giannisegala Inviato 11 Aprile 2021 Autore Inviato 11 Aprile 2021 @noam me li potresti descrivere x favore? grazie gianni
giannisegala Inviato 11 Aprile 2021 Autore Inviato 11 Aprile 2021 @noam Gli apparecchi di cui hai pubblicato le foto. I due apparecchi in basso sono il pre con l'alimentatore e il bestione sopra è il finale? Ciao , grazie . gianni
noam Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 @giannisegala si il pre è un Bryston bp26 più mps ed il finale è un Burmester 956 . Bel suono , dinamico , scolpito , molto equilibrato , a voler essere ultra pignoli mancava l'ultima goccia di fluidità sulle voci , ma cmq un'ottima accoppiata . 1
Demix Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 12 ore fa, diego_g ha scritto: accoppiata JR Model 1 e ARC LS25MKII l'ho avuta anch'io: ottimo abbinamento Anche secondo me. Sembrano fatti l’uno per l’altro! 1
giannisegala Inviato 11 Aprile 2021 Autore Inviato 11 Aprile 2021 @noam Io ho il BP25, un parente stretto del BP26. Begli apparecchi davvero!
noam Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 @giannisegala è stata una piacevole sorpresa anche perché confrontato col pre a trasformatori Music First , che conosco per aver paragonato il top Reference al mio Ref3 e gli era molto vicino .
alexis Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 Complice la forte crescita nel settore digitale ( vera o presunta che sia.. altro discorso) ma anche degli stadi phono separati... ( senza dubbio alcuno) oggi il pre deve essere soprattutto trasparente, quindi con circuitazione minima, un solo stadio di guadagno, assenza, se possibile, di selettori o deviatori o altro sul percorso del segnale. Un adattatore di impedenze, nello stato più puro. Anche una sola saldatura di troppo sul percorso del segnale fa danni irreparabili. non deve avere un bel suono, ma preservare meglio possibile l’integrità e la bellezza di ciò che lo presegue. E sembra facile a parole, ma difficile nella realtà delle cose... da quando traffico con l’alta efficienza.. tra l’altro i limiti dinamici dei pre, e la tendenza a indurirsi in gamma medioalta mi diventa sempre più indigesta. ecco un pre come lo sono gli AR ma anche i Jadis oppure i convergent, tanto celebrati negli anni passati.. non sono più, secondo la mia modestissima esperienza, allo stato dell’arte della riproduzione sonora. Oggi al pre si richiede anzi si deve richiedere assai di più, che il compito di formare immagine e timbro dominante, come era così fino a poco tempo fa... oggi si richiede trasparenza verso la fonte e integrità dinamica, prima di tutto... 🤗 se ci sono queste qualità c’è tutto ed è.. tanta roba, come si dice in val pusteria... 1
alexis Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 È un tred sugli AR, che non vorrei deviare dal giusto alveo... magari ne possiamo parlare in un tred a parte, dedicato ai migliori pre ever..
Questo è un messaggio popolare. giannisegala Inviato 11 Aprile 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Aprile 2021 @alexis Dipende dai gusti. La melodia, la musicalità, il corpo, il calore non passeranno mai di moda . Capisco che la moda abbia un forte impatto sulle nostre scelte ma sicuramente ci saranno sempre persone che ameranno il suono delle valvole, con tutti i loro limiti e i loro pregi. Da parte mia continuo ad ascoltare la mia musica preferita con valvole e apparecchi musicali e melodiosi. Trasparenza, dettaglio, certo, ma anche naturalezza. Se vai a un concerto dal vivo non esiste la trasparenza che si sente in alcuni apparecchi oggi di moda. La musica live è sempre un ottimo paragone. Chi frequenta pochi concerti potrebbe non capire le mie parole. Comunque è molto importante il nostro gusto personale che alla fine dovrebbe fare la differenza. Spesse volte si compra solo perché l'amico o il tale critico ha decretato che l'apparecchio in questiona suona benissimo. Poi, una volta arrivato a casa nostra si scopre che non è proprio così, o perlomeno, non nel nostro impianto e nel nel nostro ambiente. Ognuno di noi ha un ambiente diverso e dei gusti diversi . Per quel che riguarda il risultato audio mi piacerebbe farti ascoltare un impiantino fatto completamente di apparecchi degli anni 90. Dunque di oltre 30 anni fa. Ti assicuro che , moda a parte, questi oggetti fanno ancora una splendida figura anche confrontati con apparecchi dei nostri giorni . Ciao , alla prossima . gianni 3 2
Stormer Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 Salve, nella mia catena ho un pre ARC ls26 che pilota un Mc275 e, devo dire, in modo egregio. Prima del 26 ho avuto per anni il 25 MkII, anche questo andava benissimo ma col 26 più palcoscenico, dettaglio e bassi più fermi. Ho provato a sostituirli provando pre di casa Accuphase, Mark Levinson, McIntosh ma nulla di fatto, trovavo il 25 superiore....forse il corso Arc con le 6H30 si accoppia meglio col 275 e con il resto della mia catena. Devo dire che sarei molto curioso di provare qualche Arc di vecchio corso con le 6922 tipo 22, 5, Ref 1, 25 MkI e prima o poi ne prenderò uno. Stefano
Stormer Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 Chiedo scusa, errore sul modello.....attualmente ho un ls27.....🤪
giannisegala Inviato 11 Aprile 2021 Autore Inviato 11 Aprile 2021 @Storming Ciao Stefano, io invece piloto il VT 50 , oltre che col LS25 mk2 anche con il pre McIntosh C 2300 rivalvolato Mullard. In questo caso il calore del Mac si interfaccia stupendamente alla freddezza e alò dettaglio del finale Arc riuscendo a bilanciare gli ingredienti in maniera strepitosa. Posso sapere quale pre avevi di McIntosh? Ciao, grazie gianni
Questo è un messaggio popolare. gabel Inviato 11 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Aprile 2021 1 ora fa, giannisegala ha scritto: Ognuno di noi ha un ambiente diverso e dei gusti diversi Senza contare il portafogli, aggiungo! 😄 Qui spesso si esagera. Ok che certi prodotti hanno caratteristiche che li rendono superiori, per trasparenza, dettaglio, palcoscenico o quello che volete. Ma, a quale prezzo? Per carità, non voglio certo fare la morale e, se me lo potessi permettere, anche io probabilmente acquisterei CH, Soulution, dCS e compagnia cantante: però definire sempre questi prodotti come il non plus ultra e gli Audio Research (o altri nomi a vostra scelta) come dei bidoni rotti che non suonano o non più in linea con i canoni estetici del XXI secolo, mi sembra francamente una boiata! 😳(chi li stabilisce poi questi canoni?) 🤔 Personalmente ascolto con le valvole da quasi un trentennio: ho avuto vari ARC e tutti, con le dovute differenze (poiché ognuno ha un proprio “carattere” che lo differenzia da un altro), suonavano in maniera dall’ eccellente al meraviglioso, almeno per le mie orecchie e nel mio ambiente, come dice giustamente @giannisegala. Solo l’ultimo corso, quello che portato dalle 6H30 mi ha lasciato un po’ perplesso: bene il Ref. 2 MkII (che si era “mangiato” il mio pur ottimo LS-25 MkI); mi ha invece lasciato un po’ interdetto il Ref. 3 (così come il 25 MkII), tant’è che a distanza di pochi mesi, non soddisfatto, l’ho rivenduto. Però mai mi sognerei di dire che suonano male. Spesso si esagerano le differenze usando iperboli o superlativi così come si usa il sale in cucina! Io, nel mio piccolo, mi accontento di ascoltare musica, e non vedo l’ora di poter tornare in un teatro o in un’auditorium per poterla ascoltare anche dal vivo, cosa che spero possa accadere quanto prima! 👍🏻 4
Maurjmusic Inviato 11 Aprile 2021 Inviato 11 Aprile 2021 Il 10/4/2021 at 09:24, noam ha scritto: D'altro canto il Ref3 /1 potrebbe nn piacere perché ha un suono meno avvolgente, ma di una precisione millimetrica, quasi da top SS . Gentilmente .....tra i vari finali da te provati quali, a tuo parere, si abbinano meglio al Ref. 3 ? Grazie
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