Andrea Mori Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 44 minuti fa, Berico ha scritto: VA bene parto io perchè mi sembra molto interessante , senza scomodare la neuroscienza mi sembra che l'autore o il professionista dica che gran parte dei diffusori (limitiamoci a questi e di successo aggiungo io) sono stati progettati e vengono ancora progettati secondo parametri che prima erano soggettivi cioè l'ascolto, poi tali parametri sono stati compresi e decodificati , che è il passaggio da tradizione o saggezza a firma sonora codificata, esempi come tannoy, kliplish sonous faber era Serblin mi sembrano calzanti, sono tutti diffusori non famosi per essere lineari, ma per avere un suono caratteristico e voluto, che vanno viste toccate e anche annusate in alcuni casi, Questa è la mia interpretazione dello scritto. Studi sull'ascolto necessariamente coinvolgono la neuroscienza in quanto il sistema uditivo converte informazioni meccaniche in elettriche e le trasmette al cervello che poi si occupa di decodificarle. Tuttavia la mia interpretazione, da perfetto ignorante in materia, è leggermente diversa. Il commento al quale ho fatto riferimento prima parla di precisi studi sull'ascolto (audiometrici, sulla parità di volume, di mascheramento e udibilità della distorsione, udibilità della risonanza, fase), poi afferma "progetterai un altoparlante migliore se tieni conto dei risultati di questi studi sull’ascolto". La mia interpretazione è che suggerisca un approccio alla progettazione basato su questi studi piuttosto che sulla necessità di ottenere misurazioni elettriche al di sopra di ogni sospetto. Ad esempio, sempre secondo me, quando si riferisce al "mascheramento e udibilità della distorsione" intende dire che una distorsione più o meno elevata a determinate frequenze non produrrà una diversa percezione da parte dell'ascoltatore, perché da questi studi è emerso che il cervello è in grado di mascherare quelle distorsioni. D'altra parte sottintende anche che potrebbero esserci altri studi sull'ascolto, e che potranno emergerne dei nuovi in futuro. Poi afferma in modo abbastanza perentorio che "Senza riferimento agli studi sull’ascolto, la risposta non è chiara." Se devo riassumere la mia interpretazione in poche parole direi che ci sta dicendo: non progettare in base ai risultati delle misure elettriche, bensì sulla base degli studi sull'ascolto. Oppure: se progetti un dispositivo che apparentemente è perfetto sulla base di misure elettriche non hai alcuna garanzia che questo sia compatibile con quello che il sistema uditivo si aspetta di percepire per ritenerlo tale. D'altra parte, come ho già detto in altre occasioni, non c'è modo di agire sul sistema uditivo per costringerlo ad accettare l'esito di misure elettriche. 1
one4seven Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 27 minuti fa, paolosances ha scritto: Lo ha certificato un professionista? se ha almeno un diploma, si 1
Membro_0023 Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 1 ora fa, mauriziox60 ha scritto: Com'è che non hai curiosità su chi invece trattava custodie cd via telefono? Perché so già di chi stai parlando, quindi che motivo avrei di chiedertelo? 1
Berico Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 1 ora fa, Andrea Mori ha scritto: 1 ora fa, Berico ha scritto: Studi sull'ascolto necessariamente coinvolgono la neuroscienza in quanto il sistema uditivo converte informazioni meccaniche in elettriche e le trasmette al cervello che poi si occupa di decodificarle. Questo è ininfluente dato che è il passaggio finale, la comprensione, ma prima della neuroscienza la musica veniva creata con strumenti che davano piacere, o stimolavano i sensi, la neuroscienza ha dato risposta al perché alcuni strumenti stimolano sensazioni diverse, tanto vale per la riproduzione, al netto di questo diciamo la stessa cosa.
mauriziox60 Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 47 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Perché so già di chi stai parlando, quindi che motivo avrei di chiedertelo Ok, capisco che sei in buona compagnia. Personalmente non potrei condividere il pensiero con un emozione della Wanna nazionale
Mighty Quinn Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 2 ore fa, Andrea Mori ha scritto: neuroscienza Mi perplime e mi perpletta sempre un po' quando si tirano in ballo le "neuroscienze" a sproposito... che non c'entrano una mazza in questa situazione (se non nel modo più ovvio e banale...) e che sono una cosa seria che richiede conoscenze serie e che non tutti hanno Mentre qui Il caso è di una banalità rivoltante Scomodare le neuroscienze per questo è un po' come chiamare un chirurgo per farsi curare una sbucciatura Ridicolo
scroodge Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 @FabioSabbatini Ho notato pure io sì, che come ho scritto la parola "neuroscienze" (vedo che tu hai colto la differenza terminologica, non ne dubitavo), sono poi arrivate due pagine in cui la "neuroscienza" viene ripetutamente tirata in ballo, per cosa poi? Ah, già che due file audio suonano uguali anzichenò, ma invece vengono percepiti (aridanghete!) diversi E 'speta desso che ho scritto sto post.... colpa tua che mi hai dato il gancio, perfido Sabbatini. P.S. Arrivata ieri la tu-sai-cosa. sstt... che solo nominarla... è come Voldemort per i maghi di Hogwarts 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 14 Febbraio 2024 Amministratori Inviato 14 Febbraio 2024 @dadox può succedere che un file a suoni a casa in un modo e in moo diverso nl tuo impoisnto. ma due filr u8guali nello stesso impianto suoneranno uguali, altrimenti coa rende duversi i due fule uguali a parità di impianto e di ambiente? qui su parla di file uguali bit per bit 1
one4seven Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 @FabioSabbatini ma anche "scienza" lo trovo a sproposito. Verificare dei files è una banale operazione che si fa con software gratuiti. Non bisogna essere né scienziati, né null'altro, se non saper usare un pochino un comune PC. 1 1
captainsensible Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 1 minuto fa, one4seven ha scritto: ma anche "scienza" lo trovo a sproposito. Ti sei perso tutta la parte della fisica delle particelle, dei quark, del bosone di Higgs e della fisica QUANTISTICA.... Ma ben presto arriverà la cosmologia 😄 CS 2
Moderatori paolosances Inviato 14 Febbraio 2024 Moderatori Inviato 14 Febbraio 2024 @captainsensible al mago Otelma ,tutti a casa! 2
ilmisuratore Inviato 14 Febbraio 2024 Autore Inviato 14 Febbraio 2024 10 minuti fa, one4seven ha scritto: @FabioSabbatini ma anche "scienza" lo trovo a sproposito. Verificare dei files è una banale operazione che si fa con software gratuiti. Non bisogna essere né scienziati, né null'altro, se non saper usare un pochino un comune PC. Immagina cosa serve e cosa si dovrebbe nominare se tra due file cambiasse l'ampiezza di 0.01 dB 1
one4seven Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 È curioso come ci si debba perdere nel nulla cosmico, o si vada a parare chissà dove, per delle cose ridicole. . Rippo un CD con due software diversi. Ascolto i due rip, percepisco delle differenze. Bene. Andiamo a vedere se c'ho sentito giusto. Confronto i files al pc, sono identici. Ah ok, evidentemente più che sentito, me lo sono immaginato. Capita. Figuriamoci. Argomento chiuso. Quanto c'è voluto per dirimere la questione? 5 minuti. . Ora mi spiegate per quale motivo passiamo mesi su un argomento che si risolve in 5 minuti?
Luca44 Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 Un tentativo estremo a Pietro @PDP posso provare a suggerirlo ? Procurati un hard disk o una chiavetta o altro che siano nuovi o formattati , cmq vuoti , prova di nuovo ad estrarre i file con cui avvertivi maggiori differenze con i 2 differenti programmi ma stavolta mettili direttamente nella memoria dedicata e poi riprova a fare gli ascolti .
ilmisuratore Inviato 14 Febbraio 2024 Autore Inviato 14 Febbraio 2024 48 minuti fa, one4seven ha scritto: Rippo un CD con due software diversi. Ascolto i due rip, percepisco delle differenze. Sinceramente si potrebbe perfino evitare l'ascolto Si rippa, si verifica se sono identici e buonanotte
Andrea Mori Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 2 ore fa, scroodge ha scritto: @FabioSabbatini Ho notato pure io sì, che come ho scritto la parola "neuroscienze" (vedo che tu hai colto la differenza terminologica, non ne dubitavo), sono poi arrivate due pagine in cui la "neuroscienza" viene ripetutamente tirata in ballo, per cosa poi? Ah, già che due file audio suonano uguali anzichenò, ma invece vengono percepiti (aridanghete!) diversi E 'speta desso che ho scritto sto post.... colpa tua che mi hai dato il gancio, perfido Sabbatini. P.S. Arrivata ieri la tu-sai-cosa. sstt... che solo nominarla... è come Voldemort per i maghi di Hogwarts Chiedo umilmente venia per avere erroneamente utilizzato l'idioma "neuroscienza" per definire impropriamente un insieme di discipline che ignoro. Mi conforta il fatto che, essendo state tirate in ballo a sproposito, potrò esimermi dal retribuire una consulenza professionale per colmare le mie profonde lacune. 1
Luca44 Inviato 14 Febbraio 2024 Inviato 14 Febbraio 2024 @ilmisuratore Ripropongo ; Un tentativo estremo a Pietro @PDP posso provare a suggerirlo ? Procurati un hard disk o una chiavetta o altro che siano nuovi o formattati , cmq vuoti , prova di nuovo ad estrarre i file con cui avvertivi maggiori differenze con i 2 differenti programmi ma stavolta mettili direttamente nella memoria dedicata e poi riprova a fare gli ascolti . Magari è un problema che lui ha solo per cause ignote e per i due file che giacciono chissà dove e chissà come nel suo hard disk e che si verificano in sola lettura ma non in lettura e trascrizione . Tanto non gli costa nulla a parte altro tempo perso 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora