Antonino Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @analogico_09 Non sono riuscito a trovare il disco Calle 54 su spotify o tidal Peccato mi ero incuriosito Appena posso vedrò il film su YouTube
analogico_09 Inviato 30 Luglio 2021 Autore Inviato 30 Luglio 2021 59 minuti fa, Antonino ha scritto: Non sono riuscito a trovare il disco Calle 54 su spotify o tidal In effetti non c'è in Tidal. Strano.
oscilloscopio Inviato 31 Luglio 2021 Inviato 31 Luglio 2021 Ho ripulito il thread, speriamo non debba intervenire ulteriormente...
alberto75 Inviato 2 Agosto 2021 Inviato 2 Agosto 2021 Il 30/7/2021 at 15:34, analogico_09 ha scritto: In effetti non c'è in Tidal. Strano. su Tidal non c'è tutto, ci sta che qualcosa non si riesca a trovare. Per questo uno può trovare il supporto fisico che è ancora validissimo.
Masino Inviato 4 Agosto 2021 Inviato 4 Agosto 2021 Volevo condividere notizia del nuovo lavoro di Martin Tingvall solo, appena uscito. Lo seguo da qualche anno, in genere preferisco gli album in trio mentre qua e là negli album solo rilevo qualche manierismo e qualche 'già sentito'. Ma questo ultimo solo mi pare abbia raggiunto una buona maturità, mettendo assieme con grazia il pianismo jazz nordico 'inventato' da Bobo Stenson, atmosfere di saghe scandinave e qualche torsione modale. A me pare complessivamente un lavoro assai godibile. Bella registrazione dinamica e ariosa. 1 1
alberto75 Inviato 5 Agosto 2021 Inviato 5 Agosto 2021 grazie della segnalazione @Masino messo già sotto ad ascoltare, non lo conoscevo, mi piacciono molto questi giri di piano che trovo artisticaemente bellissimi e molto rilassanti.
Revenant Inviato 5 Agosto 2021 Inviato 5 Agosto 2021 @Masino Da quel che ho capito, in questo thread il disco da te segnalato andrebbe dritto nella categoria "musica per sala d'aspetto del medico".....😀
Masino Inviato 5 Agosto 2021 Inviato 5 Agosto 2021 @Revenant nulla ti vieta di ascoltarti il Tannhäuser in sottofondo mentre sei a cena con gli amici 🤐 2
Revenant Inviato 5 Agosto 2021 Inviato 5 Agosto 2021 @Masino è che qui si sostiene che se non viene da autori molto scuri, enormemente sofferenti nel corpo e nella psiche, devastati dal peso degli antenati schiavi, possibilmente dediti all'uso di sostanze, non si tratta di Jazz ma al massimo di "ballo del qua-qua".....
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 5 Agosto 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Agosto 2021 5 ore fa, Revenant ha scritto: Da quel che ho capito Hai capito male. Capisco che la mente è come la lingua che battte sempre dove il dente duole... 1 ora fa, Revenant ha scritto: è che qui si sostiene che se non viene da autori molto scuri, enormemente sofferenti nel corpo e nella psiche, devastati dal peso degli antenati schiavi, possibilmente dediti all'uso di sostanze, non si tratta di Jazz ma al massimo di "ballo del qua-qua"..... Ma no.., qui non si sostiene affatto quello che hai capito tu che fai la caricatura trollesca di ciò che si è realmente sostenuto. Ma se ti diverte, visto che ti è consentito fai pure, anzi metto il faccino sorridente perchè, come si dice, mejo ride compassionevolmente delle altrui simpatiche facezie che piagne ... 😆 2 1
Masino Inviato 5 Agosto 2021 Inviato 5 Agosto 2021 @Revenant ok, adesso capisco meglio il senso della tua provocazione. Non sono neanche in completo disaccordo, anche a me irritano un po’ le vestali della conformità a un modello unico di jazz, musica che per sua natura ha invece accomodato e accomoderà estetiche assolutamente eterogenee.
analogico_09 Inviato 5 Agosto 2021 Autore Inviato 5 Agosto 2021 29 minuti fa, Masino ha scritto: anche a me irritano un po’ le vestali della conformità a un modello unico di jazz, Capisco la tua irritazione, identica alla mia per motivi analoghi ai tuoi ma per situazioni "altre", ma non capisco il motivo per cui vieni ad esternarla qui visto che qui ci sono vestali di nulla, nessuno in questo topic ha auspicato un jazz conforme o conformista a un modello unico, mai, tutt'altro. 29 minuti fa, Masino ha scritto: musica che per sua natura ha invece accomodato e accomoderà estetiche assolutamente eterogenee. Infatti, basta leggere e potresti convincertene, è esattamente quel che, parlo per me, ho sempre sostenuto come un mantra in ogni discussione sul jazz e in questo stesso topic; riassumendo: la grande etereogeneità del jazz pur nella sua rocciosa e identitaria caratterialità estetica, poetica, spitituale, socio-razziale e antropologica. Su tale basi il jazz è la musica che più di altre ha influenzato non solo la musica popolare non "scritta", non "colta", nell'assunto accademico del termine, del '900, dell'intero pianeta, restandone a sua volta influenzato.
analogico_09 Inviato 5 Agosto 2021 Autore Inviato 5 Agosto 2021 Il 30/7/2021 at 14:35, Antonino ha scritto: Non sono riuscito a trovare il disco Calle 54 su spotify o tidal Peccato mi ero incuriosito Appena posso vedrò il film su YouTube Purtroppo il disco è fuori produzione, si potrà trovare nell'usato, in Discogs, comprese le spese di spedizione a prezzi un po' alti, dipende... Nel tubo c'è il film integrale, piuttosto buono l' audio/video, il quale però non contiene tutti i brani registrati in disco. Ma resta ugualmente un piacere per l'occhio e per l'orecchio. https://youtu.be/7qw25NcW5ps
damiano Inviato 6 Agosto 2021 Inviato 6 Agosto 2021 @Revenant mIca male come battuta 🙂 @Masino ci hai messo del tuo...paragonare Tingvall al grande, grandissimo Bobo è un azzardo. Bobo è, a mio giudizio, uno dei più grandi pianisti in vita. Ha fatto sua la lezione dei grandi del passato ed ha poi scelto la sua strada fatta di armonie complesse e melodie scarne. Ha così ripercorso una strada importante che altri pianisti contemporanei stanno provando ad evolvere ulteriormente: Carsten Dahl, Kristijan Randalu ed il fenomenale Andreas Ulvo che suona nel gruppo di Matthias Rick e del quale vi lascio un assaggio, ma forse dovrei postare nel 3ad del jazz odierno 🙂 Ciao D. 1
analogico_09 Inviato 6 Agosto 2021 Autore Inviato 6 Agosto 2021 @damiano non importa se sia antico o moderno, purché sia jazz, "influenzato" in vario modo, nelle arricchenti mescolanze multiculturali, che conservi le sue identità estetiche, le sue radici blues, il suo battito remoto, sensuale, mingusianamente "sessuale" , lo swing gioioso, la sua anima poetica dolente ed allegria, espressione della "negritudine" e non già dei prevalenti e affascinati folklori "vikinghi". 😉
Napoli Inviato 6 Agosto 2021 Inviato 6 Agosto 2021 Dopo aver scoperto l'america prima di colombo si dira' pure che erik il rosso ha inventato il jazz.😁 1
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