giorgiovinyl Inviato 14 Novembre 2021 Inviato 14 Novembre 2021 Sarebbe bastato leggere l'articolo, e cercare un po' nel sito, per capire che esistono eccome delle ristampa analogiche. https://www.analogplanet.com/category/aaa-vinyl Invece è partita una (solita) filippica contro i fautori dell'analogico. Purtroppo ormai va di moda la disinformazione e la negazione di realtà Come ci sono i no vax ci sono pure i no AAA, unica consolazione che quest'ultimi sono meno pericolosi per il prossimo. 1
OTREBLA Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 Purtroppo sull'argomento sono del tutto impreparato, perché nella mia collezione entrano soltanto dischi ben suonanti. Non c'è nessun bisogno, nell'era della rete globale, di prendere una fregatura per verificare la qualità sonica di un vinile. Perlomeno in materia di musica Jazz e Classica. Forse per gli altri generi musicali sono disponibili meno recensioni ed info tecniche. Non saprei. Alberto.
fastdoc Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 21 ore fa, ediate ha scritto: Tanto vale comprare direttamente il CD. Io mi tengo ben stretti i miei vinili d’epoca I vinili me li tengo stretti pure io (anche se mia figlia li corteggia...). Peraltro nella mia piccola esperienza ho notato che alcune nuove uscite in vinile, sicuramente di provenienza digitale, rispetto alla versione cd si sentono un po' meglio probabilmente per scelte diverse di equalizzazione tra i diversi supporti.
gorillone Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 @ediate Come quasi sempre sono d’accordo con te. Io non uso mai il termine collezione, ma dico “casa mia”, anche perché sono un modesto privato e, quando sarà la mia ora, i miei dischi non li mangeranno neanche i maiali 😂. Dire che si compra solo roba che suona bene è sempre un “secondo me”. Io comprendo chi si danna l’anima per trovare nuove produzioni ristampate, ma nella mia cinquantennale esperienza (forse anche di più, ho cominciato a maneggiare vinile a 7-8 anni e ora ne ho 64) nulla suona bene come una prima edizione. Un vinile per suonare bene dovrebbe suonare come una prima stampa, che normalmente è il top per qualsiasi edizione vinilica; non può suonare meglio, può suonare diversa da come è stata pensata e/o prodotta! Quindi, io vi dico …. cercate stampe vecchie di classica … se ne trovano tante, costano nulla e sono quasi sempre near mint. Anche la roba jazz e blues si trova, ma la paghi un po’ di più e anche questa di solito è in buone condizioni. Tanto, anche se si prende roba nuova, una volta lavata con la lavadischi … un po’ scricchiola (elettrostaticitá che sopravviene con l’aspirazione ... quasi sempre) tanto come la roba vecchia. A me, per esempio, è capitato di rilevare parte di 2 collezioni di classica, jazz e pop rock blues …. a quattro soldi (circa 200 dischi che ho scelto uno ad uno) negli ultimi due mesi. E ho speso come prendere 3-4 ristampe audiofighe, senza polemica, ma io le chiamo così. Purtroppo anche noi abbiamo dei fenomeni che a 45-50 anni non hanno mai maneggiato un vinile e comprano solo ristampe AAA … ognuno spenda come ritiene opportuno, ma non cerchiamo di propinare dogmi del tipo le ristampe sono meglio degli originali, per favore. 1
gorillone Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 E poi, “presa dai master originali” cosa significa? Cosa gli hai fatto dopo? Nessuno te lo dice o quasi
ediate Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 @giorgiovinyl non ho fatto nessuna filippica “contro”, ci mancherebbe; alla fine non me ne importa più di tanto, ognuno è assolutamente libero di comprare ciò che vuole. Ho solo scritto, qualche intervento più su, che tutte o quasi le stampe odierne provengono da master digitale. Quel “quasi” salva le pochissime stampe moderne “AAA” che si trovano in giro… 😉
giorgiovinyl Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 18 minuti fa, ediate ha scritto: Quel “quasi” salva le pochissime stampe moderne “AAA” che si trovano in giro… Ecco il quasi fa la differenza. Ma non sono così poche ti assicuro, parola del mio portafogli che fatica a stargli dietro...😀 e non tutte sono "audiofighe" e costose vedi la serie Blue Note Classic dove con venti euro ti porta a casa una ristampa AAA cut by Kevin Gray di diversi capolavori del jazz. Vogliamo vedere quanto ci costerebbero le prime o anche seconde stampe di questi dischi? 1
gorillone Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 @giorgiovinyl Facciamo 25-26 adesso. A 20-25 si trovano delle ottime stampe, certo bisogna vedere uno che canali ha per trovarle, ma è molto facile credimi. Probabilmente nell’Italia centrale e meridionale è più complesso … Per la classica molto ma molto meno. Di jazz moderno, stranamente, non ne parla nessuno …. Frisell no? Mehldau no? Redman no? Solo Krall o la sovrastimata Barber? Poi AAA non significa che non siano stati fatti dei trattamenti …. anche se sono in analogico non li voglio, voglio che suoni come l’originale, come voleva l’artista. Scusa se rispondo io, dato che tu non mi degni Fine OT
Gianluca1969 Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 46 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: dove con venti euro ti porta a casa una ristampa AAA cut by Kevin Gray di diversi capolavori Purtroppo se non si è abbastanza lesti aumentano a vista d'occhio. Vedi Go di Dexter Gordon,o Maiden.n Voyager di Hancock schizzati a 30 euro
gorillone Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 @Gianluca1969 Appunto, io non accetto neanche la logica che bisogna far le corse! Diventa shopping compulsivo
SerG Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 Provo anch’io a dire la mia sull’argomento. Ho molti vinili AAA, poiché li compro da quando ero ragazzino, ma non per questo disdegno acquistare nuove uscite, senza stare tanto a studiarmi nei particolare le caratteristiche (leggo più che altro le varie recensioni). Penso di avere ancora un buon orecchio, che però, fortunatamente, non mi fa sentire tutte queste differenze, o meglio, non sono quelle che mi creano problemi di ascolto. Sarà forse per l’impianto e la sua precaria sistemazione (sono in affitto), tutte cose però che mi fanno sentire fortunato di poter ascoltare tanta musica, senza trovarci grossi difetti. Non metto mai sul piatto una prima stampa e di seguito una ristampa dello stesso titolo, anche se ne ho molte, ma, se anche lo facessi, le ascolterei in due momenti diversi, con l’orecchio che non va a cercare le differenze, ma piuttosto si adatta ad “ascoltare” la musica, lasciando da parte le possibili magagne. 1
max Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 Anche in caso di passaggio digitale il ‘’tanto varrebbe comprare il cd’’ non ci sta proprio….comprare il sacd o il file hi-res magari avrebbe fondamento, gusti e opinioni a parte
giorgiovinyl Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 3 ore fa, gorillone ha scritto: Scusa se rispondo io, dato che tu non mi degni Una risposta a te era in programma, dovevo trovare il tempo, si dovrà pur lavorare😀. 3 ore fa, gorillone ha scritto: A 20-25 si trovano delle ottime stampe, certo bisogna vedere uno che canali ha per trovarle, ma è molto facile credimi. Non lo metto in dubbio, ma credimi una stampa anni 70-80 della Blue Note (per esempio i Pathe-Marconi DMM) pur se non malaccio in assoluto, come resa sonora sono nettamente inferiori ai Blue Note Classic. Poi sei, anche in privato, vuoi darmi qualche suggerimento sarà ben accetto 3 ore fa, gorillone ha scritto: Di jazz moderno, stranamente, non ne parla nessuno …. Frisell no? Mehldau no? Di Meldhau ne ho certamente parlato in occasione di un suo concerto, di Frisell, anch'esso visto dal vivo non ricordo. Però di questi due artisti e di altri "moderni" qualche anno fa compravo i cd ora li ascolto in HiRes 3 ore fa, gorillone ha scritto: Poi AAA non significa che non siano stati fatti dei trattamenti …. anche se sono in analogico non li voglio, voglio che suoni come l’originale, come voleva l’artista. Già questo è un discorso diverso che posso anche capire. Però ripeto ci sono ristampe moderne eccellenti
vicè Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 15 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Però ripeto ci sono ristampe moderne eccellenti Genesis - Second Out/Half Speed Mastering.
gorillone Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 @giorgiovinyl Su Frisell e Mehldau non mi riferivo specificamente a te, parlavo in generale. Le ristampe dal 1975-76 al 1985 circa anche secondo me sono a volte scarse, però la ristampa odierna, oltre al prezzo, bisogna corrergli dietro … è questo non è segno di serietà, a mio avviso. Comunque, non di jazz, ci sono prime stampe anni 60-70 che suonano molto meglio di ristampe anche carissime
ediate Inviato 15 Novembre 2021 Inviato 15 Novembre 2021 @giorgiovinyl Il mio "pochissime" è riferito al fatto che sono soprattutto ristampe di jazz, genere che seguo ma molto meno rispetto al rock o al blues che mi interessano molto di più. Chi è un ascoltatore assiduo di jazz ha molto materiale "AAA" anche moderno con cui divertirsi; io no, per questo "per me" è pochissimo... 😉
caricolimite Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 qualcuno conosce la etichetta Dejavù Rec.? sono interessato ai dischi di Basso Valdambrini: https://www.amazon.it/Basso-Valdambrini-Plus-Dino-Piana/dp/B00WVO0TMM/ref=sr_1_3?crid=3V4OHG2TQQ2YF&keywords=basso+valdambrini+quintet+vinile&qid=1641566902&sprefix=basso+vald%2Caps%2C162&sr=8-3 Vinili di buona qualità o "cidili" ?
OTREBLA Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Anche a me interesserebbe il Valdambrini...però non mi fido... Ci vorrebbe un volontario che facesse da cavia...io ho già dato... Alberto.
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