otaner Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 35 minuti fa, il Marietto ha scritto: arrivare i sub ad 80hz Se alzo , con la musica cameristica, sento quello che ha scritto@alexis
SimoTocca Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 5 ore fa, andalb ha scritto: collegare saldamente le magnepan alla lastra superiore... Ho provato in diversi modi a collegare “saldamente in pannelli” alle basi di marmo. Ma, almeno con i due modi provati da me, sembrava che il collegamento “a tipo saldatura” fra la base di marmo e i pannelli diminuisse la capacità di “vibrare” liberamente (le vibrazioni sono inquinamento del suono...ma sono anche suono medesimo!) anche in senso positivo e il risultato era una maggiore “secchezza del suono”. Cosi invece mi pare di avere un risultato semplice e ottimale: le vibrazioni sono libere ma non sono trasmesse al pavimento. Ricordo una volta di essere stato presente ad un esperimento interessante: ad un violoncello (avete presente?) era stata tolta la punta di appoggio al suolo ed era stata sostituita da una base larga di legno, una specie di scatola. A parte le difficoltà di suonare lo strumento in quel modo, bastò una sequenza di poche note per capire la differenza: il violoncello, non più libero di vibrare, aveva perso in bassi e aveva acquistato un suono nasale... Ecco... penso che il principio acustico sia il medesimo.. 1 1
SimoTocca Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 2 ore fa, alexis ha scritto: questioni di velocità, ma di coerenza timbrica.. Ovviamente sono d’accordo con le tue osservazioni... aggiungendo che la “velocità” è importante componente della “coerenza timbrica”. È comunque il problema dei sistemi “ibridi” che davvero presentano in alcuni momenti queste “doppie voci”, non solo nella sovrapposizione delle frequenze (sovrapposizione limitatissima se la scelta dei tagli è azzeccata e la pendenza del Xver, specie elettronico, è elevata), ma proprio per il diverso “suono intrinseco” che ha un woofer a cono e un pannello isodinamico o elettrostatico o a nastro. Nella sezione cuffie, presentando le mie impressioni con la cuffia AMT full range Gold Planar, dicevo che finalmente viene soppressa quella dualità insopportabile che si avvertiva nei diffusori ESS, quelli a tronco di cono con sopra il tweeter di Heil, AMT, se vi ricordate... Poi, evidentemente, molto dipende anche dalla musica ascoltata: con la musica elettronica o il Pop/Rock questa limitazione si sente meno (vale anche per le Martin Logan ibride, dico...). Ma ecco...sul pianoforte per esempio, o con la musica da camera come dice giustamente @otaner, ascoltare una cassa ESS era a momenti “straniante”, cioè artificiale... e, a mio avviso, il gioco non valeva la candela e...a suo tempo, preferii le B&W DM6. Meno “magiche” sugli acuti, certo, ma così più coerenti e naturali... Ecco... le mie esperienze con i subwoofer associati a sistemi “non dinamici”, cioè diversi come tipologia, è sempre più o meno la stessa delle vecchie ESS... Del resto, anche i Sub separati di sistemi dinamici, per esempio Magico o Wilson, in generale mi danno “fastidio”, perché ingigantiscono in maniera inappropriata e innaturale strumenti come il pianoforte grancoda: i tasti bassi sembrano note di cannone... e la cosa può piacere solo a chi non ha mai ascoltato un pianoforte dal vivo...anche in un saloncino.. L’effetto non è assolutamente quello, e lo dico per aver ascoltato recentemente un grancoda Steinway suonato nel saloncino del museo Stibbert a Firenze. Il pianoforte diventa “fisico” da quanto è potente, ma con un suono completamente diverso da quello che si ascolta con le Magico o le Wilson con i loro Sub!!
SimoTocca Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 1 ora fa, otaner ha scritto: le 3.6 nel mio ambiente non c'è la fanno. (es sinfonia n.3 Saint Saens 😁) Ovviamente non conosco il tuo ambiente, quindi non posso esprimere giudizi. Ma, ti chiedo: hai mai ascoltato la terza sinfonia di Saint-Saëns dal vivo? Io sì, diverse volte. E ti assicuro che nel mio salotto le Maggies riescono a rendere perfettamente quello che si ascolta nella sala del Concertgebow di Amsterdam o quella mitica di Vienna, dove pure c’è un bell’organo! Non riescono invece a rendere gli effetti “speciali” a tipo Star Wars... ma questo è appunto altro capitolo...😉 A proposito, sia della sala viennese che di Star Wars, se ancora non l’avete fatto vi consiglio di ascoltare l’album di John Williams che dirige la sua musica a Vienna...con i Wiener... bellissima registrazione anche come audio.. P.S.A patto di “saltare” le tracce con la Mutter, perché come al solito il suo violino risulta innaturalmente in primissimo piano.... ma l’orchestra da sola...wow! 1
Simo Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 Secondo me parlare di velocità del basso di un pannello (sotto i 100hz) non ha senso alcuno. Possono risultare anche più lenti di un diffusore dinamico, poiché creano code e rimbombi come tutte le onde sonore, indipendentemente da cosa partono. 2
SimoTocca Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @Simo Hai ragione, “velocità” forse è un termine improprio... ma di certo l’emissione a dipolo di un diffusore planare, che ci azzecca anche con il più veloce dei subwoofer dinamici? Niente! O anche “il timbro” (eh sì, anche gli altoparlanti hanno un “timbro cioè un’impronta digitale ovvero acustica tutta propria) di un sub dinamico che ci azzecca col pannello? Diciamo allora coerenza... per intendere una tonalità di timbro che sia simile... e con emissione dipolare che sia simile....
Simo Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @SimoTocca un amico con le audiostatic ha inserito due sub sunfire da 20cm. Ne è soddisfatto, io devo sempre andare ad ascoltare. Semmai poi ti dico. Parlare di timbro a frequenze da 80hz o anche meno in giù.. beh, non saprei.. volendo ci sono subwoofer con coni avanti e dietro ma a queste frequenze l'emissione che sia frontale, supra, sotto o dietro cambia nulla. Ovviamente integrarlo non è facile, come non lo è con diffusori dinamici.
SimoTocca Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @Simo Ascolta e ci saprai dire! Vorrei precisare che quello che ho espresso è solo una mia opinione, certo un’opinione che nasce da lontano: ricordo che ebbi questa sensazione quando da ragazzino ebbi occasione di ascoltare il famoso sistema “AudioStatik” della Infinity: due pannelloni elettrostatici con subbone servo controllato centrale. Ribadisco come questa opinione personale, non positiva, nei confronti dei Sub con i pannelli (o forse dei Sub più in generale..) è legata al tipo di musica che io ascolto in prevalenza, cioè la classica e il jazz. Mentre con altri generi, dove non si può definire quale sia il “timbro naturale” di uno strumento (che timbro ha una chitarra elettrica? O un basso elettrico? Non si può prescindere dal loro amplificatore/casse! Qualunque essi siano, JBL o Fender!). E dove è importante l’impatto fisico, più che il timbro naturale, allora il Sub va bene, specie se ben “si accorda” al sistema principale.
Questo è un messaggio popolare. 78 giri Inviato 22 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Dicembre 2021 Ieri, mezza giornata libera, mi sono divertito ad alternare all'ascolto le Magneplanar MGIIa, le Apogee Slant 6 e le AR 11,stesso set di elettroniche / cavi. Beh, il risultato è stato conforme alle mie aspettative : le MGIIa ariose, il suono che si espande nella stanza (pur pessima), un pianoforte naturalissimo, vivido, il resto degli strumenti corretti, voci...quelle di chi canta, il basso presente, con anche un minimo di impatto. Una certa mancanza di messa a fuoco. Con il nastro delle Apogee la messa a fuoco diventa un laser : chi canta è lì davanti a te, una sensazione di presenza fisica, la scena però si rimpicciolisce un po', il basso acquista corpo e impatto, il woofer da 6,5 pollici in bass reflex tiene bene la velocità del nastro, non avverto lo slegamento tra i 2. Passo alle AR 11 e si avverte un certo ritorno alla ariosita' delle planari, la scena si riallarga mantenendo una certa precisione e quando sul giradischi metto The Wall, beh, allora capisci cosa può fare quel woofer! Tutti ascolti piacevolissimi comunque, ognuno con i suoi pregi e difetti. È sempre una questione di compromessi, il diffusore (ampli, gira, cavi...) perfetto non esiste, altrimenti avremmo tutti lo stesso impianto. Ma come è divertente questo mondo! W la musica (e gli strumenti per riprodurla) 😉 2 1
iBan69 Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 4 ore fa, Simo ha scritto: Possono risultare anche più lenti di un diffusore dinamico, poiché creano code e rimbombi come tutte le onde sonore, indipendentemente da cosa partono. Questo succede quando non sono correttamente collocate in ambiente, altrimenti, non creano nessuna cosa e rimbombi. Ricordo che l’emissione posteriore di un pannello deve essere sfruttata insieme alle riflessioni della parete posteriore, soprattutto per la corretta emissione delle frequenze basse, il oltre che per l’interro spettro sonoro e la ricostruzione dell’immagine sonora. 1
SimoTocca Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 5 ore fa, SimoTocca ha scritto: AudioStatik Ooops... volevo dire Infinity Servo-Statik...
gabel Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 Finalmente, dopo circa tre mesi dall’ordine (e dal pagamento dell’anticipo), pare che le mie nuove Maggies siano arrivate a Malpensa e già sdoganate. Ormai non ci speravo più. 🤔🤔
Simo Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 5 ore fa, iBan69 ha scritto: Questo succede quando non sono correttamente collocate in ambiente, eheheh..Anche si, come un po' tutte. Ma l'audiofilo che cura le cose più essenziali è più unico che raro. Di solito preferisce giocare coi cavi e le punte. Se ti dico che sono stato da gente che aveva i diffusori in controfase ci credi? Gente con fior di impianti poi 😱
iBan69 Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @Simo si può tranquillamente giocare con cavi e punte, ma solo dopo che i diffusori sono stati correttamente collocati in ambiente e quest’ultimo non presenta problematiche non affrontate acusticamente.
Simo Inviato 22 Dicembre 2021 Inviato 22 Dicembre 2021 @iBan69 e io che ho detto? Prima va guardata la trave, poi lo stecchinoeper la.mia esperienza è raro che la sequenza sia questa. A volte per non avere ambiente dedicato, a volte per mogli, altre perché purtroppo non gli viene dato il peso che invece si da a cavi e punte
bibo01 Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 16 ore fa, il Marietto ha scritto: Ora mi viene in mente un forumer @bibo01 che aveva le 3.6 con quattro sub Audiokinesis , sarebbe interessate sapere a quanto li tagliava . A 50 Hz 1
Questo è un messaggio popolare. mikefr Inviato 23 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Dicembre 2021 Se come suono,si intende il suono fatto da strumenti non amplificati,credo che le Maggies che ho avuto,e le ultime Eminent Technology,siano i diffusori che più si avvicinano al timbro degli strumenti acustici.Il fatto che si dice che non scendono in frequenza,non l'ho mai capito.Ma quanti strumenti scendono al disotto dei 38 Hertz?Pochissimi,si contano sulle dita di una mano,e tra questi,quando vengono suonate quelle note basse?Avete mai sentito un brano in cui ad un pianoforte viene fatto suona l'ultima corda che ha una frequenza di 22 Hertz?O un organo che arriva a 8 Hertz?Chi ha un brano del genere,alzi la mano.Cosa voglio dire con questo,per il 99% della musica che ascoltiamo,le Maggies sono più che in grado di riprodurla,e ripeto,per musica non amplificata.Per gli effetti speciali?...Per quelli non sono adatte.😉 3
spersanti276 Inviato 23 Dicembre 2021 Inviato 23 Dicembre 2021 41 minuti fa, mikefr ha scritto: e le ultime Eminent Technology ...che troppe persone non conoscono perchè poco diffuse...😉
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora