Frank Zappa, un "genio" da me incompreso...

[naim]

[ascoltoebasta]

@Elettro @Mas 64 @stanzani Ritengo un obbrobrio che ci siano,nel forum, più pagine dedicate a san remo che a Zappa........

Ben conscio che la sua musica possa non piacere ai più, per me  nella maggior parte dei suoi lavori, in un singolo disco di Zappa ci sono più idee musicali di quelle che troviamo in intere carriere di molti osannati artisti e band.

 

Pierre Boulez uno dei maggiori direttori d'orchestra del XX secolo, disse:

"per me il valore di una composizione musicale è inversamente proporzionale alla facilità con cui ascoltandola la si colloca in un determinato periodo storico, quasi tutte le musiche di Zappa sembrano non appartenere ad epoche ben riconoscibili".

 

[Membro_0015]

2 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

Ritengo un obbrobrio che ci siano,nel forum, più pagine dedicate a san remo che a Zappa........

se e' per questo ce ne stanno ancora di piu' dedicate a the dark side of the moon e a diana krall  e non, per dire, agli Hatfiled and the north 🙂 🙂 🙂

[Membro_0015]

2 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

"per me il valore di una composizione musicale è inversamente proporzionale alla facilità con cui ascoltandola la si colloca in un determinato periodo storico

L'arte della fuga di bach, gli ultimi quartetti e sonate di beethoven, il terzo atto del tristano e ci metto pure il falstaff di vedi

[ascoltoebasta]

3 minuti fa, stanzani ha scritto:

se e' per questo ce ne stanno ancora di piu' dedicate a the dark side of the moon e a diana krall  e non, per dire, agli Hatfiled and the north

Ah si?  Ma ciò non mi sorprende, forse per poter apprezzare Zappa bisogna essere poco predisposti per il "facile" ascolto, io già da giovane nei dischi di allora preferivo i brani più ricercati e saltavo a piè pari le hit, non per snobismo ma perchè mi annoiavano, poi scoprii Zappa e la musica che mi annoiava aumentò vertiginosamente.......è uno degli effetti collaterali.

[Membro_0015]

@ascoltoebasta @ascoltoebasta per aspera ad astra. Anzi 'ad zappa'. O anche: se non capisco la opera d'arte il problema e' mio e non dell' opera d'arte'

[ascoltoebasta]

13 minuti fa, stanzani ha scritto:

L'arte della fuga di bach, gli ultimi quartetti e sonate di beethoven, il terzo atto del tristano e ci metto pure il falstaff di vedi

Condivido, anche se negli ultimi 6/7 anni ho molto diradato gli ascolti della Classica........ma recupererò.

[Membro_0015]

@ascoltoebasta allora oltre a zappa aggiungo i soft machine robert wyatt i carvan i colosseum tim buckley nick drake i can i popol vuh i faust gli henry cow klaus schulze captain beefheart i pearl before swine la third ear band 

[ascoltoebasta]

@stanzani  Tutti artisti che conosco bene anche se non tutti incontrano i miei gusti, diciamo cha Zappa mi ha insegnato ad apprezzare la non banalità e la ricercatezza degli arrangiamenti, a parte un breve periodo in cui ho ascoltato un certo tipo di musica "ostica", da parecchio mi piace la giusta (per me) miscela tra fruibilità e ricercatezza, che può anche risiedere,a volte, solo in tempi di batteria non scontati e cadenzati.

[mauriziox60]

Poco da fare: Zappa ti allontana dalle musichette e ti avvicina alla Musica!

Il dominio assoluto dei tempi, ora dilatati, ora strettissimi, incalzanti, i temi che si rincorrono con rinnovata energia rallentando, sovrapponendosi, allontanandosi per poi riconfluire, l'esaltazione di tutti gli strumenti a percussione, la grande maestria di tutti i musicisti che lo hanno affiancato... Ca...volo! ci vuole magari un po' di attenzione in più per goderne appieno, ma che goduria.

@stanzani, i nomi da te citati dovrebbero essere passati dalla mutua... e magari qualcuno potrebbe salvarsi dagli U2 o (argh!) da Ligabue

[Membro_0015]

@mauriziox60 i video che circolano con lui e le mothers of invention andrebbero proiettati nelle scuole. altissimo magistero musicale e vertiginoso virtuosismo strumentale insieme

 

[ascoltoebasta]

@stanzani @mauriziox60  Chi poi ritiene fosse uno scanzonato e sbeffeggiante personaggio ,dovrebbe sapere, almeno per cercare di introdursi nel suo mondo, che Lui si era prefissato di dimostrare che si può fare musica colta senza necessariamente essere seriosi, infatti anche in brani più spensierati troviamo arrangiamenti unici.

C'è poi un DVD/CD del 2007  "Zappa plays Zappa" in cui il figlio Dweezil rende onore al papà con una band stratosferica composta da giovani superstrumentisti e vecchi compagni del Maestro.

[mauriziox60]

@ascoltoebasta , Zappa può non piacere, difatti ha un suo pubblico non vastissimo. Di certo la sua grande arte compositiva ed esecutiva lo mettono tra i grandi. Di Zappa non ho tutto, ma di video ne ho parecchi, oltre ad averlo visto in concerto molte fortunate volte

[ascoltoebasta]

@mauriziox60 Io purtroppo l'ho scopeto in modo serio nel 1990 e non ho quindi avuto occasione di vederlo in concerto, possiedo circa  20 cd  e 10 dvd ed ogniqualvolta ascolto la sua musica noto che la mia considerazione non è cambiata di una virgola in più di 30 anni, anzi, grazie al notevole miglioramento del mio impianto hifi la apprezzo ancor di più.

[Membro_0015]

Lo vidi dal vivo a Milano al palatrussardi negli anni 70. 

[ascoltoebasta]

@stanzani

52 minuti fa, stanzani ha scritto:

Lo vidi dal vivo a Milano al palatrussardi negli anni 70. 

Io sono del '67 ,  Ecco un chiaro esempio di come a volte essere più giovani è uno svantaggio. 🙂

[Membro_0015]

@ascoltoebasta ho sbagliato: era il 1988 e questo il concerto https://www.facebook.com/FrankZappaforPresident/posts/563671983651597/

[mauriziox60]

20 minuti fa, stanzani ha scritto:

era il 1988

C'ero anche io. Venivo da Napoli, mia città Natale. Qualche giorno prima lo vidi a Roma e uno o due giorni dopo lo vidi a Torino. A parte qualche bis, Stairwai to heaven, il bolero di Ravel e altro che non ricordo, furono tre concerti con scalette totalmente differenti. Tutto mandato a memoria e tutto eseguito in maniera magistrale. Non passò molto tempo che il gruppo si sciolse per dissidi interni... e la tristezza è che fu l'ultimo vero tour di Zappa, a parte i giorni di The Yellow Shark (altro disco incredibile!)