talli. Posted April 13, 2021 Share Posted April 13, 2021 Preso atto che si deve ricostruire quanto andato perso del precedente forum apro questo 3d dove poter far confluire quanto possa essere utile per "novizi" o per "navigati", partendo dal presupposto che un buon posizionamento influenza il suono più di un cambio di una elettronica. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post iBan69 Posted April 13, 2021 Popular Post Share Posted April 13, 2021 @talli. assolutamente e aggiungo anche che anche un minimo trattamento acustico può risolvere problemi che nessuna elettronica, anche costosa, non potrebbe risolvere. L’ambiente può pesare anche oltre il 50% del risultato finale. I miei consigli per i novizi sono: 1) Dedicate tempo a trovare la migliore collocazione per l’impianto, e soprattutto il posizionamento dei diffusori. 2) provare e sperimentare, soluzioni e materiali, adatti a migliorare l’acustica della vostra stanza. 3) chiedere e informarsi, anche per questo esiste Melius. 3) non cambiare alcun componente, prima di non avere messo in atto i punti 1 e 2, se non volete buttare via i vostri soldi. Buon lavoro. 10 Link to comment Share on other sites More sharing options...
talli. Posted April 13, 2021 Author Share Posted April 13, 2021 come spunto di partenza allego due dei metodi che possono essere trovati sul web https://www.hunecke.de/en/calculators/loudspeakers.html http://www.cardas.com/room_setup_main.php a voi la palla Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Paolo_AN Posted April 13, 2021 Popular Post Share Posted April 13, 2021 L’ambiente è il recipiente entro il quale lavora il nostro sistema di riproduzione HiFi. È l’aria contenuta che viene eccitata e pareti, pavimento e soffitto contengono e restituiscono le onde sonore. Da qui l’importanza di una buona risposta della sala: questa dipende da geometrie, materiali ma anche e principalmente da come e quanto l’ambiente viene... stuzzicato. La posizione, le dimensioni del triangolo d’ascolto (diffusori + punto d’ascolto) ed i componenti dell’impianto hanno pertanto un’influenza fondamentale sulla resa complessiva. È buona regola formare tra diffusori e punto d’ascolto un triangolo equilatero o leggermente isoscele (posta come base ovviamente il lato diffusori) e mantenere il tutto ragionevolmente lontano dalle pareti. Esistono però dei metodi e a quelli citati nel precedente intervento, aggiungo il metodo WASP, ben descritto in questo articolo https://www.tnt-audio.com/casse/wasp.html 1 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Ggr Posted April 13, 2021 Popular Post Share Posted April 13, 2021 Dopo anni di posizionamenti prove misure ascolti, un solo consiglio mi sento di dare. Non sperare di risolvere problemi ambientali con apparecchi costosi, e cavi miracolosi.... Il lavoro sull'ambiente e il posizionamento, puo durare anni, costare pochissimo, sviluppa l'orecchio e la capacità di ascoltare, e una volta fatto bene e finito, ci si potrebbe accorgere di non aver bisogno di spendere altri soldi in componenti miracolostici... 2 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rinoballerino Posted April 16, 2021 Share Posted April 16, 2021 L'ambiente è il "componente" dell'impianto + importante! Curatelo bene e sentirete le vere potenzialità del vostro impianto. Nel bene e nel male. Ho visto (ops: ascoltato) impianti multimilionari (Sonic Frontier pre/fin/cd con Aliante Pininfarina One zeta) di amici piazzati in stanze non allestite bene che ciofecavano a più non posso, come ho ascoltato impiantucci da 4 milioni di lire (audio innovation 500 + Proac Tablette 50 + Philips cd100) che letteralmente materializzavano davanti a te strumenti e cantanti, in ambiente da studio trattato con la sola mobilia e un bel tappeto. Io stesso ho dovuto stravolgere tutto il mio impianto, quando da casa in affitto e felicemente "sposato" col mio impianto (pre/fin Conrad J. PV10A/MV50, cd California Audio Labs Icon MKII e Spendor LS3/5a 11 ohm) in una sala da 40 mq., dimenticavo di avere anche una "moglie" fisica! Una volta cambiato casa ed ambiente (mansarda), ho dovuto cambiare tutto del mio impianto! Non sentivo più la magia del suono, che ho ancora in testa. Solo ora, dopo 7/8 anni di cambi elettroniche e diffusori, oltre che piccoli miglioramenti all'ambiente, ho raggiunto un equilibrio e sound che ritengo di ottimo livello, ma è stata dura (Pre Audio Exklusiv P2 fin Klimo Tine, mecc EAD T1000 con Yulong D8 Sabre, Gira Ariston Audio RD40 con Supex900, diffusori Allison Three). Sono sicuro che se riportassi questo impianto di nuovo dove stavo prima, dovrei ricominciare di nuovo da zero! Tutto questo per dire cosa? Curate l'ambiente! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Armando Sanna Posted April 17, 2021 Share Posted April 17, 2021 Il 13/4/2021 at 16:36, iBan69 ha scritto: 3) non cambiare alcun componente, prima di non avere messo in atto i punti 1 e 2, se non volete buttare via i vostri soldi. Mi trovi in perfetto accordo ! E’ quello che pratico da una vita ... Melius meritato 😉 Link to comment Share on other sites More sharing options...
jakob1965 Posted April 17, 2021 Share Posted April 17, 2021 8 ore fa, rinoballerino ha scritto: Spendor LS3/5a 11 ohm) in una sala da 40 mq Urca - le pulci in una sala piuttosto grande - le basse frequenze più critiche non ci sono o ci sono molto poco - chiarisco che ho le minima quindi le pulci non mi dispiacciono affatto .. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
rinoballerino Posted April 18, 2021 Share Posted April 18, 2021 Si, jakob, le 3/5 peccavano leggermente sulle basse frequenze, ma le lasciava "immaginare" in modo impeccabile. Sarà anche che la coppia CJ e le el34 (montava le Philips) le pilotavano alla grande. Ma la sala era curata benissimo, pensa che un periodo le ascoltavo anche come "cuffie" posizionate praticamente ai lati delle orecchie. Era un bel sentire, ma tutto ingigantito e scena quasi in faccia. Logicamente passata la curiosità sono ritornato all'ascolto classico. Delle Minima ho ascoltato le Amator che aveva un amico, bel progetto ma molto esigenti sia nel posizionamento che per le elettroniche da abbinare. In ogni caso il bello dell'hifi, consiste nel fatto che devi provare, provare e riprovare, e ciò che va bene nel mio ambiente, non è detto che vada bene in altri: croce e delizia! 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
mikefr Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 Poi,se proprio uno volesse fare le cose ancora più precise,con una spesa irrisoria tra scheda,microfono e REW,si possono raggiungere linearizzazioni della risposta in frequenza che il nostro orecchio non riusce a carpire.La cura della stanza è il primo elemento che tangibilmente ci fa passare da un pessimo risultato sonoro ad un ottimo ascolto. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Armando Sanna Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 Il 13/4/2021 at 16:36, iBan69 ha scritto: ) Dedicate tempo a trovare la migliore collocazione per l’impianto, e soprattutto il posizionamento dei diffusori Alcune volte il collocamento dei diffusori nel posto ottimale è precluso, mi sento di dare un consiglio non scegliere i diffusori che più piacciono ma di improbabile installazione ma quelli che possono inserirsi in ambiente nel modo più opportuno ... Questo spesso lo si impara troppo tardi a danno compiuto (leggasi ad acquisto già fatto 😬). un cordiale saluto 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
iBan69 Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 @Armando Sanna concordo in toto, con quanto scrivi, rendersi conto che non in tutti gli ambienti si possono collocare i diffusori che si vorrebbero, altrimenti si rischia di andare incontro a grosse delusioni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gici HV Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 Il 13/4/2021 at 16:36, iBan69 ha scritto: 1) Dedicate tempo a trovare la migliore collocazione per l’impianto, e soprattutto il posizionamento dei diffusori. 2) provare e sperimentare, soluzioni e materiali, adatti a migliorare l’acustica della vostra stanza. Al punto 3,dopo aver messo in pratica i punti 1 e 2, io metto la correzione ambientale elettronica se possibile,a casa mia Dirac è nettamente avvertibile in positivo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
iBan69 Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 @Gici HV se lavori nel dominio digitale è sicuramente una possibilità in più, ma chi ha un sistema solo analogico, la vedo dura. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gici HV Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 @iBan69 il mio Nad agisce su tutti gli ingressi, analogici e digitali,lo stesso fanno, salendo di prezzo e probabilmente anche di qualità,l'Anthem STR e i Lyngdorf. Link to comment Share on other sites More sharing options...
iBan69 Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 @Gici HV io non voglio che il dominio digitale si inserisca nel mio percorso analogico, perché il digitale è una cosa ... l’analogico è un’altra, e come già sai, per me, meglio suonante. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gici HV Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 @iBan69 io non faccio distinzioni tra analogico o digitale (come detto più volte dagli amanti del vinile il disco analogico di ferma ai primi anni ottanta) quello che conta è il risultato finale. Un mio amico appassionato di vinile,dopo aver sentito le differenze con e senza Dirac,sta valutando un pre Anthem con ARC...😉 Link to comment Share on other sites More sharing options...
iBan69 Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 @Gici HV non metto in dubbio le possibilità che offre il digitale, le ho ascoltate (proprio Anthem) e mi hanno impressionato, ma amo il suono del vinile, e non voglio che sia manipolato digitalmente. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gici HV Posted April 19, 2021 Share Posted April 19, 2021 1 minuto fa, iBan69 ha scritto: amo il suono del vinile, e non voglio che sia manipolato digitalmente. Opinione rispettabilissima.. ...ma una persona, secondo me,molto competente come Sabbatini digitalizzando il vinile lo migliora. Poi giustamente ognuno fa come meglio crede,il mio giradischi prende solo polvere 🤭 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post iBan69 Posted April 19, 2021 Popular Post Share Posted April 19, 2021 18 minuti fa, Gici HV ha scritto: digitalizzando il vinile lo migliora. Ma per favore ... se voglio ascoltare un file, ho Tidal, un vinile è un vinile è un supporto fisico. Io non voglio trasformare il vinile in ciò che non è, né accetto pregi e difetti, possibilità e limiti, che fanno parte del suo DNA storico. Con tutto il rispetto per Sabbatini ... digitalizzare il vinile, è per me, improponibile e assurdo. 4 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now