Mighty Quinn Inviato 29 Ottobre Inviato 29 Ottobre 16 ore fa, alexis ha scritto: nessuna va a spiegare e divulgare pubblicamente il risultato delle proprie ricerche È esattamente il contrario Ma tu che ne voi sape'😇 1
supermike Inviato 31 Ottobre Inviato 31 Ottobre Il 29/10/2025 at 11:26, walge ha scritto: l’articolo di Montanucci (anni fa in occasione del progetto Smart Audio ) sugli amplificatori in corrente è esplicativo @walge Ci sono tante cose che non comprendo sulla questione corrente watt. La corrente può aumentare sempre a prescindere dai watt? Voglio dire con un ampli che eroga un solo watt possiamo avere la corrente del D'Agostino Relentess? Un tempo c'era una ditta, Ultrasound che realizzava amplificatori solo in corrente, ce n'era uno in particolare, che il progettista ing. Creazzo diceva costasse un milione d'euro. Mi ricordo che sul suo sito nelle descrizione degli ampli non menzionava mai i watt ma solo la corrente. Però bisognava usare i suoi diffusori che avevano il filtro adatto per essere pilotati in corrente.
walge Inviato 31 Ottobre Inviato 31 Ottobre @supermike Watt= V x I = V al quadrato / R Watt = R x I al quadrato Con Creazzo ho avuto a che fare 30 anni fa quando aveva una serie di altoprlanti interessanti. Per il suo finale lo vidi in forma di prototipo; ritengo sia stata una sfida tecnica ( ho modificato il post, forse è più chiaro cosi) Walter 1
elegios Inviato 31 Ottobre Inviato 31 Ottobre @supermike Quasi tutti gli amplificatori in commercio sono degli amplificatori di tensione ovvero cercano di fornire una tensione costante al variare della resitenza di carico, la resistenza in uscita determina la corrente circolante. Se si abbassa l'impedenza dell'altoparlante aumenta la corrente e viceversa. I limite dell'erogazione in corrente sono dovuti alla capacità dell'alimentatore e dal dimensionamento dei dispositivi di uscita. Se la corrente non mi serve posso avere una capacità di riserva ma la corrente non aumenta più di quanto necessario. Si possono realizzare degli amplificatori di corrente che generano una corrente costante al variare del carico e lo fanno erogando più o meno tensione a parità di segnale in ingresso. La maggioranza degli altoparlanti sono progettati per fornire una risposta di frequenza lineare a tensione costante variando appunto la corrente richiesta, quindi in linea di massima richiedono amplificatori di tensione. Gli amplificatori in corrente hanno lo stesso ordine di costo di quelli in tensione ma sono diversi. I trasduttori isodinamici che presentano una resistenza pressochè costante al variare della frequenza sono degli ottimi candidati ad essere pilotati in corrente. Nel linguaggio del marketing si sente spesso che un amplificatore lavora in corrente ma di solito vuole dire che ha una discreta riserva di corrente.
walge Inviato 31 Ottobre Inviato 31 Ottobre 1 ora fa, elegios ha scritto: Si possono realizzare degli amplificatori di corrente che generano una corrente costante al variare del carico e lo fanno erogando più o meno tensione a parità di segnale in ingresso. link interessanti https://www.audioreview.it/tecnica/pilotaggio-corrente.html 1
elegios Inviato 31 Ottobre Inviato 31 Ottobre Conosco quegli articoli sono molto interessanti, anche l'introduzione in cui diceva che a fronte dei già pochi studi nessuno cercava di portarne I risultati in produzione. È uno degli aspetti del mondo dell'alta fedeltà di adesso, ci sono tanti marchi ma pochi che fanno una ricerca realmente innovativa. Per lo più ci si limita a limare qualche aspetto ed a proporre la propria ricetta sonora. @walge
walge Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre @elegios mettiamola così: è più facile fare un generaotre di tensione per pilotare un carico complesso se si segue il mercato. Non è mai facile, in questo hobby, far passare novità importanti ma, in qualche modo, al di fuori della norma. Walter
Antonino Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre @walge ma ci sono esempi pratici di amplificatori in corrente in commercio?
Dufay Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre 1 ora fa, walge ha scritto: @elegios mettiamola così: è più facile fare un generaotre di tensione per pilotare un carico complesso se si segue il mercato. Non è mai facile, in questo hobby, far passare novità importanti ma, in qualche modo, al di fuori della norma. Walter Sarebbe interessante sapere se porta miglioramenti o è solo una complicazione inutile
walge Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre @Antonino non posso essere molto preciso ma credo siano pochissimi https://www.focal.com/technologies/remote-amplification-in-current-mode Lo Smart Audio Driver venne proposto in kit o montato ( li montavom io!!!) anche in versione current amplifier Walter
captainsensible Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre @walge pero' un ampli con uscita in corrente ha una impedenza alta, ergo l'altoparlante deve essere smorzato di suo. Se non li usa quesi nessuno, al di la dei vantaggi teorici, qualche problema lo creano. Non si usano neanche in ambito professionale dove potrebbero dare un grosso vantaggio vista la lunghezza dei cavi tra amplificatore e altoparlanti. CS
Gustavino Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre 1 hour ago, Dufay said: Sarebbe interessante sapere se porta miglioramenti o è solo una complicazione inutile Miglioramenti li porta, ma con i fullrange o alta efficienza due vie e con i filtri serie serie gli ap non si influenzano tra loro ..... prova metti 47 Ohm da 50w in serie ai diffusori l'ampli potente lo hai
walge Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre @captainsensible i lati negativi, al apri degli ampli in tensione, ci sono anche in quella configurazione. Montanucci descrive bene gli aspetti Walter 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: prova metti 47 Ohm da 50w in serie ai diffusori l'ampli potente lo hai lascia stare non è la tua materia Walter 1
walge Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre Quello che indigna è la superficialità di tipi come il saputone, che conosciamo, che in modo becero indicano soluzioni tecniche balorde. C'è gente, come Montanucci, che impiega ore di prove e ore per redigere articoli tecnici di alto livello che, tenete presente bene, sono letti da migliaia di persone e per questo motivo devono essere precisi nella esposizione e corretti nelle misure. Primo per la divulgazione e secondo perchè possono essere soggetti a critiche precise. Poi questi fenomeni riducono il tutto ad un misero post!!!!!!!!!!!!!! Walter
Gustavino Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre Just now, walge said: Quello che indigna è la superficialità di tipi come il saputone, che conosciamo, che in modo becero indicano soluzioni tecniche balorde. quelle che stupisce sono i tuoi commenti come solito
Gustavino Inviato 1 Novembre Inviato 1 Novembre 22 minutes ago, captainsensible said: pero' un ampli con uscita in corrente ha una impedenza alta, ergo l'altoparlante deve essere smorzato di suo. Se non li usa quesi nessuno, al di la dei vantaggi teorici, qualche problema lo creano. Non si usano neanche in ambito professionale dove potrebbero dare un grosso vantaggio vista la lunghezza dei cavi tra amplificatore e altoparlanti. CS circa 80 Ohm un ampli cs da 10w
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