Il corretto posizionamento dei diffusori hifi. Il problema delle pareti , realta' o mito audiofilo?

[criMan]

Sono sincero , nella mia lunga militanza nel mondo hifi, c'e' stata una fase iniziale durata 4 5 anni in cui ho divorato libri e forum ,sull'acustica dell'ambiente e ovviamente in generale sull'hifi. Arrivato ad un certo punto mi sono detto che io non dovevo essere un esperto tuttologo, il mio scopo era quello di ascoltare il mio impianto e godere della musica ...

ecco che diventai un ascoltone di impianti hifi

Dopo un tot anni finalmente ho mollato la presa e ascolto impianti per il piacere di ascoltarli , senza vivisezionarli ogni volta.

Con tanti anni alle spalle , un po' d'esperianza me la sono fatta.

Ora ,in merito alla collocazione in ambiente del diffusore, da quello che ricordo e le mille mila prove fatte da me e a casa di amici/negozi e stante alla tecnologia attuale,

il posizionamento del diffusore avviene al 90% per lavorare in campo aperto. Ovvero lontano dalle pareti.

Tralascio alcuni diffusori nati per lavorare a ridosso delle pareti , mi viene in mente Larsen Audio o AudioNote o ancora Duel Planets.. , il resto a seconda di come sono stati

progettati e seguendo le indicazioni del costruttore possono lavorare piu' o meno lontane dalle pareti.

In un ambiente non trattato , posizionare una ProAC D48 sara' diverso dal posizionare una Tannoy.

Quindi il posizionamento dovra' tenere in mente oltre che l'ambiente quanto previsto dal costruttore.

Coscienti che la riproduzione domestica e' trovare un compromesso.

Mi e' capitato di leggere i post su un gruppo FB di Home Theatre in cui un signore , molto sicuro di se' , dice che sono luoghi comuni audiofili. Panzane riportate negli anni che non hanno nessuna dimostrazione scientifica.

Credevo di leggere il solito gurotto , capitano sono retaggio del passato, leggo di una persona laureata in fisica!

quindi presumo non stupida che parla con cognizione di causa.

Ecco , mi piace riportare i post da lui scritti  (il signore rimarra' anonimo) per sapere cosa ne pensate.

primo commento:

Non mi faccio tutte quelle pippe mentali sul posizionamento dal fondo perché la teoria del Dolby prevede distanze e angoli precisi tra diffusori e punto di ascolto. Quelle dalle pareti sono teorie audiofile per me più infondate di Babbo Natale.

la discussione verte sul posizionamento corretto per rispettare le specifiche Dolby ma l'autore del post e' interessato al fatto che i diffusori siano prima di tutto posizionati per rendere al massimo in hifi . Poi in home theatre. Per cui il proprietario dell'impianto (soddisfatto) ha pensato di posizionare prima di tutto l'impianto per l'hifi e poi satelliti e centrale per l'HT.

secondo commento:

............dopodiché, fate come vi pare, per me potete pure buttare giù le pareti se vi fa piacere, in fin dei conti è casa vostra Basta che non dite che per sentire meglio SI DEVONO staccare i diffusori dalla parete perché è un'emerita cazzata che NON E' SCRITTA SU NESSUNA FONTE UFFICIALE. Chi lo dice è non solo ignorante, ma anche supponente. E se c'è qualche diffusore che DEVE essere messo lontano dalla parete, è solo perché il costruttore lo ha montanto con un crossover che fa BSC (Baffle Step Compensation). Per il resto non c'è uno straccio di motivo GENERALE per questa sciocchezza, nemmeno il reflex posteriore che necessità di 5 cm scarsi per lavorare.

NB. Lo sapete cosa significa " It does not refer to the room dimensions in any way"???

...

a questo post sono seguiti i commenti di altri 2 audiofili tecnici che confermavano i commenti sopra.

 

cosa ne pensate?

 

 

 

 

 

 

[scroodge]

Penso che ogni coppia di diffusori ed ogni ambiente fa storia a sé

Penso anche che la cosa più deleteria è a vere pre-concetti, anche se questi si basano su assunti veri, verificabili e con solide basi elettro-acustiche. Per quale motivo? Per il primo che ho scritto.

Per quanto riguarda la mia oramai  più che quarantennale vita audiofila, ho visto e provato collocazioni in ambiente di ogni sorta.

Al momento ruoto tre set diffusori molto diversi tra loro, per ogni coppia ho dei riferimenti a terra ottenuti per prove ed errori, finché ho trovato la soluzione che più mi aggrada (tengo molto al parametro scena acustica), consapevole che è SEMPRE un compromesso, rispetto alla musica suonata intendo.

Sono riuscito, e per questo lo ringrazio ancora,  ad uscire dai "noti schemi" grazie a  @fabrizio che un giorno di tantissimi anni fa mi fece ascoltare con mai avrei pensato (ovvero facendoli idealmente sparire) una coppia Ensemble PA1 in un ambiente, davvero piccolo, semplicemente adottando una dislocazione come disse lui "non convenzionale", che poi si è rivelata vincente anche a casa mia, certo non con tutti i diffusori che ho e che ho avuto, ma per quelli che sono rimasti finora (Sigma Acoustics Image SL) e per tanti altri, sì.

 

[gennaro61]

Posizionare bene i diffusori è importantissimo. Per quanto riguarda la distanza dalla parete posteriore a me è capitato spesso di avere un suono più equilibrato avvicinando il diffusore alla parete ( sembra strana ma anche la gamma bassa a volte migliora, e di tanto) specialmente nelle stanze non molto profonde dove probabilmente può accadere che spostando troppo il diffusore dalla parete inizi a "sparare" con più intensità anche verso la parete posta davanti gli altoparlanti.

Condivido anche che per far funzionare bene un "reflex" bastano una decina di centimetri dal muro altrimenti non mi spiego come facciano a funzionare bene diffusori che hanno il reflex sulla parte inferiore che dista dal pavimento pochi cm..

Scopro  l'acqua calda dicendo che ogni stanza è un mondo a sè e che solo provando puoi capire quale sia la soluzione migliore.

[talli.]

6 minuti fa, scroodge ha scritto:

una coppia Ensemble PA1 in un ambiente, davvero piccolo, semplicemente adottando una dislocazione come disse lui "non convenzionale",

@scroodge e qui sorge la domanda: come era questa dislocazione? Con le Ensemble io avevo dovuto allontanarle parecchio dalla parete posteriore angolandole molto

[cactus_atomo]

bisogna partire dal progetto del diffusore che è pensato per funzionare in un certo modo. spesso i diffusoiri molto piccoli e compatti hanno un poicco ul mediobasso per compansare la carenza dei bassi prodonfi, se posiziono questi diffusori vicino all paret ovviament amplificherò il picco,. sul reflex posteriore sono d'ccordo, ma attenzione una cosa è avere pochi cm di distanza dalla prete in una piccola torre, altra è incassare completamente in unoi scffale chiuso su 3 lati un diffusore con reflex posterior.

poi non conta olo la distanza dalla prete dietro i diffusori ma anche quella dall0ascoltatore e lo spazio che c'è tra la sua testa ed il muro dietro. e inoltre i materiali con cui sono fatte le pareti ed il pavimento pesano nion poco. rimane il fatto che (ameno di progttazioni specifiche vedi allison, e pochi ltri) un diffusore collocato a fio della parete posterireo ha poca capacità di ricreare una immagine profonda, amche se questo parametro non a tutti interessa. olte alle misure in assoluto contano anche le proporzioni, diffusori troppo distanti tra loro possono creare l'effetto del buco al centro (specie se sono molto direttivi) troppo vicini possono non sparire ed essere individuati come sorgenti distinte. bisogna provare senza preconcetti

ps nel mio ambiente ho avuto modo di provare due coppie di elettrostaici, stessa mara, uno a gamma intera, uno ibrido, quello a gamma intera era quasi lug and play, quello ibrido nastavano pochi cm per manare limmagine a donnine allegre

[Look01]

Penso che lo spostamento dei diffusori crei una differenza almeno sulla riproduzione della scena sonora.

Una certa differenza anche sulla resa dei bassi di solito la noto anche solo alzando o abbassando l'altezza dei piedistalli se parliamo di diffusori da stand.

Poi ognuno ha le sue preferenze e alle  regole scritte sulla pietra credo poco data la quantità e diversità di diffusori che esistono e la diversità anche degli ambienti d'ascolto.

[scroodge]

58 minuti fa, talli. ha scritto:

e qui sorge la domanda: come era questa dislocazione? Con le Ensemble io avevo dovuto allontanarle parecchio dalla parete posteriore angolandole molto

Fuochino... 😉 

Erano mooolto angolate  verso l'ascoltatore, lontanissime dalle pareti di fondo, molto distanziate fra di loro, senz'altro più vicine all'ascoltatore che alla parete posteriore, e, ripeto, lontane tra di loro.

Dopo pochi minuti di "sbalordimento", inizialmente chiudendo gli occhi, ma poi anche ad occhi aperti, ti scordavi di avere i diffusori praticamente ai lati di dove eri seduto e la musica si materializzava nelel tre rdimensioni davanti a te, completamente svincolata dagli altorparlanti
Me lo ricordo ancora.

Potrebbe essere stato il "Combattimento di Tancredi e Clorinda" e una Tanz di cui ora  proprio non ricordo altro, ma che ho ancora, perché poi corsi a comprare i CD ed a replicare il tutto a casa mia

[talli.]

3 minuti fa, scroodge ha scritto:

Erano mooolto angolate  verso l'ascoltatore, lontanissime dalle pareti di fondo, molto distanziate fra di loro, senz'altro più vicine all'ascoltatore che alla parete posteriore, e, ripeto, lontane tra di loro.

confermo, esattamente come le avevo io...grazie

[one4seven]

@scroodge è il posizionamento da sempre suggerito dal fu Ken Ishiwata.

 

 

[Dufay]

1 ora fa, criMan ha scritto:

Credevo di leggere il solito gurotto , capitano sono retaggio del passato, leggo di una persona laureata in fisica!

quindi presumo non stupida che parla con cognizione di causa.

Oddio magari ha una laurea all'università della vita o della strada 

[scroodge]

3 minuti fa, one4seven ha scritto:

è il posizionamento da sempre suggerito dal fu Ken Ishiwata.

ben più estremo fu il suggerimento di Fabrizio, praticamente se guardi dritto davanti a te, quasi non li vedi  i diffusori, ci vorrebbe un disegnino, ma c'ho mica voglia.
 

[Dufay]

Io sono ancora più estremo... Li giro verso il muro.

 

[scroodge]

@Dufay tu mi hai definitivamente stancato.

A parte quel colpo di genio per quel thread, per il resto, non c'è niente che possa ricavare dal leggere i tuoi contributi, spesso offensivi, per nulla divertenti e tanto meno utili

Sei persona a me sgradita, e per questo ti blocco.

Da ora non vedrò più i tuoi interventi

 

Tu continua così, a dileggiare qua e là e a cambiare condensatori

[one4seven]

@scroodge tranqui non serve il disegnino, ho capito 😉

[ascoltoebasta]

2 ore fa, criMan ha scritto:

Arrivato ad un certo punto mi sono detto che io non dovevo essere un esperto tuttologo, il mio scopo era quello di ascoltare il mio impianto e godere della musica ...

ecco che diventai un ascoltone di impianti hifi

Questa è la saggezza che si concretizza.....il mio nickname,che fuori contesto perde senso,non è altro che la conclusione che ho tratto dopo anni (i primi di questa passione) "sprecati" ad ascoltare i vari guru e anche qualche amico laureato in fisica o ingegneria elettronica che m'avevan convinto dell'inutilità di molti accorgimenti in uso,quando poi decisi di verificare con l'ascolto le teorie che sembravano inattaccabili,mi accorsi di quanto questi influissero sul suono,nel bene o nel male,da allora decisi che ogni mia scelta di nuovi componenti e presunti ammennicoli sarebbe avvenuta solo dopo un mio approfondito e attento ascolto, e basta. Ora,riguardo l'infondatezza dell'influenza sul suono derivante dal posizionamento dei diffusori,sostenuta dal signore,credo sia facilmente verificabile da ognuno di noi,nel proprio ambiente,e la conclusione sarà che nella quasi totalità dei casi il suono ne subirà variazioni notevoli. Comunque complimenti al signore per la signorile pacatezza nell'esprimersi.

[Dufay]

14 minuti fa, scroodge ha scritto:

Sei persona a me sgradita, e per questo ti blocco

Che ti rode scroodge dicci? Poi tra l'altro è vero che certi diffusori ad alta dispersione potrebbero per assurdo essere girati verso il muro. Ergo hai toppato perché non stavo prendendo in giro nessuno.

 

[Gaetanoalberto]

Comunque, credo che nelle indicazioni di alcuni costruttori il distanziamento da parete sia previsto. 

Nel mio piccolissimissimo, il posizionamento ha sempre influito. 

Perfino mettere (o meno) le punte alle mie RF7III ha determinato (magari sarà psicoacustica) una percezione leggermente diversa. 

[mozarteum]

Mah nella mia esperienza piu’ distano dai muri meglio suonano, ma non e’ una esperienza illimitata ovviamente.

Vero che le audio note suonano bene addossate alle pareti