Moderatori paolosances Inviato 30 Agosto Moderatori Inviato 30 Agosto @Tronio se chiedo una Coca Cola,e mi servono una Pepsi Cola...ringrazio, e vado altrove. 1
Mamo Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto Determiniamo in termini tecnici se per dual mono si intenda con due trasformatori.
Mamo Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto @paolosances se il tuo post è in relazione alla mia domanda,mi par di capire che si intendano anche i due trasformatori.
samana Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 2 ore fa, Blec ha scritto: Ho sia due finali monofonici che finale stereo della stessa serie stesso marchio , all'ascolto ci sono differenze marcate davvero percepibili ? No. Non mi permetto di mettere in dubbio le tue parole ritenendo anzi i tuoi interventi molto interessanti ai fini della discussione. Pero’ la frase che ho citato fa nascere spontanea una domanda, almeno per me, ovvero perche’ una qualsivoglia azienda costruirebbe due diverse tipologie di amplificazioni una delle quali maggiormente implementata (i dual mono) senza che vi siano reali differenze all’ascolto ? Se dobbiamo dare credito alle tue esperienze, si potrebbe affermare che, o gli ingegneri non siano molto capaci, oppure l’operazione avrebbe come obbiettivo finale il solo marketing. 1
Karlos Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 1 ora fa, paolosances ha scritto: @Tronio se chiedo una Coca Cola,e mi servono una Pepsi Cola...ringrazio, e vado altrove. Ciao, se ti riferisci anche a me, faccio presente che la stessa Gryphon lo definisce Dual mono...!
Gustavino Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 25 minutes ago, samana said: Non mi permetto di mettere in dubbio le tue parole ritenendo anzi i tuoi interventi molto interessanti ai fini della discussione. Pero’ la frase che ho citato fa nascere spontanea una domanda, almeno per me, ovvero perche’ una qualsivoglia azienda costruirebbe due diverse tipologie di amplificazioni una delle quali maggiormente implementata (i dual mono) senza che vi siano reali differenze all’ascolto ? Se dobbiamo dare credito alle tue esperienze, si potrebbe affermare che, o gli ingegneri non siano molto capaci, oppure l’operazione avrebbe come obbiettivo finale il solo marketing. i monofonici ti danno il vantaggio di posizionarli dietro ai diffusori x avere cavi potenza cortissimi ma necessitano di un buon pre , messi nello stesso box mantengono le masse separate tra i canali ma anche qui servirebbe che la sorgente sian dualmono come anche il preamp x massimizzare ..... comunque se fatto bene si ottengono buone prestazioni di diafonia tra canali anche non in duamono. il singolo trasformatore puo' avere secondari separati, e' un ottimo compromesso anche perche un singolo 500VA ha migliori performance di due singoli da 250/300VA tutto e' relativo
max Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 19 minuti fa, samana ha scritto: senza che vi siano reali differenze all’ascolto ? ci sono target diversi di acquirente e probabilmente anche qualche maggiore margine di guadagno per i mono per cui ci sta che qualche costruttore li metta entrambi a catalogo… la soluzione finali mono in bilanciato e quindi apparecchi in prossimità dei 2 diffusori con cavo di segnale ‘’lungo’’ e cavo di potenza ‘’corto’’ qualche vantaggio potrebbe anche portarlo 1
Moderatori paolosances Inviato 30 Agosto Moderatori Inviato 30 Agosto 13 minuti fa, Karlos ha scritto: Ciao, se ti riferisci anche a me, No
Moderatori paolosances Inviato 30 Agosto Moderatori Inviato 30 Agosto 16 minuti fa, Gustavino ha scritto: singolo trasformatore puo' avere secondari separati @walge ne fece cenno tempo addietro su questo forum.
samana Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto @Gustavino @max Non posso argomentare piu’ di tanto perche’ dovrei avere competenze tecniche che non ho. Tuttavia sono ugualmente perplesso in quanto sono convinto che due amplificatori lavorino meglio di uno solo. Prendo ad esempio le parole di un utente che spero non se la prendera’ ma sono molto pertinenti: “Dopo pochi mesi di utilizzo del Roma 510 Signature lo ho sostituito con il pre e i finali mono della stessa casa. Nonostante la stessa potenza e le stesse kt88 il suono delle due configurazioni è notevolmente diverso. L'integrato ha un suono "valvolare", gamma alta indietro e mai dura, gamma media fluida e basso rotondo. Pre-finali un suono "hifi", dinamica, contrasto, estensione, messa a fuoco. Non mi aspettavo una differenza così marcata.” 1
Gustavino Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto @samana nel vinile la separazione tra i canali e' ridicola quindi non e' certo quello il problema il dual mono di solito e' un progetto tutto piu curato ,conta piu quello che la singola scelta tecnica I mono si spostano meglio quello si
Tronio Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 6 minuti fa, samana ha scritto: sono convinto che due amplificatori lavorino meglio di uno solo In teoria dovrebbe essere la soluzione ideale anche per annullare qualsiasi interferenza indesiderata tra i canali: due alimentazioni, due circuiti fisicamente separati, addirittura due telai distinti, perfino il cavo di alimentazione non è in comune. Trovo superficiale ipotizzare che un produttore metta a catalogo una versione mono delle proprie amplificazioni solo per fini economici ma senza che vi sia un miglioramento delle prestazioni. 28 minuti fa, max ha scritto: la soluzione finali mono in bilanciato e quindi apparecchi in prossimità dei 2 diffusori con cavo di segnale ‘’lungo’’ e cavo di potenza ‘’corto’’ qualche vantaggio potrebbe anche portarlo Per me è la configurazione ottimale, anche se è ovvio che richieda oltre a un investimento economico maggiore anche adeguato spazio in ambiente: un gradino al di sotto metterei appunto l'integrato dual mono oggetto della presente discussione, che a mio parere rappresenta un giusto compromesso "domestico". 1
gucce65 Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto Volevo aggiungere alla lista il Nova Audio Nia2.... eccezionale
Ultima Legione @ Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto 8 ore fa, gucce65 ha scritto: Volevo aggiungere alla lista il Nova Audio Nia2.... eccezionale . Concordo, ampli integrato ed elettroniche realizzate in modo eccellente quelle di queste nostrano Brand a testimoniare il merito dell'Ing. Giovanni Arigò. . Il NIA2 ricordo si faceva meritatamente vanto di un raffinato layout circuitale a tre soli stadi di amplificazione a Zero Global Negative Feedback e finali di potenza a MosFet operanti in Classe A, componentistica selezionatissima e un raffinato sistema di regolazione volume. . Ma credo di non sbagliare dicendo che sono ormai anni che in quel della bella città di Ravenna non sono più operativi.... . 1
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