Roberto M Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 7 minuti fa, lello64 ha scritto: dai... non infierire... sta soffrendo molto... ? Perche’ dovrei soffrite ? Sto in mezzo all’oceano Atlantico ora e mi diverto come un matto ! ☺️
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 Adesso, appecundria ha scritto: Sì Mauro, ma non è una gara a chi è più selvaggio. Era un paragone non una gara, per cosa dovrei indignarmi di più da cittadino per l’Alabama o per Malta? Malta che peraltro è o dovrebbe essere casa mia… 2 minuti fa, appecundria ha scritto: La UE non ha la guardia nazionale da mandare in Alabama ad accompagnare gli studenti neri a scuola. Vabbè Bruno dai.
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 2 minuti fa, appecundria ha scritto: basato sulla libera volontà dei popoli. Certo, ma con delle basi comuni, il rispetto dello stato di diritto con tutto ciò che ne consegue in primis, altrimenti non esisterebbe.
appecundria Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: Vabbè Bruno dai. Eppure è così. Lo stato federale ha un potere coercitivo che la UE non ha. Ce lo diciamo tutti i giorni, o no?
lello64 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: Sto in mezzo all’oceano Atlantico ora e mi diverto come un matto ! ah... adesso ho capito... sei fuori e non hai saputo le novità... niente... ti riassumo... ieri la destra ha preso schiaffoni fortissimi... praticamente una debacle...
Roberto M Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 6 minuti fa, lello64 ha scritto: . ti riassumo... ieri la destra ha preso schiaffoni fortissimi... praticamente una debacle... No, l’ho letto anche qui c’è internet ! In realta’ non mi dispiace per niente che la Meloni abbia preso quattro schiaffoni, e sono felice che il PD da solo ha vinto mentre coi centri sociali e i 5 stelle (Sesto e Lucca) ha perso. Forse queste elezioni convinceranno il PD a staccare la spina ai 5stelle ed al populismo di sinistra. https://www.corriere.it/politica/22_giugno_27/letta-grande-vittoria-pd-va-meglio-campo-largo-74504394-f5a2-11ec-99ec-20139d9d2617.shtml
lello64 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 6 minuti fa, Roberto M ha scritto: No, l’ho letto anche qui c’è internet ! ah ok... è solo che per piccolissimi successi della destra ti vedo attivissimo... ai limiti del logorroico... mentre con i veri schiaffoni dati dalla sinistra ti sento timidino... va beh.. buon divertimento e scusa l'intrusione...
wow Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 49 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Nel caso di Malta e della UE invece la Tribù ha deciso che una donna incinta con il bambino senza speranza di nascere vivo non può abortire e deve morire, sostanzialmente a Malta si negano le libertà fondamentali dell’individuo ad una donna che non vengono negate neppure in Alabama. Scusa Mauro, ma credo che tu non abbia capito il concetto espresso da @appecundria. A Malta (che è uno stato sovrano, anche se è piccolo) ha deciso in materia, democraticamente, l'intera società maltese, non una tribù. Potrebbe configurarsi una decisione da tribù se la UE (della quale malta fa parte) fosse una federazione modello USA, ma non ci troviamo in questo caso. Come fatto notare tuttalpiù Malta si allontana da una serie di valori fondanti e condivisi nella UE. Con la decisione della corte USA, invece, si delegano le competenze legislative alle autonomie locali dove estremismi e fondamentalismi hanno un peso maggiore, con le conseguenze immaginabili. 1
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 20 minuti fa, appecundria ha scritto: Eppure è così. Lo stato federale ha un potere coercitivo che la UE non ha. Ce lo diciamo tutti i giorni, o no? Ho capito ma è una questione diversa che non ha nulla a che fare con l’argomento discusso, tantomeno con le libertà costituzionalmente garantite, che in Alabama non sono negate, esiste solo una frangia di estremisti esaltati ed illiberali da cui difendere delle persone deboli, il perché è importante ma irrilevante allo stesso tempo perché in USA non è legalizzato il razzismo, ne in Alabama ne altrove.
appecundria Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: libertà costituzionalmente garantite, che in Alabama non sono negate Ma io non ho scritto nulla di tutto questo. Io ho proposto un punto di vista antropologico culturale, se interessa mi fa piacere, se non interessa amen. Non è che deve per forza essere inquadrato in schemi preconfezionati.
wow Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: il perché è importante ma irrilevante allo stesso tempo perché in USA non è legalizzato il razzismo, ne in Alabama ne altrove. Prima di Kennedy, tra uno stato e l'altro, c'erano differenze abissali in tema di segregazione
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 2 minuti fa, wow ha scritto: A Malta (che è uno stato sovrano, anche se è piccolo) ha deciso in materia l'intera società maltese, non una tribù. Potrebbe configurarsi una decisione da tribù se la UE (della quale malta fa parte) fosse una federazione modello USA, ma non ci troviamo in questo caso. Antonio è perfettamente chiaro, ma i principi della UE ed il trattato sottoscritto da tutti i paesi membri non permettono che uno stato membro non rispetti i fondamentali dello stato di diritto, e Malta non lo rispettata, mentre in Alabama i diritti costituzionali sancito dalla Costituzione americana lo sono. A dirla tutta, più ne discutiamo è più mi convinco che la scelta di passare dalla legge ordinaria statale alla norma costituzionale sia stata una scelta di “comodo” per dare un’accelerata alla norma sull’aborto in tutti gli USA, bypassando le “tribù” dei singoli stati.
appecundria Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 @maurodg65 non capisco cosa ci azzeccano Malta e l'Alabama, ma è un limite mio.
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 2 minuti fa, wow ha scritto: Prima di Kennedy, tra uno stato e l'altro, c'erano differenze abissali in tema di segregazione Certo, ma parliamo di diritti inalienabili costituzionalmente garantiti, lo erano prima e lo sono ora, ma in alcuni stati non erano rispettati ed il razzismo c’era comunque come in alcuni casi c’è ancora oggi, ma sono esempi di situazioni diverse dalle premesse e che non possono essere confusi. Oggi la situazione è completamente diversa. Adesso, appecundria ha scritto: non capisco cosa ci azzeccano Malta e l'Alabama, ma è un limite mio. Non so che dirti, io l’ho spiegato o quantomeno ho cercato di farlo, meglio di così non ci riesco, mi dispiace.
wow Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: trattato sottoscritto da tutti i paesi membri non permettono che uno stato membro non rispetti i fondamentali dello stato di diritto, non so quanto sia cogente questo trattato per i singoli stati. Già, per il momento, siamo impotenti difronte al calpestamento delle norme democratiche più elementari con i Paesi di Visegrad.
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 8 minuti fa, appecundria ha scritto: Io ho proposto un punto di vista antropologico culturale, se interessa mi fa piacere, se non interessa amen. Non è che deve per forza essere inquadrato in schemi preconfezionati. Guarda che ho compreso perfettamente Bruno, hai ragione in astratto, se vogliamo hai ragione anche al lato pratico quando parli di razzismo ad esempio, se lasci decidere l’Alabama Rosa Parks non dovrebbe sedersi sull’autobus e magari neppure prenderlo l’autobus, ma nel caso specifico di cui discutiamo le cose stanno in modo un po’ diverso perché l’argomento è diverso e va inquadrato diversamente, poi non riscrivo ciò che ho già scritto altrimenti devi comprare un altro server. 😄 1
maurodg65 Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 5 minuti fa, wow ha scritto: non so quanto sia cogente questo trattato per i singoli stati. Già, per il momento, siamo impotenti difronte al calpestamento delle norme democratiche più elementari con i Paesi di Visegrad. Io infatti ho portato ad esempio il caso ungherese per le decisioni di Orban, la UE gli ha chiuso i rubinetti con l’accusa di non rispettare lo stato di diritto, non abbiamo invaso l’Ungheria ma abbiamo detto loro o ti adegui o non becchi più un centesimo, non è la stessa cosa che accadrebbe in uno stato come gli USA se non venisse rispettata una legge federale, ma ha la sua efficacia pratica perché priva Orban degli strumenti necessari per la sua politica populista e clientelare, gli toglie i fondi.
wow Inviato 27 Giugno 2022 Inviato 27 Giugno 2022 ottimo articolo di Cassese. . Perché la Corte sull’aborto ha sbagliato Corriere della Sera 27 Jun 2022 Di Sabino Cassese La maggioranza dei giudici della Corte suprema americana ha «ridato il potere di regolare o proibire l’interruzione volontaria della gravidanza al popolo e ai suoi rappresentanti eletti», come ha scritto nella sua sentenza del 24 giugno scorso. Invece, la minoranza dissenziente ha osservato con amarezza che ora «uno Stato può forzare una donna a portare a termine la gravidanza anche se deve affrontare i più grandi costi personali e familiari, anche se il feto ha le più gravi anomalie o è il frutto di uno stupro o della violenza commessa da un padre su una giovane figlia». Il presidente della Corte si è dissociato osservando che la maggioranza ha fatto un passo che non era necessario, mentre avrebbe dovuto autolimitarsi. La Corte suprema, contestando sé stessa, ha scritto una delle più brutte pagine della storia della giustizia costituzionale e ha messo in crisi il modello che essa ha rappresentato nel mondo. La sentenza che aveva permesso l’aborto, riconosciuto come diritto della donna, era di cinquant’anni fa. Era stata confermata da un’altra sentenza del 1992. I 28 casi citati dalla maggioranza a sostegno della propria tesi, in cui la Corte ha radicalmente modificato il proprio orientamento, si fondavano su precedenti decisioni della Corte stessa. La sentenza e le opinioni concorrenti e dissenzienti mostrano che la Corte americana è divenuta più simile a un Parlamento che a un tribunale: prevalgono gli schieramenti sui ragionamenti; le tesi sono sostenute con acredine e in modo apodittico, senza evitare contrapposizioni e cercare il compromesso (proposto dallo stesso presidente). I tribunali sono solitamente organi collegiali perché lì si deve esercitare l’arte di ascoltare, convincere, cercare accordi, ragionare, ponderare, mostrare l’equilibrio non i muscoli, decidere incrementalmente, aiutando il progresso civile, non opponendovisi o imponendosi ad esso. Questa decisione ha mostrato tutti i difetti della Corte suprema (che hanno contribuito a ridurre della metà la fiducia della popolazione). I suoi giudici hanno solo una provenienza: sono nominati dal presidente, con il consenso del Senato. Una provenienza, quindi, eminentemente politica. Sono nominati a vita e lasciano la carica solo per morte o dimissione. Ma questo consente ai singoli giudici di stabilire quando lasciare libero il posto, in modo che il successore sia nominato da un presidente e da un Senato dello stesso orientamento. La nomina senza durata, che doveva servire ad assicurare l’indipendenza dei giudici, si è rovesciata, diventando un modo per consentire la continuità dell’influenza politica sulla Corte. Infatti, l’attuale presidente degli Stati Uniti ha nominato una commissione con l’incarico di riesaminare le norme sulla Corte. Il terzo paradosso messo in luce da questa sentenza è più generale. Nel Paese in cui è stato maggiormente enfatizzato il ruolo creativo dei giudici, dove si insegna che il diritto è quello che stabiliscono i tribunali («judge – made law»), piuttosto che quello che decidono i parlamenti, proprio i giudici supremi si sono spogliati del proprio potere e l’hanno delegato ai cinquanta parlamenti degli Stati. Questa decisione evidenzia la bontà della soluzione scelta dai costituenti italiani nel decidere come comporre la Corte costituzionale e di quella del sistema politico-costituzionale italiano nell’introdurre nel nostro Paese la disciplina dell’interruzione volontaria di gravidanza. Infatti, la Costituzione italiana prevede che i giudici abbiano tre diverse provenienze: siano per un terzo nominati dal presidente della Repubblica, per un altro terzo eletti dal Parlamento e per l’altro terzo dalle supreme magistrature. Quanto alla disciplina dell’interruzione volontaria di gravidanza, ad essa si è arrivati con un processo lento, che ha visto l’intervento prima, nel 1975, della Corte costituzionale; poi del Parlamento nel 1978, con la legge numero 194; poi del popolo con i due referendum del 1981, e, infine, nuovamente della Corte costituzionale con la sentenza numero 35 del 1997. L’«iter» ha coinvolto popolo, Parlamento e Corte costituzionale. L’errore delle forze politiche americane è stato quello di pensare che la disciplina di un tema così sensibile potesse essere lasciata per mezzo secolo soltanto alla decisione della Corte Suprema del 1973. In conclusione, la Corte suprema americana, con questo atto eversivo, rovesciando una sua decisione di mezzo secolo fa e contestando sé stessa, ha ammesso che i giudici non hanno quel ruolo supremo o finale che viene illustrato in tutte le «Law School» americane, perché esso spetta ai rappresentanti dei cinquanta Stati (creando così forti diseguaglianze tra i cittadini appartenenti alle diverse zone del Paese), ed ha anche contribuito alla disgregazione della federazione, stabilendo che una questione tanto importante, su un diritto fondamentale, non va presa a Washington. 1
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