La pizza di Briatore

[aldofranci]

2 ore fa, loureediano ha scritto:

Il caffè di Napoli è probabilmente il peggiore d'Italia.

Catrame e bruciato sono i sapori.

 

Cambia spacciatore. 

[aldofranci]

1 ora fa, melos62 ha scritto:

Ma sempre un filo sotto la "Moana" di Passalacqua (Mexico)

 

azz' non pensavo che la miscela del Mexico avesse un nome così erotico. Ma ci sta. 

[melos62]

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Ma infatti, una delle più grandi illusioni e che il lusso fatturi più della “massa”, ovviamente è il contrario,

i veri geni sono quelli che fanno diventare di massa prodotti ad alto/altissimo  valore aggiunto, come ad esempio i PC, poi gli smartphone e, per certi aspetti, abiti e auto di extralusso. Quando si diceva, alla fine degli anni '80, che in pochi anni ci sarebbe stato un computer in ogni casa pochi ci credevano. La bacinella in ogni casa, uno o più pc (o smartphone) in ogni casa, una volta venduto l'harware puoi vendere il software (Microsoft) che ha un altissimo valore aggiunto e  quasi zero costi variabili. Una volta venduto o regalato il sftware, puoi vendere la pubblicità su di una rete di miliardi di contatti che interagiscono tra loro (altissimissimo valore aggiunto)  Ancora, proseguendo nell'evoluzione:  La Ferrar  oggi può contare su un bacino di super ricchi  non solo italiano od europeo, ma globale, sono milioni i nuovi ricchi asiatici. E' un mercato di massa 3.0

Il piazzaiuolo napoletano sa di essere un artigiano, cura la qualità e la continuità del fatturato, i piu evoluti magari aprono a Milano, Torino e Roma, ma restano artigiani, con i pro e i contro. Briatore non gioca nello stesso campionato, se parliamo di qualità basterebbe dire che Briatore stende il panetto con il mattarello per esigere una scomunica a perpetuum, per non parlare del forno elettrico. Però è un imprenditore, come bastardich, bastianich come si chiama, che non sa fare un uovo sodo ma ha una catena di ristoranti internazionale.

[Velvet]

2 minuti fa, melos62 ha scritto:

Briatore stende il panetto con il mattarello per esigere una scomunica a perpetuum

Sempre meglio di quelli che lo stendono con la macchinetta (li ho visti, si)

[melos62]

Adesso, Velvet ha scritto:

Sempre meglio di quelli che lo stendono con la macchinetta (li ho visti, si)

Caìna attende chi la pasta  offende

[Aletto]

10 ore fa, Jack ha scritto:

chi cavolo vende la pizza al taglio a peso?

Beati voi! A Roma comprare la pizza a taglio è una scommessa col destino...

tu entri e chiedi un pezzo di pizza rossa con la mozzarella; il tizio (o la tizia...) ti guarda di sfuggita, va alla teglia corrispondente e avvicina la sua spatola tagliapizza alla teglia, l'avvicina con studiate lente mosse alla pizza indicando una posizione di presunto taglio. Ora tu non capisci bene quale sarà la posizione e per cercare di salvare il salvabile gli dici di spostarsi indietro, di tagliare meno, dici di meno...lui in un primo momento sembra accontentarti quando un attimo prima del taglio si risposta repentino e taglia sempre un pò di più del richiesto.

Poi la prende e la pesa e inevitabilmente il prezzo sarà una amara sorpresa. Tu di solito hai fame e fretta e quindi a malincuore paghi e te ne vai con la convinzione che anche stavolta ti hanno fregato...

Un salutone

[wow]

 

Ci leggono!

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“Per me una pizza!”

Genesi dello scandalo destato da quelle griffate, da Cracco a Briatore

Il Foglio Quotidiano

22 Jun 2022

Saverio Raimondo

Dopo la pizza di Cracco, ora è il turno della pizza di Briatore – criticata per il prezzo, lievitato più dell’impasto. Chi all’estero continuerà ad apostrofarci come “pizza spaghetti mandolino” non avrà torto se non per il riferimento allo strumento musicale (trovare un suonatore di mandolino in Italia nel fine settimana è più difficile di trovare un idraulico), visto che per quanto riguarda i carboidrati il nostro stereotipo continua a calzarci perfettamente – ed è incredibile, di solito con tutti ’sti farinacei almeno un paio di taglie in più si prendono. Se la nostra politica estera è riassumibile nelle polemiche che accompagnano ogni ricetta della carbonara proveniente da un paese straniero, la nostra politica interna è tutta nel dibattito sulle pizze “griffate”: c’è dentro tutto, dall’economia alle politiche sul lavoro, dall’immigrazione al territorio, dall’agricoltura al turismo, la classe dirigente e il ceto medio, gli stagionali e la crisi del grano; più che una pizza pare un calzone. Ma tutte queste implicazioni ci portano lontano dall’epicentro del problema, cioè la pizza. Sì, perché la pizza in Italia è diventata un problema; e lo è da anni, da quando abbiamo iniziato a fare la pizza gourmet. La pizza è notoriamente buona, buona per antonomasia; la pizza piace a tutti. Anche la pizza cattiva è buona: tante volte c’è capitato di mangiare pizze gommose, dall’impasto surgelato, il condimento dubbio, che sembravano cartone, glutammato con un po’ d’origano, eppure di finirle comunque perché la pizza è buona sempre, pure fredda (vi svelo una cosa: è buona anche la pizza con l’ananas! L’ho provata, e vi giuro che è buona). Che bisogno c’era allora di fare la pizza gourmet – se non quel bisogno disperato e nevrotico che abbiamo noi società del benessere di creare problemi lì dove non ce ne sono soltanto per non dover pensare ai problemi veri? Se dovessi dire da dove è partita la crepa, è senz’altro dall’avvento della pizza gourmet: dopo di allora, quando vai in una pizzeria il cameriere ci tiene sempre a farti sapere quante ore ha lievitato l’impasto della pizza che stai per mangiare, chi ha raccolto e dove il pomodoro, cos’ha mangiato la mucca il cui latte ha dato la mozzarella ea quale temperatura raggiunge il punto di fusione che la rende così filante, e da quale bosco proviene la legna con la quale verrà alimentato il forno – e che forno! – dove verrà cotta la tua pizza. E tu ti ritrovi a mangiare una pizza lievitata quattordici giorni, con salsa di pomodoro San Marzano dop raccolto da laureati in Agraria alimentati biologicamente e mozzarella di bufala campana ottenuta da mucche assunte con contratto a tempo indeterminato munte naturalmente seguendo le fasi lunari, cotta con legno di noce in un forno crematorio tedesco originale del 1938; e tutto questo quando avevi semplicemente ordinato una margherita. Cari pizzaioli (che lavoriate per Cracco, Briatore, Sorbillo o chi vi paga), credo di non essere il solo che quando si siede per mangiare una pizza vuole solo mangiare una pizza, senza tante sovrastrutture. Non voglio sapere come la fate, non vi ho chiesto la ricetta, voglio solo una pizza – buona ovviamente, nel rispetto della legge certo, anzi di tutte le leggi, da quelle sul lavoro a quelle fiscali, senza dimenticare le norme d’igiene. Altrimenti, se non è più possibile mangiarsi nemmeno una pizza in santa pace, andrò da qualche altra parte. Per esempio, ho sentito di un ristorante russo che fa gli spaghetti alla Medvedev – quelli con rane e salsiccia.

 

[Velvet]

2 minuti fa, wow ha scritto:

(vi svelo una cosa: è buona anche la pizza con l’ananas! L’ho provata, e vi giuro che è buona).

A questo passaggio ho smesso di leggere l'articolo.

[il Marietto]

2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

il Pata Negra, che costa €65,00

che letteralmente vuol dire zampa nera ma scritto in Spagnolo evidentemente ha più appeal . in Italia abbiamo varie razze di maiali neri anche in Europa,  in ogni caso il costo di uno Spagnolo nero varia (coscia o spalla) da 40€ ad oltre 400€ kg in base all'alimentazione, selezione della razza ed anni di stagionatura  , vorrei vedere la fattura del fornitore.. 

 a Londra  la pizza con prosciutto di zampa nera costa la metà 

Ancora molti per una piadina camuffata da pizza . 

https://www.scattidigusto.it/2021/02/18/crazy-pizza-briatore-perde-un-milione-di-euro-con-la-pizzeria-di-londra/

 

[melos62]

@il Marietto se non piace neancjhe agli inglesi, deve essere una vera zoza

[Jack]

@Aletto una roba così a Varese e non ci viene nessuno più. Ma non per l’euro in più o in meno… per la coda che si forma di affamati ahaahaha

[melos62]

5 minuti fa, Velvet ha scritto:

A questo passaggio ho smesso di leggere l'articolo.

però devo confessare che nel viaggio negli USA la pizza con l'ananas l'ho mangiata, e mi è pure piaciuta. Lo so, non è una pizza, è un'altra cosa, devo andare a confessarmi, ma tant'è.

[Jack]

@il Marietto mettere un jamon iberico su una pizza è da fustigazione in piazza.

L’iberico, per distacco, il miglior prosciutto al mondo richiede ben precisi cerimoniale ed abilità per finire correttamente nel piatto ed essere assaporato.

Magari addirittura su una pizza con il pomodoro… orrenda visione.

[melos62]

9 minuti fa, il Marietto ha scritto:

no Spagnolo nero varia (coscia o spalla) da 40€ ad oltre 400€ kg in base all'alimentazione,

a Barcellona di recente un pata negra de baletas (solo ghiande in bosco) costava sui 300 al chilo. va mangiato appena tagliato, assoluto, con pane adatto e un vino tinto del territorio.

[Velvet]

4 minuti fa, melos62 ha scritto:

però devo confessare che nel viaggio negli USA la pizza con l'ananas l'ho mangiata, e mi è pure piaciuta

Pure io. Per cortesia nei confronti di chi mi ospitava e perché quella sera non c'erano alternative.

Forse avrei mangiato pure il cibo del gatto, ma da lì a buona...

[wow]

A presto la lamina d'oro al posto del basilico ... 

[melos62]

1 minuto fa, wow ha scritto:

A presto la lamina d'oro al posto del basilico

piuttosto mi faccio fare un piercing al naso dal camerirere

[il Marietto]

24 minuti fa, melos62 ha scritto:

va mangiato appena tagliato, assoluto, con pane adatto

Pane Cristal ad alta idratazione tanto per stare in tema 😄