grisulea Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 33 minuti fa, Zio David ha scritto: Ricordo che molti anni fa, quando lo stereo" era immancabile in ogni casa e i numeri di vendita degli apparecchi era mooolto superiore rispetto ai tempi odierni, diverse riviste misuravano gli amplificatori dando molto risalto ai risultati, molto piu rispetto alle impressioni di ascolto, di conseguenza c'era la gara, soprattutto fra diversi marchi Giapponesi, a quanti zeri dopo la virgola ci fossero nelle misure di distorsione ecc. come se quello migliore alle misure fosse il migliore anche all'ascolto come timbro, nitore, silenziosità localizzazione, focalizzazione, nero infrastrumentale, matericità, plasticità altezza profondità e larghezza della scena... invece... certi trapani... strillavano, magrissimi, asciuttissimi, con le loro alimentazioni ridicole, rovinando il suono di qualsiasi diffusore oltre a pilotarne pochi, senza autorevolezza, mettendone in risalto solo le medioalte ed altissime... amplificatori che oggi, se collegati a certi diffusori moderni, dai cabinet rigidissimi e del suono iperdettagliato obbligherebbero all'uso di tappi per le orecchie! Però alle misure... Ovvio che non era così per tutti per fortuna. Con ciò non intendo affermare che le misure non siano importanti anzi! lo sono eccome, apparecchi con pessime misure non ne prendo in considerazione ma vivo la certezza che un apparecchio con misure buone o molto buone all'ascolto non paghi nulla ad altri apparecchi con misure eccellenti, stellari, mai viste finora. Ascoltiamo con le orecchie, non con le schede tecniche. La faccenda è che tu guardi (guardavi) la parte sbagliata delle misure. Misure statiche di un oggetto messo li fine a se stesso perché sarebbe bastato guardare le misure dei loro alimentatori per capire che di carichi difficili non se ne poteva parlare e le misure per vederlo c'erano e ci sono. Magari bastava guardare la controreazione dell'ordine di 100/200 db. Magari dove intervenivano le protezioni. In realtà anche quegli ampli suonano più che bene, basta inserirli nel giusto contesto. Gli oggetti vanno misurati nel contesto, se in quello hanno pessime misure (quelle giuste, inseriti a pilotare le audiostatic avresti visto pessime misure non ottime misure) suoneranno male o con difetti evidenti. Quando vuoi portami uno di quei trapani ed io ti faccio sentire la gamma alta più delicata e trasparente che si possa pensare di ascoltare o di contro il basso più potente ed articolato che tu abbia mai sentito. Perché inseriti correttamente non presentano affatto difetti se non differenze che dipendono appunto da come sono fatti. Di sicuro non suonano mollicci come un piccolo ampli in classe a senza controreazione, di sicuro se suonano secchi mi preoccuperei più della cassa che di loro. Mi tocca ripeterlo, fate quattro misure acustiche nel contesto e vedrete strafalcioni galattici altro che differenze tra dac. Fatevene una ragione, fino al limite del gusto, la qualità si misura.
78 giri Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @terlino Scrissi praticamente le stesse cose prima della distruzione. @jakob1965 anche tu col suono dal vivo...scrissi anche che il suono dal vivo non è un parametro univoco. Mi ripeto : vado ad ascoltare un concerto a teatro, ma dove mi siedo? Nelle prime file, in mezzo alla platea, in fondo, centrale o laterale, sono in prima galleria, centrale o laterale, non c'ho il becco di un quattrino e sono in piccionaia? Penso che nel tempo chi di noi ha frequentato i teatri (tra l'altro anche loro assai diversi come acustica) si sia reso conto di come cambi la percezione del suono a seconda della postazione occupata. Ecco perché concordo che non è tanto la ricerca del "vero suono" che dovrebbe essere il fine ultimo, ma la ricerca del "miglior suono" inteso come quello che a ciascuno, individualmente, piace, soddisfa di più. Imho. Buoni ascolti 🔊
fabbe Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @criMan sono pienamente d'accordo con loro. Ma non penso che costruiscano diffusori con una RF che sembra essere un ottovolante, con distorsioni alti solamente perché il suono appaga l'orecchio. Sarebbero dei cantinari, non pensi? Il grande progettista riesce abbinare i due fattori!!
criMan Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @fabbe certo! ma non ne' faccio pero' un discorso assolutista!! poi io sono un "ascoltone" , ascolto impianti hifi e (quando si poteva) strumenti dal vivo. La fase tecnica del "cercare di spiegare tutto" l'ho lasciata in mano ai progettisti , capisco le principali misure perche' all'epoca le ho studiate ma non ho voluto approfondire. Nell'HiFi succede , a parer mio , la strana cosa per cui il fruitore dell'oggetto deve anche capire tutto di come e' stato progettato. Un po' come se si andasse a comprare una Panda e si studiassero tutti i grafici delle performance del motore e tecniche alternative di costruzione del motore. Io non voglio far parte di tutte e 2 le barricate (chi costruisce e chi ascolta sistemi hifi) mi accontento di capire i limiti di un diffusore o di una catena hifi rispetto ai miei riferimenti.
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 31 minuti fa, 78 giri ha scritto: nche tu col suono dal vivo...scrissi anche che il suono dal vivo non è un parametro univoco. Mi ripeto : vado ad ascoltare un concerto a teatro, ma dove mi siedo? Nelle prime file, in mezzo alla platea, in fondo, centrale o laterale, sono in prima galleria, centrale o laterale, non c'ho il becco di un quattrino e sono in piccionaia? Perdona ma io non sto facendo il discorso che stai facendo tu - non ti permetto di banalizzare quello che ho scritto -io non ho parlato di piccionaie chiaro? Sto dicendo che il suono ha un riferimento - e questo se tu non lo capisci diamoci al cucito
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @78 giri tu la voce di una persona che conosci la distingui ovunque - sia in un stadio - sia a teatro - sia in cucina o nello sgabuzzino - questo sto dicendo. Abbiamo un riferimento diamine Poi so benissimo che i teatri suonano diversi etc..... Ma devo sempre puntualizzare
captainsensible Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @cactus_atomoti faccio un esempio. Secondo te, una LS 3/5, che è stata progettata sulla base di una specifica tecnica emessa dalla BBC (qualcuno la chiama "capitolato", manco si trattasse di cessi) 40 anni fa, e quindi con la tecnologia di 40 anni fa, la si è progettata "ad occhio/orecchio" o con un approccio ingegneristico-misuristico ? CS
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 4 minuti fa, captainsensible ha scritto: e quindi con la tecnologia di 40 anni fa, la si è progettata "ad occhio/orecchio" o con un approccio ingegneristico-misuristico ? Si ma quel capitolato è stato fatto da persone esperte che conoscevano il suono e quindi avevano anche ottime abitudini di ascolto - avranno scelto misure pertinenti questo sicuro
captainsensible Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @jakob1965 il capitolato è il BBC 1976-29. Buona lettura 🙂 CS
grisulea Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 3 minuti fa, jakob1965 ha scritto: Si ma quel capitolato è stato fatto da persone esperte che conoscevano il suono e quindi avevano anche ottime abitudini di ascolto - avranno scelto misure pertinenti questo sicuro Questo discorso non ha senso, secondo il tuo esposto solo chi ha ottime abitudini all'ascolto progetta oggetti ben suonanti. Questi progettisti se nel capitolato si trovavano imposto di fare i 50 hz a 110 db con il 3% di distorsione, visto che erano esperti di suono, faceva la stessa cassa? O dovevano necessariamente trovare un altoparlante che alle misure permettesse quella prestazione? Ed ancora questi esperti, costruita secondo i canoni del buon suono (loro) uno buona cassa e quindi già messo tutto la loro conoscenza su questo argomento alla richiesta di produrre qualcosa di meglio cosa fanno? Vanno ad ascoltarsi qualche altro concerto (ed allora non erano abbastanza esperti di suono) o controllano delle misure? L'udito in verità è un senso molto fallace, accomodante e poco discriminante e questo permette a chi ascolta di godersi ciò che sente anche se affetto da importanti difetti. L'abitudine fa il resto, viene ritenuto corretto anche quel che non è. Comunque al prossimo progettista al posto di specifiche chiederemo "un oggetto ben suonante", verdiamo cosa ci dice.
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 5 minuti fa, grisulea ha scritto: Questo discorso non ha senso, secondo il tuo esposto solo chi ha ottime abitudini all'ascolto progetta oggetti ben suonanti. Non ho detto questo - mammia mia - sto dicendo e scrivendo che chi ha scritto quel capitolato sa cosa è il suono - quindi unisce la sua conoscenza fisico matematica del fenomeno audio con la conoscenza sul campo del suono. Ma guardate questa idea che il ricercatore progettista sia un entità astratta che guarda solo le misure e che non fa verifiche sul campo(e li entra il suo percorso formativo del suono) la leggo solo qui ...
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 20 minuti fa, captainsensible ha scritto: il capitolato è il BBC 1976-29. Buona lettura 🙂 Grazie caro .... cerco di leggerlo
grisulea Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 2 minuti fa, jakob1965 ha scritto: Ma guardate questa idea che il ricercatore progettista sia un entità astratta che guarda solo le misure e che non fa verifiche sul campo(e li entra il suo percorso formativo del suono) la leggo solo qui ... Anche questo non ha senso, tutti ascoltano ed ascoltano quel che gli piace. Entro ampi limiti, misure migliori portano ad un suono migliore. Ma quel che più conta è che pessime misure non possono portare ad un suono corretto anche se esiste la possibilità che a qualcuno possa piacere. Come dicevo la parte elettronica ormai ha una qualità tale che parlare di misure è inutile, basta inserire gli oggetti nel giusto contesto, impossibile suonino male. Possibile non piacciano ma male è difficile, bisogna proprio cercare un oggetto fatto male. Nemmeno un autocostruttore alle prime armi ormai fa cose mal suonanti.
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @captainsensible letto Le pre-conclusioni di pagina 5 - da li si evince che questi ascoltano eccome: ma ascoltano proprio bene - come poter pensare che per questi progettisti l'esperienza dell'ascolto a conferma dei loro calcoli/ misurazioni non sia determinante? Penso che stiamo dicendo forse la stessa cosa - ascolto e misure vanno insieme - almeno questa è la mia idea
faber_57 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 19 ore fa, Zeligzelig ha scritto: Buon pomeriggio. Che ne pensate di Audiosciencereview? La domanda di Zeligzelig non riguarda la filosofia del sito, ma la sua attendibilità. Quindi la solita guerra di religione successiva mi sembra priva di senso 😀. Personalmente lo seguo saltuariamente, ma un'idea me la sono fatta. I test "semplici" sui DAC sono ben fatti e, oserei dire, sufficienti a definire se un prodotto è costruito bene o male. I test sui diffusori sono insufficienti perchè il titolare del forum non è Matarazzo (o Toole) e probabilmente mai lo diventerà. Un'idea sul diffusore comunque viene data, anche se va presa con le pinze. Poco tempo fa Amirm ha pure fatto errori marchiani nel misurare un amplificatore per cuffie e, quando un esperto glielo ha fatto notare, ha tirato dritto per la sua strada: non un grande esempio di correttezza ed umiltà....
granosalis Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 @aldina Io stesso ho sentito totaldac suonare in maniera superlativa. L'orecchio umano non è un analizzatore di spettro è un orecchio. Questo lo rende uno strumento di ascolto fantastico ed al temo stesso uno scadente strumento di misura. Alcune forme di distorsione infatti sono ben tollerate dal nostro orecchio che tende ad effettuare compensazioni l'addove la situazione lo richieda. Quello che oggi manca (forse anche qualche misura come dici tu) ma anche un'esatta correlazione tra il nostro fattore di gradimento e la sterile misura (che invece gli scienziati dell'audio mettono univocamente in primo piano).
granosalis Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 1 minuto fa, faber_57 ha scritto: Poco tempo fa Amirm ha pure fatto errori marchiani nel misurare un amplificatore per cuffie e, quando un esperto glielo ha fatto notare, ha tirato dritto per la sua strada: non un grande esempio di correttezza ed umiltà.... Questo è quello che succede quando dai ad un blogger il cui scopo principale e fare soldi, uno strumento di misurazione in mano. 1
jakob1965 Inviato 10 Aprile 2021 Inviato 10 Aprile 2021 2 minuti fa, grisulea ha scritto: Come dicevo la parte elettronica ormai ha una qualità tale che parlare di misure è inutile, basta inserire gli oggetti nel giusto contesto, impossibile suonino male. qualcosuccia che suona male ogni tanto ci capita - ti faccio un esempio: ho 2 classe A ma in estate li metto in letargo - scaldano troppo. Avevo la chario pegasus - diffusori sani - morbidi ed avvolgenti nel suono - usavo in estate onix ra 125 - un supernait dei poveri - oh grande coppia -piacevolissima - e le chario sono piuttosto vampiresche ; Poi sostituì dopo 10 -12 anni di onoratissimo servizio le chario con le canton ref 7K - diffusori migliori (e più costosi relativamente) - i 2 classe A ci vanno a nozze - metto su l'onix - mammia mia un distastro - eppure le canton hanno un andamento dell'impedenza più facile delle chario - nulla da fare - ho dato via la coppia ad un mio amico intimo a veramente poco come secondo impianto - da lui suona benissimo. Suono pessimo - slegato - una tortura l'ascolto con le canton e l'onix. Quindi può succedere benissimo che qualcosa vada storto - qualche matrimonio storto In merito al Dac mi sono fatto questa idea: a) l'alimentazione b) lo stadio di uscita hanno per me una forte influenza sul suono e poi sicuramente le misure - per questo che quel sito mi incuriosisce 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora