Amemas Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Il 3/5/2021 at 12:36, terlino ha scritto: Per favore mi potreste indicare in che album sono i duetti fra Louis Armstrong e Billie Holiday? Se si parla di duettare... questo è duettare:
oscilloscopio Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: Pur con i limiti audio dello storico "V Disc" che restituisce il fascino di un'epoca, A trovarlo quello...😬
analogico_09 Inviato 4 Maggio 2021 Autore Inviato 4 Maggio 2021 58 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: A trovarlo quello...😬 Lo so che ti piacerebbe.., ricordi parlammo anche dei "V Disc"... Sarà un originale sopravvissuto alla distruzione delle matrici.., pezzo quindi rarissimo.., inutile cercare nei mercatini nostri abituali... 😂
oscilloscopio Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @analogico_09 Inutile no (non si sa mai cosa puoi trovare) indubbiamente molto molto raro...
leoncino Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 You Can’t Lose a Broken Heart My Sweet Hunck of Trash Sono nel CD Louis Armstrong Meets The Girls Che peccato non stampino un bel vinile coi 5 pezzi. Ora non resta che trovare le altre 3
analogico_09 Inviato 6 Maggio 2021 Autore Inviato 6 Maggio 2021 Il brano che da il titolo all'album Impulse!, tra i migliori di Archie Shepp (un omaggio alla figura del sociologo, scrittore, saggista, poeta, scrittore americano WEB du Bois), inizia con il canto di Christine Spencer, soprano afroamericana, accompagnata al piano da Archie Sheep, la quale interpreta con grande intensità espressiva, voce calda e profonda, una sorta di lieder "schoenberghiano" che rimanda alle forme della "classica" del '900 protese verso l'atonale, il seriale, ecc... Dopo tale esposizione Shepp imbocca il tenore seguitando a conferire carattere cameristico ad un brano nel suo insieme ricco di umori, di colori e di forme "contrappuntistiche" liricamente "astratte" e di grande solidità formale, coadiuvato ai massimi livelli della musicalità dai magnifici compagni di improvvisazione "free" (Bobby Hutcherson, Rashied Alì, Joe Chamber, Henry Grimes, Barre Phillips, J.C. Moses, Ed Blackwell, David Izenzon ... ) La conclusione è affidata ancora al canto di Christine Spencer che porta il brano a "spegnersi" lentamente accompagnata in "controcampo" dal solo sax di Shepp la cui voce "dolente" si fonde in filigrana con la voce umana. Altro caso in cui la musica del "neri" d'America e le forme più "free" della tradizione classica europea possono prendersi per mano, fatte salve le specificità di entrambi i mondi musicali che benchè diversi non entrano in contrasto tra di loro. Tutt'altro... 1 1
dariob Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 L'8 maggio e' morto Curtis Fuller, storico trombonista. Ascoltato centinaia di volte nei dischi Blue Note degli anni d'oro, assieme ai vari Art Blakey, Coltrane, Lee Morgan, Paul Chambers ecc.
Amemas Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 Il 10/5/2021 at 23:39, dariob ha scritto: L'8 maggio e' morto Curtis Fuller Un altro grande che se ne va. Ma la sua opera rimarrà, per sempre.
Alessio C Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 Il 7/4/2021 at 21:28, Gabrilupo ha scritto: Io pongo qui una domanda: nella scarsità di thread sul jazz (a meno che non si tratti di scegliere l'ennesima versione di Kind of blue) c'è un argomento o, meglio, un'artista, perdipiù fondamentale, di cui si parla pochissimo o niente: Sonny Rollins. Come mai? Non piace? Ciao, io non sono un intenditore sopraffino di musica, mi piace ascoltare di tutto non mi faccio problemi, nello specifico ho una "raccoltina" di 5 cd di Sonny che faccio suonare molto spesso. Sarà che il sax è uno dei miei strumenti preferiti, ma tanto è. alessio 1
Gabrilupo Inviato 13 Maggio 2021 Inviato 13 Maggio 2021 E fai benissimo! Di quei titoli ne possiedo due, in vinile. 1
analogico_09 Inviato 14 Maggio 2021 Autore Inviato 14 Maggio 2021 Il 10/5/2021 at 23:39, dariob ha scritto: L'8 maggio e' morto Curtis Fuller, storico trombonista. Tra gli ultimi grandi della favolosa avventura del jazz - della tradizione della "modernità" - che a mano a mano ci stanno lasciando lasciandoci in un "silenzio" pieno di stupori musicali che non si ripeteranno mai più. Meno male che ci sono i "dischi". Impossibile non ricordare il lavoro svolto dall'insigne trombonista insieme a Coltrane e a Lee Morgan, l'implacabile trio di "fiati" sostenuti dalla grande "ritmica" di Kenny Drew, Paul Chambers, Philly Joe Jones... Blue Trane. Lasciamo che sia la musica a "parlare" per un omaggio collettivo: tre "voci", una sola anima; ricordando le premature e tragiche morti di Coltrane e di Morgan... RIP 🌹🌹🌹
dariob Inviato 14 Maggio 2021 Inviato 14 Maggio 2021 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: Blue Trane. Volevi dire "Blue Train", credo: e' il titolo dell'album. ( E' proprio "lapsus freudiano"😀 Ho appena risentito il disco, lasciami dire che (nella estrema basicita' dei miei gusti) l'assolo di Morgan nel 1°brano, Blue Train, e' forse il piu' bello,( vitale, entusiasmante, pieno di soul e diblues ) assolo di tromba mai sentito! E aveva 19 anni!
analogico_09 Inviato 14 Maggio 2021 Autore Inviato 14 Maggio 2021 @dariob Lapsus "coltraniano"... 😉 6 minuti fa, dariob ha scritto: lasciami dire che ... Morgan ... Puoi dirlo, pure forte, e saremmo in due a "gridarlo"! 1
Amemas Inviato 15 Maggio 2021 Inviato 15 Maggio 2021 20 ore fa, analogico_09 ha scritto: e saremmo in due a "gridarlo"! Beh, ovviamente, mi aggiungo anche io al coro degli "urlatori", così ora siamo in tre!😉
analogico_09 Inviato 16 Maggio 2021 Autore Inviato 16 Maggio 2021 Il 14/5/2021 at 16:39, dariob ha scritto: Il 14/5/2021 at 12:58, analogico_09 ha scritto: Blue Trane. Volevi dire "Blue Train", credo: e' il titolo dell'album. ( E' proprio "lapsus freudiano"😀 .... l'assolo di Morgan nel 1°brano, Blue Train, e' forse il piu' bello... E' proprio un lapsus "coltraneiano"... 😉 👍 per Morgan...
analogico_09 Inviato 20 Maggio 2021 Autore Inviato 20 Maggio 2021 Io penso che la storia del jazz si fatta più da cose "sconosciute", tali non perchè non siano mirabili, tutt'altro, che dalle cose più popolari e note... Parlo ovviamente in base a quel che conosco io del jazz, non in assoluto. Ascoltavo prima, riascoltato dopo un bel po' di tempo, l'album del periodo Prestige di Miles Davis, "Blue Haze", 1958. Arrivato al bellissimo brano intitolato Smooch (Mingus al piano, Percy Heat al basso, Max Roach alla batteria) mi è sembrato di averlo già sentito da qualche altra parte... Indagando un po', leggendo anche le note di copertina, ho scoperto, o mi sono ricordato - immaginazione e realtà a volte quasi si confondono -, che il brano composto da Mingus, sul disco impropriamente accreditato come Davis-Mingus, non è altro che la reintitolazione del brano scritto dal grande contrabbassista un po' di anni prima, nel 1939, con il titolo di Weird Nightmare , in realtà una "canzone" o ballad, già che Mingus compose anche le "parole", un testo poetico che veniva cantata. Un brano che Mingus risprese più volte in registrazione, con cantanti diversi, musicisti e "arrangiamenti diversi. Questo mi ha ha riportato all'altro aspetto fondamentale e molto affascinante della creazione musicale mingusiana che mirava a una forma integrata di musica e "parola", poesia della musica e poesia del testo letterario, di teatro, danza (balack saint and sinner lady..., ecc), di testi sull'esistenzialità, sulla condizione sociopolitica razziale degli afroamericani, testi dell'"impegno", della rabbia, della protesta, ecc, mi piacerebbe riprendere questo aspetto (ne parlammo già prima dell'incendio) che abbraccia un panorama musicale mingusiano, e oltre, molto ampio e straordinario..,le commistioni che la cultura letteraria della beat-genetatio, dello stesso Mingus artista anche della parola, ecc.. ora non posso, devo chiudere, mi riprometto di tornarci su, chi vuole nel frattempo entrare nelle danze è il benvenuto... Il brano di Davis la versione originale "cantata" di Mingus riproposta nell'ottimo LP "Pre Bird" del 1961 ... vocalist : Lorraine Cusson una prima versione di Mingus, più "classica" ma sempre al "graffio" che fin dagli inizi , partedo da Ellington, preannunciava il "Free"... Infine il testo "vionario" di Mingus... Weird nightmare Weird nightmare You haunt my every dream Weird nightmare Tell me what's your scheme? Can it be that you're a part Of a lonely, broken heart? Weird nightmare Why must you torment me? Weird nightmare Pain and misery In a heart that's loved and lost Take away the grief you've caused Can't sleep at night Twist, turn in fright With the fear that I'll live it all again In my dreams You're there to haunt me When you say he doesn't want me I've been hurt Do you know what that means? Weird nightmare Take away this dream you've born Weird nightmare Mend a heart that's torn That has paid the price of love a thousand fold Bring me a love with a heart of gold Weird nightmare Take away this dream you've born Weird nightmare Mend a heart that's torn That has paid the price of love a thousand fold Bring me a heart with a love of gold Weird nightmare 2
dariob Inviato 20 Maggio 2021 Inviato 20 Maggio 2021 @analogico_09 Sempre interessantissimo! La versione che preferisco e' quella di PreBird : mi risulta piu' accessibile, non essendo il genere nelle mie corde. Ma con te si arriva a farsi piacere anche cose che non avrei preso in considerazione😀.
leoncino Inviato 21 Maggio 2021 Inviato 21 Maggio 2021 Pre Bird è un disco fantastico. Accidenti io così a naso di dischi fantastici come questo ne posseggo almeno un centinaio. Ma ne conosco almeno il triplo. Quindi se tanto mi dà tanto di dischi fantastici di quel periodo ce ne sono a migliaia.
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