captainsensible Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 Qui sembra una gara a chi sente meglio o sente più cose. Ma rilassarsi no, eh ? 😀 2
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 27 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Dicembre 2022 Esempio tera tera. Una registrazione secca di un brano sinfonico risultante tale alle misure corrette puo’ essere aiutata in sede di riproduzione con un po’ di riverbero e un leggero roll off.(E cio’ che fanno anche quando rimasterizzano, non esiste il totem d’una registrazione). Non suonera’ fedele alla registrazione ma potrebbe suonare piu’ verosimile, pensando ad esempio di ascoltare quel pezzo non nelle prime file, ma piu’ indietro dove nelle belle sale c’e’ un lieve e bellissimo amalgama. Fatto questo esempio, la domanda e’: cosa ci interessa di piu? Certificare notarilmente che il suono e’ corretto rispetto alla registrazione ma sgradevole o e’ piu’ verosimile nel senso sopra detto? Ecco perche’ l’hifi non puo’ essere solo un fatto elettricistico. Ecco perche’ conta la cultura del suono nei suoi svariati modi di manifestarsi. Nella stanza di acustica applicata a un certo punto e’ suonato il brindisi della traviata (celeberrimo). Be’ era troppo sparato e secco. Fedele alla registrazione? Sara’ ma quel brano (edizione rca moffo tucker) suona meglio su un impianto leggermente meno definito. 3
daniele_g Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 17 minuti fa, mozarteum ha scritto: cosa ci interessa di piu? Certificare notarilmente che il suono e’ corretto rispetto alla registrazione ma sgradevole o e’ piu’ verosimile nel senso sopra detto? 90' di applausi
Gici HV Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 27 minuti fa, daniele_g ha scritto: 45 minuti fa, mozarteum ha scritto: cosa ci interessa di piu? Certificare notarilmente che il suono e’ corretto rispetto alla registrazione ma sgradevole o e’ piu’ verosimile nel senso sopra detto? 90' di applausi E torniamo al myfi, rispettabilissimo e giusto. Io ascolto praticamente solo musica amplificata, non me ne può fregar di meno di come si sente un'orchestra sinfonica in terza fila, decima o in piccionaia, non la ascolterò mai a casa mia, quindi per me l'esperienza di ascolto live di strumenti acustici ha valenza zero.
Questo è un messaggio popolare. Ggr Inviato 27 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Dicembre 2022 In Una orchestra sinfonica suonano una quantità di strumenti reali, in un ambiente enorme, studiato nei dettagli per riprodurre musica. Cosa posso pretendere, quando chiudo tutto questo in una registrazione, per essere ascoltato con mezzi elettromeccanici creati dall'uomo, nella mia piccola stanza certamente non adatta alla riproduzione, come quella in cui è stata prodotta? Forse se ascolto un cantante che si accompagna con una chitarra, posso sperare di poter fare un paragone con l'evento reale, ma per puro esercizio. 3
daniele_g Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 non la vedo esattamente come 'my-fi', perché l'obiettivo resta la verosimiglianza dell'ascolto rispetto a quanto conosciamo per esperienza. credo si tratti piuttosto di inserire a tutti gli effetti la registrazione nella catena hifi, ma non solo in termini di parametri, appunto. sempre per fare un esempio banale (ma frequente), ci sono registrazioni iperdettagliate, in cui sento ogni singolo respiro del musicista, posso distinguere il suono delle sue unghie sulle corde della chitarra e il fruscio dei suoi vestiti mentre si muove. un buon impianto deve riprodurre tutto ciò, perchè è nella registrazione, e di primo acchito possiamo essere piacevolmente sorpresi (e anche lusingati, se l'impianto è il nostro), da tanta fedeltà. ma è opportuno chiedersi se quello sia l'obiettivo corretto della registrazione, ciò che il compositore e il musicista volevano trasmettere, e ciò che sentiamo in genere in una sala da concerto, posto di non essere seduti a distanza dal chitarrista così ridotta da impedirne i movimenti. forse però stiamo un po' divagando rispetto al tema principale.
iBan69 Inviato 27 Dicembre 2022 Autore Inviato 27 Dicembre 2022 @nexus6 sei fuori strada. Non mi sembra che qualcuno abbia parlato di realismo, in questa discussione, che con l’esperienza non c’entra nulla, ma di trovare con l’esperienza, il proprio suono e soddisfazione. @captainsensible nessuno ha parlato di chi ci sente meglio. @mariovalvola L’esperienza, non trasforma automaticamente in super esperti, ma aiuta moltissimo, in prima noi stessi. 2 ore fa, Gici HV ha scritto: Peccato poi che chi si professa superesperto cambi apparecchi ogni 6 mesi alla ricerca del santo Graal che non arriva mai... Come sempre, interpreti a modo tuo e vai fuori tema.
iBan69 Inviato 27 Dicembre 2022 Autore Inviato 27 Dicembre 2022 Ricordo a tutti, che il tema della discussione è l’esperienza, non è il confronto con la musica reale, già triturato e assodato, che è un’altra cosa. Grazie. 2
78 giri Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 14 minuti fa, iBan69 ha scritto: trovare con l’esperienza, il proprio suono e soddisfazione. Se per esperienza si intende l'ascolto di svariati apparati, nella propria sala d'ascolto, ché altrimenti non avrebbe senso essendo l'ambiente componente fondamentale del risultato finale, al fine di trovare il suono che più ci aggrada, posso essere d'accordo. Suono che ci aggrada svincolato appunto dal realismo poiché anch'io sono del partito di @Gici HV: sempre di myfy si tratta. 1
iBan69 Inviato 27 Dicembre 2022 Autore Inviato 27 Dicembre 2022 @78 giri sfondi una porta aperta, sono un sostenitore del MyFi, ma la discussione verte su un’altra tematica, il realismo e la musica dal vivo, riguarda solo in parte l’argomento, ma che non era mia intenzione toccare.
iBan69 Inviato 27 Dicembre 2022 Autore Inviato 27 Dicembre 2022 Visto che il cappello introduttivo, è stato mal interpretato da alcuni di voi, cerco di semplificare il concetto di esperienza a cui mi riferivo: Rispetto a quando avete iniziato a muovere i primi passi, in questo hobby e ve ne siete appassionati (senza passione, non esistono hobby), l’esperienza che avete maturato col tempo (in ascolti, prove, confronti), quanto vi ha aiutato a migliorare i vostri ascolti e il vostro impianto?
Vmorrison Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 L’esperienza d’ascolto dovrebbe consentirci di comprendere quali sono gli obiettivi della riproduzione stereofonica, quali sono i limiti, quali sono i parametri da ricercare. Le misure elettriche, elettroacustiche e acustiche sono determinanti all’ottenimento del risultato finale. 1
Ggr Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 Vorrei lanciare il sassolino nello stagno. Non è automatico, che maturando esperienze, automatocamente si migliora l'ascolto. L'esperienza, se mal utilizzata, fa nascere svariate pippe, che prima non si avevano..... L!esperienza dovrebbe servire in primis per non cadere vittima di loop deleteri. 1
iBan69 Inviato 27 Dicembre 2022 Autore Inviato 27 Dicembre 2022 @Ggr certamente, questo è possibile, … l’avevo comunque accennato nel post introduttivo. Fermo restando che tutti noi, inteso come esseri umani, impariamo molto di più dalle esperienze negative, che da quelle positive e questo, applicato al nostro hobby, può essere un tantino destabilizzante… 😬
78 giri Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 15 minuti fa, Vmorrison ha scritto: . Le misure elettriche, elettroacustiche e acustiche sono determinanti all’ottenimento del risultato finale. Senza offesa, ma il mio unico strumento di misura è il mio orecchio 😉 2
nexus6 Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 47 minuti fa, iBan69 ha scritto: @nexus6 sei fuori strada. Non mi sembra che qualcuno abbia parlato di realismo, in questa discussione, che con l’esperienza non c’entra nulla, ma di trovare con l’esperienza, il proprio suono e soddisfazione Ho riletto il tuo post iniziale. In generale l'osservazione, l'uso e la pratica servono un pò come in tutti i campi, di conseguenza anche in questo hobby. Il quanto dipenderà, credo, dall'attitudine di ognuno. ...ma questo mi sembra altamente deduttivo.
iBan69 Inviato 27 Dicembre 2022 Autore Inviato 27 Dicembre 2022 @78 giri se non è l’unico, è comunque il più importante. Ma, le conoscenze basilari dell’elettronica e dell’acustica, vanno conosciute, altrimenti si rischia di fare abbinamenti elettrici sbagliati o posizionamento in ambiente, deleteri.
Vmorrison Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 @78 giri e perché dovrei offendermi. Ognuno ha le sue esperienze, ho sempre ascoltato tanto musica dal vivo, tanti impianti e poi ho cercato (solo) di capire cosa fosse determinante o più determinante per un ascolto verosimile alla musica suonata dal vivo.
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