Il Cinema
Lo spazio dove si discute di cinema, film e serie TV.
346 discussioni in questo forum
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Le serie tv da evitare 1 2 3
da Roberto M- 39 risposte
- 2,8k visite
Cioè quelle orribili proprio. Ne segnalo due su Netflix ”Suburra Eterna” Orribile, girato malissimo, pieno di stereotipi già alla prima puntata , attori dilettanti, scene girate male, fotografato malissimo. Abbandonato senza neanche arrivare alla fine della prima puntata. “Obliterated” Grottesco, disturbante, vuole essere divertente ma non fa ridere, talmente brutto da farti desiderare che i cattivi usino la bomba atomica. Ho resistito fino alla seconda puntata.
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Spazio 1999 1 2 3 4
da Panurge- 62 risposte
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Tutte le mattine sui raidue alle 6 e un quarto, botta di nostalgia, con il comandante Koenig, effetti speciali fatti con il lego ma le storie non erano male.
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E’ morto David Soul (Hutch) Starsky & Hutch
da Mister66- 2 risposte
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Non ne perdevo uno… R.I.P https://www.ilgiornale.it/news/serialit/morto-david-soul-addio-allattore-serie-starsky-hutch-2264341.html
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E' morto Ryan o' Neal 1 2
da analogico_09- 24 risposte
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Scompare un'altra indimendicabile leggenda del cinema (Los Angeles, 20 aprile 1941 – Los Angeles, 8 dicembre 2023) RIP 🙏
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Vieni come sei
da Muddy the Waters- 0 risposte
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Visto su Paramount questo bel film, storia on the road che ha come protagonisti tre disabili e un’infermiera di colore. Spassoso e divertente! Consigliato.
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Walter Veltroni
da Guru- 4 risposte
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Parliamo della sua filmografia. Ho avuto il piacere di vedere solamente "I bambini sanno" che se non erro è stata la sua prima opera. Ricordo che mi piacque, non si trattava di uno di quei film che restano ma era evidente la sensibilità dell'autore.
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Il sol dell'avvenire, di Nanni Moretti 1 2
da djansia- 35 risposte
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Vi consiglio di correre a vederlo. Che bel cinema. Dentro il film due (forse tre) film e via con citazioni di cinema appunto, musica soprattutto italiana, circo e Fellini, Fellini e circo, Kieslowski non citato ma preso ad esempio e spiegato (un inchino maestro Moretti, mi sa che sei l'unico ad averlo fatto finora), una narrazione che sa un po' di 8 1/2, il PC Togliatti Ungheria e la storia che "Questa volta voglio provare a fare con i se...", le manie e i tic morettiani che tanto ci hanno divertito, poi ridere e tanto anche, poi commuoversi e non sapere neanche precisamente perché soprattutto durante una strana sfilata (felliniana... eh che ve devo di... felli…
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Mario Bava: horror e thriller-giallo all'italiana
da paul imbuto- 7 risposte
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Vorrei proporvi un commento e un confronto tra "Lisa e il diavolo" del '72 (con il rimontaggio del '75) e La Casa dell'esorcismo.
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E' morto il grande Otar Ioseliani.
da Partizan- 9 risposte
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https://www.ilpost.it/2023/12/17/otar-ioseliani-regista-film-morto/ Che la terra gli sia lieve. Ciao. Evandro
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Delicatessen
da Guru- 2 followers
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Mea culpa l'ho visto solo stasera, per la prima volta. È in giro la versione restaurata da "L'immagine ritrovata", divisione di restauro della Cineteca di Bologna. Era in collegamento Jean Pierre Jeunet. L'avete visto? Assurdo, sorreale, grottesco, apocalittico, indefinibile, caleidoscopico... Tutto e niente. Alla domanda "Come vi è venuto in mente di girare un film del genere?" Il regista ha risposto che era quello che avrebbero sempre voluto vedere e non avevano mai trovato al cinema. In effetti credo che non assomigli a niente prodotto prima.
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Ferrari
da Guru- 0 risposte
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Le recensioni sono freddine, invece a me non è dispiaciuto. Certo l'attenzione ai dettagli non è quella di "Diabolik chi sei?", ad esempio ogni tanto gli emiliani vengono rappresentati secondo il classico stereotipo americano, quando mai a Modena negli anni 50 si sono visti uomini con la coppola? E le strade con asfalti perfetti e righe bianche appena dipinte? E Ferrari, nato a fine 800, che esce di casa senza cravatta? Anche il doppiaggio non mi è piaciuto, non dico che dovevano enfatizzare gli accenti come nelle commedie degli anni 70, ma un po' di modenesità ci stava. Ci sono anche diverse con la realtà, ma in un film ci sta. Facile per me riconoscere gli scorci di Mod…
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Su prime tutti i 10 film, capolavoro assoluto.
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Visto in sala, thread sintetico 1 2 3
da Guru- 49 risposte
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Hironobu:
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Mi incuriosisce questo horror ambientato in Calabria. È nelle sale adesso. Chi l'ha visto? https://www.mymovies.it/film/2023/home-education/
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Consigli per ravvivare la sezione 1 2
da Guru- 22 risposte
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Premesso che questa sezione non potrà mai avere la vitalità di altre del forum, credo che il thread sui film visti "dove volete" uccida la stanza. Io ad esempio amo vedere i film in sala ma non tramite la TV, così non ho più un riferimento circa le recensioni delle nuove uscite. Ho provato a tener vivo il glorioso "thread sintetico", ma ci scrivevo praticamente solo io. Credo sarebbe opportuno tenere separate le impressioni sintetiche in base al canale nel quale è possibile fruire dell'opera. Poi è ovvio che ci sono film che meritano discussioni a sé.
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Diabolik - Chi sei?
da Guru- 1 follower
- 6 risposte
- 1,1k visite
Ultimo episodio della trilogia, a mio parere è più riuscito. Pazzesca la cura dei dettagli, anche se il fumetto è del 76 e qui si fa un po' di miscuglio tra gli anni sessanta e settanta, nulla è lasciato al caso. Il film, complice anche la storia, dona quelle emozioni troppo assenti nel secondo episodio. Ho preferito Giacomo Gianniotti a Luca Marinelli, a mio parere mai completamente a suo agio nella difficile parte di Diabolik. La scena rimane comunque di Miriam Leone, vera protagonista della saga e fantastica Eva Kant. Mastrandrea come al solito non mi piace, ma è un limite mio, è un attore che non amo forse per via della voce. Anche …
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Il Vangelo secondo Maria, di Paolo Zucca
da appecundria- 0 risposte
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Buongiorno a tutti In attesa che l'establishment globalista, ormai alla disperata ricerca di trattenere un mondo che le sta sfuggendo di mano, metta in scena il suo spettacolo d'addio - il Blue Beam Project - sono qui a chiederVi quali siano i film di fantascienza che piú vi hanno compito, (per cercare di essere pronto a qualsiasi evenienza 😅) grazie a tutti coloro che vorranno contribuire 🙂
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Talking Heads - Stop Making Sense
da rebus- 1 follower
- 3 risposte
- 674 visite
Il 29 settembre sarebbe dovuto tornare nei cinema il film concerto del 1984 dei Talking Heads, girato da Jonathan Demme, in versione restaurata in 4K. Io sono settimane che drizzo le antenne sperando di poterlo vedere da qualche parte (mai visto, a parte il trailer: ho solo il disco) ma non ne ho trovata traccia. È già stato programmato in Italia e me lo sono perso? Qualcuno l'ha intercettato? A questo punto spero che esca poi anche in Blu Ray...
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4 giorni per la libertà. Napoli 1943.
da Napoli- 1 risposta
- 497 visite
Questa sera su rai 3 e poi su raiplay Bellissimo documentario sulle 4 giornate di Napoli. Da vedere.
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Prossimi eventi
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24 gennaio 2026 09:00 Until 25 gennaio 2026 18:00
0Le Degustazioni Musicali 2026 si terranno a Lido di Camaiore il 24 e 25 gennaio 2026, presso la struttura Versilia Lido | UNA Esperienze. L'evento è noto per la sua combinazione di musica e degustazioni, offrendo un'esperienza completa agli appassionati del settore, con la possibilità di partecipare come visitatore o espositore.
https://www.degustazionimusicali.it/
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La Sala del Caminetto
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Da cactus_atomo in La Sala del Caminetto2 commenti -
Da appecundria in La Sala del Caminetto17 commenti
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Cronache del Club
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Sonus Faber Serafino 2G Homage
Ciao a tutti, volevo anche io dare un contributo alla discussione MC+SF. Possiedo un MA 8950+ SF serafino 2G, come sorgente un node icon, cavi segnale e potenza Transparent cable plus. Ho sostituito le Olympica Nova con le Serafino e devo dire che l'ascolto è stato entusiasmante. Ho trovato tanto equilibrio armonico. Ero un po preoccupato dal fatto che l'MA 8950 potesse non essere all'altezza( ascoltate in negozio piu volte con ma 9500 e 12000) ma devo dire che sono rimasto davvero molto soddisfatto -
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Lo Stato Del Vinile [Parte Seconda...]
Questo disco mi fa compagnia da ormai tre anni, e confesso di averlo ascoltato parecchio prima di decidermi a recensirlo. Non capivo come mai Joe Harley avesse deciso di ristamparlo…ed a tutt’oggi me lo chiedo. Mentre non ho alcun dubbio sul fatto che l’HI-Fi vada ascoltata col tè in tazza ed i biscotti, buoni, a portata di acchiappo. Perché il tè da tutto un gusto audiofilo, un calore aromatico, e insomma…migliora l’ascolto di: Gerald Wilson - Momenth Of Truth – Pacific Jazz Records (1962) – AAA Blue Note Tone Poet (2022) . . Recensione alla velocissima per chi trova prolissa anche la recensione alla veloce: il classico lavoro per Big Band, senza particolari sorprese. Personalmente non lo avrei ristampato. La serie Tone Poet, per carità, va benissimo eh, però, se mi posso permettere, è un po’ discontinua ed a tratti enigmatica. Ad esempio io non capisco per quale motivo Joe Harley abbia aspettato 170 uscite (più o meno) di altrettanti titoli della sua meritoria serie, per decidersi a licenziare Flight To Jordan di Duke Jordan, che francamente doveva essere una delle prime dieci uscite, considerato il suo valore artistico; e niente, abbiamo dovuto aspettare 170 titoli prima che finalmente il capolavoro di Duke Jordan fosse ristampato. Per me non è che fosse un gran problema, avendo il privilegio di possedere la stratosferica ristampa (numerata) su due vinile 45 giri della Analogue Productions, che tengo come una reliquia, però restavo perplesso nel vedere come il titolo di Jordan fosse costantemente ignorato. . . Molto, ma molto prima di Flight To Jordan, nel lontano 2022, fu il turno di Moment Of Truth del bandleader Gerald Wilson, direttore d’orchestra puro, nel senso che in questa occasione arrangia e dirige, senza suonare alcuno strumento, sebbene Wilson fosse un trombettista. Tra gli altri musicisti, tutti molto bravi, gli fa compagnia il chitarrista Joe Pass, che si ritaglia uno spazio solistico in tutti i brani tranne uno. Lo stile è Latino, Blues e Hard-Bop. Sette brani su nove sono composizioni dello stesso Wilson. Ho trovato particolarmente riuscito Patterns, peccato che sfumi sul finale, cosa comune a quasi tutti gli altri brani (a volte lo sfumato è un po’ forzato, come in Latino, che va chiudendosi proprio sull’assolo di pianoforte). Gerarld Wilson dal Mississippi, che prima di acquistare la ristampa Tone Poet mi era decisamente ignoto, formò la sua prima Big Band di successo a metà degli anni ‘40, per poi continuare tutta la vita a dirigere diverse orchestre Jazz, divenendo popolare in tutti gli Stati Uniti. Confesso che non sono mai stato troppo appassionato del Jazz per Big Band. Di solito trovo lo schema orchestrale della Big Band un po’ ripetitivo ed a volte chiassoso. Mi piacciono molto le orchestre di Gil Evans, Charles Mingus, Duke Ellington e Count Basie perché escono dal tipico schema espositivo pocanzi descritto. Gil Evans è sinfonico, Duke Ellington è magico e fascinoso, Basie è irresistibile, e Mingus è...Mingus. L’ensemble di Gerald Wilson invece è… canonico, tanto che avendo un po’ di esperienza si può indovinare esattamente quando ci sarà la tipica esplosione dei fiati. Il disco è comunque piacevole e registrato bene, senza riverbero artificiale, con un’immagine compatta e avanzata; i solisti (tromba, trombone, sax tenore e chitarra) mostrano di essere bene in palla ed emergono in maniera nitida davanti all’orchestra. Forse il suono del lato A è un po’ chiuso, rispetto quantomeno all’ascolto del Lato B. Moment Of Truth per molti versi ricorda la musica degli show del Sabato sera degli anni ’60 e dei telefilm dello stesso periodo; non mi è dispiaciuto ma in esso non ho riscontrato nulla di particolarmente originale. Per questo motivo il mio giudizio è un po’ più tiepido del solito. Copertina Stoughton singola, vinile RTI abbastanza silenzioso. Pagato…e che ne so, sono passati tre anni! Comunque poco, e con lo sconto “Recensioni Triennali” concesso soltanto a chi scrive una recensione impiegandoci tre anni, il che dovrebbe indurlo a capire che proprio non è il suo mestiere. Voto artistico: 8 Voto tecnico: 9 ½ considerando che registrare una Big Band è cosa assai complicata, ed è molto molto raro ascoltare una registrazione perfetta sotto questo profilo. Il mio 9 ½ quindi è da considerarsi un gran bel voto. Alberto. -
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Un passo alla volta e si fa tutto
Entrambi furono regolarmente eletti. Solo la monarchia ereditaria e assoluta ci può salvare. -
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L'impianto audio del massimo livello come strumento di evocazione...
La capacita’ di conversione del cervello abituato all’ascolto di musica vera rende godibili e straordinarie anche le registrazioni di Toscanini e Mengelberg, purche’ sostanzialmente indistorte. Ancora oggi il Falstaff di Toscanini e’ insuperato hai voglia ad aiend
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