mozarteum Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Poi attenzione: la dinamica e’ uno solo degli aspetti della musica. l’abisso incolmabile col confronto della musica vera non e’ nella raggiungibilita’ dei picchi, ma nella ricchezza sonora simultanea delle note che in un fortissimo si sente dal vivo. in altre parole il picco ci sara’ ma sara’ “povero”.
mozarteum Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 34 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Ecco, per farti un idea il mio accrocco può riprodurre il peso dell'organo a canne Questo e’ vero, con l’organo siamo ancora nel possibile
faber_57 Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 1 ora fa, one4seven ha scritto: ma in un normale contesto casalingo quel disco ti mette molto in difficoltà. Questo vale per tutti i dischi nei quali ci sono dei pianissimi alternati con dei fortissimi. Ma noi siamo audiofili, e buttiamo via tante ore ogni giorno per la nostra passione proprio per riuscire a riprodurre brani come questo . Che poi, detto tra noi, basta una cuffia di buon livello, magari la sera, per apprezzarlo appieno fino all'ultimo dB.... 2
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 26 minuti fa, Max440 ha scritto: Gli archi sono "finti" lontani un miglio, magari piacevoli, ma finti. Ok gli archi "da te" sono finti. Basta questo a rendere una incisione medio scarsa? Il resto non lo si considera?
faber_57 Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 52 minuti fa, Max440 ha scritto: Questo è un disco con un orchestra incisa davvero come si deve Buona incisione anche questa, ma di filosofia opposta all'altra: questa è ravvicinata, l'altra ripresa più da lontano. E' molto una questione di gusti personali, direi.
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 28 minuti fa, mozarteum ha scritto: in altre parole il picco ci sara’ ma sara’ “povero”. Prima di tutto deve almeno esserci.
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 36 minuti fa, mozarteum ha scritto: Poi attenzione: la dinamica e’ uno solo degli aspetti della musica. Il più importante, il più difficlle, il più lontano dal vero. Gli altri aspetti sono molto più raggiungibili e facilemte riprocibili e registrabili. La loudness war insegna.
mozarteum Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Le componenti del suono sono tante e ciascuno puo’ avere una sensibilita’ maggiore per alcune piu’ che per altre. Ad esempio se gli archi sono palesemente artefatti la registrazione per me e’ fallita anche se gli altri parametri possono essere ok. 2 minuti fa, grisulea ha scritto: Gli altri aspetti sono molto più raggiungibili e facilemte riprocibili e registrabili. Va bene 1 1
one4seven Inviato 18 Ottobre 2023 Autore Inviato 18 Ottobre 2023 @faber_57 E' un bel banco di prova, non c'è dubbio. Non a caso è (era) un CD destinato espressamente al mercato audiophile.
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ad esempio se gli archi sono palesemente artefatti la registrazione per me e’ fallita anche se gli altri parametri possono essere ok. E' una semplificazione, allora mettiamo gli archi perfetti e tutto il resto che fa pena. Una incisione lo è complessivamente. Accendi ascolti e ti piace o no, ci sarà sempre qualcosa che vorresti diverso, è riprodotto non reale. Persino nel reale capita di desiderare altro.
jackreacher Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 45 minuti fa, mozarteum ha scritto: attenzione: la dinamica e’ uno solo degli aspetti della musica. l’abisso incolmabile col confronto della musica vera non e’ nella raggiungibilita’ dei picchi, ma nella ricchezza sonora simultanea delle note che in un fortissimo si sente dal vivo. in altre parole il picco ci sara’ ma sara’ “povero”. Credimi, raggiungere la dinamica "vera" di un'orchestra che va dal pianissimo (di un clarinetto per fare un esempio) al fortissimo (compresi timpani , tromboni e tube, per esempio), quindi di oltre 80/100 db effettivi in ambiente domestico è quasi utopico, nel senso che bisognerebbe avere una sala d'ascolto (con trattamento acustico adeguato) di 100 metri quadrati e sufficiente amplificazione per simulare fedelmente la propagazione del suono dell'orchestra nell' ambiente. In una sala più piccola e non trattata, questo è praticamente impossibile, e da qui si origina anche la limitazione degli "armonici" che pervadono la sala, con quel senso di impoverimento. Inoltre se si forza sul "volume" la stanza non adeguata va in saturazione. Da questi problemi nasce l'esigenza di usare la GIUSTA compressione anche nella musica classica, in modo da ridurre l'enorme dinamica senza distruggerla, per poter far si che anche a casa si possa avere un ascolto godibile, perché in contesto domestico ascoltare un pianissimo a 40db non è sempre facilissimo, si tenderebbe ad alzare il volume, per poi correre ad abbassarlo al successivo forte, oppure volare dalla sedia al primo fortissimo improvviso dopo il pianissimo 🤣.
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 10 minuti fa, mozarteum ha scritto: Le componenti del suono sono tante e ciascuno puo’ avere una sensibilita’ maggiore per alcune piu’ che per altre. Si ma il parametro dinamica è di gran lunga quello più lontano dal vero, anche dischi come il citato sono almeno 20 db sotto il reale, figuriamoci gli altri. Stiamo parlando di differenze di pressione tra un minimo ed un massimo di circa 100 volte. All'orecchio circa 4 volte di più. Un disco con soli 10 db in meno di dinamica rispetto al nostro resta un buon disco ma produce una escursione 8 volte minore. Hai voglia di cercare la verosimiglianza dimenticando questo parametro. Gli altri parametri, pur con sensibilità personali diverse, sono in generale molto più vicini, ci devono essere ovviamente ed in generale ci sono o sono più presenti della dinamica. Questo non toglie che ci siano dischi pessimi al di la della dinamica. Il discorso vuole essere: cosa manca ai dischi buoni per essere più verosimili. In generale solo la dinamica, il resto lo trovo in molti ma molti dischi.
jackreacher Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 Ricordiamoci che metà impianto audio è la sala d'ascolto, se questa non è decente, hai voglia di comprare elettroniche e diffusori per centinaia di migliaia di euro, il suono sarà SCARSO. Ovviamente sto estremizzando il concetto ma è pur sempre una LEGGE fondamentale. Prima la musica vera, al teatro per la classica per esempio, poi, molto poi, la musica riprodotta in modo almeno decente, che sia appagante e di quanto più vicino al "vero" accettando i necessari ed inevitabili compromessi.
grisulea Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 8 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: In una sala più piccola e non trattata, questo è praticamente impossibile, e da qui si origina anche la limitazione degli "armonici" che pervadono la sala, con quel senso di impoverimento. Anche ma non solo quello. Con escursioni elevate gli ampli poco potenti o con sistemi a bassa efficienza clippano alla grande e gli altoparlanti comprimono tanto più hanno woofer piccoli. Non è facile accorgersene se non un un confronto diretto. Si è portati a credere che quello sia il suono, che quello sia il limite dell'incisione. 3 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: Ovviamente sto estremizzando il concetto Per nulla, metà del suono lo fa la sala. Il successivo 45% i diffusori. Il 5 lasciamolo pure al resto.
jackreacher Inviato 18 Ottobre 2023 Inviato 18 Ottobre 2023 2 minuti fa, grisulea ha scritto: 20 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: In una sala più piccola e non trattata, questo è praticamente impossibile, e da qui si origina anche la limitazione degli "armonici" che pervadono la sala, con quel senso di impoverimento. Anche ma non solo quello. Con escursioni elevate gli ampli poco potenti o con sistemi a bassa efficienza clippano alla grande e gli altoparlanti comprimono tanto più hanno woofer piccoli. Non è facile accorgersene se non un un confronto diretto. Si è portati a credere che quello sia il suono, che quello sia il limite dell'incisione. 7 minuti fa, SalvoJazz ha scritto: Ovviamente sto estremizzando il concetto Per nulla, metà del suono lo fa la sala. Il successivo 45% i diffusori. Il 5 lasciamolo pure al resto. 1)Per quanto riguarda ampli e diffusori, io mi riferivo allo "stato dell' arte" che non clippano e non sono mini speakers. 2)L'estremizzazione era riferita al suono SCARSO anche con impianti che NON clippano. 3) Ripeto e confermo che la sala è mezzo impianto
one4seven Inviato 18 Ottobre 2023 Autore Inviato 18 Ottobre 2023 Va bene, ma non scordiamoci che il 3d ha un suo tema preciso, e in alto mi pare che ci sia un avvertimento dell' @Admin, in proposito, per ricordarlo. Per cui cerchiamo di non "divagare" troppo... Graaaazie! 1
Messaggi raccomandati
Pubblicato da Admin,
3 reazioni
Vai a questo messaggio
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora