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Melius Club

Proac DT8 vs D20R


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Inviato
33 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

Ad occhio una gran bella coppia

Assolutamente, l’altra sera parlavo con un amico audiofilo dell’alchimia che questo sistema dava con il 4 telai digicode della Lector un suono caldo molto vicino all’analogico con i cd, poi lo interfacciò per la liquida con RME e il Node 2 e li tira fuori tutta la potenzialità dell’hd 

Inviato

Per ritornare in topic, non ritrovo le carenze e i problemi che lamentava @jimmy

Inviato

Ritorniamo al fatto che Proac è un diffusore di qualità : più gli dai a monte e meglio risponde. La DT8 mi è piaciuta molto e sono convinto possa riservare delle belle sorprese a secondo della sorgente e di cosa le viene dato ad alimentare i morsetti.

Inviato

Che bella discussione, tanto da avermi convinto a procedere con l'acquisto. Saranno pilotate da un hegel h160 in un ambiente di 30 mq. Spero solo di riuscire ad ascoltarle prima. 

Inviato

Io avevo ascoltato il 160 e mi era piaciuto molto : con grandi aspettative mi ero approcciato al fratello maggiore ( non mi ricordo la sigla, ma era decisamente più grosso e costoso ). Aspettativa delusa : il 160 suonava meglio. Non l'ho sentito con le DT8, ma potrebbe funzionare bene.

Inviato
22 minuti fa, karnak ha scritto:

Non l'ho sentito con le DT8, ma potrebbe funzionare bene.

 

Penso anche io - 

Inviato
2 ore fa, karnak ha scritto:

Non l'ho sentito con le DT8, ma potrebbe funzionare bene.

Anche per me

Inviato

@Xabaras da possessore di proac, ti posso dire una cosa certa. Con un utizzo di 2 ore al giorno, per la prima quarantina di giorni, non faranno che migliorare.

Inviato
3 ore fa, karnak ha scritto:

ma potrebbe funzionare bene.

Ho avuto per un po’ in casa un Hegel H360 con le più modeste D15 e la sinergia non c’era. Grande punch, ottimo controllo del basso in qualsiasi situazione, buona riserva di energia, ma voci sempre piuttosto in avanti, scena poco profonda, medio-alti poco raffinati e piuttosto secchi, poco “materici”. Un comportamento generale che mi ricordava gli ampli pro, per dire. Poi ovviamente dipende da che musica uno ascolta e dall’ambiente. Ma alla fine mi sono tenuto le D15 e ho restituito l’Hegel. Questa è stata perlomeno la mia esperienza

Inviato
5 ore fa, Grancolauro ha scritto:

Ho avuto per un po’ in casa un Hegel H360

Forse era questo quello più grosso del 160 che avevo ascoltato. Non mi era piaciuto. Troppo cattivo.

Inviato

@Grancolauro   gli Hegel sono amplificazioni (per me) piuttosto perentorie - devono piacere - penso che le Pro Ac possano ammorbidirle un poco

Parere mio personalissimo

Inviato
43 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

 gli Hegel sono amplificazioni (per me) piuttosto perentorie

“Perentorie” mi sembra un aggettivo perfetto. Anch’io ho avuto questa sensazione. Ma ho testato nella mia catena solo l’H360, degli altri non so dire.

La mia esperienza è che pur avendo una impostazione ben definita, le ProAc restituiscono pari pari quello che ricevono. La scelta dell’amplificazione diventa quindi molto delicata e determinante per il risultato finale. 

  • Melius 1
Inviato
33 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

La scelta dell’amplificazione diventa quindi molto delicata e determinante per il risultato finale. 

D'accordissimo. 

Inviato

È la catena, come sempre, che fa il risultato finale. Meno interferisce sul segnale proposto, secondo me, migliore è il risultato finale, più si deve “garbare” il segnale più diventa complicato con alto rischio di errore e quindi di non appagamento completo nell’ascolto. È banale come concetto ma in moltissime situazioni questo stato non è sempre riscontrato sia per errore sia per voglia di sperimentare e provare

silversurfer62
Inviato
11 ore fa, Grancolauro ha scritto:

gli Hegel sono amplificazioni (per me) piuttosto perentorie

Concordo su questa affermazione,ho avuto come muletto per le mie proac dt8 un Hegel 300 e non era una felice accoppiata,per cui consiglierei  @Xabaras di fare una prova con il suo ampli prima di decidere.

Inviato
11 ore fa, Grancolauro ha scritto:

La mia esperienza è che pur avendo una impostazione ben definita, le ProAc restituiscono pari pari quello che ricevono. La scelta dell’amplificazione diventa quindi molto delicata e determinante per il risultato finale. 

Ciao, per mia esperienza questo vale per quasi tutti i diffusori . . . Ho avuto molte coppie di ProAc e concordo, ma la stessa cosa potrei dire per Dynaudio, Graham, Harbeth, tanto per citare marchi che ho avuto a lungo e con diversi modelli di diffusori . . . 

saluti , Dario 

silversurfer62
Inviato

@Ggr Si sono 4 ohm,se per poco accomodanti intendi che che hanno bisogno di buona qualità per dare il meglio è esattamente così,le ho ben pilotate con un Nad m3,attualmente vanno benissimo anche con la classe d ben realizzata come il ps audio stellar strata e sto seriamente valutando di prendere un Nad M33 con il quale pure vanno molto bene credo che come tutte le Proac response siano molto sensibili alla qualità delle elettroniche che le pilotano.

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