Dufay Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 3 ore fa, Armando Sanna ha scritto: Condivido, è una cosa che dico spesso , purtroppo poche persone se ne rendono conto e continuano a “gettare via soldi” cambiando i componenti che malgrado siano migliori dei precedenti, non portano ai risultati che uno si aspettava . Conprendo che spesso si vada di correttori ambientali tipo Drc o similari che a me non piacciono . Spesso? Non mi pare per fortuna. Credo si tratti di una minoranza rumorosa.
ascoltoebasta Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 2 minuti fa, Giovanni77 ha scritto: Pensa se in un’acustica perfetta andassimo a cantarci dentro, io, tu, @iBan69 e @Max440. Poi veniamo sostituiti da Pavarotti, Placido Domingo, Maria Callas, ecc. La prestazione sarebbe la medesima. Certo è giusto anche scherzarci su,io nelle mie esperienze ho constatato che l'ambiente è logicamente fondamentale per un risultato di qualità,ma,per me,la cura di ogni componente contribuisce a migliorare il risultato,poi certo ci si può limitare ad un buon ambiente e impianto, con la consapevolezza che lo si è messo nelle migliori condizioni di resa. 1
Jarvis Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 La registrazione non è da considerarsi un limite ma un punto di partenza al quale dare voce. La stanza allo stesso modo è un ambiente dove la musica risuona in maniera differente da altro ambiente. Non parlerei di limite. Data una stanza un impianto suonerà diversamente ( peggio) rispetto ad un altro di migliore qualità e questo è ciò che conta. Noto che questi discorsi diventano talvolta alibi per accontentarsi. Va bene accontentarsi basta esserne consapevoli
Dufay Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 1 ora fa, alexis ha scritto: L‘acustica ambientale è il primo dirimente passo per una grande resa di qualsiasi impianto.. se poi quest‘ultimo é di gran livello.. il risultato finale sarà al di sopra di qualsiasi immaginazione. ne ho personalmente disegnati un paio, e già un pavimento flottante i legno massello fa miracoli.. se poi ci aggiungete pannellature, perimetrali e alte quanto possibile.. anche liscie, sempre di legno massello su liste di fissaggio su legno dolce, chiudendo le intercapedini con vero feltro di lana, avete già quasi fatto bingo, con delle sonorità inaspettatamente chiare e articolate, che vi faranno sobbalzare sulla sedia. volete andare oltre? Chiedete aiuto a un ingegnere acustico vero, no venditori o produttori, e un istituto indipendente per le misurazioni.. e potete mirare con interventi anche invisibili..ad avere una piccola sala di musica a casa vostra, senza tappezzarle co quegli orribili pannelli che si vedono in giro.. ( ne stiamo giusto disegnando una con target state of the art, ma il budget è davvero molto importante.. e non farà purtroppo statistica) Io qualche sala trattata con buoni impianti dentro anche ottimi l'ho sentita. Tutte ste meraviglie sonore però non è che siano venute fuori o perlomeno non mi sono rimaste impresse. Altri impianti particolari in sale diciamo non trattatissime mi sono rimasti decisamente più impressi sia pure magari con qualche difetto in più. Ho sempre il dubbio che le sale trattatissime tendano un po' ad ammazzare il suono e qualche volta ci riescono pienamente.
Bunker Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 1 ora fa, alexis ha scritto: un pavimento flottante i legno massello fa miracoli.. se poi ci aggiungete pannellature, perimetrali e alte quanto possibile.. anche liscie, sempre di legno massello su liste di fissaggio su legno dolce, chiudendo le intercapedini con vero feltro di lana, avete già quasi fatto bingo, con delle sonorità inaspettatamente chiare e articolate, che vi faranno sobbalzare sulla sedia. Quello che i comuni mortali chiamano "perlinato". Hai descritto la mia stanza di ascolto, anche se le intercapedini sono riempite di lana di roccia e non di lana di pecora (se ti riferivi a questo). Confermo quanto hai detto sui risultati anche se comunque un minimo di trattamento non guasta (tappeti e qualche risonatore negli angoli). Del resto negli articoli e nei testi di acustica ambientale si parla spesso del "flottante" come una soluzione ottimale. Un lavoro del genere costa relativamente poco, e non è nemmeno impossibile da fare da soli con un minimo di attrezzatura, eppure nessuno lo prende in considerazione, forse perché invasivo dal punto di vista estetico. In altri paesi dove si costruisce prevalentemente in legno, quel sistema di rivestimento e praticamente standard a prescindere da considerazioni di natura acustica. A me si aprì un mondo molti anni fa in occasione di un viaggio negli USA, l'ho adottato e lo consiglio vivamente. Unico aspetto negativo, diviene necessario disaccoppiare i diffusori dal pavimento che nel caso di diffusori molto pesanti può non essere semplicissimo (un sistema accettabile sono le ruote pivottanti). Scordatevi punte e sottopunte, altrimenti suona tutto il pavimento insieme alle casse.
Turandot Inviato 20 Febbraio 2024 Autore Inviato 20 Febbraio 2024 Ha senso farlo se i muri sono in "concrete" come direbbero gli americani. Altrimenti non garantisco il risultato... Quindi da noi nel 90% dei casi è una via ottimale
davenrk Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 1 ora fa, alexis ha scritto: se poi ci aggiungete pannellature, perimetrali e alte quanto possibile.. anche liscie, sempre di legno massello su liste di fissaggio su legno dolce, chiudendo le intercapedini con vero feltro di lana il legno massello sarebbe il top, andrebbe bene anche il multistrato marino mi piacerebbe provare come intercapedine i pannelli di lana di pecora, anche se contengono una piccola % di fibra di poliestere come "collante" Ma quello che davvero vorrei provare, e chissà se un giorno ce la farò, installare l'impianto in una stanza naturale al 100%, ovvero struttura in legno, tamponamenti in balle di paglia o calcecanapa, intonaco esterno calce, intonaco interno TERRA CRUDA. Sono stato in una abitazione di questo tipo e il benessere psico fisico e acustico era incredibile. Vorrei capire come si comporterebbe l'impianto in tale ambiente.
Questo è un messaggio popolare. discus96 Inviato 20 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Febbraio 2024 Questa invece è una discussione molto importante! Totalmente inutile discutere di ampli diffusori sorgenti e spendere e spandere soldi a vanvera e a iosa senza spendere e progettare una buona acustica prima di acquistare un impianto. Eppure pochi si pongono questo problema se non quando è tardi.... Prima si progetta la stanza e si studiano i trattamenti, poi ci si rivolge ad uno studio di acustica che possa progettare e poi misurare la resa di una stanza e solo dopo si pensa a cosa metterci dentro tra elettroniche e diffusori. Molto meglio stanza ben progettata trattata misurata e corretta con impianto da pochi Mila euro che non impianto da Molti Mila Euro e stanza non trattata o non idonea per forma o costruzione 5 1
Giovanni77 Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 11 minuti fa, davenrk ha scritto: il legno massello sarebbe il top, andrebbe bene anche il multistrato marino mi piacerebbe provare come intercapedine i pannelli di lana di pecora, anche se contengono una piccola % di fibra di poliestere come "collante" Ma quello che davvero vorrei provare, e chissà se un giorno ce la farò, installare l'impianto in una stanza naturale al 100%, ovvero struttura in legno, tamponamenti in balle di paglia o calcecanapa, intonaco esterno calce, intonaco interno TERRA CRUDA. Sono stato in una abitazione di questo tipo e il benessere psico fisico e acustico era incredibile. Vorrei capire come si comporterebbe l'impianto in tale ambiente. @davenrk il top e’ il rovere naturale armonico. Realizzare una vera e propria sala da concerto da un Team di Ingegneri Acustici con a Capo il famoso Dr. Peter D’Antonio di RPG. Realizzarla con questo materiale così nobile, pregiato e armonicamente al top, maniacalmente ingegnizzata, flottante, studiata e accordata con le elettroniche come un vero e proprio strumento musicale, incapsulata a sua volta in ambiente dalle misure acusticamente auere e “cucita” letteralmente su misura intorno ad un sistema di riproduzione senza compromessi. Sala, circuiti vari di alimentazione, anche loro extreme e componenti per dare insieme e all’unisono un suono maledettamente naturale.
discus96 Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 Questa è sala progettata fin dall'inizio per dimensioni materiali e resa acustica. 1
Dufay Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 1 ora fa, Jarvis ha scritto: La registrazione non è da considerarsi un limite ma un punto di partenza al quale dare voce. La stanza allo stesso modo è un ambiente dove la musica risuona in maniera differente da altro ambiente. Non parlerei di limite. Data una stanza un impianto suonerà diversamente ( peggio) rispetto ad un altro di migliore qualità e questo è ciò che conta. Noto che questi discorsi diventano talvolta alibi per accontentarsi. Va bene accontentarsi basta esserne consapevoli Un ragionamento semplice e lineare. Non capita spesso in questi lidi di gente che si complica la vita da solo. 1
Dufay Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 6 minuti fa, discus96 ha scritto: Questa è sala progettata fin dall'inizio per dimensioni materiali e resa acustica. Con due cassapanche dietro ... Sai che bellezza .
Dufay Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 11 minuti fa, Giovanni77 ha scritto: @davenrk il top e’ il rovere naturale armonico. Realizzare una vera e propria sala da concerto da un Team di Ingegneri Acustici con a Capo il famoso Dr. Peter D’Antonio di RPG. Realizzarla con questo materiale così nobile, pregiato e armonicamente al top, maniacalmente ingegnizzata, flottante, studiata e accordata con le elettroniche come un vero e proprio strumento musicale, incapsulata a sua volta in ambiente dalle misure acusticamente auere e “cucita” letteralmente su misura intorno ad un sistema di riproduzione senza compromessi. Sala, circuiti vari di alimentazione, anche loro extreme e componenti per dare insieme e all’unisono un suono maledettamente naturale. In pratica non si vede la Madonna perché non è video ma si sente e non la cantante.
davenrk Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 @Giovanni77 conosco l'effetto di una stanza full RPG, in altro contesto ed è un gran bel sentire. Ma non tutti possono farlo...Possiamo anche parlare di soluzioni accessibili ai più, quantomeno per chi ha una stanza dedicata.
Giovanni77 Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 20 minuti fa, davenrk ha scritto: conosco l'effetto di una stanza full RPG, in altro contesto ed è un gran bel sentire. Ma non tutti possono farlo...Possiamo anche parlare di soluzioni accessibili ai più, quantomeno per chi ha una stanza dedicata. Extreme come quella di Rocco, con quei materiali al top, RPG non ne ha realizzate nemmeno una in 35 anni di attività, perché ci vogliono tantissime risorse e tempistiche realizzative lunghissime. Ed ovviamente le prestazioni sono inimmaginabili.
Lucasan Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 5 ore fa, Max440 ha scritto: Se si ha un impianto buono e una sala almeno altrettanto buona, tolti i diffusori il resto sono quisquilie o poco più. …questo lo dice solitamente chi non ha sperimentato “il resto” . 1
Lucasan Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 4 ore fa, iBan69 ha scritto: È fuor di dubbio, che la differenza, la fa prevalentemente la stanza e non l’impianto. se utilizzi componenti entry level hai ragione . se utilizzi componenti seri , no . 1
Lucasan Inviato 20 Febbraio 2024 Inviato 20 Febbraio 2024 2 ore fa, gianventu ha scritto: Un impianto ciofeca in un ambiente corretto, suonerà comunque al suo meglio. Un impianto ottimo in un ambiente ciofeca, suonerà ad una frazione del suo potenziale. È tanto semplice, al limite del banale. Può essere condivisibile come affermazione . Ma perché mai chi utilizza elettroniche e diffusori di pregio dovrebbe avere un ambiente ciofeca ? Creado anzi che sia più facile lo abbia curato a tale scopo di chi , per banali e comuni problematiche riferibili al budget spenda poco per i componenti , non spenda nulla , né tempo né soldi per ottimizzare l’ambiente d’ascolto.
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