Chill Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 Buongiorno. Come da titolo: in un'ottica di possibile upgrade del mio sistema, farei meglio ad orientarmi verso una biamplificazione con due finali uguali, uno per le medioalte e uno per le basse, oppure passare ad un finale più potente...? Parto dalla premessa che il sistema come è composto ora non è sottodimensionato dal punto di vista dell'amplificazione, anzi, lo ritengo piuttosto "centrato" (un buon finale Rotel RB-1552 MkII, che a banco tira fuori 150 Watt su 8 Ohm e quasi 230 su 4 Ohm, per pilotare una bella coppia di Indiana Line Tesi 661). Mi alletta molto l'opzione di passare da pre + finale 1552 a integrato 1572 + finale 1552; in questo modo, utilizzerei la sezione finale del 1572 per le medioalte e continuerei a usare il finale 1552 per i bassi, dal momento che l'integrato 1572 condivide l'identica sezione di amplificazione del finale 1552. Dall'altro lato, però, mi rendo conto che i 200 Watt del finale più potente (1582) mi lascerebbero più margine di riserva di potenza, anche se, in effetti, so che forse sarebbe fin troppa per quei diffusori. Pareri in merito...? Esperienze...? Grazie in anticipo! 😉
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 @Dubleu Grazie per la risposta. Allora, l'idea di avere più riserva di potenza non è poi così sbagliata...?
Dubleu Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 La biamplicazione nel tuo caso è un aggravare di costi e componenti senza esser sicuri della resa. Un finale più potente sicuramente darà risultati migliori. Non sono mai troppo i watt, specie nei tuoi diffusori.
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 @Dubleu Eh, infatti... il fatto che ora i Watt siano sufficienti è una cosa, ma averne a disposizione praticamente il doppio sarebbe sicuramente un altro paio di maniche. Grazie ancora per i consigli!
eduardo Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 4 minuti fa, Chill ha scritto: ma averne a disposizione praticamente il doppio sarebbe sicuramente un altro paio di maniche. Attenzione, con la biampli passiva i watt dei due finali non si sommano. Guadagni (non in maniera straordinaria, ma certamente udibile) su altri parametri.
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 @eduardo Grazie per la risposta. Sì sì, certamente... infatti questa ultima frase si riferiva al finale più potente
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 2 minuti fa, eduardo ha scritto: Guadagni (non in maniera straordinaria, ma certamente udibile) su altri parametri. E' proprio questo il quesito cruciale. A parità di costi (dovessi passare al finale più potente venderei il mio finale attuale, mentre se passassi ad integrato più finale attuale, venderei il pre... alla fine, andrei a spendere uguale o quasi), credo che l'opzione migliore a questo punto sia quella che mi permetterebbe di ottenere risultati più tangibili e concreti... immagino sia quella, appunto, del finale di potenza doppia rispetto a quello attuale...
eduardo Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 10 minuti fa, Chill ha scritto: immagino sia quella, appunto, del finale di potenza doppia rispetto a quello attuale... Nel tuo caso io terrei il pre e comprerei il finale piu' potente. Soluzione semplice, lineare, efficace.
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 @eduardo Non fa una piega... 😉 Grazie ancora! 👍
feli Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 1 ora fa, Chill ha scritto: Pareri in merito...? Nel caso avessi ancora dubbi, quoto gli interventi di chi mi ha preceduto, molto meglio il passaggio ad un finale molto più potente (anche più del 1582), piuttosto che il raddoppio del tuo attuale finale 1552.
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 @feli Grazie per la risposta. In effetti oramai credo di non avere proprio più alcun dubbio in merito... anche perché, a ben vedere, la biamplificazione avrebbe forse più senso in sistemi ben più pregiati del mio, laddove i particolari e i dettagli farebbero realmente la differenza. In un sistema "mid level", in un ambiente non trattato, meglio sicuramente un upgrade sicuro e concreto dell'amplificazione.
Capa Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 In passato ho fatto una esperienza di biamplificazione passiva. Usando due finali dello stesso produttore e della stessa serie ma con potenze lievemente diverse, nonostante il pre avesse entrambe le uscite governate da potenziometro, non ho mai trovato a orecchio l'equilibrio necessario. Preso, allora, un altro finale identico all'altro non è migliorato nulla sul piano della "potenza" (spero di spiegarmi), forse sono migliorati alcuni parametri di raffinatezza (trasparenza, definizione, pulizia) usandoli in verticale (un finale per un diffusore, un canale pilota gli alti e l'altro i bassi), ma il tutto è sempre rimasto nell'area del "forse", "mi sembra", "può darsi" e formule dubitative del genere. Con la biamplificazione orizzontale (un finale dedicato ai bassi e uno ai medio alti) i dubbi erano anche maggiori. Partivo da finali di bassa potenza, pensavo qualcosa cambiasse, invece... Dopo alcuni mesi di sperimentazione ho abbandonato l'idea e non ci sono più tornato sopra.
Chill Inviato 24 Maggio 2022 Autore Inviato 24 Maggio 2022 @Capa Grazie per la risposta. Questa esperienza diretta, peraltro non soddisfacente, contribuisce a farmi abbandonare del tutto l'idea della biamplificazione a questo punto...
Capa Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 @Chill Per chiarire non la definirei proprio "non soddisfacente" ma non così migliorativa da consigliarla a qualcun altro, considerando, anche, che devi raddoppiare il costo dell'amplificazione e dei cavi. Poi questa è la mia sola ed unica esperienza, altri forse potrebbero aver avuto risultati diversi. Saluti. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 24 Maggio 2022 Amministratori Inviato 24 Maggio 2022 @Chill nella mia esperienza la biamp verticale è un sutterfugio da utilizzare con ampli inadeguati a pilotare i diffusori, permettendo un po' di respiro in più per sgravare l'alimentazione dele vie basse. Ma resta un sotterfugi e un ampli unico di maggior caratira è Un a suzione più economica più semplice più sicura e meno invasiva
maxgazebo Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 La biamplificazione ha senso solo se messa in atto con xover elettronico DSP digitale e finali diretti sugli altoparlanti, allora puoi arrivare a sentire il diffusore come mai lo avevi sentito...altrimenti rimani con filtro passivo e finale potente 2
Lamberto65 Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 Scusa ma le tue tesi non dichiarano 92 dB (2.83 V / 1 m) di sensibilita ? E non consigliano 30-160 watt di amplificazione? Se le cose stanno così tu con i 150 watt del rotel le stai amplificando alla grande , anzi presumo che dei 150 watt che hai a disposizione ,si è no che ne utilizzi una decina , oltre significa che stai danneggiando il tuo sistema uditivo . Se vuoi fare un upgrade dell'amplificazione devi passare a integrati più raffinati e non più potenti ,un rotel Michi x3 ad esempio mantieni la stessa timbrica e un certa logica , lo so la spesa e maggiore ma calcolando la permuta del tuo integrato e i soldi del finale risparmiati ci puoi pensare .
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