Membro_0027 Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 @Pippo87 Beh appunto parlavo delle reliquie medievali, non è un fenomeno che riguarda gli audiofili in particolare.
mikefr Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 Allora può essere che ritornino in auge le famose “pecette iridescenti”…….
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 19 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Gennaio 2023 17 ore fa, Melandri ha scritto: il sasso non diventa una pietra lunare. Basta non comprarlo. Se le pietre lunari sono sòle, se non c'è dubbio che lo siano, se chiunque è in grado di capirlo... dov'è il problema? Non si comprano e punto. Sembrerebbe che problema non ci sia. Invece periodicamente arriva qualcuno in missione per conto di Dio col sacro compito di salvare gli altri dalla perdizione. 2 1
Sfabr64 Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 si tratta di Adularia, una varietà di feldspato, che è una pietra terrestre. La denominazione esatta è pietra di luna.
Dufay Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 22 minuti fa, appecundria ha scritto: conto di Dio col sacro compito di salvare gli altri dalla perdizione A volte sembrano più assatanati dei venditori di pietre 1
Maurjmusic Inviato 19 Gennaio 2023 Inviato 19 Gennaio 2023 “Però se io gli chiedo di farlo ad occhi bendati e senza sapere se è un sasso o una pietra lunare, allora non si può, perché in quel caso non si può giudicare” Allora … mettiamoci una bella pietra sopra! 1
fabrizio Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 Salve, è strano che questa interessante metafora sia passata così velocemente e dimenticata , ognuno di noi dovrebbe soffermarcisi un pò e riflettere: a casa , tutti, abbiamo qualche pietra di luna, inutile negarlo. Che forma, che consistenza ha ? Dipende , può assumere quella di un cavo, di una punta , una molla, una scatola con una lucina, un tavolino, qualcosa che disaccoppia, qualcosa che accoppia, che assorbe o diffrange .....io a casa ne ho un sacco. Un sacco di cose, comprate nel corso degli anni , comprate come rimedi, medicine, balsami .....hanno funzionato ? A loro modo si, ognuno di questi probabilmente qualcosa ha fatto , solo che (soprattutto agli inizi) io non lo capivo , mi sembrava, non ne ero sicuro ....mi fidavo, anzi, nel caso non sentissi nulla, pensavo di avere io qualche problema. Ora credo di avere superato questa fase, o almeno lo spero, perchè qualche pietra di luna, in verità, mi capita ancora di comprarla , solo che mi sono dato una regola: se messa in uso , il verdetto è ...mi sembra , mi pare ....lascio stare. E voi ? Saluti, Fabrizio.
Lucasan Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 Contento lui e il futuro acquirente (se ci sarà mai) , contenti tutti ! 😂
loureediano Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Ci sono in casa nostra tante pietre lunari che di Luna ne possiamo fare almeno un'altra. Poi ci sono pure quelle raccolte durante la Luna piena che spesso cadono rovinosamente dopo essere state adorate da guru de forum
mastergiven Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Bisogna mettersi in testa che c’é una fetta di mercato fatta di gente che ha talmente tanti soldi,che non sa come spenderli. Succede nell’ Hifi,in orologeria,abbigliamento etc. Giustamente il mercato risponde alle loro esigenze di possedere oggetti dal costo cosí esorbitante da essere elitari ed esclusivi. Il marketing ci va a nozze.. Per caritá,poi esistono anche oggetti che costano tanto perché sono fatti in modo per lo piú artigianale e con contenuti di prim’ordine. Districarsi non é facile… 1
loureediano Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Nessuno dice che non si deve pagare una testina 100.000 Euro, se hai i soldi, meglio per te. Quel che dobbiamo capire è se una testina da 1.000 Euro già da il 99,99% di quello che è inciso. Io dico che, giusto per fare un esempio, una Audio Technica ART 9 per me può dare il 99.99% Poi ci sono altre testine che non danno il 99.99% ma che hanno un suono tutto loro. Come per i bracci, ci sono quelli buoni, vedi SME V e quelli che suonano a modo loro. In genere all'audiophilo piacciono le cose che piacciono a loro.
alexis Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 20 minuti fa, loureediano ha scritto: una testina da 1.000 Euro già da il 99,99% di Questo purtroppo non solo non è vero ma è facilmente verificabile.. che una testa da 10 k coma una Atlas, in un impianto serio faccia una differenza abissale. ma ci sono invece pietre lunari che non servono a nulla e inoltre provengono dal giardino di chi le pubblicizza.. questo piuttosto è il problema. l‘audio è una scienza si, ma ha molti anditi nemmeno sfiorati da un approccio scientifico correlato alla complessità delle problematiche da affrontare.
aldofranci Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Il 18/1/2023 at 23:47, Melandri ha scritto: girovagando in rete ho trovato questo scritto, non so di chi sia. Mi farebbe piacere avere i vostri commenti. -------- Ho il forstissimo sospetto che nell'audiofilia High End ci sia chi vende un sasso comune dicendo che si tratta di una pietra lunare, e facendolo pagare di conseguenza. Se gli si chiede di dimostrare che non è un sasso, ribatte seccato che se io non capisco che viene dalla luna, il problema è mio. Se gli chiedo di potrerlo analizzare, mi dice che le analisi non sono affidabili, e che mi devo fidare di quello che lui prova toccandolo con mano, e se io gli dico che non provo niente toccandolo quello mi risponde che è solo perché la mia mano non è ancora troppo sensibile e non sa riconoscere le pietre lunari da quelle comuni e mi dice che ci sono tante persone che ci riescono senza problemi. Però se io gli chiedo di farlo ad occhi bendati e senza sapere se è un sasso o una pietra lunare, allora non si può, perché in quel caso non si può giudicare. Così tutti sono felici. Chi compra il sasso comune pagandolo come se arrivasse dalla luna, sicuro di avere fatto un ottimo acquisto. Gli amici dell'acquirente, che glielo invidiano e lo vedono esposto in una teca con il bigliettino "pietra lunare" e si convincono di quanto sia magnifico il reperto. E più di tutti il venditore, che è riuscito a trovare uno che gli ha comprato un semplice sasso ad un prezzo esorbitante, permettendogli un legittimo ma inaspettato guadagno. Ovvio che, se uno in un forum pone il problema se il sasso è o meno lunare, i suddetti si possano arrabbiare. L'acquirente, che farebbe la figura dello scemo e si ritroverebbe in mano qualcosa che non vale nulla; naturalmente il venditore, che perderebbe la possibilità di fare il colpo; magari anche gli amici, che stanno pensando o di comprare un sasso anche loro, o di rivenderlo. Tutto questo è comprensibile. Ma anche se tutti si sprecano in insulti e grida, il sasso non diventa una pietra lunare. . . .
Look01 Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Come per ogni cosa oltre un certo livello si assottiglia sempre di più il miglioramento che si ottiene e si alzano a dismisura i prezzi questo in qualsiasi settore , hobby o passione. SIcuramente molte volte anche in campo Hi-Fi la passione nel possedere un oggetto che ci piace gioca un suo ruolo, penso che a tutti sia capitato un'acquisto errato. Poi però ritengo che la passione in generale e in questo caso per la musica non è come comprare un etto di prosciutto non si può misurare con il bilancino. E se comunque si potesse fare non certo il singolo audiofilo a casa sua, quando non sempre ci riescono neanche le grosse case Hi-Fi con fior fior di Ingegneri in ambienti super controllati e con attrezzature e software che costano un botto. Quindi se ritengo avendolo provato che qualcosa apporti un miglioramento e me lo posso permettere perché no. Se anche fosse una pietra lunare va bene fa parte di un gioco che non porta danno a nessuno. Le battaglie meglio combatterle per altri motivi ben più importanti e più gravi che affliggono l'Italia ma direi anche l'Europa e forse il Mondo.
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 13 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Febbraio 2023 La mia esperienza con questa tipologia di oggetti è la seguente, ne ho già parlato prima del disastro informatico: Erano gli anni '90: credevo, credevo tanto e credevo ancora di più a quello che dicevano i guru dell'epoca, ed erano tanti. Così mi accattai un paio di "armonizzatori", così li chiamavano, una specie di cilindretto con due fili di rame che uscivano dalle estremità e che dovevano essere inseriti, proprio così diceva il manuale, nei fori dei connettori a banana dei difusori. Bene. Installati. L'effetto fu notevole (oggi si direbbe tranquillamente: devastante), il basso era più articolato, la scena molto più a fuoco e stabile, la gamma media e alta molto più vivide. In una parola, ne ero soddisfatto. Tutto ciò era corroborato da ripetute prove fatte da solo e con amici. Tutti percepivamo lo stesso, inequivocabile, miglioramento. Passarono alcuni mesi. Un giorno, complici pulizie di fondo, mi avvicino al pannello posteriore dei diffusori e vedo gli armonizzatori, là. A terra. Erano caduti chissà quando e da chissà quanto tempo, là, giacevano. Io però continuavo a sentire i miglioramenti, che ovviamente, cessarono di esistere, dopo la cocente scoperta. Da allora, prima di formulare sentenze, mi pongo il dubbio, perchè resto ancora convinto che è da essi che spesso, nascono conoscenza e...consapevolezza. 4 2
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