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Melius Club

Il Padrino (ovvero rivedere piu'volte i films)


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Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

il caso di Shining del grande Kubrick,

Precisamente! Bell'esempio, non so quante volte l'ho visto (una decina?): per me e' impossibile vedere un film del genere una o anche due volte e gustarlo completamente.

Troppe sono le cose da notare, considerare, apprezzare ecc.

-

Altro esempio sono per me le pellicole di Michael Mann : l'atmosfera, il mood, il romanticismo, di cui sono impregnate, mi colpiscono ogni volta, e ogni volta la magia si ripete.

Chiaro,😁non ogni giorno, deve passare un po' di tempo.

-

 

Per inciso l'unico film che ho rivisto immediatamente e'stato Il silenzio degli innocenti : ricordo che ( era un VHS a noleggio) sono rimasto talmente sconvolto dalle interpretazioni di A.Hopkins e J.Foster che ho riavvolto immediatamente e l'ho rivisto.

 

 

 

analogico_09
Inviato
33 minuti fa, dariob ha scritto:

Altro esempio sono per me le pellicole di Michael Mann : l'atmosfera, il mood, il romanticismo, di cui sono impregnate, mi colpiscono ogni volta, e ogni volta la magia si ripete.

Chiaro,😁non ogni giorno, deve passare un po' di tempo.

Per inciso l'unico film che ho rivisto immediatamente e'stato Il silenzio degli innocenti : ricordo che ( era un VHS a noleggio) sono rimasto talmente sconvolto dalle interpretazioni di A.Hopkins e J.Foster che ho riavvolto immediatamente e l'ho rivisto.

 

 

 

A proposito di Michael Mann.., capita a ceco.  "Manunther Frammenti di un omicidio" e tra i film che rivedo più spesso e volentieri per l'intrinseca ricchezza cinematografica, per l'equilibrio con cui vengono coniugati insieme l'azione, lo "spettacolo" e lo scavo psicologico per il quale si ricorre anche ad un uso molto originale ed efficace del "colore" che corrisponde agli stati di animo, alla diverse situazioni. Un film per me sottovalutato o non pienamente riconosciuto per quella genialità che non può vantare invece, a mio avviso, il cuginastro "Il Silenzio degli innocenti" che nel rivederlo, una o due volte, già reduce dalle impressioni non ancora ben centrate delle prima visione, mi resi conto di quanto sia un film fatto a tavolino.., progrmmato per piacere.., con troppe inverosimiglianze, macchiettistico, più di superfice che di autentico dramma...

Ho sempre trovato piuttosto insopportabile la maschera che si ripete all'infinito del monolitico Hopkins.., il quale non ha la simpatia e il carisma semplice ma immediato di un Antony Pekins o di un Vincent Price (altri attori "seriali", "caratteristiti",  ma capaci anche di sfumature), meno male che c'è la Foster (una delle più grandi attrici degli ultimi decenni) che salva il salvabile.. 

 

Ma, come dicevamo sopra, è una questione di gusti... 😉

 

 

 

Inviato
47 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

 "Il Silenzio degli innocenti" che nel rivederlo, una o due volte, già reduce dalle impressioni non ancora ben centrate delle prima visione, mi resi conto di quanto sia un film fatto a tavolino.., progrmmato per piacere.., con troppe inverosimiglianze, macchiettistico, più di superfice che di autentico dramma...

Si, questo e' vero. Pero' questo non mi impedisce di farmi completamente coinvolgere, anche se capisco che e' costruito in maniera da assalire lo spettatore

 

54 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

più di superfice che di autentico dramma...

Anche questo te lo concedo, ma quale film non e'costruito? per uno scopo, per un risultato da raggiungere su un determinato target?

Dipende poi dal tipo di sensibilita' di ciascuno, con me l'ha raggiunto.

-

Guarda che Manhunter  e' quotatissimo, per niente sottovalutato...in tutti i siti o riviste di cinema.

analogico_09
Inviato

@dariob Non amo i film o le musiche, o altre forme d'arte che "assalgono" il fruitore.., l'artista non dovrebbe "speculare" asu quale potrebbe essere la reazione del pubblico e tarare su quella il carattere della sua opera.., scendendo in tal modo a compromesso con la sua autentica ispirazione, con se stesso. Un artista che non accetta il rischio di non diventare popolare non è un vero artista.

Costruito sta per "pensato per avere sicuro successo" (il cinema di Demm precedente era di tutt'altra natura, meno hollywoodyana, più "indipendente".., bellissimo "IL Segno degli Hannan", thriller coinvolgente ma di più originale e solida ispirazione)
Manhunter è sicuramente molto quotato e molto apprezzato dalla citica, ma non ha avuto la popolarità travolgente de Il Silenzio degli innocenti, fece anzi fiasco al botteghino quando uscì per poi diventare un film cult dopo ml'uscita del film di Demme. Dopotutto la mia critica al Silenzio è più per quella che ritengo sia stata una sopravvalutazione, il film è tutt'altro che brutto ma presenta i limiti che ho già cercato di evidenziare, tali secondo me, naturalmente. E poi deve molto a Manhunter girato qualche anno prima, che anticipa molte cose presenti nel secondo film, non solo della trama che entrambi le pellicole mutuano da Hannibal Lecter, il feroce personaggio cannibale creato dallo scrittore Thomas Harris, altre volte ripreso con film via via sempre più mediocri.

Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Non amo i film o le musiche, o altre forme d'arte

che "assalgono" il fruitore.., l'artista non dovrebbe "speculare" asu quale potrebbe essere la reazione del pubblico e tarare su quella il carattere della sua opera.., scendendo in tal modo a compromesso con la sua autentica ispirazione, con se stesso

Eh, proprio su queste due righe, forse non ti ricordi, ma ci siamo "accapigliati":classic_biggrin: amichevolmente, qualche volta, sia per il cinema, sia per la musica.

Ma, e' sempre un piacere parlare con te.

😀Io non sono d'accordo :

 - il regista (o il musicista) lavora per un pubblico, quello e' l'obiettivo e per quello cerca di esprimere ed esporre le sue emozioni.

 - la parola "arte" io tenderei a non usarla, in nessuno dei due ambiti : mi fa venire in mente l'immagine dell'artista nella torre d'vorio, che aspetta l'ispirazione divina o delle 

    muse che fa l'arte per l'arte. 

    No, se e' arte verra' fuori da sola, poi dopo, lui fa il suo lavoro (per chi vedra' o ascoltera')

MA, naturalmente e' solo il mio parere.

analogico_09
Inviato

@dariob Certo, l'artista "lavora" ANCHE per il pubblico; è per se stesso e per il pubblico che esprime in forma artistica il suo mondo interiore, ma non è al "servizio" dei desideri del pubblico che sono infiniti, tanti quante sono le persone che formano il pubblico... A me la parola arte (artefizio...) piace molto e non credo che sia sinonimo di "torre d'avorio", o dorata, nelle quali si chiudono gli artisti mediocri che ingannano il pubblico nel momento stesso in cui, privi di talento e di genio, sono costretti ad ingannare se stessi per cercare di dare un senso altro alle loro frivolezze mercanili spesso molto basse...

Che un'opera sia d'arte non lo decide l'artista autentico - il quale non fa l'arte per l'arte, fa arte anche per mangiare, per se stesso e per chi vorrà fruire e/o comprare il suo lavoro artistico;  lo decide l'artista sedicente tale...

 

La mia idea di arte coincide con quella di un critico cinematografico che parlando del film Rapina a mano armata di Kubrick scrisse: Tutte le opere d'arte sono forme d'intrattenimento, ma non tutte le forme d'intrattenimento sono opere d'arte e l'approccio più credibile all'arte è quello che passa per l'intrattenimento, facendo si che l'arte vi prenda di sorpresa.

 

Aggiungo, a mio rischio e pericolo.., che non tutti i fruitori di film siano in grado di riconoscere l'arte che fa capolino dalle ampie fessure dell'intrattenimento o, per mancanza di adeguate risorse conoscitive, o perchè non siano interessati a riconoscere l'arte accontentandosi del solo intrattenimento che però è fatto di arte, quando l'arte c'è e ci prende in ogni caso, volenti o nolentedi, di sorpresa...

 

Il piacere di parlare insieme, tu ed io, è anche mio... 😉

 

 

 

 

Schelefetris
Inviato

film (senza la S, in Italia non si declinano le parole straniere 😄 ) che rivedo più volte?

 

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tutti e tre!

Inviato
11 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Tutte le opere d'arte sono forme d'intrattenimento, ma non tutte le forme d'intrattenimento sono opere d'arte e l'approccio più credibile all'arte è quello che passa per l'intrattenimento, facendo si che l'arte vi prenda di sorpresa.

Bel concetto, bella frase, messa cosi' sono completamente d'accordo.

Inviato

@Schelefetris @analogico_09 Effettivamente si potrebbe proporre un elenco de i 3 o 4 o 5 film che rivediamo con piacere. Tipo i 5 dischi da isola deserta nella sez.musica.

Sarebbe poi la lista dei propri film preferiti.

 

analogico_09
Inviato
1 ora fa, dariob ha scritto:

Effettivamente si potrebbe proporre un elenco de i 3 o 4 o 5 film che rivediamo con piacere. Tipo i 5 dischi da isola deserta nella sez.musica.

Sarebbe poi la lista dei propri film preferiti.

 

 

 

Buona idea, facciamo 5 film che già sono pochi... quindi bisogna giocarsela all'anghingò ... alla 'ndo cojo cojo, nel senso di colpa per gli altri film che ri-vediamo con piacere di più che vorremmo ma non possiamo portare tutti nell'isola deserta delle crudeli limitazioni... (chi l'ha inventa doveva essere un po' masochista...)  😄

 

Questi i miei titoli, dovrò necessariamente restringere il campo al cinema "moderno", o "post classico"

 

L'Inquilino del terzo piano - R. Polanski

Manhunter - Frammenti di un omicidio - M. Mann

Bella di giorno - L. Bunuel

Barry Lyndon - S. Kubrick

Sussurri e Grida - I. Bergman

 

 

 

Inviato

I miei 5 (molto incerto):

 

Mo'Better Blues- (S. Lee)

Heat-Lasfida- (M. Mann)

Il Padrino- (F.F.Coppola)

Alien -(R.Scott)

Miami Vice -(M.Mann)

 

Inviato

I primi che mi vengono in mente:

Quarto Potere

I Sette Samurai

8 e mezzo

Chinatown

Persona

Però siamo ot

 

bungalow bill
Inviato

E' uno di quei film che non ho mai visto , dev'essere un mattone .

Inviato

I film davvero belli (il Padrino,  Shining, ecc...) a mio parere la prima volta ti stupiscono, ma le visioni successive servono per comprendere appieno le dimensioni del capolavoro, quando si possono apprezzare tutti gli elementi senza focalizzarsi necessariamente sulla trama.

Inviato

I miei cinque:

Apocalypse Now - Coppola

Mulholland Drive - Lynch

L'Uomo Che Non C'Era- Coen

I Duellanti - Scott

Pulp Fiction - Tarantino.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ciao,

ecco i miei cinque, li rivedo quando non c'è mia moglie, a cui non piace rivedere i film... comunque:

 

1) La meglio gioventù;

2) Apocalypse now;

3) Il padrino;

4) Munich;

5) un pò tutto il neoralismo italiano;

 

Fuori classifica: i vari Bud Spencer ed i Don Camillo.

Inviato

Scarface

Il cacciatore

Fuga di ezzanotte

Blade Runner

Il maratoneta

Inviato

Il cacciatore

Arancia Meccanica

Uomo da marciapiede

Novecento 

Nati per uccidere

 

Fuori classifica: lo Chiamavano Trinità  e continuavano a chiamarlo trinità

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