appecundria Inviato 29 Gennaio Autore Inviato 29 Gennaio S’è aunito ‘o strummolo ‘a tiriteppola e ‘a funicella corta!
Guru Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 4 minuti fa, appecundria ha scritto: ? Un'espressione molto volgare per mandare a quel paese. A Bologna in modo più potabile si dice "vai a stendere. Al mio paese tanti anni fa si diceva "va' a sfuraceli". Sforacelle è un nome volgare di non so quali funghi.
UpTo11 Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 2 minuti fa, Guru ha scritto: Sforacelle è un nome volgare di non so quali funghi. Le vesciche che quando le fori esce il "fumo"?
garmax1 Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 59 minuti fa, appecundria ha scritto: La buca l'é minga straca se la sa no de vaca. Lo diceva il mio papà bresciano... Anche a Napoli? 🤣
UpTo11 Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 11 minuti fa, Guru ha scritto: @UpTo11 Sinceramente non ne ho idea. Credo di aver capito che siano le morchelle o spugne/spugnole.
appecundria Inviato 29 Gennaio Autore Inviato 29 Gennaio 11 minuti fa, garmax1 ha scritto: Anche a Napoli? Assolutamente no, anzi! È che mi piace il suono. 1
indifd Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio Ang pecca in cò gnan i nader (per comprendere questa espressione è richiesta anche una conoscenza arcaico contadina ) Traduzione: al soggetto nemmeno le anatre beccano in testa @senek65 Tu sicuramente ne conosci la profonda perfidia essendo una certificazione di valore assoluto
appecundria Inviato 29 Gennaio Autore Inviato 29 Gennaio ‘o priore ‘e San Martino (il capo dei cornuti). 1
penteante Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio Quonn stè dstnet ca ‘u povr’d se lo pigghiè indo chil, la camm’s si aza saula saul.
UpTo11 Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 1 minuto fa, penteante ha scritto: Quonn stè dstnet ca ‘u povr’d se lo pigghiè indo chil, la camm’s si aza saula saul. La parafrasi per cortesia, che se c'erano pure i numeri pareva un codice fiscale. 1
penteante Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio Eccola: "Quando è destino che il poveretto lo deve prendere in quel posto, la camicia si alza da sola" 1
appecundria Inviato 29 Gennaio Autore Inviato 29 Gennaio 8 minuti fa, penteante ha scritto: camicia si alza da sola Ah la saggezza antica!
Plot Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 2 ore fa, appecundria ha scritto: Far piacere ad un asino, fare dispetto a Dio? deepseek la traduce cosi' : "Non si dice asino a un asino, non si disprezza Dio. Non si dice vacca mora se non ha un pelo." sara' cosi ? boh
LaVoceElettrica Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio 49 minuti fa, appecundria ha scritto: Assolutamente no, anzi! È che mi piace il suono. Ma, almeno, l'hai capita?
Tigra Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio Di persona poco perspicace "L'è püsé facil meteghel in del cü che in del co" la traduzione è, ahimé, piuttosto elementare 😂 1
Martin Inviato 29 Gennaio Inviato 29 Gennaio Questo è antico e lo trovo elegantissimo, è una sorta di applicazione pratica del homo faber ipsius fortunae. Ha un significato diretto, ovvero solo chi è padrone dell'arte va avanti (oggi diremmo professional. skillato, etc) "Chi arte nol sa far, botega el sera"... (versione descrittiva dello stato di fatto) "Chi arte nol sa far che l'sera botega" (versione ammonitoria ) Ma ugualmente valida è la lettura allusiva: L'arte è anche il complemento, la relazione, l'apparenza fino alle soglie dell'inganno. Per arginare in basso infatti arriva in soccorso l'altro detto che ammonisce: "Chi no se contenta de l'onesto, perda el manego e anca el zesto"
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