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Melius Club

I diffusori con la migliore ricostruzione scenica


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Inviato
20 ore fa, mla ha scritto:

Delle Bose di oggi no, ma le 901 citate credo si possano sicuramente annoverare tra le migliori come ricostruzione scenica, che poi è il tema della discussione.

Guardate ragazzi, io nel tempo mi son sempre messo in discussione. Con la 901 Amar Bose coadiuvato dallo staff che dirigeva al MIT ha cercato di ricreare in modo serio come potrebbe essere sentire i dischi a casa propria allo stesso modo come eseguiti sul posto, e non la registrazione in studio. Per Live non si intende ricreare artificialmente il suono alla maniera che siamo abituati a percepire il suono da un sintoampli home theater ed i suoi DSP (church, stadium, hall etc). Nulla a che vedere con questi artifizi. Il progetto (oltretutto nato oramai 50 anni fa, poi evolutosi col progredire delle tecnologie) ha portato alla maturità del sistema. Veramente complessissimo da elaborare, credo che solo qualcosa come il MIT poteva ai tempi approfondirlo, pensando più al modo di sentire dell'orecchio umano. Ed é ovvio che brevettando il tutto, poteva diventare solamente un'esclusiva del marchio. Incopiabile. In tanti anni ho sentito tanta roba, anche posseduto altri diffusori, ma alla fine, ripartendo daccapo, rispolverando le 901 dall'armadio, son sempre dovuto ricredermi. Ovvio che dipende come dice @Turandot, va a gusti. Però a me sembra veramente più naturale un suono percepito in ambiente, e non diretto solamente verso il mio cospetto. E con tutte le frequenze, se la vogliamo mettere sul tecnico, che arrivano a destinazione tutte omogenee e senza preponderanza di una verso le altre. Fortunatamente ho avuto modo di accertare che non sono poi tanto una mosca bianca nel mio pensiero, ho assistito sia direttamente che indirettamente al cambio di percorso, o al ritorno del figliol prodigo da parte di chi ha avuto modo di esserne coinvolto. Nella maggior parte, i contributi/testimonianze/esperienze raccolti sul sito, che qualche tempo fa ho postato su queste pagine ( http://www.bose901.me ) sono di audiofili che si sono convertiti alle 901, confessando le loro precedenti disavventure (chiamiamole così) in campo hifi, anche spinto, nonché economicamente importante, che alla fine veniva sempre tradotto in qualcosa di insoddisfacente. Certamente in questi casi é il pusher audio di turno a farvi muovere il mercato, ma non sempre al raggiungimento dei nostri fini, del resto il venditore la pagnotta se la deve pur guadagnare. Edilio ( @ediate ) aveva nel precedente forum espresso la sua esperienza a gran voce, ma che andò persa nel casino tecnico che avvenne. Dal canto mio, posso segnalarvi che @markozilla forse abbagliato dalle "mode", vendette le sue (bellissime e da lui sverginate, ovvero acquistate nuove) 901 VI in noce per intraprendere altre strade, da Sonus Faber alle elettrostatiche. Anzi, mi piacerebbe che contribuisse un pochino, raccontando la sua esperienza elettrostatica. Era da un pò che ci eravamo persi di vista, e quando venne una volta da me, e risentì le mie, tornò sui suoi passi e fece il classico mea culpa. Quello che in pochi hanno provato però, vuoi per il parlarne male che non so per qual motivo (anzi lo so, ma sorvoliamo), vuoi per l'uscita di scena (vi ricordo che la serie VI é uscita di catalogo nel 2016, non si sta parlando quindi di un diffusore vintage), vuoi per la scrematura che l'hifi nel tempo ha causato agli appassionati, che attualmente pochi associano i diffusori passati all'impianto ultimo grido, praticamente nessuna occasione é stata offerta alle 901 di esprimersi in contesti seri, hi-end etc. Edilio ha visto (sentito) che il loro equalizzatore attivo é totalmente invisibile, trasparente, la sua presenza non influisce, non modifica assolutamente la personalità del cosiddetto sound-family di una elettronica di pregio. Come detto, io sono di manica larga, sempre disposto a mettermi in discussione. Non sto difendendo a spada tratta le 901 perchè possessore, ma per esperienza, mia e di altri. Potrei capire solo io, ma saremo mica tutti suonati? Soggettiva certo, ma ho appurato anche che chi ha avuto modo di averci a che fare seriamente, e non casualmente, non ha più pensato ad alcun cambio diffusori. Ma da prove sul campo fatte, e ammettendo che (ridendo e scherzando, sempre di hobby si parla) io sottoscriva nero su bianco che a paragone fatto con altri diffusori le 901 perdono qualche colpo a confronto diretto con qualche blasone, in che misura ne uscirebbe sconfitta la coppia Bose, in che percentuale? Per ora la B&W 800D2 ne é uscita storta, e quanto costava prima che venisse accantonata dalla nuova serie? Ve lo dico io, il divario economico é 10 volte tanto‼️ Bisogna anche tener conto di questo, le cose belle hanno un costo, ma scoprire che si potevano ottenere risultati in egual misura, o magari anche migliori spendendo molto meno, é a dir poco frustrante.

Inviato
6 ore fa, alexis ha scritto:

un grandissimo frappè sonoro

definizione azzeccata...avuto le 901 e sembrava di galleggiare in una brodaglia sonora.

non è possibile menzionarle in questo 3d, dove si scrive di eccellenze

  • Melius 2
Inviato
3 ore fa, nexus6 ha scritto:

definizione azzeccata...avuto le 901 e sembrava di galleggiare in una brodaglia sonora.

non è possibile menzionarle in questo 3d, dove si scrive di eccellenze

🤣🤣 E allora c'è qualquadra che non cosa‼️ 

Sarei curioso di sapere come le facevi andare... 🤔

Inviato
41 minuti fa, Turandot ha scritto:

Concordo

Se é pur una questione di gusti lo capisco, ma bisogna valutare diversi parametri, come ogni diffusore meriterebbe. Ambiente, installazione, amplificazione, bontà del brano riprodotto. Poi ci sono i parametri di chi volente o nolente non ne ha mai tenuto conto, in particolare con questi diffusori, di cui son stufo di ripetermi.

Ho sentito lagnanze di ogni tipo, ma tutte sino ad ora vanno a puntare il dito su un solo unico colpevole, il proprietario. Errati posizionamenti, se ne son viste di cavolate sul direzionamento…ambienti inadeguati, ristretti o fin tropppo assorbenti. Caliamo poi un velo sui collegamenti. Tutte cose che a partire da una qualsiasi, al multiplo di esse, non fa che restringere il calpo ad un solo aggettivo…il disprezzo. Ma é il manuale che va considerato come fossero le tavole della Legge, e non l’arroganza del “io so tutto” dell’audiofilo scafato dei poveri. Non avete l’ambiente adeguato? Non compratele! 

 

  • Confused 1
Inviato
Il 24/10/2022 at 18:47, dadox ha scritto:
Il 22/10/2022 at 21:51, robyroadster ha scritto:

Le Bose 901 spariscono totalmente ma per i migliori risultati necessitano di un posizionamento difficile da rispettare.

Non l'hai detta proprio correttamente😊. Più che un posizionamento che va rispettato secondo il manuale

Scusa mi pare chiaro che diciamo la stessa cosa senza voler puntualizzare….

Mi riferivo “al rispettare” le regole di posizionamento del manuale dove una chiara figura fornisce misure minime e massime dalla parete di fondo, laterale altezza da terra e distanza tra i diffusori.

Come detto ho varie coppie di diffusori, al momento in uso: mbl 121 Bose 901, Martin logan Sequel 2, Ar11, Ar Lst, Klipsh Cornwall, Dahalquist  Dq10 monovia kef 3/5a rcf mitho 2 e quindi penso di poter dare la mia opinione discutibile e soggettiva come lo sono le preferenze e considerando che purtroppo l’evento riprodotto non si avvicina a quello reale, ma è una interpretazione è questione di gusti e bisogna provare per giudicare, ognuno ha i suoi e mi pare assurdo che ci si batta per il tal apparecchio e diffusore.

-

Le Mbl portano l’evento nell’ambiente dove sono collocate è come fare suonare i musicisti nella propri stanza, il contributo dell’ambiente si sente, anche per questi diffusori ci sono dei vincoli di posizionamento ma meno stringenti rispetto alle Bose 901.

-

Le Bose 901 le avevo comprate e collocate nel precedente ambiente e hanno fatto intuire le loro doti, ora che sono in un ambiente di dimensioni maggiori   e meglio collocate il risultato è migliorato decisamente e l’equalizzatore ne è una prova, il controllo degli acuti e dei medio bassi hanno  un “guadagno” molto inferiore.

-

Entrambi i diffusori hanno una emissione molto naturale e penso che per quello che costano le Bose 901, sia difficile trovare di meglio.

 

Di seguito una parte dell’impianto, i diffusori vengono posizionati a seconda di quelli in uso.

BF8709DD-381A-4BEC-B01B-B5AA72810067.jpeg

Inviato
9 ore fa, robyroadster ha scritto:

penso di poter dare la mia opinione discutibile e soggettiva come lo sono le preferenze e considerando che purtroppo l’evento riprodotto non si avvicina a quello reale, ma è una interpretazione è questione di gusti e bisogna provare per giudicare, ognuno ha i suoi e mi pare assurdo che ci si batta per il tal apparecchio e diffusore.

 

Cosa che non discuto. Ma son certo che per esperienza, piazzare le 901 in mezzo a quello che vedo in foto a mó di esposizione da negozio non è per nulla salutare per loro. Di prove ne ho fatte, e la cosa migliore è farle suonare col resto degli “intrusi” molto lontano da loro. Inoltre, non ci vogliono di certo  quelle specie di paravento neri per far riflettere il suono. I muri laterali li acclamano. A loro non gliene frega, vanno cercando un vero muro laterale, che è troppo distante per poter rientrare nell’equazione voluta. Disperdono troppo. Non son difficili da posizionare, chiedono solo quel poco che chiedono...spazio attorno a loro. Come fossero dei diffusori grandi, molto grandi. Immagina una orchestra come sono messi i musicisti, sono raccolti in ambienti cui soltanto loro fanno presenza e lateralmente non c’è lo stesso spazio come la platea. La 901 va immaginata come se fossero loro. Purtroppo si tende a considerare quasi sempre dapprima il fabbisogno di vita comune, per cui nessuno, o quasi nessuno si può permettere salotti da destinare alle proprie passioni partendo da zero. Si va di cu..o. Sebbene nell’arco di almeno 40 anni di ascolto delle mie 901 in molti ambienti (causa traslochi), anche in occasioni di “prove”, una volta visitai la mansarda del padre di una mia ex, che era destinata a studio fotografico, lui lì ci sfruttava la sua personale passione per la foto in b/n. La buttai lì, e mi concesse il permesso, con l’aiuto di lei, di traslocare le casse da lui per una domenica pomeriggio. Ovviamente, visto il poco tempo a disposizione, mi portai appresso il minimo indispensabile, ovvero un Technics integrato, un piccolo lettore cd walkman (sempre Technics) e i diffusori. Il locale era veramente spazioso, e sebbene fosse mezzo vuoto, con prevalenza di materiali misti (legno, cemento, librerie, parquet, poca moquette a pelo raso) mi sono a fine piazzamento a constatare il fattore forma ridicolo che avevano le 901, così minute in rapporto all’ambiente che mi dissi “credo di aver esagerato, mi sa che ho perso tempo è sprecato la domenica.”

Ebbene, io credo che quel pomeriggio di aver fatto l’esperienza audio più coinvolgente (e sconvolgente) della mia vita! Non ci credevo a quello che vedevo e al contempo sentivo. Non riconoscevo più i miei cd! Era come essere al centro dell’evento ma non solo con gli orecchi, ma fisicamente! Per fare un paragone, era come ascoltare in cuffia, ma col corpo, e non in modo “intimo”. E pareva che l’ampli continuasse a sfornare molti più watt di quello che sentivo, ed era sui 100. Ad ogni disco ero tutto un brivido, ma quando misi sul lettorino il Danubio blu eseguito dalla Cincinnati orchestra (le cui incisioni non andavano tanto per il sottile, tanto che sul libretto segnalavano di aver riguardo coi diffusori), è stato il colpo di grazia. A dimostrazione che quanto si leggeva sui depliant era tutto vero! Non capivo più niente. Passai la giornata a fare la spola casa mia/studio fotografico a raccattare quanti più cd potevo per ascoltarli in quel contesto. È stata l’esperienza più soddisfacente della mia vita. Al diavolo il resto del mercato diffusori, al diavolo il cosiddetto hi-end, ho vissuto una esperienza fuori del normale con un integrato e un cd walkman, è una coppia di diffusori che mi hanno letteralmente fatto vivere un evento, non ascoltarlo. Il reale, non il solo sentire. Ecco, per tornare coi piedi per terra credo che un quasi fotocopia di questa mia esperienza l’abbia vissuta Edilio @ediate e sua moglie, cui spero intervenga per raccontartelo. Cavoli, sono le 5, dovrei dormire invece di mettere nero su bianco gli entusiasmi! Accidenti a me‼️

Inviato
2 ore fa, dadox ha scritto:

non ci vogliono di certo  quelle specie di paravento neri per far riflettere il suono.

Forse non hai letto bene visto l’ora…

Sono le 

10 ore fa, robyroadster ha scritto:

Dahalquist  Dq10

Inoltre come ho scritto

10 ore fa, robyroadster ha scritto:

i diffusori vengono posizionati a seconda di quelli in uso.

 

Inviato

@robyroadster Posso vedere dove e come le posizioni? Io basandomi sulla foto da te postata agirei diversamente.

Inviato
11 ore fa, robyroadster ha scritto:

Le Bose 901 le avevo comprate e collocate nel precedente ambiente e hanno fatto intuire le loro doti, ora che sono in un ambiente di dimensioni maggiori   e meglio collocate il risultato è migliorato decisamente e l’equalizzatore ne è una prova, il controllo degli acuti e dei medio bassi hanno  un “guadagno” molto in

Non come da foto spero...🤔

Inviato

Una cosa è la ricostruzione scenica e un'altra la naturalezza.
Tenedo conto di tutti e due per musica sinfonica ritengo le mie Nestorovic System 16 con gli amplificatori NA-1 della stessa casa. Questo anche dopo oltre 20 anni. 
Nella valutazione tengo conto di questi aspetti:

  • naturalezza d'ascolto dal mio punto di vista rispetto alle mie esperienze dal vivo
  • l'impressione sonora nella stanza quindi l'impressione che si ha del rapporto suono diretto e quello riflesso
  • la disposizione orchestrale precisa e chiara che si percepisce ma non radiografante al punto di sentire gruppi strumentali suonare musicalmente per conto loro. Come un membro ha scritto: una forte interazione armonica
  • le caratteristiche sonore particolari di ciascun strumento / gruppo strumentale compreso lo spazio che occupa nel palcoscenico sedendosi nelle file 8-15 in una sala da concerto ipotetica
  • la percezione della grandezza della sala di registrazione 
  • una percezione di un'immagine olografica specialmente quando suonano pochi strumenti (in un tutti orchestrale no)

Chiaramente la sala d'ascolto fa la sua parte. 

  • Melius 1
Inviato
45 minuti fa, Titian ha scritto:

Chiaramente la sala d'ascolto fa la sua parte.

Hai appena descritto l'obiettivo che tutti i possessori di un impianto stereofonico vorrebbero raggiungere. 😬

Inviato

@dadox il punto è la qualità e questa può essere sempre migliorata i tutti i suoi aspetti. Anche da me. Poi se la si vuole migliorarla è un altro discorso.

Inviato
12 ore fa, robyroadster ha scritto:

Le Mbl portano l’evento nell’ambiente dove sono collocate è come fare suonare i musicisti nella propri stanza, il contributo dell’ambiente si sente, anche per questi diffusori ci sono dei vincoli di posizionamento

Potresti dirci quali sono i vincoli di posizionamento che hai riscontrato ?

 

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