidere il solco del disco in vinile direttamente col suono del brano musicale registrato: le onde a bassa frequenza, rispetto alle alte, inciderebbero solchi di ampiezza tale da occupare in breve l'intero disco. Si è ovviato al problema comprimendo nella fase di incisione le frequenze basse, esaltando al contempo le frequenze alte. In fase di riproduzione viene applicata l'equalizzazione contraria: il risultato finale sarà un suono analogo a quello di partenza. Il circuito preposto a questo tipo di equalizzazione è un semplice filtro elettrico costituito da resistori e condensatori con valori tali da soddisfare le specifiche di questo standard.
luigi61 Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 @scroodge questo mi è noto da molto tempo. La mia domanda è un'altra. Si può replicare l'effetto di una curva Decca ben implementata in uno stadio phono con un equalizzatore lineare o con i controlli di tono dell'ampli? Oppure ci sono altri parametri che influiscono sul risultato?
scroodge Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 13 minuti fa, luigi61 ha scritto: Si può replicare l'effetto di una curva Decca ben implementata in uno stadio phono con un equalizzatore lineare o con i controlli di tono dell'ampli? giusta domanda! presumo che dipenda da come sono realizzati l'equalizzatore o i controlli tono, ovvero se sono in grado di intervenire in modo perfettamente speculare a quanto fatto in fase di stampa applicando la tal curva
fabrizio Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 @luigi61 Salve, per ricreare una curva di equalizzazione speculare a quella utilizzata dalla testata del tornio in fase di incisione del master bisognerebbe applicare le tre costanti di tempo prestabilite ...difficle con un equalzzatore non specificamente pensato "The time constants of the Teldec characteristic are 3180 μs (approximately 50 Hz), 318 μs (approximately 500 Hz), and 50 μs (approximately 3183 Hz), thus differing only in the third value from the corresponding RIAA values." Saluti, Fabrizio. 1 1
flamenko Inviato 30 Maggio 2022 Inviato 30 Maggio 2022 4 ore fa, fabrizio ha scritto: difficle con un equalzzatore non specificamente pensato A meno che non sia il thoress 🤷🏻♂️
scroodge Inviato 31 Maggio 2022 Inviato 31 Maggio 2022 11 ore fa, flamenko ha scritto: A meno che non sia il thoress o il Millennia LOC
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