Berico Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 1 ora fa, Ggr ha scritto: Sentono ruggire un leone Certo chi era scarso in stereofonia e triangolazione non tornava a casa la sera... la selezione naturale, quando c'era si stava meglio. 1
Ggr Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 6 ore fa, Cano ha scritto: Solo che lo strumento per fare questo va calibrato per ogni individuo Infatti. Non ti vendono una sound bar se prima non porti un esame audiometrico...e poi te la fanno su misura... Invece di girare attorno alle cose, sarebbe meglio dire come stanno. Un audiofilo durante la vita di tutti i giorni, sente i suoni come tutte le persone che lo corcondano, ascolta in modo naturale, senza aspettative, e il suo senso dell'udito funziona e e provoca.sensazioni uguale a quello degli altri. I problemi nascono quando si siede davanti all'impianto ' magari dopo aver inserito l'ultimo cavo costoso, o l'ultima lampada di aladino. Allo si, non è ammesso non sentore differenze. Devono esserci per forza, anche perché vuoi mettere, il mio udito è super allenato e sviluppato, e.. miracolosamente tutto prende vita... Quando si legge di audiofili insoddisfatti dei loro impianti, magari dopo aver comprato di tutto in 10 anni, speso 200.000 euro, e.che trovano la pace dopo aver messo qualche legnetto posato qua e la, forse dovremo riflettere un po di più su come fuonziona il nostro sistema udito/ mente. 1
extermination Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 Temo si stia generalizzando un po' troppo. Ad ogni modo al di là della non invarianza del sistema percettivo, è fuori discussione il fatto che vi possano essere contesti di "ascolto" in cui l'ascoltatore trae una maggiore soddisfazione e maggior grado di appagamento dalla performance sonora. Ad esempio, è noto, che i sensi interagiscono tra loro. Confort, aromi, profumi, riproduzione video dell'evento musicale ed altri stimoli esterni non collegati al sistema di riproduzione, posso interferire anche pesantemente sul giudizio espresso 1
Membro_0023 Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 11 ore fa, ilmisuratore ha scritto: quando fisicamente non vi e alcuna variazione, qui si raggiunge la massima aleatorietà Ed è qui che la tua "missione" fallisce. Se io sento diverso da te, una misura unica non può funzionare, se non in fase di progetto. L'ascolto può cambiare le carte in tavola. 1
extermination Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 25 minuti fa, Ggr ha scritto: Un audiofilo durante la vita di tutti i giorni, sente i suoni come tutte le persone che lo circondano, ascolta in modo naturale, senza aspettative, e il suo senso dell'udito funziona e e provoca sensazioni uguale a quello degli altri. A mio avviso, non consideri che un evento musicale è qualcosa in più "della vita di tutti i giorni"; tra le altre è un evento intimo ed evocativo ( anche se non per tutti) quindi, sempre a mio avviso, con alte probabilità di "scatenare" diversità ( considerate anche le diverse sensibilità al messaggio musicale) 1
Membro_0023 Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 12 ore fa, audio2 ha scritto: però noi a differenza del microscopio abbiamo la visione d' insieme Non tutti noi, da quello che vedo 1
Cano Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 44 minuti fa, Ggr ha scritto: Un audiofilo durante la vita di tutti i giorni, sente i suoni come tutte le persone che lo corcondano, ascolta in modo naturale, senza aspettative, e il suo senso dell'udito funziona e e provoca.sensazioni uguale a quello degli altri. Funziona come quello di tutti gli altri Ma non sentiamo esattamente allo stesso modo Quando fai le prove di localizzazione della sorgente sonora è evidente che non sentiamo tutti allo stesso modo La psicoacustica non è una materia esoterica é reale quanto le misure
Ggr Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 19 minuti fa, extermination ha scritto: mio avviso, non consideri che un evento musicale è qualcosa in più "della vita di tutti i giorni Ok. Ma conveniamo almeno sul fatto che gli stimoli uditivi che arrivano al nostro timpano a livello fisico, si trasmettono tramite l'aria con la loro frequenza, altezza, ritardo ecc. Come lo elaboriamo è diverso. Ma come ci arriva, che sia un suono reale, o che sia prodotto da una cassa, sempre di quello si tratta.
Titian Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 L'udito è una questione di allenamento, di esperienza che incomincia sembra ancora prima della nascita. Chi si confronta con meno situazioni sente coscientemente meno. Chi allena il suo udito ha molti vantaggi. Certamente le deficenze fisiche hanno un influsso. Siamo diversi principalmente per la diversità dell'esperienza e allenamento.
extermination Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 Come scrivevo più addietro, un individuo è in grado di cogliere e gestire una quantità limitata di informazioni dunque da individuo ad individuo emergono problematiche ( quanto di questa informazione entra e l'elaborazione che subisce) inerenti la trasduzione o mantenimento dell'informazione, la scelta di cogliere soltanto alcune parti dell'informazione, lo stabilire meccanismi diversi tra informazione rilevabile e informazione significativa, il lasciar cadere l'informazione, per lui, irrilevante o non interessante o non desiderabile in quella determinata circostanza, l'elaborazione più accurata di una parte d'informazione...e altro ( vedi anche filtri percettivi)
Ggr Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 2 minuti fa, Cano ha scritto: Funziona come quello di tutti gli altri Ma non sentiamo esattamente allo stesso modo Quando fai le prove di localizzazione della sorgente sonora è evidente che non sentiamo tutti allo stesso modo La psicoacustica non è una materia esoterica é reale quanto le misure Vedi che hai aggiunto tu stesso la parola psiche con acustica? E io cosa ho detto? A livello acustico sentiamo tutto uguale nella realtà di tutti i giorni, se camminiamo uno affianco all'altro, e ci chiamano dal primo piano, guardiamo automaticamente in alto tutti e 2. Senza pensarci. Stiamo usando solo l'udito puro nudo e crudo. Quando ci sediamo davanti ad un impianto, ci aggiungiamo tutta la parte psicologica, che comprende aspettative gratificazioni ecc ecc, ed infatti tu stesso parli di psicoacustica, e li io probabilmente sentoremo in modo diverso, perché la parte psicologica di ognuno è diversa. Ti racconto una esperienza come tante. Pochi giorni fa, ho letto sul sito del produttore del mio streamer, che mettendo la freqienza della cpu a 340 mhz, anziché 1.000, il suono migliorava. Non ci credo, ma provo, è un lavoro di 5 minuti. Faccio tutto, ascolto...azz sento meglio. Continuo a leggere l'articolo, un altro dice che va ancora meglio a 144. Dico, provo il 144, entro nella pagina di confogurazione.. Ops...era sempre rimasto a 1.000. A 340 non l'ho mai sentito. E allora che miglioramento ho sentito? Quello che mi aspettavo di sentire. Ne più ne meno. Ma non esiateva nei fatti. Io ho il coraggio di ammetterlo di essere facilmente suggestionabile, ingannabile, fallibile, come tutti. Poi se vogliamo crederci sempre superiori e migliori di altri, o crediamo a cose che non la scienza mon hanmo nulla a che fare, facciamolo pure se ci fa stare beme. Ma la realtà fisica delle cose, non cambia. 1
ilmisuratore Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 50 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Ed è qui che la tua "missione" fallisce. Se io sento diverso da te, una misura unica non può funzionare, se non in fase di progetto. L'ascolto può cambiare le carte in tavola. Mi riferivo ai casi in cui tu senti diverso da me a fronte di assenza di variazione nel segnale Se io non le sentissi l'unico a fallire è il tuo sistema uditivo che elabora una cosa sbagliata
Membro_0023 Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Mi riferivo ai casi in cui tu senti diverso da me a fronte di assenza di variazione nel segnale Quella che tu misuri come assenza di variazione, potrebbe non esserlo, perché tu (e non solo tu) non puoi misurare i meccanismi di psicoacustica (o anche di autosuggestione, perché no), che fanno percepire cose diverse a persone diverse. Stai solo perdendo il tuo tempo in cerca di qualche inutile patente, ma se a te piace così... Almeno quello di ASR alza qualche soldo col suo forum, tu neanche quello, mi sa. 1
alexis Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 @Ggr in effetti da quanto scrivi sei molto suggestionabile, e probabilmente poco avvezzo ad ascoltare davvero. Immagino quindi esistano hobby più gratificanti per te.
Membro_0023 Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Se io non le sentissi l'unico a fallire è il tuo sistema uditivo che elabora una cosa sbagliata E questo succederà sempre, malgrado le tue misure
ilmisuratore Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 6 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Quella che tu misuri come assenza di variazione, potrebbe non esserlo, perché tu (e non solo tu) non puoi misurare i meccanismi di psicoacustica (o anche di autosuggestione, perché no), che fanno percepire cose diverse a persone diverse. Stai solo perdendo il tuo tempo in cerca di qualche inutile patente, ma se a te piace così... Almeno quello di ASR alza qualche soldo col suo forum, tu neanche quello, mi sa. Stai confondendo le rilevazioni strumentali con errore noto con la psicoacustica Non sto perdendo tempo, lo sto passando
ilmisuratore Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 10 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: E questo succederà sempre, malgrado le tue misure Errare e umano, basta essere consapevole...ma l'audiofilo esoterico non lo è, non vuole esserlo a prescindere 1
ilmisuratore Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 21 minuti fa, alexis ha scritto: @Ggr in effetti da quanto scrivi sei molto suggestionabile, e probabilmente poco avvezzo ad ascoltare davvero. Immagino quindi esistano hobby più gratificanti per te. Dimostra soltanto di essere intellettualmente onesto e senza la puzza sotto il naso
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