Grancolauro Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 10 ore fa, oscilloscopio ha scritto: in fin dei conti una cassa armonica se sollecitata da vibrazioni acustiche deve risuonare... Vero. Però io pensavo stupidamente che per mandare in risonanza 250 e passa corde a una tensione di oltre 20 tonnellate servisse molta energia. È come far risuonare un carro armato, pensavo. 😅 E invece tutto sbagliato. Basta un niente e risuonano se le lasci libere di vibrare. Poi la grossa cassa armonica fa il resto. Scusate l’OT che coi chiari di luna ha nulla a che fare 🙂
Max440 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @oscilloscopio @Grancolauro Occhio però a chiarire bene le cose come stanno, per i meno esperti !! La cosa accade solo se si tiene il pedale di risonanza premuto, non è un dettaglio di poco conto 😜
Rimini Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: La cosa accade solo se si tiene il pedale di risonanza premuto Possibile che accada anche senza tenere il pedale premuto ma in maniera molto ma molto meno evidente. Forse. Ed il tutto potrebbe risultare anche piacevole. 😉
Panurge Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 Un " arricchitore sonoro" da 100.000- 150.000, può avere mercato secondo me. 2
prometheus Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 Il 8/4/2021 at 19:03, Alpine71 ha scritto: Adoro Solomon, ad esempio il suo Carnaval mi piace molto (anzi bisogna che lo segnali) ma qui l'Adagio sostenuto mi sembra molto poco sostenuto. Poi può darsi che decenni di tempi un poco più veloci mi abbiano condizionato, però..... In musica “sostenuto” mantiene l’antico significato latino di “sustinere”, cioè tenere sotto (quindi rallentare...). D’altro canto l’indicazione agogica Adagio non indica un tempo lento, ma significa appunto “ad - agio”. Comunque anche secondo me Solomon suona un po’ troppo ad agio e sostenuto... 😁 1
prometheus Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 31 minuti fa, Rimini ha scritto: ossibile che accada anche senza tenere il pedale premuto ma in maniera molto ma molto meno evidente. Forse. Ed il tutto potrebbe risultare anche piacevole. 😉 Possibile perché le ultime corde sugli acuti non sono smorzate 😉 Io comunque ho uno Steinway model B a fianco dell’impianto, ecco perché suona così bene! 😂😂 A parte gli scherzi, il pianoforte capta anche la voce ovviamente, provate a tenere il pedale parlando a buona voce verso la cordiera...
Alpine71 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @prometheus grazie, non lo sapevo! mi viene in mente in piccolo anneddoto di quando ero un bambino da poco studente il pianoforte. Uno dei pezzi del Bayer indicava Comodo come tempo. Quando lo eseguii come “compito” il mio insegnante mi disse:”va bene, ma noto che hai una posizione un po’ incurvata con la schiena. Scusa ma non sei mica gobbo!”. Al chè gli risposi:”ma qui c’è scritto Comodo!”. Se la rise di gusto e dopo diversi anni se la ricordava ancora 😹 2
Iohannes Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @prometheus @Grancolauro Chiedo a voi in particolare, ma anche ad altri naturalmente. Anch'io quando da giovine dilettante mi dilettavo dilettosamente al pianoforte, ho avuto tra le mie vittime la Sonata quasi una fantasia, facendole del male al I e al III movimento, risparmiando il grazioso II. Per il I movimento vedo l'indicazione Adagio sostenuto, ma anche tempo tagliato...ho ascoltato Schiff che, a differenza di molti (Solomon in particolare), prende un tempo piuttosto mosso proprio per il tempo tagliato. C'é poi l'indicazione - penso autentica di Beethoven - che dice 'Si deve suonare tutto questo pezzo delicatissimamente e senza sordini'...un altro problema è l'uso del pedale: quando è bene usarlo? Ad ogni cambiamento armonico? Schiff lo usava abbondantemente, creando una nebulosa di suono, a suo modo suggestiva. Secondo voi, qual è il tempo preferibile da adottare? Un saluto a tutti, Angelo
ar3461 Inviato 10 Aprile 2021 Autore Inviato 10 Aprile 2021 Siete stati grandi a questo punto direi : Backhouse poi Giles infine Baremboin.. .. Fate un altro piccolo sforzo indicatemi sia in cd che in vinile quale precisa stampa prendere, senza spendere una fucilata possibilmente... E vi invio un grazie di cuore a tutti... Oltre a un buon fine settimana e buon sabato sera.. . 😊😇👍
ar3461 Inviato 10 Aprile 2021 Autore Inviato 10 Aprile 2021 Tra i miei vinili ho riscoperto questo.. . Bella registrazione ed a mio modestissimo parere ottima interpretazione, peccato che il vinile abbia qualche graffio che disturba un po' l ascolto..... 😬 .
prometheus Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @Iohannes Caro Angelo credo che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di dilettarsi al pianoforte abbiano prima a o poi messo le mani su questo capolavoro, quindi ritieniti in buona compagnia 😁 Le tue osservazioni sono giustissime, il tempo tagliato e l’indicazione Adagio (che non è Lento, ma come dicevo prima “ad - agio”, anche se Sostenuto, cioè non troppo veloce, tenuto sotto) ci inducono certamente a pensare che Beethoven volesse un tempo sì scorrevole, ma non troppo. Quanto scorrevole? Beh, ovviamente in assenza di un preciso metronomo la scelta è lasciata alla discrezionalità dell’interprete, entro un certo margine però! Per quanto riguarda i “sordini”, questo termine non si riferisce affatto alla sordina, ma agli smorzatori (quei meccanismi che lasciando il tasto bloccano le corde individualmente, e che il pedale di risonanza tiene alzati tutti contemporaneamente). Ciò fa supporre che ai tempi di Beethoven e sugli strumenti dell’epoca, molto molto diversi dagli attuali, questo brano si potesse eseguire con i sordini alzati, cioè con un pedale continuo. Su un pianoforte moderno questa indicazione produrrebbe un caos insostenibile già dopo poche battute, per cui la frase che hai correttamente citato oggi è da intendersi: si deve suonare delicatissimamente e... con il pedale! Buona serata! 1
prometheus Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 Tra gli “integralisti” storici (ma non troppo!) menzionerei anche Brendel
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 10 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Aprile 2021 @Iohannes Ha già detto tutto benissimo @prometheus. Aggiungerei solo, per inciso, che un brano in tempo tagliato non è di per sé più veloce di un brano in tempo semplice. Ci sono alcune fughe di Bach in tempo tagliato (la VII del secondo libro del Clavicembalo ben temperato ad esempio) che sono molto molto lente. Il tempo tagliato indica soltanto che gli impulsi ritmici sono due per misura/battuta anziché quattro. Beethoven, usando il tempo tagliato nell’Adagio sostenuto, ha quindi semplicemente indicato di rendere l’esecuzione la più scorrevole possibile, a prescindere dalla velocità. Sulla questione del pedale, poi, Beethoven ha solo scritto di usarlo, senza precisare come e dove. Quindi spetta all’interprete decidere. A me personalmente, per dire, piace usare mezzo pedale con cambio a ogni variazione nell’armonia, quindi abbastanza spesso. Mi sembra che questo sia più nello spirito di Beethoven e del brano. Ma ciascun interprete segue la sua strada, ovviamente. buona serata a tutti anche da parte mia! 3
Max440 Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 10 ore fa, Grancolauro ha scritto: Il tempo tagliato indica soltanto che gli impulsi ritmici sono due per misura/battuta anziché quattro Esatto Damiano! E' una questione di "tactus", non di velocità 👍
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