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Melius Club

Le coalizioni di governo e il momento economico


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Inviato
25 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Io però continuo a non capire cosa vorresti, andando sul concreto. 

Perché messa così può significare qualunque cosa.

Se hai un modello che non può più funzionare, se hai problematiche che non puoi risolvere spaccando la società in due come sta succedendo da anni, se hai l’evoluzione del debito tale da mettere in crisi in maniera definitiva welfare e investimenti pubblici, dici che le soluzioni sono belle e pronte o ci si debba interrogare su cosa possa unire, su quale strada si possa percorrere, considerando che le resistenze al cambiamento non saranno certo pilotate da quattro sfigati in piazza?

pensi davvero che il problema stia nella vecchia dialettica irrisolta o nuovi e pressanti problematiche abbiano bisogno di nuove dialettiche?

 

@appecundria

com’era quella di non disturbare se non si ha nulla da dire nel merito?

Inviato
36 minuti fa, extermination ha scritto:

Insomma! 1.500 miliardi /40 milioni di contribuenti, siamo a circa 38k a testa!!

Beh il risparmio italiano è di gran lunga superiore al debito pubblico. 

Andremo in modo proporzionale. 

Inviato
2 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

@nullo resto dell'idea che l'intera umanità stai vivendo al di sopra delle possibilità consentite dal pianeta terra. siamo troppi, consumiamo troppo, ed abbiamo un sistema economico che prevede un incremento minimo del pil (e qundi dei consumi9 del 35 l'qnno. se i paesi più indietro seqguiranno il nostro modello affascinqte il precipizio è vicino. l'intelligenza artificiale rischia di ridurre ls omsnd di lavorayori, ma un economia in crescita ha bbisogno di consumatori,. se nessuno lavira nessuno compra e quindi è inutile produrre, poi, parere personale, è probabile che l'AI metterà a rischio le professioni intellettuali, avvocati, magistrati, architetti, ingegneri, manager di impresa commercialisti e via discorrendo, sono tutte funzioni che può fare la ai mentre probabilmente aremo necssità di lavoratori delle braccia, badanti, raccoglitori di pomoori, ifdraulici, ecc ecc. l'impressione è he in tutto il mndo si giardo all'oggi ed al domani prossimo a non ci si rendq cnto di quello che sta davero uccedendo a livello planetario. e aggiungo che il mon che ci si prospetta sarà estremamente frgile, mettere in crisi una architettura informqticq non è impresa dovrumana

Sono le stesse identiche cose che leggevo da ragazzino, quando eravamo 3 miliardi.

Nel 2000 (che appariva lontano) saremmo stati 5 miliardi (!) come avrebbe potuto la Terra sostenerci tutti?

In realtà, per dirne una, adesso siamo 8 mil. e c'è infinitamente meno fame nel mondo di allora.

Rivoluzione verde e progresso tecnologico hanno risolto quei problemi.

-

Ora sembra che il maggior problema sia il 'cambiamento climatico': ci stiamo attivando da tempo.

Perlomeno si sta attivando quell'ottavo della popolazione mondiale che ha i mezzi (e la voglia)

per farlo. Vedremo.

Forse per l'età  mi ostino a non vedere tutte queste tragedie all'orizzonte.

 

Inviato

@cactus_atomo

Se uno usasse un briciolo di cervello ,il cambiamento climatico( e chi lo nega non basta uno psichiatra ,ma una equipe di fama mondiale) ,non è una moda , ma una necessità sia per il nostro pianeta , ma anche per i costi che porta (desertificazione con enormi danni all’economia),oppure alluvioni catastrofici ,che portano allo stesso effetto.

E quando sento che in Italia nelle regioni del sud ,si arpa ogni giorno che sono più di due mesi che non piove una goccia ,con tubature dell’acqua che sono un colabrodo ,dove i mafiosi delle cisterne hanno tutti gli interessi perché non si provveda a fare niente ,e poi finito la siccità estrema ,il governo ( ma qua metterei tutti) non fanno ,ne nuove condotte(e qua’ ci metto dentro Tutto il nostro  paese) ,mi incazzo come un bufalo.

Siamo un paese ridicolo,dove la destra preferisce menare il torrone con la pugile Algerino ,per sviare i veri problemi.

E a settembre pagheremo tutti i conti con la finanziaria ,dove la ministra meloni ,metterà le mani d’avanti per dare la colpa all’ Europa .

Poverina.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

su una cosa sono d'accordo con @nulla (per avndo adottto il detto la destra la uso solo per magnà e me ce rode puro)non è possibile che la paura della destra diventi una sorta di foglia di fico per nascondere tutto, anche le contraddizioni. la destra si combatte non criminalizzandola (tanto non funziona) ma offrendo programmi altenativi realistici e fattibili. quante volte ancra macron o chi per ui potrà vincere le elezioni solo con la desistenza e la paura della vittoria della destra? se all'eliseo c'è il vuoto pneumatico è fatale che ualcun lo riempia (e la desistanza con la preidenza della repubblica non funziona)

  • Melius 2
briandinazareth
Inviato
8 minuti fa, nullo ha scritto:

pensi davvero che il problema stia nella vecchia dialettica irrisolta o nuovi e pressanti problematiche abbiano bisogno di nuove dialettiche?

 

Io ti ho fatto una domanda chiara per capire come la pensi, ovvero cosa pensi che si dovrebbe fare o almeno delle indicazioni di massima sulla direzione che auspichi... 

 

Tu mi rispondi così, senza dire nulla di concreto, ed è una domanda talmente vaga che non esiste una risposta sensata 

 

Cosa sono le nuove dialettiche delle quali parli?

Inviato
3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

d’esistenza e la paura della vittoria della destra

Lo spettacolo offerto nel post elezioni francese è stato desolante.

le reciproche critiche al pensiero dei “neo alleati”, la delegittimazione se non di peggio, sono arrivate prima della formazione del governo.

figuriamoci dopo.

come si può pensare di muoversi da questo stallo in questo contesto politico, senza pensare che le eventuali possibili soluzioni dovranno trovare necessariamente condivisione a livello sovranazionale, e già è impossibile un accordo dentro la nazione.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@dariob certo il rapporto sui limiti dello sviluppo redatto dal club di roma è dehli anni '60, ma è un fatto che da allora abbiamo consumato n mdo inverecondo risorse idriche minerali e via discorrendo. abbiamo moltiplicato i rifiuti, inwuinato i mari (la maggior risorsa limentare del pianeta9, abbiamo umentto la pridzione alimentari a base di pesticidi diserbanti antiviotici aniprqssitari, è in crescita la desertificazion ìe di arre agricol, per risoarmiare non si oensa a fabbrucqre uin funzione del rcuoero, non sono ottimista perchè quando i fenomeno prendono una china troppo ripida fermarli è difficile. se cinesi ed indiano aspirano ad un modello di sviluppo di tipo occidental è la fine (attenzione a non confondere il notro modello di sviluppo con il benessere, possiamo avere lo stesso livello di benessere rinuncoado anche solo ad una parte del superfluo, a partire dall'abbigliamento)non ha molto senso produrre immani 2untità di oggetti scadenti e poco durqtiru wolo per mntenern basso il prezzo e soingere il consumqtore a ricompqre 2uello che non gli serve. stiamo esaurendo il rame, il ferro, persino la sabbia da costruzione in fuuro le materie prime costeranno sempre di più perchè dovremmo esterle dove oggi non lo si ritiene econmico

Inviato
8 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Cosa sono le nuove dialettiche delle quali parli

Si deve necessariamente costituire un insieme sovranazionale se si vuole studiare e proporre una nuova politica economica basata sulla sostenibilità, e noi siamo ancora a parlare di Salvini come massima espressione della dialettica in politica.

 

@cactus_atomo

 

abbiamo da tempo anche un rapporto fra crescita e investimenti costantemente inferiore all’unità.

per quanto potrà essere sostenibile?

 

extermination
Inviato

Nonostante il Pnrr... con l'arrivo del "nuovo" patto di stabilità, con l'industria che arranca, una crescita meno che modesta, spese "pazze" nel recente passato... ma dove vogliamo andare!!

Inviato
9 minuti fa, extermination ha scritto:

vogliamo

Dove possiamo andare?

ecco che allora si parla d’altro.

ecco che allora si costituiscono governi che contengono già l’alibi per ciò che non si riuscirà a fare.

e al giro successiva che si propone?

di nuovo una grande coalizione in grado di fare argine alle destre o alle sinistre, e generare al contempo un nuovo stallo.

Ad esempio, se manca l’acqua o la corrente, non si possono fare dighe o generatori, se il trasporto non funziona, ancora una volta non si fanno scelte, spazzatura, idem, tutto rimane ingessato, riforme burocratiche, non sia mai, le cose potrebbero solo peggiorare e la volta successiva ci si presenta con le stesse formazioni per concorrere ad un nuovo stallo.

extermination
Inviato

Stima di Confindustria:

"In confronto allo scenario senza Piano, il differenziale di crescita cumulata del PIL indotto dal PNRR accelera fortemente nel 2023 (+1,0%), in corrispondenza del massimo livello di risorse impiegate, e rimane sostenuto anche nei due anni successivi (+0,8% e +0,5% rispettivamente nel 2024 e 2025), ma diventa marginalmente negativo (-0,1%) nell’ultimo anno, a riflesso del calo delle risorse messe a disposizione. Ricordami, di quanti miliardi si parla!!!?

Inviato
31 minuti fa, extermination ha scritto:

Stima di Confindustria:

"In confronto allo scenario senza Piano, il differenziale di crescita cumulata del PIL indotto dal PNRR accelera fortemente nel 2023 (+1,0%), in corrispondenza del massimo livello di risorse impiegate, e rimane sostenuto anche nei due anni successivi (+0,8% e +0,5% rispettivamente nel 2024 e 2025), ma diventa marginalmente negativo (-0,1%) nell’ultimo anno, a riflesso del calo delle risorse messe a disposizione. Ricordami, di quanti miliardi si parla!!!?

crescita inferiore agli investimenti.

e investimenti a debito.

welfare di conseguenza a donnine allegre, e di cosa si parla?

quale è il focus?

e la massima energia dove la impieghiamo?

abbiamo già detto tutto.

 

Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

La Francia non è l’Italia, è infatti ha dato un grande esempio di democrazia opponendosi alla scalata delle destre. 
 

Guarda, il mio intendere la politica, mi ha sempre portato più al centro che a sinistra, ma l’attuale proposta centrista, in questo paese (e non solo), è del tutto inesistente. È quello che sta succedendo un po’ in tutto il mondo, la polarizzazione in due posizioni contrapposte, sinistra e destra, il centro, sembra ormai sparito, ma sono sicuro che in futuro avrà la possibilità di ripresentarsi, quando e se le acque si calmeranno. Oggi , viviamo un periodo di maggiore tensione politiche, sociali ed economiche, dovute forse al lungo periodo di “pace” e “benessere” da cui proveniamo, e che sembra oggi venuto meno. Ma se la risposta, è quella di spostarci a destra, allora è sicuramente sbagliata, perché la destra per sua natura, non propone, non si confronta, ma impone le scelte. 

E’ un’analisi seria; certo, se al centro ci sono nullità come renzie e kalenda … diventa dura.

Penso si possa ottenere una certa sostenibilità, ma il mondo è ormai diviso in due tra democratici e sovranisti (che non sono democratici, voglio ribadirlo).

Se la destra fosse democratica, per esempio con gente tipo De Gaulle o Chirac, il problema non esisterebbe.

Certo, se da una parte ci sono truuump e poootin, che odiano l’Europa dell’ovest, dove si può ancora discutere senza finire in galera o ricevere una dose di polonio radioattivo, diventa dura.

extermination
Inviato
4 minuti fa, nullo ha scritto:

welfare di conseguenza a donnine allegre

Disfunzioni ed inefficienze a parte, Il welfare, in Italia, a mio avviso è apprezzabile.

extermination
Inviato
1 minuto fa, gorillone ha scritto:

se al centro ci sono nullità come renzie e kalenda …

Nullità in che senso!?  Prova a pensare agli altri!!!

Inviato
3 ore fa, nullo ha scritto:

@iBan69

no, anche tu no...

si può decidere anche di boicottare un sistema che non prevede un salto qualitativo che ritengo assolutamente necessario.

le solite meline frutto del meno peggio le abbiamo assaggiate in tutte le salse e il risultato lo abbiamo sotto gli occhi.

abbiamo la necessità di fare programmazione di lungo periodo a seguito di una profonda analisi e revisione.

non lo possiamo fare con gli attuali governanti, non lo possiamo fare con una alleanza di sinistra così variegata da generare automatici stalli per manifesta incoerenza programmatica.

lasciamo perdere il grido fermiamo le destre, occorre andare oltre... 

e in quella direzione c'è il nulla per ora.

la discussione non è stata aperta per caso.

Non c’è progettualità in Italia, guarda i soldi del PNRR … li stanno buttando via in cose che poi diventeranno dei costi insostenibili.

E non è questione di sinistra o destra, è questione che tutti pensano a intascare invece di pensare al bene nazionale 


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