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Melius Club

Ai confini del Jazz


damiano

Messaggi raccomandati

Inviato
1 minuto fa, one4seven ha scritto:

Capisco ed è naturale che possono non piacere, come tutte le cose. Ma i corrieri cosmici sono pietre miliari. 

Non discuto, ma sono andato in overdose tanto tempo fa.:classic_blink:

  • Haha 2
Gaetanoalberto
Inviato

Se poi amate un po' la musica con un tratto ipnotico...

 

  • Melius 1
one4seven
Inviato

Eh si... dopo un paio di ascolti, direi che Entrance Music di Steve Okonski entra di diritto tra i miei preferiti del 2025.

Che ne dici Stefano @minollo63?

Melodicissimo, intimo ed al tempo stesso coinvolgente... un album quasi "notturno"...

Il "sottotitolo" in copertina, in fondo, spiega tutto...


nine original compositions for piano that explore the transitions between anticipation, contemplation and calm


 




 

Immagine 2025-03-17 172528.jpg

  • Thanks 2
one4seven
Inviato

Rubrica dischi per cui vale la pena avere un impianto:

Matthew Halsall, Colour Yes (2009) > https://www.discogs.com/master/1544740-Matthew-Halsall-Colour-Yes

Matthew Halsall is a British trumpeter, composer, and band-leader. He is also a DJ and record producer and is the owner of and head of A&R for Gondwana Records

Matthew Halsall era già "la scena nu-jazz Inglese", quando la scena Inglese ancora era da concepire...


 



 

Immagine 2025-03-17 182407.jpg

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, one4seven ha scritto:

Matthew Halsall era già "la scena nu-jazz Inglese", quando la scena Inglese ancora era da concepire

È tutto giusto, Halsall è un vero anticipatore. È anche molto prolifico, comprando le sue cose da bandcamp arrivano le notifiche dei concerti, delle nuova uscite, del merchandising. A mio giudizio quanto hai postato è uno dei lavori più belli, se non il più bello, mentre i lavori recenti mi hanno un po' deluso. Es. Oneness (2019, forse), presentato con i fuochi d'artificio, mi ha lasciato un po' male 🙂

 

Ciao

D.

one4seven
Inviato

@damiano condivido... Anche a mio avviso il suo migliore. 

Dopodiché ieri, nel vano tentativo di mettermi "in pari" (non ce la farò mai :classic_ninja:), ho ripescato un altro disco, del 2024, che attendeva di essere ascoltato.

Siamo sulla scena Newyorkese, e si parla di The Susceptible Now di Tyshawn Sorey.

Batterista, compositore e sperimentatore, a quanto si legge e si percepisce, tra i più considerati e richiesti sulla scena jazz della Grande Mela.

4 lunge suite di cui due sopra i 20 minuti, in cui si dedica alla rilettura di alcuni pezzi storici (di varia natura...). Una goduria assoluta.

.

 

https://www.discogs.com/master/3626243-Tyshawn-Sorey-Trio-The-Susceptible-Now?srsltid=AfmBOoptF_Q9uE2jEGIdmYXVfJbyJ-88NyvY1ly0uGSUijhUTNRfZZzM

.

 

 

17423661761971272445813495882947.jpg.48b6a88ba72bddb4d366a185f01a49a4.jpg

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

Tyshawn Sorey.

Caspita.... è un musicista sopraffino che sta dedicando (quasi) tutte le sue risorse ad un progetto votato alla "creazione" di un modo nuovo per leggere gli standards. Il disco che hai linkato è il quarto episodio della serie e non l'ho ancora "aperto". Sono fermo al terzo: "Continuing" che, da qualche parte, è stato definito capolavoro https://www.discogs.com/it/release/27383898-Tyshawn-Sorey-Trio-Continuing con riletture di composizioni di Shorter, Jamal, Mabern.

Io vedo molto il modo di intendere la musica di uno degli "amici" di Tyshawn, il pianista Vijay Iyer e del suo approccio quasi "ingegneristico" alla composizione, la mia insegnante di musica ripeteva sempre che la musica è matematica. A me piace molto e vi lascio uno scritto tratto da Musica Jazz del 2023 al lancio di "Continuing"

Detto ciò devo ascoltare prima possibile il quarto episodio da te postato 🙂

Ciao

D.

 

one4seven
Inviato

@damiano il progetto è di ampia portata... A quanto ho capito si riferisce agli standard come "The Great American Songbook". 

Questa quarto episodio tra l'altro può anche rientrare nella rubrica "dischi per cui vale la pena avere un impianto".

Il problema è che mi sono perso i precedenti... Quando recupero? :classic_ninja:

 

 

 

Inviato
6 ore fa, one4seven ha scritto:

Quando recupero? :classic_ninja:

È bellissimo avere un obiettivo: ottenibile, preciso, misurabile, importante ed il tempo lo diamo al gatto perché deve essere puro piacere 🙂

Ciao

D.

 

 

Gaetanoalberto
Inviato

Miau!

  • Haha 2
one4seven
Inviato

@damiano infatti, oggi mi sono fatto una panoramica su Tyshawn Sorey, ed è venuto fuori un mondo oltre ogni aspettativa...

Quindi ho messo su Continuing.

Fantastico... 

"In What Direction Are You Headed?"

Mi ha fatto saltare dal divano. 

"The Susceptible Now" cmq mi ha colpito proprio. È un qualcosa di trascendentale...

.

Tra l'altro sto ragazzo è pure professore di musica contemporanea all'università ed ha già vinto un Pulitzer...

.

17424074915742000326554211398024.jpg.277dc24fa2cda5d783b0af2c25d3223e.jpg

  • Thanks 1
Inviato
32 minuti fa, one4seven ha scritto:

fatto una panoramica su Tyshawn Sorey

Hai mai sentito qualcosa col socio Vijay Iyer ? Mi ricordo di aver postato una piccola nota su  Uneasy https://www.discogs.com/it/release/17853970-Vijay-Iyer-Linda-May-Han-Oh-Tyshawn-Sorey-Uneasy in altro thread. Vijay è un geniaccio nel senso più ampio del termine e la comunità degli "ascoltoni" lo accusa di essere "freddo" perché è professore di fisica in non so quale università americana. Io che non sono ascoltone lo reputo uno dei massimi pianisti jazz viventi e sono veramente dispiaciuto per quelli a cui non piace perché si perdono belle pagine di musica.

Scrivo questo perché ascoltando (e capendo) Iyer, si apprezza ancora meglio la produzione di Sorey...facci, fateci un giro

 

A proposito di "songbook"....provate a seguire l'Intreccio armonico... è assolutamente geniale...

Ciao

D.

P.s. altra legna sul fuoco 🔥 

  • Melius 1
one4seven
Inviato
12 minuti fa, damiano ha scritto:

Vijay Iyer


Lui si, aivoglia. Infatti il nome di Sorey lo avevo messo "da parte" proprio perchè conosciuto con Iyer, ma, per i soliti motivi (una montagna di carne sul fuoco :classic_laugh:), ci sono arrivato solo adesso...
Tra l'atro trovo Iyer ottimo anche fuori dal "suo contesto": Love in Exile con Arooj Aftab è un disco meraviglioso.

Inviato

Spulciando nella mia libreria c'è pure "Compassion" segnalato tra i migliori album del 2024 (da @one4seven e altri)

dove sono ancora insieme Iyer e Tyshawn. Ma che lo dico a fà, sapete tutto...sapete :classic_sad:

 

 

  • Haha 2
one4seven
Inviato
16 minuti fa, biox ha scritto:

sapete tutto...sapete

 

Affatto... Si segue e si scopre quel che si può... :classic_wink:

Di sicuro (mi) ci sfugge ancora tantissima buona musica, e non solo sul genere di cui parliamo in questo bel 3d.

È per questo che sono sempre alla ricerca...

one4seven
Inviato

Oggi va così...

 Immanuel Wilkins, The 7th Hand (2022)

Immagine 2025-03-20 172717.jpg

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