Dac senza tempo

[senna]

Di questi Dac superlativi del passato, ne ho avuti diversi, tra cui anche un meraviglioso Mark Levinson n30, che personalmente ritengo essere ancora uno dei migliori Dac mai prodotti, visto che comunque qui se ne è ampiamente parlato, vi voglio raccontare di due altri fantastici Dac che ho avuto e di uno che ho ancora, parlo dei convertitori Sonic Frontiers, il Sonic frontiers sfd 2 mk 2 e il S. F. Processor 3, 17 anni fa Avrei tanto voluto fare questa prova ma non ne ebbi la possibilità..... dal 1999 al 2001, avevo convissuto molto felicemente con le sfd2 mk2, in seguito lo vendetti per acquistare il processor 3 che mi accompagnò per due bellissimi anni di ascolti, in quel periodo avrei voluto confrontarli, ma non ebbi la possibilità e quindi i paragoni tra i 2, al epoca li feci a "memoria", con tutti gli scherzi che la memoria può fare in certe occasioni, comunque la mia memoria mi diceva che il nuovo arrivato era superiore al pur  eccellente sfd2 mk2. Un paio di anni fa, finalmente, a distanza di tanti anni, mi sono tolto questa curiosità, visto che li ho avuti, contemporaneamente per circa un anno, nello stesso impianto..... innanzitutto vi anticipo subito che, secondo me, questi due convertitori sono eccezionali, e credo, dopo averne avuti e provati veramente tanti, anche molto attuali,  non hanno nulla da temere dalla nuova generazione di convertitori, a parte l'impossibilità di ascoltare l'alta risoluzione, ma visto la scarsità dei veri titoli nati da master ad alta risoluzione a me importa pochissimo... a livello di pure prestazioni nella riproduzione musicale, li preferisco alla maggior parte dei convertitori moderni, credo che per trovare un dac  di produzione attuale, che suoni con simile raffinatezza ed eleganza, bisogna rivolgersi a convertitori che abbiano un listino Superiore ai 9000 euro, e penso che molti non raggiungerebbero questo loro modo di riprodurre la musica in maniera così coinvolgente naturale..... ovviamente sono mie personalissime considerazioni, che non vogliono essere causa di inutili polemiche, ma semplicemente raccontare questa mia esperienza a chi è interessato.... tornando a parlare delle differenze tra questi due convertitori Sonic frontiers direi che hanno diverse qualità in comune, entrambi hanno una scena molto molto ampia ariosa e “solida”, nel processor 3 si guadagna qualcosa in precisione profondità e larghezza..... le differenze maggiori si hanno nella timbrica, il S.F. sfd 2 mk2 ha un suono un po' più rigoglioso e lussureggiante, appena più piacevole, con una gamma bassa leggermente in evidenza ed una gamma media leggermente protagonista.... il processor 3 esibisce un suono più neutro e naturale, con una gamma bassa più in linea con il resto, comunque profondissima e con un vantaggio, rispetto al suo fratello sfd 2 mk2, nell'articolazione e risoluzione e senso del ritmo. nel complesso il processo 3 risulta comunque un po' più dettagliato e con una dinamica  superiore, tutti e due i convertitori riescono a tirare fuori dalle registrazioni digitali i minimi particolari con grande facilita e naturalezza, con un leggiero vantaggio per il processor 3, in sintesi direi che il processo 3 è leggermente Superiore in tutti i parametri rispetto al sfd2,  tutti e due comunque hanno un suono molto naturale e scorrevole, in particolare il processor 3 lo definirei  luminoso e fresco, grazie alle alte frequenze che vengono riprodotte in maniera così delicata ma molto presente ed estesa, lisce come seta purissima. In conclusione credo che l’apprezzamento e la fama, che questi due convertitori si sono guadagnati in tutti questi anni da parte degli appassionati, sia ampiamente meritata….Alla fine ho tenuto il Processor 3 che ancora ho....

un video del mio impianto all'epoca, nel primo video suona il S.F. sfd2 mk2 nel scondo video il processor 3 con lo stesso brano.........

 

 

[alberto75]

@senna ciao confermo che le differenze che tu hai notato nei due convertitori ricalcano abbastanza le due diverse linee di progettazione a cui appartengono. 

La vecchia serie era un pò più piaciona e valvolare nel senso stretto, mentre la successiva (la LINE) era più rigorosa e lineare ma senza mai sembrare affaticante. Questo vale anche per i preamplificatori e finali del marchio.

Forse @senna te lo chiesi tempo addietro in un vecchio post, ma visto che a causa del rogo non posso controllare, ti chiedo con quali marchi di valvole fossero equipaggiati i due dac (so per esperienza che il sfd2 ha due 6922 mentre il processor 3 ne monta 4).

Grazie.

[Turandot]

@senna Siamo molto allineati come idee e come gusti... Bellissimo impianto. 🤩

Attualmente io faccio suonare questo e reputo che sia superiore ai vari SF che avuto occasione di provare (pur spettacolari, sempre) contemporaneamente. Ma poi si sa i gusti sono gusti.

 

 

 

 

 

[senna]

6 ore fa, alberto75 ha scritto:

te lo chiesi tempo addietro in un vecchio post, ma visto che a causa del rogo non posso controllare, ti chiedo con quali marchi di valvole fossero equipaggiati i due dac (so per esperienza che il sfd2 ha due 6922 mentre il processor 3 ne monta 4).

 

Quando comprai i due dac, sia il processor 3 che il sfd2 mk2 montavano delle comuni e88cc electro harmonix, subito sostituite con delle nos e88cc sq philips successivamente sostituite con delle e88cc telefunken, questo sul SFD 2 MK2, al quale le telefunken davano un miglior equilibrio timbrico ed un pizzico di dinamica in più. Invece sul processor 3 ho provato prima sempre delle nos e88cc sq philips e poi delle e88cc Siemens, va benissimo con entrambe, con le sq il suono è un pochino più coinvolgente, con le Siemmens è più trasparente e naturale e dinamico, mi piace con entrambe e le alterno di tanto in tanto ( anche se obbiettivamente le Siemmens mi sembrano appena superiori nel complesso)…. Con le valvole di produzione attuale, vanno entrambi comunque moto bene, ma con le Nos mettono le ali, come recita una nota pubblicità……

5 ore fa, Turandot ha scritto:

Siamo molto allineati come idee e come gusti... Bellissimo impianto. 🤩

Attualmente io faccio suonare questo e reputo che sia superiore ai vari SF che avuto occasione di provare (pur spettacolari, sempre) contemporaneamente.

 

Grazie x i complimenti.

Lo Spectral SDR 2000 è un dac eccezionale, secondo me al pari del Sonic frontiers Processor 3 e del Mark Levinson 30.5, a secondo del impianto dove si andranno ad inserire e dei gusti di chi ascota, secondo me, si potrebbe preferire uno di questi DAC eccezionali del passato recente…. Lo Spectral lo ha avuto per oltre 15 anni e sino a poco tempo fa un mio amico, quindi lo conosco bene e lo apprezzo moltissimo, secondo me questi dac, ancora oggi, possono rivaleggiare con molti DAC top di produzione attuale e molte volte essere anche preferiti, anche con quelli dai prezzi di fantasia, che spesso, purtroppo, sentiamo ultimamente….

 

[spersanti276]

O.t.

Ma se un DAC è 'senza tempo' non sarebbe il caso di rivederne il clock?

 

[Oscar]

Domani se non vi sono variazioni dell'ultimo momento, dovremmo fare un'altra prova a confronto con apparecchi veramente ai vertici...

[fmr59]

@Oscar Fateci sapere!!!

[Oscar]

Siamo tornati tutti a casa dopo aver fatto un bel trasloco di elettroniche, felici e contenti delle prove e dei risultati. La fatica ha dato i suoi frutti.

Eravamo io, Enrico Cactus e il padrone di casa e impianto delle prove, Luca Pifti.

Io al momento me ne vado a letto stanco ma felice. Domani faro un bel resoconto.

[gug74]

@Oscar Buongiorno siamo in attesa 😉

[rlc]

@Oscar Ammazza quanto dormi!

[Oscar]

Bella giornata passata in compagnia di Enrico Cactus e il padrone di casa, Luca Pfti.
Iniziamo dall'impianto, non propriamente piccolo e poco importante: sorgente DCS Bartok, pre a valvole Estro Armonico, finale Plinius, diffusori JBL 4343.
I componenti che abbiamo portato per la prova sono stati: dac Mark Levinson 30.6 e il preamplificatore Krell KRC
Mi soffermero solamente sul confronto dei dac perchè il tread di questo parla.
Che dire, iniziamo con il dac titolare: il Bartok suona molto "vivido", nervoso, per certi versi, molto rock.
Scena molto ampia, "spaziale", ma con gli strumenti poco definiti, direi "eterei".
Ha una bella botta sul mediobasso, spunti dinamici molto veloci, per certi versi li trovo "violenti", sembra un dac che ti vuole prendere a pugni, per farti vedere la sua forza.
E' un dac a cui piace suonare forte e predilige i generi musicali moderni.
Con la musica acustica e la classica in particolare, risulta leggermente artificiale/artificioso, impoverendo le microinformazioni in funzione dello spunto dinamico.
Gli archi suonano all'unisono, il pianoforte suonano i tasti, ben pigiati, ma come se ci fossero solamente loro.
I piani sonori ci sono e abbastanza delineati, ma non è un campione di profondita.
Le note basse degli strumenti, soprattutto quelle tenute, suonano ben scandite, ma piatte, come se non ci fosse dietro un uomo a suonarle, ma una macchina.
Comunque il family sound DCS ci sta tutto e lo riconosco in pieno.
E' una bellissima evoluzione del DCS Elgar Plus che ho a casa, portato agli estremi(positivi) del suono.
Mettendo il 30.6 a confronto diretto(potevamo commutare tra un dac e l'altro in tempo reale utilizzando la stessa fonte digitale di streaming), con alcuni brani la differenza si faceva notevole in favore del vecchietto.
Se con il DCS la percussione era violenta e "vivida", con il 30.6 si riusciva a sentire il suono della pelle e della bacchetta che ci sbatteva sopra.
Se con il DCS il pianoforte sentivi i tasti, con il 30.6 si sentiva anche il piano armonico e la posizione spettrale precisa del suo posizionamento.
Gli archi con il DCS suonavano all'unisono, come se fosse stato un solo strumento, con il 30,6 si contavano i singoli violini(posti a sinistra dello stage) e si sentiva il crine di cavallo degli archetti delle viole che facevano le note basse tenute(a destra dello stage, leggermente piu in basso...).
La voce dei cantanti, bella e materica con il DCS, con il 30.6 invece si riuscivano a contare le corde vocali e vedere la saliva che bagnava le labbra nelle consonanti esplosive.
Anche in questo confronto, quello che ha colpito maggiormente è stato il silenzio e la dinamica verso il basso. Il silenzio la fa da padrone, come se si levasse quel rumore di sottofondo che ti copre quel suono. Un suono nascosto che in realta non lo è, ma solamente in secondo, terzo piano e la risoluzione di questo dac riesce a far sentire, porgendola delicatamente e senza violenza alcuna.
Per finire, devo dire che l'accoppiata, che poi non è accoppiata, ML 30.6, Plinius, JBL4343 mi è piaciuta moltissimo.
Una dinamica infinita, una pressione sonora infinita, una distorsione inesistente.
Mi manca solamente la prima parte della prima ottava, ma per il resto, c'è veramente tutto e di gran classe.

[Max440]

15 minuti fa, Oscar ha scritto:

E' un dac a cui piace suonare forte e predilige i generi musicali moderni.
Con la musica acustica e la classica in particolare, risulta leggermente artificiale/artificioso, impoverendo le microinformazioni in funzione dello spunto dinamico.

Se questo è il suono di un DCS Bartok,  lunga vita al Wadia X32 !!!

ps:  il Bartok è un dac "evoluto e moderno" dal costo irrisorio di 13.950 euro !!!!!!!:

https://www.afmerate.com/v3/8492-dcs_bartok_dac/

L'ho detto io che l'Hi-End, soprattutto nel digitale,  si sta rivelando sempre di più, una gran buffonata .. 😁

[Max440]

16 minuti fa, Oscar ha scritto:

pre a valvole Estro Armonico, finale Plinius, diffusori JBL 4343.

Impianto strepitoso!  My compliments 👍

[Oscar]

@maxnalesso spiacente, di X32 ne ho avuti tre, sia lisci, sia moddati. Non si avvicinano minimamente a queste prestazioni sonore.

Sono ottimi dac, ma giocano l'interregionale e qui invece siamo in coppa campioni.

[Max440]

Adesso, Oscar ha scritto:

Sono ottimi dac, ma giocano l'interregionale e qui invece siamo in coppa campioni.

Mah... se permetti:  il modello X32 suona MOLTO simile al 2000 e all' integrato Wadia S7i,  che ho avuto modo di ascoltare con attenzione.

Mi sa che non è un altro campionato:  è che il Bartok è una "semi-bufala",  come il 90% dei moderni DAC:  un conto è spendere 1000/2000 euro per un Rega, un Gustard X26, uno Schiit Yggdrasil,  ma buttare via 13keuro per avere un suono che non sta dietro ai vecchi Wadia, Mark Levinson e compagnia,  no grazie:  fine della storiella 🧐

[Oscar]

@maxnalesso allora mettiamola cosi: i Wadia non suonano al livello dei DCS e dei Mark Levinson e non di poco.

[Max440]

@Oscar  comincio a dubitare delle tue orecchie , a questo punto ..

Avuti a casa Wadia, Mark Levinson, Spectral e Accupahse dei tempi che furono:  tutti ottimi prodotti,  senza se e senza ma:  altro che campionati diversi.

Ma se qualcuno è convinto che Mark Levinson sia l'unico che abbia trovato la via giusta del digitale,  no problem:  tutto il resto lo buttiamo nel cassonnetto,  dai 500 ai 50k euro.

Avanti a tutto vapore!  😋

[Oscar]

@maxnalesso non si puo paragonare una Alfa Romeo con una Ferrari. Le prestazioni neanche ci si avvicinano. E se le prove non le fai in impianti completi, che ti permettono di ascoltare tutta la gamma dinamica e la risposta in frequenza, non te ne potrai mai accorgere.