ascoltoebasta Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 @analogico_09 Scusa, ma mi son fatto in là.
analogico_09 Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 @ascoltoebasta Ma no.., scusa tu, non me ne ero accorto, visto che mi avevi fatto omaggio di un'altra diceria... 👋
ascoltoebasta Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 @analogico_09 Sempre più felice d'essermi fatto in là....
analogico_09 Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 😆 https://www.youtube.com/watch?v=UgByIEMu14I 1
mozarteum Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 Come si fa ad esempio (mi rivolgo agli appassionati di classica perche’ questo e’ il settore che conosco un po’) a non avere e soprattutto non ascoltare le nove sinfonie dirette da Bruno Walter solo perche’ non sono audiofile al punto giusto? Questo e’ il punto. ovviamente e’ legittimo collezionare solo dischi sceltissimi dal punto di vista audio, ma questo non sempre coincide con il meglio musicale che -rispetto a una certa interpretazione, mettiamo la terza di Beethoven- e’ altrove. Quindi si sono due cose non del tutto coincidenti passione per la Musica e audiofilia 1
ascoltoebasta Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 20 minuti fa, mozarteum ha scritto: Quindi si sono due cose non del tutto coincidenti passione per la Musica e audiofilia Audiofilia,per me, non significa scartare i dischi non audiofili,ma se in questi vi è un contenuto musicale valido e che apprezzo,cercare di ascoltarlo al meglio che le mie possibilità mi consentono, possiedo lavori degli anni '60 e ad ogni significativo upgrade del mio impianto il medesimo disco svelava qualcosa di "nuovo" ed arricchiva il messaggio musicale percepito,e questo,se si ama la musica,dovrebbe essere il fine a cui ambire,per me. Poi se alcuni intendo per audiofilia lo scartare tutto ciò che non è registrato alla perfezione........affar loro. 1
analogico_09 Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Questo e’ il punto. Il giusto punto centrale, anzi più punti sui quali ho battuto anch'io. In un post più recente ho cercato di sostenere, in base alle mie dirette, numenrose ed inde_fesse esperienze di ascolti iniziati "organicamente" alla fine dei '60, come l'ascolto di musiche superbe, fatte con dischi da edicola, edizioni economiche, alcuni rovinati per la scarsa importanza che davano prima all'"oggetto" (sbagliato ma così usava ai tempi...), suonati con strumenti che oggi defeniremmo cessi (verso la fine dei '60 c'erano già degli stereo più "performanti", ma non potevo ancora permettermeli, avevo all'epoca la fotovaligetta Lenco...), mi infiammasero il cor e le cerevella.., segnando l'inizio di una passione per la musica travolgente che andava sempre più alimentandosi, anche seguitando ad ascoltare su caccavelle... Verso il '71/72, proveniente da un buon compattone stereo dell'Augusta, iniziai con il Thorens, il Nikko, le Altec, Stanton, Piastra non ricordo la marca... più attento ache alla qualità dei vinili nuovi che acquistavo, senza dismettere i vecchi, sempre più a mano a mano migliorando l'arsenale. Passione che vige ancora più forte che pria, oggi che ascolto le mie musiche della mia nutritissima e sceltissima discoteca formata da ogni genere musicale, con un più che dignitoso ed umanissimo impianto stereo che soddisfa in pieno le mie aspettative di ascoltaore di musica e non di stereo, il quale, per di più, non essendo un impianto vanitoso da riccastro vanaglorioso, visti i tempi duri che stiamo vivendo e quelli peggiori che bussano alle porte, non è neppure uno schiaffo alla miseria.. come suole dirsi... Augh! 😇
analogico_09 Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 3 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: possiedo lavori degli anni '60 e ad ogni significativo upgrade del mio impianto il medesimo disco svelava qualcosa di "nuovo" ed arricchiva il messaggio musicale percepito Sicuro che non cambiasse semplicemente il "messaggio" audiofonico, vale a dire il suono fisico e non già il "messaggio" musicale che è psichico, poetico, estetico, che nessun apparato stereo può modificare, nè in meglio, nè in peggio? Esclusi ovviamente gli apparati più scadenti e pessimi, con uno stereo da 3.000 euro si percepisce lo stesso "messaggio" musicale che si percepisce con un impianto da 30.000 euro. Dove in realtà non è lo stereo o impianto a percepire in maniera "tecnica" il messaggio musicale che resta un elemento "morale", bensì il nostro orecchio interiore, a seconda di come e di cosa sia stato abituato ad ascoltare. E dove non bastasse la normale dotazione biorecchiale, l'ascoltatore musicale evoluto e attento al linguaggio della musica non solo ai suoni degli stereo, potrà sempre ricorrere al terzo orecchio "metafisico"... E' questo un altro fondamentale e semplicissimo punto della questione.., tutto il resto è a mio modesto avviso è sovrastruttura, vale a dire che, sempre imho, da quel che mi è capitato di osservare numerose volte nella realtà dei fatti, l'audiofilia per l'audifilia crea nell'audifilo "ideo_teo-logico" delle vaghe illusioni e qualche senso di onnipotenza presuntuosa. Parlo degli audiofili "esagerati"; esclusi gli audiofili più equilibrati che danno una botta allo stereo , senza strafare, e una alla musica, magari strafacendo (chè in tale ambito non giugne mai a nuoscer), come fa pure il sottoscritto, premesso che, in ogni caso, ognuno a casa sua è libero di vivere legittimamente la sua audiofilia come gli pare e piace.., ma nel momento in cui ci si mette in discussione in un pubblico forum cercando il confronto delle idee, dovrebbe anche accettare le opinioni diverse e le eventuali critiche, giuste o sbagliate ma rispettosamente avanzate e volenterosamente motivate.
51111 Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 A parte il fatto, se l'impianto ha un suono equilibrato, tutti i dischi sono godibili, anche le interpretazioni storiche, quello che conta veramente è il contenuto artistico che fa dimenticare qualche imperfezione. Per fare un esempio la mia discoteca di circa 5000 unità tra LP e CD conta nemmeno lo 0,5% di etichette speciali, tra l'altro le manipolazioni di alcuni di esse non sempre regalano emozioni come l'originale.
glucar Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 5 ore fa, mozarteum ha scritto: Come si fa ad esempio (mi rivolgo agli appassionati di classica perche’ questo e’ il settore che conosco un po’) a non avere e soprattutto non ascoltare le nove sinfonie dirette da Bruno Walter solo perche’ non sono audiofile al punto giusto? Questa è la differenza tra chi ascolta la musica e chi ascolta l'impianto. Non c'è un vincitore, entrambi provano soddisfazione dalla loro passione, ed è giusto così. Ognuno è libero di fare ciò che più gli aggrada. Nessuno di noi può giudicare cosa è meglio e cosa no per il prossimo
ascoltoebasta Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 48 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Sicuro che non cambiasse semplicemente il "messaggio" audiofonico, vale a dire il suono fisico e non già il "messaggio" musicale che è psichico, poetico, estetico, che nessun apparato stereo può modificare, nè in meglio, nè in peggio? Credo sia corretto rimanere nel contesto delle singole percezioni di ognuno di noi,non discuto che a tuo sentire con un impianto da 3000 € tu senta il medesimo "messaggio" rispetto ad un impianto da 30000 €. Per me non è stato così,ad ogni upgrade le sfumature in secondo piano si dipanavano e svolgevano un ruolo di contorno distintamente percepibile di accompagnamento, i piani sonori dei diversi strumenti erano sempre più distinti ma non slegati, un esempio su tutti, ascoltare Waka Jawaka di Zappa col mio attuale impianto è una meraviglia,rivela dettagli sottili ma fondamentali,una seconda batteria spazzolata,arretrata ma di cui si sente ogni singolo colpo,la sezione fiati che permette quasi di contarne il numero,e molto altro,tutto ciò che prima era confuso ora è percettibile. E con la prova di pochi mesi fa,con due componenti d'un mio amico inseriti nel mio impianto,solo per curiosità,un lettore CD MBL ed un PRE Pass Labs di qualità superiore al mio Pass X1, il tutto migliorava ulteriormente, ma come ho già scritto io mi son dato una cifra massima da dedicare a questa passione,in termini di impianto hifi,al di la del fatto che possa o meno permettermi l'acquisto
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 3 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Settembre 2022 10 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Per me non è stato così,ad ogni upgrade le sfumature in secondo piano si dipanavano Si e’ cosi’ ma dopo qualche decennio na rottura di cojoni. il tempo e’ poco le cose da fare tante, figurati se uno perde tempo a 60 anni appreso a un cavo catartico. 1 2
ascoltoebasta Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 6 minuti fa, mozarteum ha scritto: Si e’ cosi’ ma dopo qualche decennio na rottura di cojoni. il tempo e’ poco le cose da fare tante, figurati se uno perde tempo a 60 anni appreso a un cavo catartico. E' sempre davvero uno spasso leggerti,seriamente. Son d'accordo con te se non fosse che,per mia fortuna,ho un bene tra i più preziosi,la possibilità di gestirmi il tempo e decider le cose da fare,ascoltare musica e provare a migliorare i miei ascolti riescono ancora a ritagliarsi posti in prima o seconda fila.
mozarteum Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 38 minuti fa, glucar ha scritto: Nessuno di noi può giudicare cosa è meglio e cosa no per il prossimo Ma manco per niente. Il giudizio e’ la vita. Si giudica consapevolmente o inconsapevolente tutta la vita. uno che in tutta la vita non incrocia mai la musica di Beethoven e’ un fesso da incorniciare. e qui ce ne sono tanti a giudicare dalla partecipazione a thread diversi da rock e pop (gia’ il jazz fatica). cultura generale modesta, gusti conseguenti. Il relativismo ha dei limiti 1
ascoltoebasta Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 12 minuti fa, mozarteum ha scritto: uno che in tutta la vita non incrocia mai la musica di Beethoven e’ un fesso da incorniciare. Beethoven.....Beethoven....dove l'ho già sentito...eppure sto nome mi dice qualcosa...dev'essere un tronista della De Filippi o un rapper di seconda fascia. Più che la cultura generale è oggi diffusissima la cultura maresciallo.
mozarteum Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 Con questa scusa della spocchia ci si autoassolve. va bene diciamo che ognuno sente quello che gli pare; allo stesso modo che non fa niente se uno ignora Giotto o Rubens. volemose bbene come siamo siamo, in nome della spocchia
OTREBLA Inviato 3 Settembre 2022 Inviato 3 Settembre 2022 Anche perché Beethoven è stato uno dei primi audiofili. Era sordo. Alberto. 1
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