horror bassi

[scroodge]

@Ggr quella che vedo qui è la riposta nuda e cruda senza correzioni, giusto?

Un picco sui 30Hz e poi cala fino a -15dB crica rispetto ad esso sui classici 80Hz della gran parte delle stanze....

Interessante, ora capisco ancora meglio il tuo discorso sui sub...

 

[Ggr]

@scroodge si. Quelli sono solo i diffusori senza sub. Se metti in un qualsisi sistema di calcolo delle risonanze le misure della mia stanza ( 4.8 x 4.8), vedrai che la risposta reorica che viene furi è pressoché quella.

[STEFANEL]

29 minuti fa, Ggr ha scritto:

Quello che secondo me conta, e che i bassi dai 30 hz siano il punto più alto, e poi la curva cali sino a 15.000 hz di 4 o 5 db.

Concordo. Uso REW da tempo e col tempo ho imparato che il miglior risultato l’ho raggiunto con questa curva (entro +/- 3db) degradante sulle medioalte

 

 

[pro61]

@STEFANEL ma hai tolto il tweeter dalle casse?😄

[STEFANEL]

@pro61 dovresti saper leggere e interpretare i grafici

[Nacchero]

@FabioSabbatini io ti ringrazio ma devo studiare tanto. Non ho mai guardato grafici, principalmente perché non li capisco. 

Ce la farò, d'altronde sono ancora giovine! 😁😁😁

[pro61]

@STEFANEL Ma non avevi scritto che non ti piacciono i trapani? comunque se mi spieghi, imparo anch'io qualcosa. Sono un ascoltone.

[STEFANEL]

@pro61 Cerco di sintetizzare anche se la materia e’ molto complessa: l’orecchio umano e’ molto sensibile alla gamma media e medio-alta. Ora, per gran parte dei diffusori multivia l’incrocio col tweeter in genere sta tra i 2,5khz e i 3khz, nei miei diffusori il mid lavora fino a 4khz e da li in poi opera il tweeter; la banda di frequenza intorno a 2 kHz è la gamma di frequenza più importante per quanto riguarda l'intelligibilità percepita e il range tra 2 e 4khz e’ quello che definisce maggiormente la zona della presenza. Oltre tale frequenza, ma direi anche a partire da 1-2khz,  da studi di psicoacustica (Harman, Olive etc.) e’ stato dimostrato che ascoltatori “esperti” preferiscono un andamento della risposta calante, perche’ una linea piatta nella risposta in frequenza causa inevitabilmente fatica di ascolto e un suono troppo chiaro, strillato.  Poi ovvio che ogni ambiente di ascolto e’ storia a se, e comunque una risposta in frequenza siffatta, coerente e ben bilanciata e’ solo la base di partenza, il minimo sindacale, ottenuta questa gli aspetti piu’ importanti delle rilevazioni acustiche stanno nel dominio del tempo (in particolare Spettrogramma, Waterfall,  ETC)

un saluto

Stefano

[alexis]

Il problema dei bassi lo sposterei un po’ più in su.. sul mediobasso..  diciamo dai duecento ai cinquecento, quasi sempre fuori fase e fuori tempo nei punti di incrocio.

chi usa un driver caricato in quella gamma so cosa intendo..  è la regione dove regna il corpo armonico di quasi tutti gli strumenti classici acustici.

quindi prima va sistemato il mediobasso, che é correlato al sistema di riproduzione..

o è corretto, o ciccia. E solamente dopo c‘é il basso profondo, un mondo a parte, che di regola si scontra con problematiche ambientali varie, ma di natura diversa.

[Ggr]

35 minuti fa, alexis ha scritto:

Il problema dei bassi lo sposterei un po’ più in su.. sul mediobasso..  diciamo dai duecento ai cinquecento

Vero anche questo. 

[STEFANEL]

1 ora fa, alexis ha scritto:

prima va sistemato il mediobasso, che é correlato al sistema di riproduzione..

o è corretto, o ciccia

Puoi argomentare su cosa intendi per corretto, parli di RIF o altro?

[zigirmato]

 Per i bassi, sto provando  Rives parc audio equalizer, l'ho collegato al sintonizzatore e mi piace  molto  l'effetto stereo, diciamo che mi aspettavo di sentire meglio i bassi, comunque povero a collegarlo anche allo streamer per vedere meglio come va. 

 

 

 

 

[alexis]

@STEFANEL allineament9 temporale e coerenza di fase nei punti di transizione..

ahi ahi punto dolente.. in quasi tutti i sistemi domestici.

[STEFANEL]

@alexis con REW si puo’ verificare

[fabio76]

Secondo me, la gamma bassa è la più importante di tutte, poi viene il resto.