Panurge Inviato 28 Aprile 2023 Autore Inviato 28 Aprile 2023 Per quanto riguarda l'argomento religione non può che essere gestito in modalità on-off, o si crede o non si crede, tertium non datur. Quello che non mi piace, parlando seriamente, è l'esercizio di un sentimento di superiorità, da una parte o dall'altra.
LUIGI64 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 7 minuti fa, Panurge ha scritto: l'esercizio di un sentimento di superiorità, da una parte o dall'altra Esatto. Proprio così Metterei anche una certa spavalderia e spesso ridicolizzazione e svalutazione di default delle tesi dell'interlocutore Spesso, anche in questi lidi abbiamo assistito a questo
LUIGI64 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 1 ora fa, Panurge ha scritto: non può che essere gestito in modalità on-off Ci sarebbero anche gli agnostici
melos62 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 2 ore fa, Panurge ha scritto: un genetista meno geniale perché è un po ruvido sulle religioni? Beh, se un pilota d'aereo.non sa spostare una panda un pò di sconcerto è inevitabile
LUIGI64 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 Certamente, è un atteggiamento che stona e che trasversalmente non possiamo sapere se ha inficiato sulla perfetta imparzialità (bias cognitivo), circa le conclusioni a cui è giunto in qualità di scienziato
melos62 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 2 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Vedo con piacere, che zeus e apollo sono parecchio gettonati Guarda caso i nomi citati con Ganesh dal nostro nazzareno
briandinazareth Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 il punto di dawkins è decisamente centrato quando si parla di credere in una specifica religione. in fondo la domanda rimane sempre la stessa: perché il tuo dio è quello giusto e quello degli altri è sbagliato, quando la base di tutti è la fede e l'insegnamento della famiglia e della società in cui siete cresciuti? naturalmente questa obiezione non vale per chi dice che non ci sia una religione vera e che le varie religioni sono espressioni ugualmente valide di una stessa divinità universale. ps zeus e apollo sono molto gettonati perché alcune delle più grandi menti dell'intera umanità ci credevano fermamente e oggi non ci crede più nessuno, evidenziando il fatto che credere anche con tutto il cuore in qualcosa non rappresenta un buon criterio di verità, almeno non lo ha rappresentato per alcuni dei più grandi filosofi della storia.
LUIGI64 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 Chi erano le grandi menti che avevano fede in Zeus?
P.Bateman Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 4 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Chi erano le grandi menti che avevano fede in Zeus? Forse Socrate Aristotele Platone, e son non ci credevano davvero erano ancora più grandi.
melos62 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 24 minuti fa, extermination ha scritto: Anche essere ateo è una "fede È quello che stiamo cercando di documentare. È una opzione tra due simmetriche. Nessuna verificabile o escludibile. La parola fede si può intendere in senso letterale, come fiducia, affidamento a quanto riferito da testimoni o scritti, oppure in senso ampio, nel riconoscimento di una realtà presente attraverso dei segni (radice etimologica comune con significato, segnale). L'ateo crede in una delle due opzioni possibili, per motivi suoi. Il problema è che gli atei attivisti del thread sostengono che non si possa ragionevolmente aderire all'altra opzione. Dicendo ciò si sporgono un pò troppo, diventando ciò che detestano della loro controparte religiosa: dogmatici e intolleranti.
LUIGI64 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 18 minuti fa, melos62 ha scritto: Dicendo ciò si sporgono un pò troppo, diventando ciò che detestano della loro controparte religiosa: dogmatici e intolleranti. Purtroppo, ho avuto modo di constatare la stessa cosa A volte, tali atteggiamenti vengono sopiti, o più probabilmente dissimulati. Spesso, ho la percezione che sia come il gatto che gioca con il topo Si inizia in maniera felpata, ma alla fine,quel tipo di approccio trapela evidente Poi c'è la spiegazione psicologica Spesso, quello che più detestiamo (intolleranza/dogmatismo?) è ciò che alberga in noi e che inconsciamente rimuoviamo Tali difetti (istanze non integrate in noi stessi), li percepiamo solo esternamente, come qualcosa da combattere duramente Di solito, più si è coinvolti emotivamente e maggiore è la possibilità che trattasi di proiezione
melos62 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 Infatti, i relativisti si scaldano un pò troppo per essere tali...😀
LUIGI64 Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 Diffido sempre di quelli che si infervorano per convertire, o chi si accanisce in "guerre sante" ideologiche, anche se magari con validi motivi
briandinazareth Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 2 ore fa, extermination ha scritto: Anche essere ateo è una "fede". A parte il fatto che esistono diverse forme di ateismo, non è in alcun modo una fede, se stiamo al significato della parola. Il non credere non è lo specchio contrario del credere, altrimenti sarebbe fede anche non credere in manitou (per citare una divinità alla quale credono oggi persone degnissime) Per molti atei le conoscenze universali che abbiamo (quindi quelle valide dall'India agli USA), la storia, l'evoluzione ecc. Banalmente Non portano a pensare che esista una volontà superiore. Anche il concetto stesso della volontà e libero arbitrio è molto problematico e più conosciamo la mente più sembra un'illusione della coscienza, ma questo meriterebbe un discorso a se. Un altro fatto che mi fa pensare che il senso religioso sia un'emanazione prettamente umana e che quindi non necessita l'esistenza di una qualche divinità è che piccole variazioni fisiologiche del cervello (in genere dovute a traumi o tumori) possono portare persone molto credenti a perdere completamente la fede o l'esatto contrario, esistono moltissimi casi simili, così come cambi totali di personalità, sviluppo di dipendenze ecc. Un altro fatto importante è che le persone quasi sempre credono nel Dio della loro cultura e pensano esattamente come gli atei rispetto alle altre fedi. Un non musulmano difficilmente è aperto all'idea che il Corano sia stato dettato dall'arcangelo Gabriele, Basta chiedere ad un cattolico allineato alla dottrina della sua fede. In ogni caso ricordiamoci sempre che è impossibile dimostrare l'inesistenza di qualcosa non falsificabile sperimentalmente, quindi semplicemente molti atei non trovano ci siano motivi validi per credere all'esistenza di un padre celeste, non necessitano di dimostrarne la non esistenza.
briandinazareth Inviato 28 Aprile 2023 Inviato 28 Aprile 2023 Aggiungo: eviterei di buttarla sulla psicologia perché spiega molto meglio il credere nel fatto che non moriremo, che siamo immagine e somiglianza della perfezione e che ci sia un padre celeste che ci ama incondizionatamente e che ci protegge. Anche sul relativismo vedo che ci sono idee una po' confuse, senza andare troppo a fondo diciamo che il relativismo non significa in alcun modo non avere opinioni o posizioni anche forti o pensare che sia tutto uguale e con lo stesso valore.
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