Madamina, il catalogo è questo (Due Sicilie a tavola reloaded)

15 Settembre 2022

16 ore fa, melos62 ha scritto:

Con la dieta si fa di necessità virtù.

Troppo olio...troppe bruschette....

15 Settembre 2022

36 minuti fa, bambulotto ha scritto:

Troppo olio...troppe bruschette

Troppi grilli parlanti, fatti li fatti tua😀

15 Settembre 2022

1 ora fa, bambulotto ha scritto:

Troppo olio...troppe bruschette...

in effetti era troppo buono per essere dietetico... 🙂

15 Settembre 2022

18 ore fa, melos62 ha scritto:

fave

Dalle parti di Reggio e, credo, in Sicilia, quella polenta di fave si chiama maccu i favi.

Da macco, di evidente origine latina, ammaccato. 🙂

Peccato che ho scoperto, da poco, di avere una lieve forma di favismo, nonostante abbia mangiato fave in varie fatture in passato...

15 Settembre 2022

7 minuti fa, wow ha scritto:

Peccato che ho scoperto, da poco, di avere una lieve forma di favismo, n

Prossimamente faremo le cicerchie, acquistate in Puglia insieme alle fave, a cui sono imparentate come coi piselli. Contengono leggere dosi di una sostanza che, assunta in eccesso, è tossica per l'organismo umano.

17 Ottobre 2022

Up ! 😊

17 Ottobre 2022

@il Marietto nel regno delle due Sicilie sono in ramadan 😂😂

17 Ottobre 2022

@il Marietto hai ragione, siamo im un tragico periodo di ramadan imposto dal nostro muezzin nutrizionista, che temo si sia formato nella stessa matrassa di bungalow. Tuttavia a breve dovremmo riprendere l'attività cuciniera duosiciliana perché ci spetterà un'ora d'aria settimanale...

17 Ottobre 2022

Effettivamente è un periodo di magra...ieri sera cotoletta e zucchine alla scapece.

17 Ottobre 2022

@bambulotto che cazzimma...😀

17 Ottobre 2022

1 ora fa, melos62 ha scritto:

cazzimma

Pipi & patati (con cipolle di Tropea)

17 Ottobre 2022

25 minuti fa, wow ha scritto:

Pipi & patati (con cipolle di Tropea

Mi piace! Come si fa?

17 Ottobre 2022

È un tradizionale contorno calabrese estivo, ottimo anche nei giorni seguenti freddo o meglio a temperatura ambiente.

Devi prendere dei peperoni, l'ideale sarebbe utilizzare dei particolari peperoni tozzi che a Napoli chiamano papaccelle, ma vanno benissimo i peperoni tradizionali. Taglia i peperoni a listarelle e li metti a friggere in un'ampia padella (io uso un wok), se non hai problemi, con tutti i semi. Se vuoi farti del male usa olio d'oliva per la frittura. Quando i peperoni sono abbastanza appassiti li spadelli in una zuppiera e metti a friggere delle patate a pasta gialla tagliate molto grossolanamente a grandi spicchi. Fritte le patate e spadellate, nella stessa padella, magari pulita con dello scottex, fai appassire in olio d'oliva della cipolla di Tropea con del peperoncino piccante (le quantità dipendono dai gusti) e prepari un sughetto di pomodorini di Pachino o pomodori più grandi a grappolo e sale qb. Quando il sughetto è abbastanza ristretto, metti peperoni e patate nella padella del pomodoro, aggiungi abbondante basilico e fai stufare per un quarto d'ora rivoltando delicatamente per non rompere le patate. Se resisti fai raffreddare il tutto e poi passa all'assaggio. 🙂

18 Ottobre 2022

10 ore fa, wow ha scritto:

Pipi & patati (con cipolle di Tropea)

Una mini cianfotta

18 Ottobre 2022

Qualche giorno fa ho tolto dalla salamoia e messe sott'olio le alici preparate a luglio. Oggi le ho testate....... pasta con alici e pomodorini del piennolo.....che vo dico a ffà.